Lunedì 22 febbraio 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 febbraio 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 11
Monserrato
Orientamento, da domani stand per gli studenti
 
Saranno più di diecimila gli studenti delle scuole superiori di tutta l’Isola che visiteranno gli spazi della cittadella universitaria di Monserrato durante la settimana unica Open day 2010. Nella sola giornata inaugurale di domani sono attesi più di duemila ragazzi accompagnati dai loro docenti, ma le prenotazioni delle scuole continuano ad arrivare alla direzione Orientamento e comunicazione interna, che ha organizzato l’iniziativa, facendo pensare che - alla fine - saranno superati i numeri dello scorso anno. L’iniziativa è destinata agli studenti iscritti all’ultimo e penultimo anno di scuola. 
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari Pagina 55
Ospedale, braccio di ferro sulla Pet
Sassari. Rettore ottimista: presto l’apparecchiatura per le diagnosi in oncologia
 
 Disorientati. Il rettore Attilio Mastino e il preside della facoltà di Medicina Giuseppe Madeddu si interrogavano ieri mattina su cosa avesse effettivamente dichiarato ai giornalisti l’assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, in visita sabato agli ospedali di Alghero, sulla richiesta dell’Università di avere la Pet/Tc.
Un quotidiano riportava un virgolettato tranquillizzante: «È inammissibile che gli utenti di Sassari debbano emigrare in altre realtà sanitarie per sottoporsi agli esami della Pet». All’Unione e a Vitellina aveva invece dichiarato: «La Pet non è una priorità. Lo è la radioterapia».
Insomma, Sassari avrà l’apparecchiatura al momento più sofisticata per le diagnosi in oncologia? Il Rettore, superata la legittima sorpresa, ne è certo: «Conosco la sensibilità dell’assessore e so che si impegnerà con passione per garantire una serie di investimenti che ci consentano di recuperare il tempo perduto. Da sei anni - ha detto Mastino - non abbiamo più avuto investimenti significativi. L’inadeguatezza e l’obsolescenza del patrimonio tecnologico dell’Azienda mista è sotto gli occhi di tutti».
Giuseppe Madeddu, direttore dell’istituto di Medicina nucleare, ha presentato alla Regione la prima richiesta di Pet ventiquattro anni fa: «La Pet/Tc è inserita da un ventennio al primo posto nei protocolli internazionali per la diagnosi dei tumori. Consente di individuare eventuali patologie ad uno stadio talmente iniziale da evitare ai pazienti di sottoporsi in molti casi alla radioterapia. In Italia ce ne sono 124, 12 sono in fase di allestimento, 7 sono previste nei piani sanitari regionali, Sardegna compresa. Cagliari ne ha due. Perché la sanità sassarese non deve averla? Siamo ancora a chiederci se sia una priorità o meno?. Mi dispiace ma proprio non capisco».
G.B.P. 
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 12
conferenza
Il Dettori ricorda Giuseppe Dessì
 
Il Dettori ricorda lo scrittore e ex alunno Giuseppe Dessì. Venerdì scorso nel liceo si è svolta una conferenza dibattito, tenuta dal professore Giuseppe Marci, dell’istituto di Filologia italiana dell’Università di Cagliari., che ha avuto come tema proprio gli “Avvenimenti storici dell’Italia unita e della Sardegna nell’opera di Giuseppe Dessì”. Nel corso dell’anno scolastico, per celebrare il centenario della nascita dello scrittore, vincitore del premio Strega nel 1972, gli alunni del corso H hanno approfondito i diversi aspetti della vita dell’intellettuale sardo, con studi e una gita d’istruzione a Villacidro, paese dove ha vissuto la propria giovinezza Dessì. 

4 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Cronaca
MONSERRATO
Settimana dell’Università
 
CAGLIARI. Saranno più di diecimila gli studenti delle scuole superiori di tutta l’Isola che visiteranno gli spazi della Cittadella universitaria di Monserrato durante la “Settimana Unica Open day 2010” organizzata dall’Università di Cagliari. Nella sola giornata inaugurale di domani sono attesi più di duemila ragazzi accompagnati dai loro docenti, ma le prenotazioni delle scuole continuano ad arrivare alla Direzione orientamento e comunicazione interna, che ha organizzato l’iniziativa. Con la «Settimana Unica Open Day» l’Università di Cagliari si presenta agli studenti, fornendo il supporto informativo necessario per una scelta consapevole del percorso universitario e professionale da intraprendere alla conclusione del ciclo scolastico. L’iniziativa è destinata agli studenti iscritti all’ultimo e penultimo anno di scuola, e si terrà fino al 27 febbraio nella Cittadella universitaria di Monserrato dalle 9 alle 30.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 18 - Cronaca
Per Archeologia subacquea sono arrivate solo risposte vaghe 
«Il governo è come Pilato» e il corso di laurea è a rischio 
Il sottosegretario all’Istruzione Giuseppe Pizza non scioglie i dubbi avanzati dall’interrogazione della parlamentare del Pd Caterina Pes 
 
 ORISTANO. «Dal Ministero aspetto ancora una risposta chiara e inequivocabile sul futuro del corso di laurea in Archeologia subacquea». Dire che Caterina Pes sia insoddisfatta delle dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione, università e ricerca, Giuseppe Pizza, relativamente all’interrogazione che la parlamentare aveva presentato, è un eufemismo. «Si sono limitati a rimandare tutto alle decisioni degli atenei, assumendo una posizione pilatesca che non fa altro che rimbalzare le responsabilità del problema alle Università di Cagliari e Sassari».
 La deputata oristanese del Pd non nasconde forti timori che la risposta del governo celi invece l’assenza di un progetto di mantenimento e rilancio del corso di laurea unico a livello nazionale.
 «È evidente che se i fondi stanziati dal governo per le università di Cagliari e Sassari non fossero sufficienti - sottolinea Caterina Pes - la prosecuzione del corso sarebbe seriamente compromessa. L’esecutivo non può e non deve rovesciare su altri la questione e deve dire in modo chiaro e diretto se intende o no rifinanziarlo con il Fondo per il finanziamento ordinario delle Università».
 Intanto Caterina Pes ha deciso di passare ad un piano operativo «Perchè perdere Archeologia subacquea è un lusso che nessuno si può permettere, soprattutto Oristano che per la peculiarità delle coste ed in vista di uno sviluppo turistico, non può rinunciarvi».
 Il prossimo passo sarà quello di chiedere un incontro con i rettori delle università di Cagliari e Sassari «Perchè è necessario conoscere quali siano le intenzioni e i piani degli atenei in merito al mantenimento del corso», dice. Poi però aggiunge: «Oristano non si può più accontentare di corsi gemmati, soprattutto non è tollerabile proseguire in questo stato di precarietà ed incertezza che ormai da anni grava sulla nostra università». Secondo Caterina Pes, «È giunto il momento di istituire il terzo polo universitario e per farlo sarà indispensabile unire le forze fra Oristano e Nuoro, in modo che la Sardegna centrale possa avere un proprio ateneo indipendente ed in grado di assicurare continuità». Un’ultima considerazione guarda lontano: «L’università non è solo attività didattica, ma è anche ricerca, sviluppo, opportunità economiche. Tutti elementi irrinunciabili per zone come le nostre che devono uscire da una condizione di marginalità.»
 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie