UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 18 febbraio 2010

Giovedì 18 febbraio 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 febbraio 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Nuoro – pagina 19
Provincia
«Il Polo universitario più forte con l’Ogliastra»
 
 
«Il Polo universitario della Sardegna centrale, che verrà istituito nel 2011 così come stabilito dal consiglio regionale nella legge finanziaria 2010, sarà molto più forte se verrà coinvolta anche la provincia dell’Ogliastra».
È quanto auspicato dall’assessore alla Università della Provincia di Nuoro, Franca Carroni. «L’Ogliastra è storicamente parte del progetto Università a Nuoro, visto come strumento non solo di riscatto culturale ma - sottolinea l’assessore - come strumento di sviluppo e di contrasto allo spopolamento. Insieme all’Ogliastra la Provincia di Nuoro ha deciso di investire in maniera strategica per il rafforzamento e il radicamento dell’Università nella Sardegna centrale: insieme all’Ogliastra, nel progetto di consorzio unico, si potrà avere molta più forza».
 
2 – L’Unione Sarda
Cagliari – pagina 21
Università
Forme e profumi per sviluppare il senso dell’arte
 
Appuntamento sabato alle 16.30, nella Cittadella dei musei di piazza Arsenale, con la mostra “Vietato non toccare”, che fino al 28 marzo resterà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Organizzato dall’ufficio Disabilità dell’Università di Cagliari, in collaborazione con l’ateneo di Siena, l’evento si propone come un itinerario tattile-olfattivo finalizzato a spiegare le buone prassi da adottare nella progettazione di ambienti dedicati ad arte e cultura.
L’obiettivo è abbattere sia le barriere architettoniche che sensoriali, causa di alterazione della percezione visiva, sia delle barriere di tipo emotivo, che fanno percepire gli ambienti insicuri e pericolosi. «È, in sostanza, un museo per tutti, un nuovo modo di fare cultura museale, un cantiere aperto a nuovi percorsi di formazione», dicono dall’Università, «all’entrata della mostra i visitatori sono inviati a bendarsi, poi in gruppi di due o tre persone si affidano a una guida che li condurrà in un percorso al buio da esplorare con il tatto e da percepire con l’olfatto e l’udito». Informazioni al numero 070/6756221 e sul sito www.unica.it/disabilita.
 
3 - L'Unione Sarda
Sassari – pagina 24
Il Rettore assicura: «Non sprecheremo un euro»
Sassari. Lettera al governatore della Regione dopo le polemiche sull'ispezione 
 
«Non sprecheremo un solo euro che ci sarà affidato». Il rettore dell'Università di Sassari, Attilio Mastino, scrive al presidente della Regione per rassicurare l'amministrazione regionale, dopo che un ispettore inviato dalla Ragioneria dello Stato ha passato al setaccio i conti dell'Ateneo rilevando gravi irregolarità. Il j'accuse del ministero delle Finanze sulla gestione amministrativa dell'Università di Sassari, e le parole dell'assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito all'ispezione, hanno fatto squillare tutti i campanelli d'allarme nell'Ateneo sassarese. «In questo momento così delicato non mi sembra il caso di prendere decisioni su progetti e finanziamenti, vedremo», aveva detto La Spisa un paio di settimane fa. Una dichiarazione che ha tolto il sonno ai vertici dell'Ateneo, tanto da spingere il Magnifico a rivolgersi direttamente al Governatore: «Sento il dovere di fornire qualche informazione sulla verifica amministrativo-contabile condotta tra i mesi di aprile e di luglio dello scorso anno presso l'Università di Sassari da un ispettore del ministero dell'Economia e delle Finanze», scrive Mastino. «La verifica solleva alcuni quesiti e formula, in ordine ad alcune procedure amministrative, ipotesi di inefficienze e irregolarità che abbiamo provveduto a verificare, esaminando tutti gli aspetti evidenziati, a partire dal mio ingresso come Rettore avvenuto il I novembre», continua. «Va subito precisato che non risultano segnalati problemi che abbiano rilevanza penale. A tali quesiti il nuovo direttore amministrativo, Guido Croci, i dirigenti e i capi ufficio stanno rispondendo con un'articolata relazione nella quale si rettificano alcune inesattezze e che spiega in maniera esaustiva l'operato dell'istituzione universitaria. Ho dato disposizioni perché non si coprano eventuali responsabilità personali, ma anzi si individuino le criticità sulle quali è necessario accendere i riflettori e fare chiarezza». Chiarezza su tutti punti contestati dall'ispettore Donato Centrone: consulenze, locazioni, acquisti di immobili, dirigenti assunti con contratti dubbi. ( v. g. )
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
L’università chiede aiuto alla Regione 
Lettera del rettore Mastino sulle difficoltà dell’ateneo 
GABRIELLA GRIMALDI 
 
 SASSARI. Una lettera a Ugo Cappellacci per affermare che l’università sta analizzando punto per punto i rilievi contenuti nell’ispezione.
 Ma anche un appello affinchè, con l’aiuto della Regione, Sassari possa vedere completate le grandi incompiute avviate dall’ateneo.
 Il rettore Attilio Mastino, a un mese dall’arrivo sulla sua scrivania della relazione ministeriale sull’attività contabile e amministrativa dell’università, si rivolge ai massimi vertici della Regione ma anche ai singoli assessori e consiglieri. Una lettera che comincia con «Caro onorevole» e con la quale Mastino vuole dare informazioni sullo stato delle controdeduzioni che l’università è tenuta a fornire alla Ragioneria generale dello Stato.
 «I risultati della verifica amministrativa del ministero delle Finanze hanno suscitato grande clamore sulla stampa, con echi all’interno dello stesso consiglio regionale - scrive il rettore -. Con la relazione si sollevano alcuni quesiti in ordine ad alcune procedure amministrative, ipotesi di inefficienze e irregolarità che abbiamo provveduto a verificare. Va subito precisato che non risultano segnalati problemi che abbiano rilevanza penale. A tali quesiti il nuovo direttore amministrativo, Guido Croci, i dirigenti e i capi ufficio stanno rispondendo con un’articolata relazione nella quale si rettificano alcune inesattezze e per tanti aspetti si propongono altre chiavi di lettura che spiegano in maniera esaustiva l’operato dell’istituzione universitaria. Ho dato disposizioni perché non si coprano eventuali responsabilità personali ma anzi si individuino le criticità».
 Una presa di posizione che il rettore, in grande difficoltà già dal suo ingresso il 1º novembre, ha già ribadito più volte. La lettera a Cappellacci poi si è resa necessaria dopo l’iniziativa di alcuni consiglieri regionali di maggioranza che avevano chiesto formalmente l’istituzione di una commissione di inchiesta. Ma il rettore ne approfitta per porre l’accento sulle condizioni di grave disagio nelle quali l’ateneo è costretto a operare. «L’università è stata recentemente penalizzata dal taglio del fondo di funzionamento ordinario deciso dal Governo - ha detto Mastino -: una massa imponente di risorse, circa 500 milioni, è stata trasferita verso le università del Nord Italia. Non sprecheremo un solo euro che ci sarà affidato e sono sicuro che lei vorrà aiutarci a risolvere alcuni problemi sui quali abbiamo necessità di trovare sostegno - conclude il rettore -, a partire dall’esigenza prioritaria di chiudere alcune incompiute e programmare altri interventi urgenti». Vedi l’Orto botanico, per non parlare delle strutture sanitarie in stato di totale obsolescenza.
 Intanto ieri mattina Attilio Mastino è andato nella sede di Porto Conte Ricerche per discutere del contratto tra l’università, proprietaria dei locali, e la Regione. Un contratto di comodato gratuito a cui l’ispettore ministeriale ha dedicato diverse pagine considerando l’operazione quantomeno antieconomica.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Nuoro
La Provincia interviene sul patto siglato tra Nuoro e Oristano 
Proposta di Franca Carroni: anche l’Ogliastra nell’ateneo 
«Bisogna correggere l’emendamento regionale approvato nella finanziaria»
Roberto Capelli si dice subito d’accordo 
 
NUORO. Verso la nuova università della Sardegna centrale con le Province di Nuoro e Oristano unite alla ricerca di un ateneo comune. «L’emendamento va bene, ma nel patto manca la Provincia Ogliastra». La Provincia di Nuoro rompe il lungo silenzio e torna a parlare di università nuorese. E lo fa con l’assessore Franca Carroni responsabile di settore, che nota l’assenza dell’ente ogliastrino nella proposta passata in finanziaria regionale. Con lei si dice subito d’accordo il consigliere regionale dell’Udc, Roberto Capelli, che ora apre anche all’Ogliastra.
 Università, bene l’emendamento in Finanziaria regionale per la nuova università della Sardegna centrale. Ma va recuperata dentro l’Accordo di Nuoro con Oristano anche la Provincia dell’Ogliastra. L’assessore provinciale Franca Carroni torna oggi sull’argomento, prende come un dato di fatto l’emendamento alla Finanziaria, e da qui riparte per proporre un “tavolo” ai vari soggetti politici, e non, istituzionali e anche privati, compresi naturalmente i due atenei di Cagliari e Sassari, e la Regione Sardegna, per lanciare il nuovo programma sull’ateneo. Ma prima di discutere ed entrare nel vivo Carroni “corregge” l’emendamento regionale “orfano” dell’Ogliastra.
 «Con la Provincia Ogliastra - dichiara infatti l’assessore Carroni - il Polo universitario della Sardegna centrale, che verrà istituito nel 2011, così come stabilito dal consiglio regionale nella legge finanziaria del 2010, sarà sicuramente molto più forte anche con il soggetto ogliastrino». Per Franca Carroni d’altronde l’Ogliastra fa «storicamente parte del progetto Università a Nuoro». Un progetto questo, che viene visto come strumento «non solo di riscatto culturale» ma anche di «sviluppo» e di contrasto al fenomeno dello spopolamento.
 Insieme all’Ogliastra adesso la Provincia di Nuoro ha deciso inoltre di «investire in maniera strategica» per il rafforzamento e il radicamento dell’Università nella Sardegna Centrale.
 Per gli amministratori provinciali di Nuoro, insomma, il nuovo progetto sul Consorzio unico, potrà avere molta più forza con il terzo soggetto istituzionale». La proposta è stata accolta positivamente da Roberto Capelli.
 L’idea di un “tavolo” infine, lanciata da Carroni arriva dopo l’appello del sindaco Zidda al presidente Cappellacci: perché la Regione si faccia “protagonista” con i due atenei sardi.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
«Tavolacci lasci la presidenza dell’Urbanistica» 
«Le responsabilità politiche sono più ampie delle penali» 
Zedda (La Sinistra): «Troppa contiguità con l’impresa Cualbu», Depau (Pd): «A casa deve andare il sindaco» 
 
 CAGLIARI. «Pur non essendoci rilievi di carattere penale, le intercettazioni telefoniche legate alla vicenda di Tuvixeddu hanno interessato anche il Comune, e questo è molto grave», precisa Massimo Zedda, consigliere comunale della Sinistra sia al Comune che alla Regione. Zedda si riferisce alla conversazione tra Gualtiero Cualbu (a cui fa capo la Coimpresa interessata alla lottizzazione integrata sul colle di Tuvixeddu) e Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione Urbanistica del consiglio comunale) in cui quest’ultimo riceve sollecitazioni per intervenire contro il progetto del campus universitario dell’architetto Mendes Da Rocha (voluto dall’allora governatore della Sardegna Renato Soru).
 «Credo che le responsabilità politiche - continua Zedda - vadano oltre quelle penali. Per questo ritengo che Tavolacci debba dare le dimissioni da presidente della commissione». Dello stesso parere è anche Radhouan Ben Amara (la Sinistra) che sottolinea anche che «Tavolacci svolge da tempo il ruolo di assessore ombra del Comune. Ora dovrebbe lasciare il ruolo di presidente della commissione e continuare a fare quello di capo di gabinetto alla Regione».
 Secondo Ninni Depau (capo gruppo del Pd in Comune), «posto che questi sodalizi trasversali vanno stigmatizzati, come noi abbiamo fatto in maniera netta, va detto che la responsabilità di aver affossato l’accordo di programma Comune-Regione, dove c’era anche il campus universitario, è del sindaco Emilio Floris». Quindi il problema, «semmai, è quello di chiedere le dimissioni di questa Giunta e del primo cittadino. È stato, infatti, quest’ultimo che pochi giorni dopo la firma dell’accordo del marzo del 2008, disse che andava disdetto perchè la magistratura era intervenuta su Tuvixeddu. Confondendo, tra l’altro, due cose del tutto diverse». Anche per Marco Espa (consigliere comunale e regionale del Pd) «bisogna uscire da questo sistema di impunità politica in cui “ci pensu deu” sembra il motto prevalente. Togliamo il velo e ritorniamo ad amministrare la città mandando a casa questa Giunta». (r.p.)
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Cagliari
UNIVERSITÀ 
«Dal governo nessuna risposta» 
 
ORISTANO.  «La risposta del governo sul finanziamento dell’Università cittadina è assolutamente insoddisfacente». Parole del deputato del Pd Caterina Pes, che aveva presentato un’interrogazione ad hoc: «Si tratta di una posizione pilatesca che non fa altro che rimbalzare le responsabilità del problema alle Università di Sassari e Cagliari.», aggiunge, «Io avevo chiesto invece di pronunciarsi sulla volontà di mantenere in piedi il Corso di laurea in archeologia subacquea che rappresenta un unicum in Italia».
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Cagliari
Il Comune più attento alle esigenze dei suoi giovani è stato sinora Sant’Anna Arresi 
Università anche via web 
Una trentina i laureati residenti nel Basso Sulcis 
ENRICO CAMBEDDA 
 
 CARBONIA. Prosegue con successo l’attività della Università telematica. Proprio in questi giorno sono state aperte le immatricolazioni per il nuovo anno accademico. Sono trenta gli studenti iscritti agli anni successivi al primo, altrettanti i laureati nel Basso Sulcis. Attualmente l’Università a distanza fa riferimento all’ateneo telematico internazionale Uninettuno, con sede a Roma.
 Il Comune più attivo del territorio è quello di Santa Anna Arresi, che nel 2007 ha stipulato una convenzione per l’attivazione di un centro di ascolto. Materie di studio: Economia e gestione delle aziende turistiche; Economia e gestione delle imprese. Si tratta di corsi universitari triennali di primo livello. Questa università offre tutti i suoi servizi attraverso sito internet.
 Lo studente dotandosi di un computer potrà seguire lezioni ed esercitazioni evitando di doversi spostare fisicamente per raggiungere sedi universitarie spesso molto lontane dalla propria residenza. Per ciascun insegnamento è a disposizione un tutor on line, che segue lo studente durante tutto il percorso di apprendimento, fino all’esame. Vengono riconosciuti crediti formativi universitari e professionali secondo le norme universitarie. L’ammissione al corso di laurea è subordinata al possesso di un diploma di scuola superiore. L’istituzione dell’Università Telematica a Sant’Anna Arresi è iniziata nel 2000 e, visto il grande successo, ha continuato a funzionare sino ad oggi. Dieci anni fa i partì quasi in sordina con il corso di Economia e Gestione dei Servizi Turistici, in collaborazione con la facoltà di Economia di Bologna. Questo corso è ancora in piedi, con 16 iscritti frequentanti, mentre 28 studenti hanno già ottenuto la laurea. Attualmente non è più possibile iscriversi, in quanto la facoltà di Bologna ha sospeso le immatricolazioni. Gli interessati alla frequenza di un corso di studi di natura economica giuridica potrà però farlo, sempre a Sant’Anna Arresi, ma iscrivendosi alla Facoltà di Economia dell’Uninettuno: «Il Corso è costituito da un insieme di insegnamenti volti a far acquisire allo studente le conoscenze idonee ad affrontare le problematiche gestionali ed organizzative del management di aziende private e pubbliche che operano nel settore del turismo - dice il sindaco, Paolo Luigi Dessì - l’amministrazione comunale ha voluto, inoltre, attuare nuovi interventi a livello universitario, attivando le immatricolazioni anche per il Corso di laurea teledidattico in Economia e gestione delle imprese, in generale. Il tutto,con l’obiettivo di migliorare e ampliare l’offerta formativa nei confronti di tanti giovani che avranno così nuove opportunità di lavoro».
 
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
ERSU 
Studiare a Sassari 
 
 SASSARI. Prosegue nella facoltà di Scienze la manifestazione «Studiare a Sassari: informazione e orientamento all’università». Oggi alle 11 saranno presenti nel salone dell’orientamento il rettore Attilio Mastino, il direttore dell’Ersu Maria Grazia Piras e il commissario straordinario dell’ente Antonello Mattone.
10 - Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 19
Monserrato
Scelta del corso di studi
Un aiuto dall’Università
 
Sono attesi più di 10milastudenti delle scuole superiori di tutta l’Isola alla Settimana Unica Open day 2010, a partire dal 23febbraio nei locali della Cittadella universitaria. Con questa iniziativa, destinata agli iscritti all’ultimo e penultimo anno, l’ateneo si propone di offrire il supporto informativo per una scelta consapevole del percorso.
 
11 - Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 19
Giurisprudenza
Un’aula della facoltà
Per il professor Basciu
 
Martedì alle 18.30, nella Facoltà di Giurisprudenza verrà dedicata un’aula al professor Antonio Ferdinando Basciu, che fu ordinario di diritto tributario nell’Ateneo Cagliaritano. Nato a Cagliari nel 1935, morì nel 1985stroncato da un male incurabile.Fu giurista di spicco in campo nazionale e tributarista affermatissimo. 

Questionario e social

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