A cura dell’Ufficio stampa e web

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1 – L’Unione Sarda

Oristano e Provincia - Pagina 34

 

C’è tempo fino a mercoledì per iscriversi al corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici nel Consorzio Uno. Rispetto al 2009 sono quasi raddoppiate le domande per le prove d’ammissione a Biotecnologie industriali (da 23 a 38) e triplicate quelle per il corso di Economia: 171 quelle pervenute. «Non è possibile approssimare una valutazione sui numeri del corso di Tecnologie viticole enologiche e alimentari visto che la scadenza per presentare le domande è fissata giovedì 16», fanno sapere dal’ateneo. Ulteriori informazioni sul sito www.consorziouno.it. ( m. f. )

 

2 – L’Unione Sarda

Economia - Pagina 13

 

L’Unione europea punta a migliorare la competitività del turismo e finanzia i progetti di ricerca condotti da università, enti locali e dalle Camere di commercio.

Rafforzare il “potenziale” di ricerca sulla competitività e la sostenibilita ambientale del turismo su scala europea incoraggiando e sostenendo lo sviluppo in Europa dei gruppi di ricerca regionali (ovvero i cluster) comprendenti le università, i centri di ricerca, le imprese e anche le autorità regionali. È questo l’obiettivo indicato dalla Direzione generale imprese e industria della Unione europea con il bando per le “reti di conoscenza per la competitività e la sostenibilità del turismo europeo” particolarmente pertinente per la particolare industria composita, territoriale e globale come quella turistica che risente, sensibilmente, da due anni dello choc della recessione economica mondiale. L’obiettivo, secondo la Unione europea, è raggiungibile perseguendo tre scopi specifici.

GLI OBIETTIVI Nel dettaglio, il primo punta a migliorare la cooperazione e il coordinamento delle attività di ricerca relative alla competitività e alla sostenibilità ambientale del turismo in modo da creare un “quadro” più favorevole al settore. Il secondo promuove le attività di ricerca transnazionali che abbiano un evidente valore aggiunto europeo. Infine, il terzo obiettivo è finalizzato alla costituzione (futura) di una rete europea di conoscenza per la competitività e la sostenibilità del turismo ovvero un “osservatorio virtuale del turismo”.

I PROGETTI I piani dovranno comprendere due azioni. Prima di tutto la raccolta di informazioni e le ricerche destinate a controllare e valutare l’evoluzione della domanda e dell’offerta turistica e realizzare studi e analisi sulle questioni del settore. In particolare potrebbero interessare temi importanti, sia per i responsabili politici che per le piccole e medie imprese (Pmi) del comparto e affrontare sfide di interesse europeo, quali programmi di formazione e istruzione, schemi e marchi di classificazione e di qualità, la creazione e la gestione di una marca e tecniche di marketing. Saranno presi in considerazione anche gli accordi di cooperazione e di rete a livello di destinazione, requisiti della catena dell’offerta, gli indici di sostenibilità ambientale e di competitività e gli schemi e gli indicatori di qualità. In secondo luogo le azioni dovranno riguardare le attività di sensibilizzazione destinate alle Pmi dell’industria turistica quali la produzione e diffusione di materiali che rendano i risultati della ricerca facilmente disponibili e accessibili per le Pmi e per le autorità turistiche, il rafforzamento della capacità innovativa delle Pmi, l’esternalizzazione della ricerca, l’acquisizione del know-how anche per colmare il divario tra la ricerca e la competitività delle Pmi.

BENEFICIARI I progetti dovranno essere presentati da un partenariato composto almeno da sei soggetti scelti tra le autorità nazionali e regionali per il turismo, università e centri di ricerca, osservatori turistici regionali, con sede in sei diversi Stati (nell’Europa a 27) e altri 11 Paesi. Gli altri partner potranno essere le Camere di commercio, le associazioni d’impresa, le organizzazioni internazionali europee. Il bando dispone di un budget di un milione di euro e può coprire fino al 75% dei costi ammissibili per un massimo di 330 mila euro. La durata massima del progetto è di 18 mesi. La scadenza per presentare le proposte è il 1° ottobre 2010 (le informazioni si trovano sul bando numero ENT/CIP/10/B/N04 S00).

GABRIELE CALVISI