UniCa UniCa News Rassegna stampa Lunedì 20 settembre 2010

Lunedì 20 settembre 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 settembre 2010
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
L’UNIONE SARDA
1 - Terralba. Università on line, domani comincia il corso
2 - Festa  per i 20 anni dell'Abos
  
LA NUOVA SARDEGNA
3 - Ricercatori: «Restiamo fermi nella decisione di non far didattica»
4 - Sassari, corso per il test d’ingresso a Giurisprudenza
5 - Morto Adorno, storico autore di testi universitari
    
  
 
L’UNIONE SARDA
 
1 – L’Unione Sarda / Provincia di Oristano - Pagina 36
Terralba
Università on line, domani comincia il corso
Domani comincia il corso di preparazione al test di ingresso alla facoltà di Giurisprudenza on line. Lo comunica la direzione precisando che si svolgerà secondo questo calendario: domani alle 9.30 e alle 15, mercoledì alle 16, giovedì alle 9.30 e alle 15, solo alle 9.30 per venerdì 24, lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29. Questi gli argomenti: che cosa è il diritto, norme e ordinamenti, fonti del diritto, insiemi e partizioni del diritto, elementi di logica giuridica, sistematica e terminologia, metodo di studio e di apprendimento. «La frequenza al corso non è obbligatoria, ma è importante perché una parte delle domande del test verterà sugli argomenti illustrati nel corso - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Giuliano Oliva - Le frequenze verranno registrate. Il test è invece obbligatorio. La non partecipazione al test o il suo mancato superamento comportano un debito formativo, che va recuperato entro il primo anno. Il test si svolgerà nel centro didattico il 5 Ottobre alle ore 15».
( a. l. )
 
 
2 – L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 12
Abos. Festa per i 20 anni
Quando le favole aiutano i volontari a curare i bambini
Urla, sorrisi e il vociare festoso di bambini. Questo il clima che ieri, dalle nove del mattino fino a tarda sera si respirava nel parco dell'ex Vetreria di Pirri, dove l'Associazione bambini ospedalizzati Sardegna ha celebrato i primi vent'anni di attività con una festa e un convegno nel parco dell'ex vetreria di Pirri.
CONVEGNO In una sala convegni gremita di ragazzi, genitori e volontari Luciana Marotta, fondatrice e presidente dell'Abos, e Gabriella Nardi, direttore sanitario dell'ospedale Microcitemico, hanno presentato il convegno dal titolo “Dar voce all'esperienza. Le pratiche dell'aver cura”.
RICORDO In entrambi i loro interventi hanno ricordato Marisa Palomba, per tanti anni psicologa del Microcitemico. «È lei - racconta Luciana Marotta - che ha sostenuto e aiutato a crescere l'Abos».
IL VECCHIO E IL NUOVO Ha aperto le relazioni Gabriele Porcu, della Clinica pediatrica dell'Azienda ospedaliero universitaria, illustrando, anche con delle fotografie, il cambiamento radicale del suo reparto. Dagli anni '80, quando nelle corsie dominavano il grigio freddo e asettico, a oggi, con i giochi e i muri disegnati, più a misura di bambino.
LA NARRAZIONE Ha proseguito Mara Durante, docente supervisore della facoltà di Scienze della formazione primaria dell'Università di Cagliari, che ha ricordato l'importanza della narrazione di fiabe per i bambini ospedalizzati. Ha proseguito in questo stesso solco la psicologa del Microcitemico, Patrizia Montisci, che ha letto quattro storie tratte dal libro di Ermanno Bencivegna, La filosofia in 42 favole .
L'ASCOLTO L'importanza dell'ascolto è invece stata sottolineata dalla neuropsichiatra Manuela Pintor: «in modo particolare quando si ha a che fare con bimbi molto vivaci».
IL RACCONTO Ha chiuso il convegno Giulio Murgia (nella foto), Oncologo pediatra del Microcitemico. Esordisce ricordando quando «ci si preoccupava solo della malattia, non del bambino». Mentre oggi ci si sta avvicinando «alla cura globale. Anche se tanto c'è ancora da fare». Glielo ricorda, interrompendolo, una nonna che avuto la nipotina in cura per una leucemia: «Per la puntura midollare non le facevate neanche l'anestesia».
La giornata si è chiusa all'insegna della commozione per le storie personali raccontate da tanti ex pazienti curati da Murgia e assistiti dall'Abos. E dal ricordi di pochi altri, che non potevano essere presenti ieri, ma che rimarranno per sempre nei cuori di tutti i volontari Abos.
Mario Gottardi

 
 


 
LA NUOVA SARDEGNA

3 – La Nuova Sardegna /  Pagina 17 - Cronaca
«Restiamo fermi nella decisione di non far didattica» 
E’ la risposta all’invito lanciato dai rettori di Sassari e di Cagliari 
CAGLIARI. I ricercatori universitari di Cagliari che aderiscono alla Rete 29 aprile restano «indisponibili alla didattica per l’anno accademico che sta per cominciare». Così s’inizia la risposta all’appello (tramite stampa) lanciato dai rettori di Sassari, Attilio Mastino, e di Cagliari, Giovanni Melis, affinché il 70 per cento circa dei ricercatori delle due università riprendesse l’attività didattica dopo la dichiarazione di indisponibilità fatta assieme ad altri 17.901 colleghi degli atenei di tutta Italia. Si sa che la didattica universitaria si regge in larga parte sui talenti della ricerca non sempre ormai tutti giovanissimi che hanno fatto nel tempo una carriera parallela nascosta sotto i guasti dell’università italiana: la loro reputazione è cresciuta e si è consolidata, i loro lavori hanno trovato vasto consenso, gli studenti fanno la fila fuori dai loro studioli, ma l’amministrazione universitaria non li riconosce e il ministro, quando ha dovuto riformare l’università, li ha trattati al pari di rami secchi o parassiti, se si preferisce. Dunque i ricercatori sardi sono perfettamente consapevoli dell’enorme disagio che procureranno, soprattutto agli studenti che molto contano su di loro, ma nella lunga lettera aperta spiegano, in estrema sintesi, che, questo, «è l’unico strumento a loro disposizione per mantenere viva la pressione sul Parlamento su una fascia di personale su cui, come i rettori han scritto, si sono giocati da decenni una serie di ipocriti ed irresponsabili interventi legislativi senza mai affrontare alla radice la questione dello stato giuridico». Il gruppo di Cagliari spiega che nella Rete 29 aprile si è formata la convinzione che i «rettori, con l’acqua alla gola, pensino di barattare la rifomra universitaria imposta dal goveno in cambio del momentaneo rifinanziamento delle università statali... quale risultato ha avuto questa strategia? Riteniamo che non si possa assistere inerti al progressivo dissolvimento dell’università pubblica». Nella lettera i ricercatori invitano i rettori a non guardare con ostilità al movimento spontaneo dell’Onda studentesca, a non fidarsi degli annunciati finanziamenti che dovrebbero attenuare i tagli (non si sono ancora visti), a guardare l’ultima manovra finanziaria dove l’università «è il comparto più penalizzato». Bisogna correggere le storture, ma bisogna anche mobilitarsi: «occasioni di vera riforma possono presentarsi solo una volta ogni molti decenni».
Alessandra Sallemi 
 
 
4 – La Nuova Sardegna / Pagina 13 - Sassari
GIURISPRUDENZA
Corso per il test d’ingresso
SASSARI.  Al via domani, martedì, il corso di preparazione al test d’ingresso a Giurisprudenza che si terrà il 5 ottobre. Le lezioni inizieranno domani, martedì, alle 9.30 e termineranno mercoledì 29. Info sul sito della facoltà (http://www.giuriss.it/).
 
 
5 – La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Cultura e Spettacoli
Morto Adorno, storico del pensiero greco, sui suoi testi hanno studiato generazioni di liceali 
FIRENZE. Storico della filosofia antica, figura tra le più autorevoli del pensiero storico-filosofico italiano, Francesco Adorno è morto ieri mattina a Firenze all’età di 89 anni. Sui libri scritti da Adorno hanno studiato generazioni di giovani liceali e universitari.
Nato a Siracusa il 9 aprile 1921, Adorno ha sempre vissuto a Firenze dove si laureò, nel 1944, in filosofia. Ha insegnato Storia della filosofia, Storia della filosofia medioevale e Storia della filosofia antica presso le università di Firenze, Bari e Bologna. Fino al luglio 2009 Adorno è stato presidente dell’Accademia toscana di Scienze e Lettere. Tra le opere più note «Introduzione a Socrate»; «I sofisti e Socrate»; «Studi sul pensiero greco»; «Introduzione a Platone»; «La cultura filosofica ellenistica»; «Storia e civiltà dei greci»; «Il pensiero politico di Platone».
Gli interessi di Adorno sono stati rivolti, in primo luogo, ad una ricostruzione filologicamente rigorosa di alcuni periodi e di alcune figure del pensiero antico: la formazione della scuola ionica, Socrate, Platone, le scuole ellenistiche, Epicuro, Seneca, etc. Influenzato dallo storicismo crociano, Adorno ha concepito la filosofia come riflessione storico-critica mai separata dalla vita. Facendo propria la lezione del metodo marxista e della piu’ recente filosofia del linguaggio, ha realizzato una lettura attenta dei testi classici capace di farli vivere e parlare nel loro contesto politico e culturale.
 
 
 

 

Questionario e social

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