Martedì 3 agosto 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 agosto 2010
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA
 
L’UNIONE SARDA
 
1 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 17
Il caso. Gli studenti universitari cagliaritani attendono da due anni che la Regione paghi
NUOVA PROTESTA SUGLI ASSEGNI DI MERITO
L’assessore Baire ai ragazzi: entro venerdì la graduatoria
Gli studenti che attendono il pagamento degli assegni di merito si mobilitano. Ieri mattina sono stati ricevuti dall’assessore Baire.
Il bando, relativo all’anno accademico 2007/2008, si è chiuso esattamente due anni fa. Lo scorso primo marzo, dopo un anno e mezzo di rinvii, è stata pubblicata la graduatoria provvisoria. Ancora oggi, però, di una parte degli assegni pensati dalla Regione per premiare gli studenti universitari meritevoli non c’è traccia. Finora, sono stati erogati quasi sette milioni di euro ai ragazzi che, al tempo del bando, risultavano iscritti al primo anno della triennale o della specialistica. Mancano all’appello, invece, i tre milioni per quelli iscritti agli anni successivi, cioè tutti gli altri. Per questo, ieri mattina, una delegazione di quindici studenti da tutta l’Isola ha deciso di bussare alle porte dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, in viale Trieste. Quasi un blitz che è servito a strappare all’assessore Maria Lucia Baire la promessa che «la graduatoria definitiva sarà pubblicata entro venerdì».
GLI STUDENTI Una buona notizia, destinata a placare la rabbia degli 837 studenti che aspettano con impazienza l’assegno da tremila o seimila (se fuori sede) euro. «Speriamo che questa sia la volta buona», scherza Francesco Ledda, che ora ha 28 anni e in attesa del contributo si è laureato in ingegneria edile e ha cominciato un tirocinio in uno studio d’architettura a Madrid con il Master and back. «In due anni è successo di tutto: prima la corsa per presentare i moduli in Regione, poi, un anno fa, l’affidamento della procedura a una società esterna (la Sgt 10 srl) e infine lo scorso marzo la pubblicazione della graduatoria provvisoria». «Da marzo, con la scusa dei ricorsi, sono passati altri cinque mesi», continua Federica Trudu, 22 anni e una laurea triennale in chimica, «ora però la pazienza è finita, siamo stanchi». «Io ho fatto ricorso e so di averlo vinto da più di un mese», precisa Matteo Atzori, 23 anni, anche lui dottore in chimica, «non capisco cosa stiano aspettando a rendere ufficiale la classifica».
LA REPLICA L’assessore Baire, nell’incontro con gli studenti, spiegando le cause del mega ritardo, ha promesso maggiore velocità in futuro. «Purtroppo siamo subentrati in corsa, ereditando sedicimila pratiche da gestire», ha sottolineato. «Solo per la terza categoria le domande erano quasi seimila e i ricorsi sono stati duecentosessanta. La società esterna era l’unica via praticabile. Ora, però, puntiamo a pubblicare entro venerdì la graduatoria definitiva ed entro la metà di ottobre quella provvisoria per il bando 2008/2009. Poi sarà la Ragioneria, in tempi brevi, ad eseguire i pagamenti».
Lorenzo Manunza
  
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
2 - La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Giuseppe Cuccu (Pd): «Il servizio è stato affidato all’esterno» 
Università, troppi ritardi per gli assegni di merito 
CAGLIARI. «L’affidamento della gestione del bando a una società esterna è deleterio. E dopo due anni non si è ancora concluso il procedimento del 2008 per l’attribuzione degli assegni di merito a favore degli studenti universitari più meritevoli e capaci». Lo denuncia il consigliere regionale Pd Giuseppe Cuccu che sulla questione ha presentato, assieme a Valerio Meloni e Antonio Solinas, un’interrogazione all’assessore alla pubblica istruzione Maria Lucia Baire. «È una situazione vergognosa - afferma il consigliere - quella che subiscono centinaia di studenti universitari che necessitano di quei contribuiti per poter affrontare gli studi. Conosciamo tutti i tempi biblici della pubblica amministrazione, però così si sta superando ogni limite». Il bando 2008 prevedeva la definizione e pubblicazione di tre distinte graduatorie, articolate categorie che comprendevano rispettivamente gli iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico, gli studenti al primo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica e quelli iscritti ad annualità successive alla prima di un corso di laurea. «Mentre le prime due graduatorie - spiega il consigliere - sono state pubblicate in breve tempo, la terza non è stata ancora resa nota. I motivi di un così grave ritardo sono sconosciuti. Nonostante le continue sollecitazioni e le richieste di informazioni, nessuno ha mai fornito una risposta chiara. Ma questo non è l’unico aspetto che poniamo all’attenzione dell’assessore. Vista la lentezza con cui si sta procedendo alla definizione della graduatoria relativa alla terza categoria, è difficile capire (...) la scelta dell’assessorato di affidare la gestione del bando e delle relative domande a una società esterna, piuttosto che potenziare gli uffici interni o instaurare una maggiore collaborazione con l’Ersu, soluzioni queste sicuramente più vantaggiose».
 
 
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 30 - Nazionale
Dopo mesi di stallo e di polemiche i due enti trovano l’accordo sul futuro dell’ateneo 
UNIVERSITÀ, SCOPPIA LA PACE 
Bianchi apre alla fondazione proposta dalla Provincia 
VALERIA GIANOGLIO 
NUORO. Fine delle zuffe, delle guerre sotterranee degli anni passati, non sempre dichiarate ma pronte a emergere tra le righe dei comunicati stampa o di lettere dai toni più o meno decisi sull’università nuorese. Captate tra i silenzi o dietro gli incidenti diplomatici.
Sotto il caldo appiccicoso di inizio agosto, intorno al tormentato ateneo barbaricino, tra Comune e Provincia scoppia a sorpresa una love story fatta di obiettivi comuni e di dichiarazioni di pace. E per la prima volta l’ente civico apre alla proposta-fondazione. Quella avanzata nei mesi scorsi dalla Provincia e costata mesi di mugugni e malumori più o meno silenziosi tra le due istituzioni locali. Il ramoscello d’ulivo lo porta il neo sindaco di Nuoro, Sandro Bianchi. Poche parole, ma estremamente chiare, sul futuro dell’ateneo. Dice, Bianchi, che «la forma di gestione in futuro dell’università» per lui non rappresenta decisamente un problema o «una questione insormontabile». Come, invece, lo era stato in passato tra i due enti. Perché lo spiega, il primo cittadino fresco di nomina, che per lui «i veri problemi legati all’ateneo sono decisamente altri». Tanto per cominciare, precisa Bianchi, «c’è la vertenza politica: è questo il vero ostacolo. Bisogna capire, infatti, quanto ancora la Regione, l’università di Cagliari e di Sassari, vogliano investire sull’ateneo del centro Sardegna. Bisogna capire se ancora ci credono come ci crediamo noi, oppure no». Eccolo qui, dunque, il vero e grosso problema per il neo sindaco di Nuoro. Fine della polemica tra i due enti intorno alla futura e nuova forma di gestione da dare all’ateneo? Sembra proprio di sì. «Zidda-Deriu? - dice con tranquillità Bianchi - per me è una cosa che sta alle spalle. Non ho alcun interesse a fare guerre, ho bisogno di creare le massime sinergie possibili attorno al palazzo comunale visto che le questioni in ballo sono tante. Sono pronto a sedermi a un tavolo con la Provincia e sì, discutere anche dell’ipotesi Fondazione. Per me l’importante è scegliere di comune accordo tra i due enti la migliore forma di gestione, ma non sono contrario all’ipotesi fondazione». La Provincia, dal canto suo, sulla questione si è già espressa da tempo. Il presidente Roberto Deriu lo ricorda anche ieri. «Il consiglio provinciale - dice - si è espresso sulla fondazione. Finora mancava solo un pronunciamento del Comune». Ma il solleone di agosto alla fine, porta anche quello, mentre il fresco di settembre dovrebbe portare anche i primi incontri tra Bianchi e Deriu sul tema università.
 
 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 30 - Nazionale
IL COMMISSARIO 
«In autunno partiranno due master» 
NUORO. Bianchi e Deriu la definiscono «una fase di transizione che deve essere superata». Tradotto dal politichese, vuol dire che il commissario liquidatore che sinora ha gestito le complicate sorti dell’ateneo barbaricino potrebbe avere le ore contate nel suo delicato incarico. Ma Salvatore Cocco, continua dal canto suo a lavorare con passione ed energia. «Dal punto di vista giuridico-legale - spiega - l’università nuorese è in una fase di transizione, nell’attesa di unificarsi con quella di Oristano. Ma nel frattempo, stiamo comunque lavorando per stabilire nuovi contatti con atenei e istituzioni, e soprattutto per darle nuovo ossigeno». Il “nuovo ossigeno”, per il commissario liquidatore Cocco, ha tre nomi precisi. Sono i due master che partiranno in autunno e la nuova edizione del corso di scienze infermieristiche. A settembre partiranno le selezioni per potersi iscrivere, c’è posto per sessanta aspiranti infermieri. «Presenteremo i due master a settembre - annuncia Cocco - uno è nel settore culturale museale, l’altro, invece, è nel settore della pubblica amministrazione e per questo ci dà l’opportunità di rispolverare in modo alternativo le materie e le competenze dell’omonimo corso universitario che invece sta andando a esaurimento». (v.g.)
 
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Gallura
LOIRI 
I bandi Ersu all’Informagiovani 
LOIRI. Al centro Informagiovani-InformaCittadino sono disponibili le informazioni per accedere ai bandi Ersu di Sassari e Cagliari per la concessione di borse di studio, servizio mensa, alloggi universitari. Gli interessati possono presentare domanda, secondo i requisiti richiesti dai singoli bandi, mediante le procedure on-line entro le 13 del 27 agosto per l’Ersu di Cagliari, ed entro le 18 del 31 agosto per l’Ersu di Sassari. Sono inoltre disponibili bandi e informazioni per le iscrizioni ai test di ammissione ai corsi a numero programmato banditi dalle Università di Sassari e Cagliari (scadenza entro agosto) e le modalità di immatricolazione e iscrizione per i corsi ad accesso libero (scadenza fine settembre). Info: Informagiovani Loiri (0789/41052), lunedì e venerdì dalle 16 alle 19; Porto San Paolo (0789/40595), lunedì dalle 10 alle 13, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 20 e sabato dalle 10 alle 13. (t.s.)
 
 
RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA

Questionario e social

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