Università degli Studi di Cagliari
ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 luglio 2010
L’UNIONE SARDA
1 - Olbia. Per la maturità classica un concerto per chitarra e voce
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA
2 - «Golden list neolaureati», un lavoro per i migliori studenti
3 - Oristano. Corsi universitari per numeri Uno
3 - Oristano. Corsi universitari per numeri Uno
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1 - L’Unione Sarda
Olbia e provincia - Pagina 37
tempio La tesina sul “Canto in Re”
La maturità classica diventa un concerto per chitarra e voce
Adesso il problema è per la commissione d’esame del Liceo classico Dettori. Gli insegnanti dovranno stabilire se lo studente Marco Piana, 18 anni, di Bulzi, è maturo, anche come cantadore . Il ragazzo, nipote del grande Francesco Cubeddu, nome storico del canto a chitarra, ieri ha sostenuto le prove di maturità e tra le materie tradizionali ha infilato una tesina speciale, un breve studio sul Canto in Re. Non basta. Marco Piana ha anche cantato davanti ai professori, esattamente come faceva suo nonno nelle piazze della Sardegna. E visto che la fortuna aiuta gli audaci, il presidente della Commissione che dovrà valutarlo e darli il voto finale, è un cultore della musica popolare, quella catalana, si chiama Fernando Colledanchise.
«Una bella coincidenza - commenta sorridendo il nipote di Francesco Cubeddu - è importante avere a che fare con qualcuno che conosce bene ciò di cui parli». Collendanchise, insieme ai suoi colleghi di Tempio, ha ascoltato con attenzione lo studente bulzese.
Marco Piana non ha lasciato niente al caso e si è presentato in aula con il suo chitarrista di fiducia. Poi i ragazzi che attendevano con una certa preoccupazione il loro turno nei corridoi, hanno sentito la voce del loro compagno. Una prova ad effetto, non ci sono dubbi. Il ragazzo ha una voce interessante, in aula sono tutti convinti. «Alla fine - spiega Marco - tutto questo è servito per stemperare la tensione dell’esame. Non ho scelto il tema del canto in re per avere visibilità o colpire le persone che mi devono giudicare. Ho semplicemente fatto qualcosa che mi appassiona da tempo. Tutto qua».
Insieme a Marco ci sono i genitori, non hanno voluto perdere l’esame in re con accompagnamento di chitarra. Lo studente di Bulzi non sembra intimidito dalla fama del nonno che lo segue con grande attenzione. «Nonno - spiega Marco - non mi da consigli particolari. Mi ha suggerito semplicemente di ascoltare le registrazioni delle sue serate.».
Oggi si conoscerà l’esito dell’esame sostenuto da Piana. «Devo dire - commenta il presidente della commissione Fernando Colledanchise - che ho ascoltato con piacere questa esibizione. La musica popolare si mantiene viva così». Marco Piana pensa al canto in re, ma anche all’università: «Certo, mi piacerebbe cantare nelle piazze. Per gli studi universitari sto pensando ad archeologia, ma ancora non ho deciso».
Intanto conquista un primato, quello della maturità in re. ( a. b. )
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2 - La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
UNIVERSITÀ E INDUSTRIA
«Golden list neolaureati», un lavoro per i migliori studenti
CAGLIARI. Dopodomasni, venerdì 9 luglio, alle 11.30 nella sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Cagliari il rettore Giovanni Melis premierà i migliori laureati delle 11 facoltà universitarie. Alla cerimonia - che si svolgerà nell’Aula Magna - parteciperanno i presidi, l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Maria Lucia Baire e il presidente della Confindustria Sardegna Meridionale, Alberto Scanu. Il rettore Melis e Alberto Scanu illustreranno, inoltre, il progetto “Golden List neolaureati”. Il progetto si inserisce tra le iniziative congiunte previste nel protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 9 febbraio 2010 tra l’Università degli Studi di Cagliari e la Confindustria Sardegna Meridionale e si propone di favorire un rapido inserimento nel mercato del lavoro dei neolaureati eccellenti che si sono particolarmente distinti nei diversi Corsi di studio triennali e quinquennali.
L’iniziativa, innovativa e tra le prime in Italia per la tipologia di azioni che si propone di attuare, si basa sul presupposto che il sistema delle imprese presenta spesso dei fabbisogni latenti e potenziali di professionalità che potrebbero emergere e concretizzarsi in percorsi di inserimento lavorativo se le stesse imprese ricevono e valutano periodicamente delle eccellenti candidature coerenti con tali fabbisogni. La prima fase progettuale di carattere sperimentale coinvolgerà i laureati dei corsi di laurea delle Facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze matematiche, fisiche e naturali. Attraverso Unimpiego Confindustria sarà predisposta una newsletter periodica di presentazione alle imprese dei neolaureati eccellenti articolata per le diverse aree di specializzazione formativa.
Pagina 8 - Cagliari
Illustrata l’offerta formativa del Consorzio oristanese per il prossimo anno accademico
Quei corsi universitari per numeri Uno
ORISTANO. Il Consorzio Uno ha dato vita ad una campagna di comunicazione della sede universitaria e dei corsi che verranno proposti, con l’intento di diffondere la conoscenza dell’offerta formativa relativa all’anno accademico 2010/2011 e per promuovere le iscrizioni, che potranno avvenire dall’ultima settimana di luglio fino al 27 agosto per i corsi dell’Università di Cagliari e fino alle prime settimane di settembre per quel che riguarda i corsi dell’Università di Sassari. L’offerta formativa si articola in quattro Corsi di laurea. Il primo, Economia e Gestione dei servizi turistici - della Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari - sarà ad accesso libero e avrà il turismo, nelle sue diverse sfaccettature, come oggetto principale di studio. Il secondo Corso, quello di Biotecnologie industriali - della Facoltà di Scienze di Cagliari - prevede un accesso a numero programmato (56 studenti) ed è l’unico Corso in Sardegna ad avere confermato la certificazione di qualità ISO 9001:2000. Un altro Corso di laurea che sarà possibile frequentare ad Oristano, sarà quello in Tecnologie viticole, enologiche, alimentari della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari anche questo a numero chiuso (saranno ammessi 50 studenti dopo una prova di selezione). Il Corso si articolerà in due curricula: quello di Viticoltura ed Enologia e quello di Tecnologie alimentari. Infine, per quanto riguarda l’Archeologia subacquea, nel prossimo anno accademico prenderà il via la Scuola di specializzazione in Archeologia subacquea e dei paesaggi costieri. Insomma, l’offerta del Consorzio Uno andrà incontro alle esigenze di numerosi ragazzi che vorranno specializzarsi, e in questa logica rientra la campagna di comunicazione che ha adottato lo slogan “Non siamo un numero. Noi siamo Uno”, con cui si vuole sottolineare che la realtà formativa dell’Università di Oristano è a misura di studente. Pertanto la campagna di comunicazione si è rivolta ai media tradizionali,ma anche ai new media, quelli più utilizzati dai giovani, così da rendere possibile la promozione dei Corsi attraverso Internet e Facebook.
Inoltre, sono stati realizzati 5 sketch di trenta secondi e uno spot istituzionale di quattro minuti, diretti e sceneggiati dal regista Tore Cubeddu, ai quali hanno partecipato diversi studenti.
(ni.po.)
