02 - Università di Sassari. Zoologia, concorso per borsa di studio trimestrale

03 - Santa Teresa. Una due giorni su scienza e letteratura

04 - Assemblea dei soci del Cus Cagliari

05 - Videolina Mattina. Ospite docente dell’Università Cagliari
06 - Certificati senza fila col timbro digitale
 

 

1 - L’Unione Sarda

Oristano e Provincia - Pagina 17

Nasce la prima Scuola di specializzazione in Archeologia Subacquea dell’ordinamento universitario in Italia, presso l’Università degli Studi di Sassari, nella sede di Oristano.

L’approvazione è avvenuta nella seduta del Comitato del 14 aprile a Cagliari. Con questa istituzione la Sardegna si dota di uno strumento formativo essenziale nel quadro della professionalizzazione nel campo dell’Archeologia Subacquea, ponendosi all’avanguardia nel Mediterraneo nella prospettiva di una internazionalizzazione degli studenti e dei docenti. La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale inerente l’archeologia subacquea e l’archeologia dei paesaggi costieri. Il percorso formativo è organizzato in un unico curriculum professionalizzante, relativo ai settori scientifico disciplinari di carattere archeologico. La Scuola, della durata biennale, partirà con l’anno accademico 2010-2011, nella sede del Chiostro del Carmine.

  

  

2 - L’Unione Sarda

Economia - Pagina 15

L’Università degli studi di Sassari ha indetto un concorso, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di una borsa di studio trimestrale (dal 1° maggio al 31 luglio 2010) per lo svolgimento presso il Dipartimento di Zoologia e genetica evoluzionistica dell’Università di Sassari-Centro studi Casa Stabbi, Chitignano, provincia di Arezzo, dell’attività di formazione e ricerca su “Monitoraggio di ungulati in ambiente appenninico”. Domande entro il 24 aprile. Bando su www.uniss.it.

 

 
3 - L’Unione Sarda

Cronaca di Olbia - Pagina 19

La sala congressi del Centro Servizi Taphros, ospita, domani e dopodomani, la due giorni del convegno promosso dall’Istituto globale "P.f.m. Magnon". Il viaggio nella realtà e nell’immaginario. Storia, scienza, letteratura, dall’Antichità ad oggi. Ad aprire i lavori, venerdì mattina, sarà il rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Attilio Mastino, che parlerà delle "rotte navali intorno alla Sardegna antica, al largo della Gallura". Tra gli altri interventi quello del preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Aldo Maria Morace su "il viaggio nel romanzo italiano del Settecento", del professor Ciriaco Carru che si soffermerà sui "Recenti progressi nella biomedicina traslazionale" mentre il dirigente scolastico dell’Istituto Magnon, Francesco Sircana, parlerà del "viaggio di una metafora: la metafora del viaggio". "Le nuove frontiere della biologia" saranno illustrate dal dottor Mario Pescatori. (w.b.)

 

4 - L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari - Pagina 22

Si terrà il 30 aprile l’assemblea ordinaria dei soci del Cus Cagliari. Il presidente e il consiglio direttivo del Centro sportivo universitario faranno il punto sulle attività del 2009 e presenteranno le iniziative per l’anno in corso. L’appuntamento è nella sala conferenze del Cus - via Is Mirrionis, numero 3. Sono previste le relazioni del presidente Adriano Rossi e dei vicepresidenti Leonardo Coiana e Michele Meloni.

 

 

5 - L’Unione Sarda
Radio e TV  - Pagina 48

Oggi ospiti nel salotto di Videolina Mattina in compagnia di Ambra Pintore e Paolo Fasanari: Raimondo Pinna, chirurgo plastico; Corrado Giua, docente di Fitoterapia presso l’ Università Cagliari e Coordinatore Scientifico del Master Internazionale in Fitoterapia; Pietro Frongia, dirigente del canile comunale; l’angolo della cucina sarà oggi dedicato alla zuppa di pesce alla cagliaritana. Come ogni giorno, filo diretto con l’informazione grazie ai collegamenti con i giornalisti de L’Unione Sarda e di Videolina.

 

6 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 19

Ieri la firma del protocollo d’intesa tra Comune e Prefettura, che darà avvio alla rivoluzione digitale.

Attestati, certificati di stato civile, atti di nascita: entro giugno, forse prima, chiunque potrà chiederli via internet e ottenere, a casa, un documento con lo stesso valore e le stesse caratteristiche dell’originale. Con la firma del protocollo - tra Comune e Prefettura - di ieri si potranno ottenere on line (ma solo dopo un’autenticazione) i certificati del Servizio anagrafe. Poi, pian piano, tutti quelli rilasciati dall’amministrazione, che verranno autenticati con un «timbro digitale», che impedirà qualsiasi tipo di falsificazione.

LA NOVITÀ Una rivoluzione informatica che oltre a consentire un risparmio di tempo, carta e denaro, presto verrà allargata a ogni certificato: «In questo modo si vuole dare la possibilità ai cittadini di colloquiare con l’amministrazione», ha detto il sindaco Emilio Floris, che ha stipulato l’accordo col prefetto Giovanni Balsamo, «abbreviando i tempi per la richiesta di documenti e di semplificare il rapporto con il Comune. Penso alle pratiche urbanistiche, ad esempio».

Ogni anno in negli uffici comunali vengono rilasciati circa 70 mila certificati. Ora una buona parte saranno trasformati nella versione informatica e inviati via e-mail.

IL PRIMO PASSO Il primo mattone della progetto è stato messo a novembre, quando l’assessore regionale agli Affari generali Ketty Corona ha messo la firma sulla prima convenzione con il Ministero dell’Interno e ha acquisito le licenze necessarie: «Il timbro digitale rientra in un progetto ampio e ambizioso, che stiamo portando avanti sin dall’insediamento della Giunta regionale: il processo di informatizzazione, semplificazione e alleggerimento della burocrazia amministrativa», ha spiegato l’esponente della Giunta Cappellacci.

GLI ALTRI COMUNI Il Comune di Cagliari sarà il primo a sperimentare il nuovo sistema, che presto verrà esteso ad altre pubbliche amministrazioni: hanno già manifestato formalmente il loro interesse anche l’Ente foreste, il Comune di Sassari, quello di Tempio, la Provincia di Oristano e l’Università di Cagliari. «La nostra licenza del software è stata messa a disposizione - ha ricordato l’assessore Corona - di tutti i comuni sardi, delle province, dei centri di ricerca e delle Università. Attraverso il progetto “Comunas” sosterremo i comuni meno popolosi fornendo l’hardware necessario».

IL TIMBRO Il timbro elettronico non è altro che una evoluzione del codice a barre, con una matrice bidimensionale ad alta densità di dati. In pratica il documento verrà codificato e condensato in un timbro elettronico che verrà stampato sul documento dai cittadini che ne fanno richiesta. Il timbro sarà poi leggibile dalle pubbliche amministrazioni: sugli schermi i funzionari visualizzeranno una riproduzione del certificato: in questo modo sarà difficile falsificare gli atti rilasciati da Comuni e Enti.

Quando partirà la rivoluzione? «Entro fine mese contiamo di avere gli strumenti informatici necessari per il servizio, poi partiremo con i documenti dell’anagrafe», ha precisato l’assessore comunale all’Istruzione, informatica e statistica. Poi le file negli uffici comunali dovrebbero essere - questo è l’obiettivo - solo un ricordo.

MICHELE RUFFI

 

7 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari

CAGLIARI. Esiste per le università un “modello cagliaritano replicabile?”. È questa la domanda al centro del convegno “Insegnamento e apprendimento” in programma domani, alle 9.45, nell’aula magna del rettorato. L’appuntamento è organizzato dal Centro d’ateneo per la qualità, che presenterà i risultati dal laboratorio cagliaritano, il primo in Italia a verificare lo stato dell’apprendimento degli studenti durante le lezioni.

 

8 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Oristano

ORISTANO.  Il Comitato regionale di coordinamento ha approvato l’istituzione della prima Scuola di specializzazione in Archeologia subacquea dell’ordinamento universitario in Italia. La scuola è istituita dall’Università di Sassari, nella sede gemmata di Oristano.

 Il rettore Attilio Mastino e il preside di Lettere e Filosofia, Aldo Maria Morace, ringraziano in una nota «tutti i membri del Coreco. Con tale istituzione la Sardegna si dota di uno strumento formativo essenziale nel quadro della professionalizzazione nel campo dell’Archeologia subacquea, ponendosi all’avanguardia nel Mediterraneo».

La Nuova Sardegna

 

9 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari

CAGLIARI. Entro metà giugno, i cagliaritani potranno richiedere i certificati agli uffici anagrafe o stato civile direttamente da casa per via telematica, grazie all’introduzione del “timbro digitale”, una sorta di codice a barre bidimensionale che non può essere contraffatto. Il servizio è stato presentato ieri in concomitanza con la firma della convenzione tra il Comune e la Prefettura con cui è stato dato il via libera all’impiego del nuovo sistema. ‹‹Con questo accordo - ha detto il sindaco Emilio Floris - proseguiamo l’informatizzazione dei servizi comunali, evitando così ai cittadini di recarsi in municipio o nelle circoscrizioni. Per capire la portata di questa iniziativa, basta ricordare che ogni anno, negli uffici anagrafe e stato civile, arrivano 70 mila richieste di documenti. Con l’utilizzo del “timbro digitale”, forniremo un servizio rapido e comodo››. L’assessore regionale agli Affari generale e personale Ketty Corona ha annunciato che la convenzione firmata dal Comune è la prima: «Nelle prossime settimane sigleremo accordi con altri comuni, le province e le università››. Per accedere al servizio, gli utenti dovranno visitare il portale del Comune, autenticarsi e richiedere i certificati che saranno poi recapitati, a breve giro, nella loro casella di posta elettronica. (ps)

 
 

10 - La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna

GIANCARLO BULLA 

CAGLIARI. L’europarlamentare Luigi De Magistris, presidente della commissione preposta al controllo del bilancio comunitario, ha ribadito il suo pieno sostegno al progetto del campus universitario da intitolare a Joyce ed Emilio Lussu nel corso di una conferenza stampa organizzata da Max Cordeddu, portavoce del Sardinia Radio Telescope, e da Adriano Salis, capogruppo dell’Italia dei valori in consiglio regionale. Le entrate del campus dovrebbero essere utilizzate per l’attivazione e il funzionamento del radiotelescopio in fase di montaggio tra San Basilio, Silius e Sant’Andrea Frius. «Le potenzialità del campus, e il supporto che esso darà al Sardinia Radio Telescope - ha sottolineato De Magistris - sono notevoli. È un’idea innovativa ed ecosostenibile, che deve essere supportata a partire dal territorio del Gerrei, Sarrabus, Trexenta e Parteolla fino all’Unione Europea, dove attiverò tutte le sinergie necessarie affinchè venga data immediata disponibilità a finanziare in parte il progetto. Abbiamo già l’esempio dell’osservatorio di Manchester che sta terminando i lavori di ampliamento del proprio campus, e sarà in grado ogni anno di ricevere oltre 90mila visitatori». Il direttore Ralph Spencer ha garantito il suo sostegno al campus di San Basilio e si è detto disponibile a fornire la collaborazione degli architetti e degli ingegneri che hanno costruito il visitor center di Manchester. «L’innovazione e la progettualità del campus - ha evidenziato il capogruppo dell’Idv, Adriano Salis - sta avendo consensi da entrambi gli schieramenti sia di opposizione che di maggioranza». Anche il capogruppo dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu ha presentato una mozione in consiglio regionale con la quale ha sottolineato che il radiotelescopio creerà una grande opportunità che deve essere sfruttata.

 

 

11 - La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Sardegna

STINTINO. L’ammministrazione comunale di Stintino, dopo 5 anni di studi sul fenomeno dell’erosione, ha le idee chiare su come intervenire per preservare la spiaggia della Pelosa. Proprio ieri la giunta ha approvato la delibera relativa allo studio di fattibilità e al progetto preliminare per l’eliminazione della strada asfaltata e la rinaturalizzazione del sistema ambientale. Infatti, dai rilievi effettuati a terra e a mare, si è scoperto che uno dei fattori responsabili del restringimento della spiaggia è la distruzione del sistema della dune, largamente compromesso dall’antropizzazione del litorale. La striscia di asfalto e i muretti tagliano in due il sistema dunale, impendendo di fatto la cessione a monte dei granelli di sabbia trasportati dal vento. Le barriere contenitive in legno predisposte nel 2007 si sono rivelate molto utili, e dunque l’eliminazione della strada potrebbe essere una soluzione naturale, al posto dei soliti ripascimenti.

 Il problema che si porrà, invece, sarà quello degli accessi a mare, dei parcheggi delle auto e dell’isolamento delle case costruite a ridosso del litorale. Infatti la circolazione delle vetture sarà bandita, e i bagnanti potranno accedere alla Pelosa attraverso passerelle e camminamenti in legno. L’ufficio tecnico è già stato incaricato di predisporre la gara, a valenza comunitaria, attraverso la quale dovrà essere individuata l’équipe di professionisti che predisporrà l’intero progetto.

 Se ne parlerà stamattina alle 10 nella sala consiliare del Comune. Al tavolo della conferenza siederanno gli esperti dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) che hanno monitorato il movimento delle dune, il vento e le correnti sottomarine. Si tratta dello studio più completo finora avviato su un comune costiero, che potrebbe rappresentare un modello per interventi futuri. I ricercatori riassumeranno gli esiti delle loro analisi. Ad aprire i lavori della conferenza saranno prima l’assessore comunale all’Ambiente Antonella Mariani, quindi il sindaco Antonio Diana. Sarà poi compito di Sergio Silenzi e Saverio Devoti descrivere il progetto dell’Ispra. Successivamente Felice di Gregorio, dell’università di Cagliari, e Enzo Pranzino, dell’università di Firenze, illustreranno la possibile terapia per la salvaguardia della spiaggia. Il primo esporrà una relazione sulle proposte per una gestione sostenibile della spiaggia, mentre il secondo si occuperà delle strategia per il riequilibrio del litorale. Le conclusioni saranno affidate ad Aldo Cosentino, direttore generale del Servizio conservazione natura del ministero dell’Ambiente, e a Giuliano Uras, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente.

 

 

12 - La Nuova Sardegna
Pagina 35 - Cultura e Spettacoli

SASSARI. Continuano gli incontri con gli scrittori organizzati dalla Nuova Sardegna in collaborazione con la Libreria Koinè. Oggi alle 18, nella sala conferenze della Nuova Sardegna (a Predda Niedda, strada numero 31) Giorgio Todde presenta il suo nuovo romanzo «Dieci gocce» (Frassinelli, 275 pagine, 18 euro), con l’introduzione di Gian Luigi Gessa. L’ingresso è libero.

 I romanzi di Todde, oculista felicemente prestato alla scrittura, sono tradotti in francese, spagnolo, tedesco, portoghese, olandese e russo. Oltre alla serie dedicata alle avventure dell’imbalsamatore-detective Efisio Marini («Lo stato delle anime», «Paura e carne», «L’occhiata letale», «E quale amor non cambia», «L’estremo delle cose») Todde ha scritto i romanzi «Ei» e «Il caffè del silenzio».

 Gessa è docente di Neuropsicofarmacologia all’Università di Cagliari, dove ha diretto per lungo tempo il Dipartimento di neuroscienze. È il responsabile del gruppo italiano sullo studio delle dipendenze da droghe e da farmaci. Come ricercatore ha lavorato al National Institute of Health di Bethesda diretto da Bernard Brodie e allo Scripps Research Institute di La Jolla (California), prima di tornare in Italia e divenire uno dei più autorevoli esperti nella ricerca neurofarmacologica.