Venerdì 6 maggio 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 maggio 2011

 

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Migranti
Diritto d’asilo, giuristi a confronto in Università
 
Oggi a partire dalle 15.30 è in programma il secondo appuntamento del ciclo di conferenze su “La condizione giuridica dello straniero e l’immigrazione in Italia” organizzate dalla Facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con la Caritas diocesana di Cagliari e la Caritas italiana.
Il convegno - che si svolgerà nell’aula A di viale Sant’Ignazio - è dedicato al diritto di asilo. Sul tema, dopo i saluti introduttivi del preside Massimo Deiana, del direttore di Caritas, don Marco Lai e dell’assessore regionale al Lavoro, Franco Manca, interverrà Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
È quindi previsto l’intervento di Maria Silvia Olivieri, del Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), che illustrerà le prospettive per il futuro della rete di protezione italiana. Marco Benvenuti (Università La Sapienza) parlerà della “Protezione internazionale tra effettività del diritto ed accoglienza”. Concluderanno due ricercatrici, Laura Tronu e Maria Carmela Zedda, che interverranno per conto di Caritas. Coordina i lavori Gianmario Demuro, ordinario di Diritto costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza.
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 6 - Edizione CA)
Collegato, scintille in aula
L’opposizione: è inutile. La replica: un passo avanti
CONSIGLIO. Al via il dibattito sulla legge: ma il voto arriverà dopo le Comunali
 
La vera battaglia, sul collegato alla Finanziaria, arriverà dopo le elezioni: ma già nella discussione generale sul testo, in Consiglio regionale, l’opposizione attacca a testa bassa («inutile» è la definizione più morbida). Invece dalla maggioranza si levano poche voci: una strategia per non perdere tempo, ma forse anche il sintomo di alcune perplessità diffuse.
LE RELAZIONI Lo stesso relatore di maggioranza, il sardista Paolo Maninchedda, ammette che la legge non incide sulla grave crisi finanziaria della Regione. «Fa quel che può in alcuni settori: precariato, università»: ma per intervenire sui debiti delle società partecipate dalla Regione, «o sulla spesa sanitaria, nel 2011 sui 3,3 miliardi», servirebbe - conclude il presidente della commissione Bilancio - «un quadro politico diverso», basato su «un’alleanza federalista tra chi davvero vuole il cambiamento».
Ben più severo Chicco Porcu (Pd), relatore di minoranza: «Nel collegato c’è tutto e di più, vuole accontentare tutti. Giunta e maggioranza affrontano con leggerezza le vere emergenze dell’Isola». «Si ripete la farsa della programmazione economica e finanziaria della Giunta Cappellacci», aggiungerà in una nota la vicepresidente della commissione Bilancio Francesca Barracciu (Pd).
IL DIBATTITO Sempre tra i democratici, attaccano anche Giampaolo Diana, Gianvalerio Sanna, Elio Corda, Tarcisio Agus, Antonio Solinas. «Quello che vediamo è un disastro totale», è la sintesi del capogruppo Mario Bruno, «non siete credibili, presentate all’aula una proposta vuota. Fareste meglio a ritirarla».
«Il collegato dovrebbe guardare ai problemi dei lavoratori e delle famiglie», dicono i consiglieri di Sel Luciano Uras e Carlo Sechi, «e dare subito risposte al malessere della società sarda». Per Roberto Capelli (Api) è addirittura «una delle peggiori leggi mai presentate in Consiglio, un minestrone: si impegnano dei soldi senza neppure un perché».
«Non si può pensare che questa legge curi tutti i mali», ribatte il capogruppo Udc Giulio Steri, «ma contiene elementi importanti, come l’articolo sui rapporti Stato-Regione». È d’accordo il leader Pdl Mario Diana: «Di fronte al momento difficilissimo, i 59 milioni del collegato sembrano niente. Ma non dobbiamo cercare qui ogni risposta». In una succinta replica, l’assessore al Bilancio Giorgio La Spisa sottolinea che «sono interventi di manutenzione ordinaria, cose che servono per la vita quotidiana. Di altre cose parleremo in altra occasione».
ENTI LOCALI Sul collegato (il cui esame in aula riprenderà il 18 maggio) polemizza anche il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Graziano Milia, che in una lettera lamenta il mancato coinvolgimento di Comuni e Province su un testo che detta norme sui loro enti. Ma queste - ribatte la presidente dell’assemblea, Claudia Lombardo - riguardano «profili di non particolare rilievo», per cui la legge non è tra quelle soggette al parere obbligatorio delle Autonomie locali. (g. m.)
 
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro (Pagina 17 - Edizione NU)
Gavoi
Convegno sulle zone interne spopolate
 
Domani Renato Soru torna sulla scena politica dopo l’assoluzione nel processo per il caso Saatchi&Saatchi. Lo fa in occasione del convegno organizzato dall’associazione Berlinguer di Nuoro e da Sardegna Democratica sul tema “Le zone interne. Azioni positive contro lo spopolamento”, del quale trarrà le conclusioni nella tarda mattinata. Il convegno è in programma nell’auditorium dell’istituto Carmelo Floris, in via Maristiai, inizierà alle 9 ed è articolato in tre tavole rotonde.
Nella prima, dalle 9 alle 9,50, dedicata a “Pastoralità ed economia sostenibili”, intervengono Benedetto Barranu, il pastore Giovanni Cugusi, il presidente del Gal Bachisio Falconi e Giuseppe Pulina, dell’Università di Sassari. La seconda, su “Conoscenza e cultura per un vero sviluppo”, vedrà impegnati lo studente universitario Andrea Coinu, il docente di scuola media Giovanni Moro, il preside della facoltà di Agraria dell’Università di Sassari Pietro Luciano e l’archeologa Maria Antonietta Mongiu. Infine su “Innovazione tecnologica al servizio dei beni comuni e identitari”, intervengono Gianfranco Sotgiu, Franco Niffoi, Gian Mario Demuro e Massimo Dadea. ( l. u. )
 
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Alla scoperta della città
Nel weekend si potranno visitare 103 siti
MONUMENTI APERTI. L’elenco di chiese, ville, musei e palazzi storici
 
Sono 103 i siti che sabato e domenica spalancheranno le porte al pubblico per la quindicesima edizione di Monumenti aperti.
I SITI Ecco l’elenco: Anfiteatro romano e cisternone, Archivio di Stato, Area archeologica Banca d’Italia, Basiliche di S.Saturnino e S.Croce, Biblioteca militare, Biblioteca universitaria e Sala settecentesca, Casa Barrago, Casa Massonica, Castello e parco di S.Michele, Cattedrale e Cripta dei SS Martiri, Cavità Vittorio Veneto, Villa Muscas, Chiese della Speranza, di S.Chiara, S.Efisio a Giorgino, S.Giuseppe, S.Lorenzo, S.Lucia, S.Michele, S.Rosalia, S.Simone e fattoria Sa Illetta, S.Vincenzo de’ Paoli, S.Alenixedda, S.Antonio Abate, S.Maria del Monte, Chiesa e Cripta del Santo Sepolcro, di S.Efisio, S.Avendrace, Chiesa e Ipogeo di S.Agostino, Chiostro e Cripta di S.Domenico, Cimitero Monumentale di Bonaria, Città dell’impresa, Cittadella dei Musei e fortificazioni, Collezione Piloni, Consiglio Regionale e Aula consiliare, Percorso Nivola e area archeologica, Convitto Nazionale, Cripta di S.Restituta, Ex Liceo Artistico e Collegio di S.Teresa, Exmà, Facoltà di Architettura, Complesso Mauriziano, Palazzo Cugia, Fortino di S.Ignazio, Fullonica di via XX Settembre, Galleria Comunale e Giardini Pubblici, Galleria-rifugio di via Don Bosco, Ghetto degli ebrei, Grotta della Vipera, Istituto Sacro Cuore, Lazzaretto di S.Elia, Liceo Artistico (sede San Giuseppe), Mediateca del Mediterraneo, Monumento ai Caduti (Piazza Martiri). Poi i musei: Archeologico, d’Arte Siamese, del Duomo, delle Cere anatomiche, delle Ferrovie dello Stato, di Biologia animale, Chimica, Fisica, Geologia e Paleontologia “Lovisato”, Museo e Archivio Arcicofraternita dei Genovesi, Museo e santuario di Bonaria, Museo Pedagogico. Ancora: Orto Botanico, Orto dei Cappuccini, Ospedale S.Giovanni di Dio, Palazzo Civico e sottopiano, Palazzo De Candia, Palazzo dell’Università, Palazzo di Città e Museo delle Torri, Palazzi Fois e Siotto, Palazzo Viceregio, Villa Devoto, Parchi delle Rimembranze, Molentargius e Città del Sale, Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I e Bastione S.Remy. I percorsi nel ’900: “Piazza del Carmine”, “Via Milano la via del mare”, “La città giardino”, “Fortificazioni di Monte Urpinu”, Sella del Diavolo, Colle di Sant’Ignazio, Pinacoteca Nazionale, Pozzo di S.Pancrazio, Sala di rappresentanza del Tar, Sant’Eulalia (Area archeologica e Museo del Tesoro), Santuario di Bonaria, Scala di ferro, Scuole S.Caterina, Cima, Manno, Società di S.Anna, Sottopiano del Palazzo comunale, Teatro Civico di Castello, Teatri Lirico e Massimo, Tempio punico-romano di viale Trento, Torri dell’Elefante e di S.Pancrazio, Unione italiana ciechi, Vetreria e Museo di Aquilegia, Ville Tigellio, Pollini e Vivaldi. ( p.l. )
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
CONFERENZE
Lo stato giuridico dello straniero
 
CAGLIARI. Si terrà, oggi, a partire dalle 15.30 il secondo appuntamento del ciclo di conferenze su “La condizione giuridica dello straniero e l’immigrazione in Italia” organizzate dalla Facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con la Caritas diocesana di Cagliari e la Caritas italiana. Il convegno, che si svolgerà nell’Aula A di viale Sant’Ignazio, è dedicato al diritto di asilo. Sul tema, dopo i saluti introduttivi del preside Massimo Deiana, del direttore di Caritas, don Marco Lai e dell’assessore regionale al Lavoro, Franco Manca, interverrà Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Tra gli interventi Maria Silvia Olivieri, del Servizio centrale del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), Angela Quaquero, assessore provinciale alle Politiche sociali, Francesca Ippolito (Università di Cagliari). Previsto anche l’intervento di Marco Benvenuti (Università La Sapienza). Concluderanno le ricercatrici Laura Tronu e Maria Carmela Zedda. Coordina i lavori Gianmario Demuro, ordinario di Diritto costituzionale.(b.c.)
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Oristano
Le ragioni profonde dei viaggi verso i luoghi di culto
Sedilo. Caminantes, due giornate dedicate allo studio dei pellegrinaggi sotto gli aspetti antropologici e religiosi
MARIA ANTONIETTA COSSU
 
 SEDILO. Caminantes e l’ermeneutica dei pellegrinaggi. Il viaggio introspettivo e ascetico che l’uomo intra- prende seguendo materialmente gli itinerari religiosi saranno al centro dell’indagine a tutto campo che umanisti, autorità ecclesiali e antropologi faranno sul fenomeno dei viaggi verso i luoghi di culto.
 Ogni singolo aspetto della tradizione sarà esplorato nella due-giorni di studi ribattezzata “Caminantes. Percorsi e pellegrinaggi dalla Sardegna al mondo” in calendario domani e sabato al Museo archeologico e del territorio.
 Il convegno, organizzato dal Comune sotto l’egida della Regione e dell’Asus di Roma si aprirà alle 9,30 con gli interventi del sindaco Umberto Cocco e del rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino. Nella prima sessione dei lavori esordirà l’arcivescovo di Oristano Monsignor Ignazio Sanna con la conferenza sul pellegrinaggio religioso in Sardegna. Con quali modalità e frequenza e in quale misura la letteratura abbia attinto alla tradizione dei viaggi della fede lo spiegherà Aldo Morace, docente alla Facoltà di lettere e Filosofia dell’ateneo sassarese. Un paradigma in questo campo è certamente la Divina Commedia, cui sarà dedicata la proiezione del film girato da Luigi Boneschi, “Il pellegrinaggio di Dante”.
 La scaletta dei lavori prevede quindi la tavola rotonda sul pellegrinaggio nelle religioni, con il ruolo di moderatore affidato a Gaspare Mura, della Pontificia Università Lateranense e presidente dell’Accademia di Scienze umane e sociali di Roma. La tradizione ebraica sarà tema di approfondimento per Irene Kajon, docente a La Sapienza di Roma; Adnane Mokrani e Shahrzad Houshmand (Pontificia Università Gregoriana) collocheranno il fenomeno nella confessione islamica, Luigi De Salvia (Religions for peace) offrirà una testimonianza del viaggio lungo il cammino per Santiago de Compostela e il rappresentante dell’Istituto milanese di Scienze religiose Enrico Garlaschelli parlerà della via Francigena. In chiusura, alle 18, con sottofondo d’arpa eseguito da Cristina Greco, Irene Kajon leggerà i Salmi tradotti da Martin Buber.
 In serata il baricentro della manifestazione si sposterà al santuario di San Costantino, dove si esibiranno l’orchestra di Battista Giordano e il coro di Oniferi.
 Il seminario riprenderà sabato alle 9 nel Museo di Fronte Mannu. In programma l’esposizione di Roberto Coroneo (università di Cagliari) sul pellegrinaggio nell’arte; un’analisi antropologica di Margherita Satta (università di Sassari), e le dissertazioni filosofiche di Antonio De Logu (università turritana) e Gaspare Mura, dell’Asus. A seguire reading sul “Pellegrinaggio dell’anima” di Giulia Paola di Nicola e Attilio Danese, dell’Università di Chieti; visione del film “Le radici nel cielo”, di Antonio Fancello e Fulvio Benelli, lettura e commento del romanzo di Antonio Mura, La tanca fiorita, a cura di Nicola Tanda (Facoltà di Lettere di Sassari) e dell’attrice Maria Loi. In coda la proiezione del docu-film di Luigi Boneschi “Grazia Deledda, dalla Sardegna all’Europa”.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Arriva il Maggio universitario
Un mese ricco di appuntamenti tra arte, musica e cultura
Si parte oggi al Satta con un seminario sulla matematica
MARIA GIOVANNA FOSSATI
 
 NUORO. Riflettori puntati sull’università nuorese. Da oggi fino a sabato 28, l’associazione degli studenti di scienze forestali (Ausf), sostenuti dal presidente del corso di laurea Antonio Franceschini, promuove il “Maggio Universitario nuorese”. L’evento mette insieme momenti diversi: cultura, musica e arte. L’inaugurazione del “Maggio universitario” è prevista per questo pomeriggio nell’istituto commerciale Satta. Si parte alle 17 con il seminario sui percorsi possibili attraverso la matematica (Margherita Solci, Università di Sassari). Si prosegue con l’esibizione dell’Ensemble di Arpe. Domani, invece, al centro Polifunzionale di via Roma, con inizio alle 10, sono in programma gli interventi di diverse associazioni come Ailun, AlterNatura, associazione astronomica, Consorzio universitario nuorese, Corpo forestale e di vigilanza ambientale, facoltà di Agraria e di Lettere e filosofia dell’università di Sassari Saranno presenti il Gruppo grotte e gli allievi degli istituti superiori. Giovedì 12 al commerciale “S. Satta” alle 17, si terrà il seminario: “La Ragione Deviata” (Gilberto Ganassi, Procura della Repubblica, Cagliari).
 Venerdì 13 nella Camera di commercio alle 9.30 incontro-dibattito sull’ attività di orientamento nella Scuola superiore e nella scelta universitaria (Bachisio Porru, Unioncamere, Servizi Provinciali Lavoro). Sabato 14 alle 10 “Palestra della mente” (piazza Vittorio Emanuele): dimostrazioni a cura di Matefitness (Cnr, Genova) e delle associazioni scacchistiche sassarese e Nuorese Esposizioni (presso Ente Foreste, via Deffenu). Domenica 15 alle ore 8.30 escursione a “Badde Salighes” con visita guidata. Giovedì 19 all’ auditorium Isre alle 10 incontro-dibattito “Linee guida per la gestione sostenibile dei boschi sottoposti a vincolo idrogeologico” (Carlo Masnata, Antonio Casula, Giampiero Poddie, Sandro Dettori, Paolo Majlander, Barbara Farris, Donatella Spano, Michele Salis). Venerdì 20 all’istituto commerciale “Satta”, ore 17 il seminario: armonie nel mondo degli insetti (Roberto Pantaleoni, università di Sassari), concerto per flauto e pianoforte (A. Chironi e A.M. Carroni) e sax (G. Murgia). Domenica 22 “In Foresta”, escursione naturalistica guidata a “Montes - Nuraghe Mereu”. Giovedì 26 maggio al commerciale “S. Satta” alle 9.30 incontro-dibattito “La Sardegna per l’Unità d’Italia” (Angelo Castellaccio, università di Sassari, Aldo Maria Morace, università di Sassari): alle ore 15.0 la proiezione del documentario “Garibaldi, eroe romantico e moderno” e del film “Noi credevamo” di Mario Martone.
 Venerdì 27 nella sede del Consorzio universitario in via Salaris alle 9.0 una giornata di studio “Ricerca di base per le Scienze Forestali: problemi, idee e prospettive” (Massimo Carta, università di Firenze, Giuseppe Pignatti, Cra Roma). Alle ore 14.30 dibattito su “Perché scienze forestali a Nuoro?” (con l’esperto Roberto Scotti, dell’università di Sassari).
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
La pesca, quasi una leggenda
A Stintino cinque mesi di mostre, convegni e iniziative legate al mare
 
STINTINO. La storia e le tradizioni del paese, e in particolare la pesca, che rappresenta la più profonda identità del piccolo centro, rilette attraverso una serie di iniziative proposte dal Centro studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Parco dell’Asinara in collaborazione con il Comune di Stintino, il patrocinio dell’Università di Sassari e il contributo del Banco di Sardegna.
 Il programma è stato presentato ieri nella sede del rettorato dell’università di Sassari, alla presenza del sindaco di Stintino Antonio Diana, del presidente e del direttore del Centro studi Salvatore Rubino ed Esmeralda Ughi, del delegato dell’università di Sassari per i rapporti con il territorio Eusebio Tolu, Luciano Gutierrez dell’associazione Acquamarina e Antonio Scano presidente della Pro loco di Stintino. Sarà un viaggio alla ricerca delle radici lungo cinque mesi, da maggio a settembre, attraverso mostre, convegni, esposizione di gigantografie che tappezzeranno i muri delle case stintinesi illustrando la vita nelle tonnare e presentazioni di libri. Il programma prende il via martedì 10 maggio nella nuova biblioteca comunale, che sarà inaugurata nello stesso giorno in occasione della visita pastorale dell’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei. Alle 19 nella biblioteca sarà inaugurata la mostra “Sguardi dal Mediterraneo”, realizzata dall’associazione Acquamarina. La mostra si propone di svelare gli aspetti più curiosi e particolari del nostro mare attraverso le immagini delle affascinanti creature che lo abitano, catturate dai fotografi di Acquamarina che propongono sguardi di esseri insoliti dai colori sgargianti. La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno (orari d’apertura dalle 17,30 alle 20) e durante tutto il periodo si terranno degli incontri, a cura dell’associazione Acquamarina, con le classi delle scuole elementari e medie. In questa occasione gli studenti saranno guidati verso la conoscenza del mare e delle sue forme di vita, saranno stimolati a realizzare elaborazioni grafiche per partecipare al concorso Immergiti nel Mediterraneo. I migliori lavori saranno premiati nel corso del seminario di studi «Salviamo il Mediterraneo, salviamo le nostre coste» in programma il 27 maggio nella sala consiliare del Comune alle 16. Il convegno è realizzato in collaborazione con l’associazione Acquamarina. Modererà il presidente del Centro studi sulla civiltà del mare Salvatore Rubino. L’11 giugno nella sala consiliare del Comune, alle 16,30, saranno presentati tre libri: «Emozioni dal mondo del mare», (Edes, Sassari 2011) a cura di Gabriella Mondardini Morelli, «Il tempo della memoria volume 3. Storie, leggende, documenti di Stintino», (La Grafica, Porto Torres 2011) a cura di Antonio Diana e Guglielmo Massidda, Asinara. «L’album di un fotografo del’900 residente nell’isola», (Mare Nostrum editore, Sassari 2011), a cura di Marina Rita Massidda. Interverranno gli autori. In apertura dell’incontro sarà presentata l’open view «Sulle rotte dei tonni», con 15 gigantografie dell’ultima tonnara di Stintino e dei tonni nella tonnara di Bonagia (Trapani) e di Carloforte. Le fotografie saranno appese lungo le vie del paese. Nella stesso giorno è prevista una cerimonia di gemellaggio tra la Proloco di Stintino e quella di San Vito Lo Capo in Sicilia dove c’è una grande tradizione di tonnare.
 Il 10 settembre la sala consiliare del Comune, alle 16,30, ospiterà la presentazione della collana “Quaderni Stintinesi” con i volumi “Stintino tra terra e mare”, che raccoglie gli atti del convegno di studi svolto a Stintino il 4 settembre 2010, e «L’ultimo Rais. La storia di Agostino Diana, pescatore di Stintino», volume curato da Esmeralda Ughi, Ninni Ravazza e Salvatore Rubino. (g.g.)
 
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Prima Pagina
Un campus universitario nella caserma Gonzaga
Sassari, l’idea del presidente dell’Ersu: nella struttura un centro benessere, piscine e campi sportivi
Ma ancora manca il direttore e sono in grave ritardo borse di studio e alloggi
 
 SASSARI. L’idea in verità è vecchia, se ne parlava ai tempi di Soru e Parisi, ma sembrava così fantascientifica che è stata subito conservata in un cassetto. Ora il presidente dell’Ersu l’ha riesumata e riapparecchiata sulla scrivania del rettore. Un mega campus universitario in città da realizzare nell’area della caserma Gonzaga. Il progetto non è cambiato di molto e neanche le cifre: per una simile struttura non occorreranno meno di 40milioni di euro. Ma il presidente dell’Ersu Gianni Poggiu preferisce pensare in grande e ha scritto ad Attilio Mastino spiegando le sue intenzioni.
 
Pagina 19 - Sassari
Ancora manca il direttore generale
E rischiano di arrivare in ritardo borse di studio e assegnazione degli alloggi
Ancora i bandi non sono stati predisposti
 
 SASSARI. In attesa che il super campus venga alla luce, gli studenti di Sassari devono fare i conti con i problemi attuali. Il più grave dei quali, come ha sottolineato il rappresentante degli universitari all’interno dell’Ersu Giosuè Cuccurazzu, è quello delle borse di studio e degli alloggi. Infatti ancora nell’Ersu non è stato nominato il direttore generale, da mesi non esistono neanche dirigenti in grado di sottoscrivere la leggittimità degli atti, e dunque l’ente è in totale stallo amministrativo. Si svolge solo attività ordinaria, senza alcuna programmazione. Le conseguenze e i disagi potrebbero essere pesanti. Infatti, i bandi per accedere alle borse di studio e ottenere gli alloggi, con tutta probabilità verranno predisposti con notevole ritardo. Il 15 maggio ci sono le elezioni amministrative e non è detto che prima di questa data venga nominato il direttore. Se sarà designato ai primi di giugno bisognerà attendere la convocazione del Consiglio. Dopodiché solo per ottenere lo spazio sul Buras per pubblicare i bandi occorreranno 15 giorni. Insomma difficilmente le scadenze si rispetteranno le scadenze. E a farne le spese saranno gli studenti.
 
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Sassari
Un campus nella caserma Gonzaga
Una struttura immensa per la quale occorrerebbero 40milioni di euro
Dieci ettari, cinema, teatro, centro benessere, piscine e addirittura campi di baseball e rugby
LUIGI SORIGA
 
 SASSARI. L’idea in verità è vecchia, se ne parlava ai tempi di Soru e Parisi, ma sembrava così fantascientifica che è stata subito conservata in un cassetto. Ora il presidente dell’Ersu l’ha riesumata, rispolverata, e riapparecchiata sulla scrivania del rettore. Un mega campus universitario in città da realizzare nell’area della caserma Gonzaga.
 Il progetto non è cambiato di molto e neanche le cifre: per una simile struttura non occorreranno meno di 40milioni di euro. Ma il presidente dell’Ersu Gianni Poggiu preferisce pensare in grande, «sono un agonista - dice - mi piacciono le salite», e questa montagna di soldi evidentemente non lo spaventa. Così ha preso carta e penna e ha scritto ad Attilio Mastino spiegando le sue intenzioni. L’obiettivo dell’Ersu restano i mille posti letto, a fronte dei circa 700 esistenti. Un nuovo campus universitario, che accorpi le varie strutture sparse per il centro urbano, sarebbe la soluzione ideale. Ma non si parla di un campus qualunque, quello di Sassari potrebbe far invidia ai college statunitensi.
 Un’area verde di 10 ettari, corpi di fabbrica collegati tra loro da ponti aerei coperti, veicoli elettrici silenziosi, a emissioni zero, che fanno la spola da un edificio all’altro. E poi l’elenco impressionante di impianti sportivi: piscina invernale ed estiva, campi da tennis, campi da calcetto, cambi da basket, palestra, se poi dovesse arrivare qualche studente dalla Nuova Zelanda come non prevedere un campo da rugby, o dall’America, come lasciarlo senza un diamante da baseball. Quindi una parete free-climbing e visto che concentrarsi sui libri può essere anche fonte di stress, ecco anche un centro benessere con sauna e idromassaggi. Chi vuole sgranchirsi le gambe in bicicletta, può usufuire del bike-parking.
 Il ristorante, la pizzeria, il bar, il teatro, l’auditorium, il cinema, in mezzo a così tanti confort, sembrano addirittura scontati, mentre è alquanto originale la presenza di un presidio sanitario (consultorio) e soprattutto un asilo nido a beneficio degli studenti genitori. Domanda: Sassari può permettersi tutto questo?
 E l’Ersu, che al momento non ha nemmeno un direttore e una guida ed è amministrativamente congelato; che ha tante strutture a disposizione ma spesso sotto utilizzate; che finora è sempre riuscito a soddisfare l’esigenza abitativa studentensca: ecco, l’Ersu e l’Università sarebbero in grado di concretizzare questa utopia? Per Poggiu è proprio un salto di qualità, un modo diverso di immaginare l’universo universitario e culturale e proiettarlo verso l’eccellenza. «Sassari diventerebbe un polo d’accoglienza al centro del Mediterraneo, in grado di creare relazioni e scambi col mondo accademico internazionale, come l’università di Tokio, Kyoto, la Corea del Sud, l’Irlanda e gli Stati Uniti».
 E non si tratterebbe solo di un libro dei sogni: «Prima di avventurarmi in questo progetto - conclude Poggiu - mi sono confrontato a più livelli. Ne ho parlato con Cossiga e Nizzi, con Campus e Milia, con Gavino Sini. C’è interesse da parte della politica e del mondo imprenditoriale. È una strada in salita, ma percorribile».
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questionario e social

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