UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 25 agosto 2010

Mercoledì 25 agosto 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 agosto 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Estate - Pagina 11
La scoperta delle Isole
 
Quella del tesoro e quella del giorno dopo, quella perduta che piaceva ai re portoghesi e, ovviamente, quella che non c’è. Più, per concludere, Sicilia e Sardegna.
È un breve elenco delle isole che da stamane a sabato aleggeranno tra la facolta di lettere e quella di lingue dell’Università di Cagliari. Dopo “Úìze - Isole”, l’incontro di semiotica e letteratura che a giugno ha visto Umberto Eco e Omar Calabrese intervenire sul tema a Carloforte, il capoluogo risponde con “Insularità e cultura mediterranea nella lingua e nella letteratura italiane”, diciannovesimo convegno dell’Associazione Internazionale Professori di Italiano, che organizza le quattro giornate di studi e relazioni con le due facoltà, il dipartimento di filologie e letterature moderne.
Il programma (foltissimo e di gran livello) prevede che ad aprire i lavori siano uno scrittore siciliano e un docente di italianistica sardo, e che a concluderli siano uno scrittore sardo e un docente siciliano. Stamattina alle 11, nella facoltà di Lettere in via Is Mirrionis 1, sarà Vincenzo Consolo a parlare dei “Muri d’Europa”. Il grande romanziere catanese (grande ancorché convinto che «non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore»), premio Strega nel 1992 con “Nottetempo, casa per casa”, è un conoscitore appassionato della Sicilia e del siciliano. Perfetto quindi il tandem con Giovanni Pirodda, uno dei protagonisti più autorevoli della nostra Italianistica, che terrà la seconda relazione inaugurale parlando di “Letteratura e storia sarda. Problemi di metodo”.
La formula speculare e opposta prevista per la chiusura vedrà susseguirsi, alle 12,15 di sabato, le conferenze “Insularità e cultura mediterranea. Il contributo dei siciliani” del professor Natale Tedesco e “Ribadire l’ovvio” del romanziere nuorese Marcello Fois, da sempre attento al tema dell’Insula e alle sue deformazioni stereotipate.
Oltre ai due ticket sardo-siculi, il programma prevede un alternarsi tra le sedi del convegno: dopo la giornata inaugurale di oggi, i lavori si trasferiranno presso la facoltà di Lingue, in via San Giorgio 12.
I lavori di oggi pomeriggio saranno organizzati in quattro aree tematiche. “Insularità e letteratura” vedrà il croato Nikica Mihaljevic, i brasiliani Sergio Mauro e Maria Célia Martirani Bernardi Fantin e l’italiano Roberto Salsano affrontare i temi pirandelliani; sarà interamente croato il desk della sala B, con le relazioni di Zeljika Lilic e Katarina Lordanic, Marina Marasovic-Alujevic, Ivania Petrin e Danijel Tonkic su “Isole e spazi linguistici”; in sala C invece si parlerà di “Miti e stereotipi sul Mediterraneo e le isole” con Stefano Mula (Stati Uniti, “Il meraviglioso Oriente in Occidente: visioni della Sardegna nel medioevo”), Anna Ferrari (Italia, “Il sandalo di Iolao. La Sardegna e il mito classico”, Rossella Cabras (Italia, “L’immagine della Sardegna di Lamarmora, Bechi e Bresciani”), Magda Nigoevic e Nina Lanovic (Croazia, “Da che parte soffia il vento? I venti nei proverbi italiani, spagnoli, portoghesi e croati”), mentre è “Traduzione e ricezione della cultura e della letteratura” l’argomento delle relazioni in sala D, con Nicoletta Dacrema (Italia, “Il filologo che volle farsi viaggiatore. Max Leopold Wagner e la (ri)scoperta della Sardegna”), Leonarda Trapassi (Spagna, “La Sicilia a piedi di Seume e di Delius”), Clemens Arts (Belgio, “Terracina: terra di Grands Tours e Petits Tours”) e Brigitte Urbani (Francia, “La Sicilia dei viaggiatori francesi dell’Ottocento: tra mito e antimito”). Interamente dedicata alla didfattica dell’italiano infine la sala E, con le relazioni di Ineke Vedder (Olanda), Roberta Ferroni (Brasile), Snježana Nives Bralic (Croazia) e Fernanda Landucci Ortale (Brasile).
Domattina dalle 9,00 si riproporrà da subito l’alternarsi di Sicilia e Sardegna con i lavori della sala A dedicati alle scrittrici insulari, con la relazione di Elvira Federici (Brasile) e quella di Stefania Lucamante (Stati Uniti) su Goliarda Sapienza, mentre Irmgard Scharold (Germania) analizzerà la scrittura di Milena Agus e Monica Biasiolo (Germania) parlerà del ruolo di mediatrice di culture di Mercede Mundula. In sala B ampio spazio a Cuba nell’immaginario culturale italiano, in sala C relazioni e riflessioni su “traduzione e ricezione della cultura e della letteratura” mentre in sala D si affrontano i “Miti e stereotipi sul Mediterraneo e le isole” e in sala E ci si occupa della didattica dell’italiano. ( cel.ta )
 
Dalla Agus a Fois e Niffoi
 
Sono molte le relazioni che al centro l’opera di scrittori sardi dei giorni nostri. Se domattina, come segnalato nel pezzo principale, Irmgard Scharold (Germania) parla di “Alterità e scrittura femminile nei romanzi di Milena Agus”, nel pomeriggio Sandro Maxia si occuperà di Giuseppe Dessì nella sua relazione “La faccia nascosta della luna”. Venerdì mattina di nuovo l’autrice cagliaritana al centro dei lavori con Sabina Ciminari e Stefania Cubeddu (Francia) “Quanta Sardegna si legge in Francia? Storia e prospettive di un incontro fortunato: il caso di Milena Agus”, seguita da Paola Checcoli (Francia) su “Il était une fois la Sardaigne: Marcello Fois in Francia”, mentre in tarda mattinata Stefania Giovando (Italia) racconterà “Un poeta che raccontava la storia”, Sergio Atzeni”. Nel pomeriggio tre relatori si dedicheranno a Niffoi, la polacca Hanna Serkowska e gli italiani Emilio Giordano e Francesco Pagano, e Giovanna Caltagirone esaminerà il rapporto scienza-letteratura in Giorgio Todde. Infine sabato il tedesco Titus Heydenreich parlerà della guerra per Cicito Masala e Sara Lorenzetti esaminerà la Sardegna mitica di Michela Murgia.
 
2 – L’Unione Sarda
Prov Medio Camp - Pagina 25
Villanovaforru
Tirocini universitari in Municipio
 
Il Comune attiverà tirocini formativi insieme all’Università di Cagliari. Per i neolaureati la possibilità di lavorare negli uffici comunali acquisendo nuove conoscenze e competenze utili per le loro future scelte professionali. I posti disponibili sono tre, ogni tirocinio durerà cinque mesi. Le aree interessate: amministrativa, contabile e finanziaria, culturale e dei servizi sociali. Per informazioni rivolgersi in Comune a Camillo Farris (070 93451211). (an.pin.)

3 – La Nuova Sardegna
Pagina 34 - Inserto Estate
Una summer school di filosofia
A Castelsardo un seminario sul tema della Rete
MICHELE SPANU
 
 SASSARI. Cosa significa far parte di una comunità nel tempo della Rete? Per rispondere a questo interrogativo (e a molti altri) Castelsardo ospiterà dal 30 agosto al 3 settembre una summer school di filosofia. Nell’antico castello medievale si alterneranno lezioni e seminari con importanti nomi del pensiero contemporaneo: ci saranno i professori Elio Matassi, Giuseppe Cantillo, Caterina Resta, Jéròme Lèbre, Massimo Donà, Anna Maria Nieddu, Carmelo Meazza, Pietro D’Oriano, Joseph Cohen e il giornalista di Repubblica Antonio Gnoli. Non si esclude un intervento in videoconferenza del filosofo Massimo Cacciari, impegnato in un festival a Padova.
Il tema del festival, “La comunità esposta. Il comune nel tempo della Rete”, è uno dei terreni meno esplorati del dibattito filosofico. Si parlerà di Facebook, dell’intricato mondo di Internet e di tutte le piccole e grandi implicazioni che la Rete produce sul nostro senso di appartenenza alla comunità reale.
 Dopo il successo dell’edizione dell’anno scorso, l’associazione Kenosis ha voluto replicare l’iniziativa, ospitando questa volta l’evento in borgo dal fascino antico come Castelsardo. La summer school si svolge grazie alla preziosa collaborazione della redazione di Inschibboleth, una rivista filosofica che da anni offre interessanti spunti di riflessione gratuitamente su Internet (www.inschibboleth.org). Durante la settimana di lezioni gli allievi potranno godere di un confronto tra le esperienze culturali più interessanti a livello nazionale e internazionale attraverso il coinvolgimento e la cooperazione di più sedi universitarie (Università di Sassari e Università Roma Tre). Per garantire a tutti la possibilità di partecipare sono previste 32 borse di studio che aiuteranno gli allievi ad abbattere le spese.
 L’evento è stato organizzato grazie al patrocinio del Comune di Castelsardo e della Fondazione Banco di Sardegna. La collaborazione della società Robinson Channel permetterà di seguire in diretta streaming sul web l’iniziativa, offrendo in questo modo la possibilità di seguire l’iniziativa anche a chi vive dall’altra parte del mondo. Per tutti gli altri l’appuntamento è nella sala XI del Castello dei Doria.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
«Cossiga non si è lasciato morire»
Il parlamentare sassarese Piero Testoni replica a Marcello Veneziani «La sua era una fede profonda, rigorosa e ancorata a principi basilari»
 
 ROMA. «Stupisce, infastidisce e desta profonda amarezza l’apparente superficialità con cui il professor Marcello Veneziani parla della scomparsa di Cossiga». Il nipote e biografo del presidente Piero Testoni, parlamentare sassarese del Pdl, interviene dopo uno scritto nel quale l’intellettuale di destra spiega in sostanza che il picconatore si è lasciato morire.
 «Non si comprende se dietro quella valutazione di una presunta volontà - prosegue Testoni - l’articolista indichi una inesistente e prima applicazione di testamento biologico. O se, come più probabile, riporti in perfetta buona fede, valutazioni su indiscrezioni che appartengono a un sentito dire in contrasto inevitabile con il rispetto e il riserbo che merita la morte di chiunque». «Di Cossiga politico si conosce molto, dell’uomo è nota una fede profonda, rigorosa e ancorata a principi basilari che il presidente emerito ha sempre perseguito e tentato di applicare con coerente determinazione: a cominciare da lui stesso», conclude Testoni.
 Intanto verrà inaugurata il 16 ottobre con una Giornata di studi in memoria proprio del presidente sassarese scomparso la scorsa settimana la quarta edizione del Master sull’intelligence promosso dall’università della Calabria (Unical). Direttore è il professor Mario Caligiuri. «L’iniziativa - è detto in un comunicato - conferma l’interesse dell’ateneo calabrese verso questo settore strategico fondamentale».
 Collegata al Centro Studi c’è una collana editoriale che sta già pubblicando i primi volumi: «Intelligence e ’Ndrangheta. Uno strumento fondamentale per contrastare uno dei fenomeni criminali piu’ pericolosi del mondo», «Intelligence e Scienze dell’educazione» e «Intelligence e Scienze Umane» e «Francesco Cossiga e l’Intelligence». Cossiga fu presidente onorario del Comitato scientifico del Centro e sostenitore dell’intelligence come strumento di democrazia. I docenti saranno professori universitari e i massimi esperti italiani. Tra loro, Giorgio Galli, Pino Arlacchi, Paolo Savona, Lucio Caracciolo, Pino Buongiorno, Giuseppe Cossiga e Rosario Priore.
 
 

Questionario e social

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