Giovedì 4 marzo 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 marzo 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 1017
Banda di Is Mirrionis, Liggi cacciato dall’Università
L’agente, in aspettativa dalla Polizia, aveva ottenuto un contratto di ricerca
 
Il giorno dopo la sua scarcerazione è tornato al Policlinico di Monserrato. Lavorava lì da un po’ di tempo, dopo che si era messo in aspettativa dalla Polizia. Simone Liggi, uno degli agenti coinvolti nell’operazione “Compagnia delle Indie”, non immaginava che nel frattempo il rettore avesse firmato un decreto che ha sospeso il contratto di collaborazione con l’Università.
Dagli uffici universitari fanno sapere che Liggi aveva un rapporto di collaborazione «con l’endocrinologo, Andrea Loviselli. Rapporto di lavoro attivato con un master and back. Appena ricevuta la notizia del suo arresto, come atto dovuto, il contratto è stato sospeso». Liggi, laureato in Scienze motorie, compare anche tra i tutor della facoltà per gli sport natatori. Lunedì è stato scarcerato insieme a Francesco Auriemma, Patrizia Zedda ed Evelyn Odiavbara. Il giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese ha ritenuto che per tutti e quattro non ci fossero più esigenze cautelari. Sabato era già stata scarcerata Francisca Okonkwo. Arresti confermati per il poliziotto Alberto Santus, per il collega Gianluca Pilleri (ai domicliari) e per Massimiliano Chierichetti, Fabio Corda, Alessio Corona, Gianluca Corpino, Lazzaro Cotza, Ambrose Ikhalo, Julieth Nworu, Tina Obasuyi, Florence Onwukwe, Antonio Orrù, Antonio Piras, Ignazio Scaramuccia.
ALTRI INDAGATI Intanto Simona Giordi è stata scarcerata ed è tornata ai domiciliari per una precedente misura cautelare, mentre il marito Simone Medda resta in cella. Entrambi sono tutelati dall’avvocato Riccardo Floris. Ancora: contrariamente a quanto scritto ieri Giuseppe Torrente ha risposto nel corso dell’interrogatorio di garanzia alle domande del Gip Ferrarese chiarendo la sua posizione («con Agostino Mulas avevo solo rapporti di lavoro, lo conosco perché ho un box al mercato di San Benedetto come lui, non conosco invece nessuno degli altri indagati») e negando fermamente di aver mai avuto a che fare con la droga. Il suo legale, l’avvocato Francesca Calabrò, ha chiesto l’immediata revoca della misura degli arresti domiciliari. Identica situazione per Salvatore Strazzera, tutelato dagli avvocati Nicoletta Masile e Daniele Albai, che non ha voluto avvalersi della facoltà di non rispondere e si è difeso con forza davanti al giudice negando tutti gli addebiti. Ieri mattina i suoi legali hanno depositato alcuni documenti che potrebbero convincere il Gup ad accogliere la richiesta di revoca degli arresti domiciliari.
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 19
VII Congresso. La denuncia della Cgil: serve un progetto di Regione e Comune
«Subito le opere o Cagliari morirà»
Marongiu: contro la crisi accelerare la spesa dei fondi
 Serve un progetto di alto livello e generale per affrontare la crisi anche a Cagliari
 
A tutto gas dopo il successo dello sciopero del 5 febbraio. È una Cgil sprintosa e più agguerrita quella che ieri, con il giovane segretario Nicola Marongiu avviato verso la riconferma, si è presentata al VII congresso della Camera del lavoro metropolitana di Cagliari. Davanti a una platea di 163 delegati, riunita al Mediterraneo, il sindacato rilancia la sfida contro la crisi economica («una delle più profonde con il 22% delle famiglie sarde che non arriva a fine mese») e per la tutela del lavoro («il tasso di disoccupazione è del 12,7% contro l’8,5% nazionale) e dello sviluppo (industriale, turistico e sociale). Marongiu, 42 anni, è dal 25 marzo scorso alla guida della Cgil cagliaritana ma conosce perfettamente, merito anche della gavetta con gli elettrici, il territorio in cui si muove: tanto che la sua è un’analisi dettagliata dei problemi che più pesano sul capoluogo, uno scenario alla fine condiviso anche dai colleghi di Cisl e Uil, presenti in sala.
GLI INTERVENTI Le 29 pagine della sua relazione sono «il segno che la crisi non è passata»: c’è molto da fare, a partire dal completamento di quelle infrastrutture di cui si parla da tempo e delle quali Cagliari ha bisogno, non solo per sé ma nell’interesse dell’intera Isola. Bisogna accelerare la spesa e fare le opere di cui tante volte si è parlato: si pensi al Poetto e alla sua necessaria integrazione con il parco di Molentargius, agli interventi sull’edilizia scolastica e sulle strade statali 195 e 125, al campus universitario (in sala il rettore cagliaritano, Giovanni Melis, segno che c’è un più stretto rapporto fra parti sociali e Università). Ma non si deve dimenticare la metropolitana nell’area vasta di Cagliari, il recupero dei centri storici (compreso quello di Quartu), lo sviluppo delle aree museali. Opere necessarie per una città più vivibile che si candida a diventare «capitale del Mediterraneo».
I DATI Nel cagliaritano regge l’industria di base (chimica, gomma, plastica e raffinazione) ma sono in affanno i Servizi e la manifattura, quindi il commercio, l’industria alimentare con la chiusura dell’Unilever e dello zuccherificio di Villasor. I segnali della crisi si evidenziano a Cagliari in maniera drammatica: il ricorso alla cassa integrazione è aumentato del 200% (oltre 5 milioni e mezzo di ore autorizzate e 4.400 in deroga), il tasso di disoccupazione è sopra la media regionale, la ricchezza prodotta dal territorio è inferiore del 20% rispetto al resto d’Italia, l’indice generale delle infrastrutture vede Cagliari agli ultimi posti. «L’unico ambito con un parametro superiore alle altre regioni è il sistema aeroportuale - spiega Marongiu - mentre porti, ferrovie, strade e la stessa rete elettrica segnano una distanza che diventa disagio per le persone e fattore di diseconomia per le imprese insediate o che decidono di operare in Sardegna».
APPELLO Marongiu si rivolge a tutti, Regione, Provincia (c’è il presidente Graziano Milia), Comuni, imprese (in sala c’è il presidente di Confindustria Alberto Scanu) e, naturalmente, sindacati, uniti nel nome della crisi. «A viale Trento - dice - chiediamo una maggior capacità di governo e scelte precise per uscire da questa crisi così complessa: servono politiche sociali, interventi a sostegno delle imprese e dell’occupazione, un progetto di alto livello che con questa Giunta stentiamo a intravedere. Un’assenza di progetto rispetto alla città di Cagliari denunciata dallo stesso sindaco: oggi pubblicamente gliene diamo atto». La crisi chiama a rapporto anche i Comuni: «Ai sindaci - dice Marongiu - chiediamo di essere piu vicini al territorio e di investire anche loro per lo sviluppo locale: ci sono ingenti risorse dai fondi comunitari di sostegno, occorre capire come spenderle e utilizzarle efficacemente».
CARLA RAGGIO
 
3 – L’Unione Sarda
Prov Medio Camp Pagina 27
Guspini
Studenti dopo il diploma, una guida per la scelta
 
Resterà aperto sino a domani il “Salone dell’orientamento” promosso dalla Provincia del Medio Campidano nel palapip di Guspini.
Un appuntamento che si ripete ogni anno, atteso dagli studenti delle scuole medie e superiori del territorio che devono scegliere quale indirizzo di studi intendono seguire.
La tre giorni dà la possibilità agli studenti frequentanti la terza media di visitare numerosi stand per avere una visuale completa del panorama formativo delle scuole superiori della provincia. Ma non solo.
La scelta sul futuro riguarda anche i diplomandi: per loro sono a disposizione gli sportelli dell’Università, dell’Ersu, l’Informagiovani, il Cesil, oltre a quelli di Carabinieri ed Esercito. (s.p.) 
 

 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Melis resta in pensione 
Voleva insegnare fino ai settantadue anni 
Il Tar boccia la richiesta di proroga della docenza del prof anti-ebrei 
 
CAGLIARI. Pietro Melis (nella foto), il docente di filosofia condannato dal tribunale il 5 agosto 2008 per un saggio scientifico che secondo l’accusa istigava all’odio nei confronti degli ebrei, non potrà tornare a insegnare filosofia nell’ateneo della città. Mandato in pensione ai settant’anni di età, a novembre del 2009, Melis si era rivolto al Tar per ottenere la proroga biennale legata al decreto legislativo del 1992, che l’Università gli aveva negato il 9 luglio 2008. Ma i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato per il docente dall’avvocato Gianluigi Falchi e hanno dato ragione all’avvocatura dello Stato, rappresentata da Francesco Caput: Melis aveva già beneficiato di una norma speciale, la legge 382 del 1980, che consentiva la prosecuzione della carriera accademica, elevando il limite dai sessantacinque ai settant’anni. La possibilità di restare in cattedra altri due anni, offerta dal decreto legislativo, per i magistrati della prima sezione - presidente Paolo Numerico, consigliere Alessandro Maggio, estensore Grazia Flaim - non è cumulabile. Quindi il professore noto per le sue appassionate difese degli animali dovrà rassegnarsi. Resta la speranza di un pronunciamento diverso da parte del Consiglio di Stato, cui potrebbe rivolgersi in appello. Ma la giurisprudenza indicata dai giudici cagliaritani sembra concedergli scarsissime speranze: i tribunali amministrativi hanno già affrontato numerosi casi analoghi al suo e la decisione è stata sempre la stessa. Ed è dal 2000 che i giudici del Consiglio di Stato si sono espressi sulla questione, chiarendo come i professori universitari che appartengono al gruppo speciale degli associati ex incaricati stabilizzati non possano usufruire della proroga se hanno già beneficiato della conferma in servizio quinquennale. Nel ricorso al Tar l’avvocato Falchi aveva sottolineato come in altre università, come quella di Sassari, il beneficio sia stato concesso in situazione analoghe. Ma su questo punto i giudici cagliaritani spiegano che «eventuali inappropriate o illegittime applicazioni della norma compiute da altre amministrazioni non implica un adeguamento alle decisioni non legittime e non conformi al dettato legislativo».
 Di recente Pietro Melis ha protestato davanti al palazzo di giustizia per una sentenza che l’ha privato del controllo dell’ex cinema Corallo ed è in attesa della sentenza d’appello dopo la condanna al pagamento di quattromila euro per aver sostenuto in un libro destinato agli studenti tesi considerate antisemite.
 L’ex docente di filosofia, se il verdetto di condanna sarà confermato dai giudici di secondo grado e da quelli della Corte di Cassazione dovrà pagare un risarcimento complessivo di 40 mila euro alla comunità ebraica e a due persone di fede ebraica che si sono costituite nel giudizio sentendosi danneggiate dalle tesi di Melis. (m.l)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Sassari
Presentato ieri nella sede dell’ex Asilo Sella 
Nasce il nuovo sito Internet della facoltà di Architettura 
SERGIO ORTU 
 
ALGHERO. Decisamente affollata l’aula magna dell’asilo Sella per la presentazione, ieri pomeriggio, del nuovo sito web della facoltà di Architettura di Alghero. A fare gli onori di casa davanti al pubblico, in gran parte composto dagli stessi studenti che frequentano i corsi universitari di Alghero, il preside della facoltà Giovanni Macciocco che ha salutato il restyling del sito web, come un atto quasi dovuto e particolarmente sentito dal corpo docente e dallo staff tutto della facoltà di Alghero. Atto dovuto all’indomani del riconoscimento del Censis che ha messo al primo posto la facoltà di Architettura della città tra tutte quelle degli atenei italiani. «Il Sito web presenta una linea sobria, ma allo stesso tempo molto elegante e raffinata - ha spiegato il preside Macciocco - ma quello che conta di più è la sua ottimizzata funzionalità, fattore preponderante per un suo gradito utilizzo da parte degli utenti. Da segnalare che l’intero portale è tradotto in lingua inglese, aspetto ancora non così comune nel panorama dei portali web universitari». A realizzare il sito web (www.architettura-uniss.it) ci ha pensato un gruppo di lavoro composto da Nicolò Ceccarelli e Ivan Blecic ricercatori universitari, Chiara Bishop responsabile del progetto web, Carlo Turri, responsabile del progetto grafico e Giuseppe Licheri sviluppatore web. «Il nuovo sito web si distingue per la sua spiccata identità contraddistinta della “A” istituzionale logo di Architettura - ha spiegato Nicolò Ceccarelli - ma soprattutto per la sua complessa articolazione di contenuti, frutto di un lavoro accurato di raccolta, di studio grafico e di ricerca di design. Tutte competenze possedute all’interno della grande famiglia di Architettura». Il sito web, primo biglietto da visita nell’era della comunicazione multimediale rappresenta dunque uno strumento importantissimo che deve essere dinamico e al passo con l’evoluzione di chi vuole rappresentare. Fin dalla sua nascita Architettura si è contraddistinta nell’utilizzo dei servizi all’avanguardia. Strumento indispensabile per mettere in rete l’intero panorama dell’offerta formativa. Il primo sito web peraltro già apprezzato era stato affidato da Alan Fletcher uno dei più importanti grafici inglesi, che è stato visiting professor nella facoltà.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Gallura
Federmanager, tavola rotonda all’università 
 
 OLBIA. Federmanager Sardegna ha organizzato per domani, alle 15.30 nell’aula magna dell’università, al «Costa Smeralda», un convegno dal titolo «Le nuove politiche del lavoro - Dal libro bianco di Marco Biagi alla legge finanziaria 2010, al nuovo welfare». La tavola rotonda, patrocinata dall’Università, è organizzata in collaborazione con la Fondazione Marco Biagi. Parteciperanno ai lavori l’assessore regioanle al lavoro Franco Manca e il presidente nazionale di Federmanager Giorgio Ambriogioni.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Scaduto anche l’incarico di Licheri 
Piero Tamponi è il nuovo direttore amministrativo dell’azienda mista 
 
 SASSARI. Prima uscita ufficiale, ieri alla presentazione di un convegno sulla sanità, del nuovo direttore amministrativo dell’azienda ospedaliero universitaria Piero Tamponi. La nomina è stata fatta la settimana scorsa a pochi giorni dalla scadenza dei 60 giorni dalla nomina del commissario Gianni Cavalieri. Tamponi, originario di Calangianus, ha sempre ricoperto incarichi politici. «Nato» nella vecchia Dc è stato per molti anni sindaco di Florinas e senatore negli anni Novanta. Oggi è con i Riformatori.
 Al momento però l’azienda è priva del direttore sanitario. L’ufficio è vuoto da venerdì, giorno in cui è scaduto l’incarico di Nicolò Licheri (che era stato nominato dall’ex direttore generale Renato Mura).
 Adesso c’è molta attesa per la nomina del nuovo direttore da parte della Regione.
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
OGGI A SCIENZE 
Convegno: «L’Università che cambia» 
 
 SASSARI. «L’Università che cambia. Il disegno delle riforme tra innovazione e tradizione», è il tema del convegno in programma per oggi alle 15 nel complesso della facoltà di Scienze in via Vienna 2. Ai lavori, che verranno aperti dal rettore Attilio Mastino, e introdotti da Antonello Masia, capo dipartimento per l’Università del ministero dell’Istruzione, seguiranno due tavole rotonde dal tema “Governance, reclutamento e qualità del sistema” e “L’Università tra media e politica. Quale risposta alle riforme” nelle quali si confronteranno docenti ed esperti.
 
 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie