UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 11 febbraio 2010

Giovedì 11 febbraio 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 febbraio 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 17
Policlinico, indagine su un medico
L’inchiesta è nella fase iniziale: avrebbe svolto attività extra moenia durante l’orario di servizio
 
Avrebbe svolto attività libero professionale in orari in cui sarebbe dovuta essere in servizio per l’università. Per questo un medico in servizio al Policlinico universitario di Monserrato è al centro di accertamenti disposti dalla procura, al momento nelle fasi iniziali. Su delega del pm Giangiacomo Pilia, gli uomini del Nucleo anti sofisticazioni starebbero verificando le accuse contenute in un esposto, secondo cui il camice bianco risultava in servizio sia in ospedale che nell’ambulatorio privato. Un’ipotesi tutta da verificare.
L’ALTRA VERIFICA Un’altra verifica riguarda un esposto che segnalerebbe un’irregolarità su una graduatoria concorsuale. Ieri mattina i carabinieri si sono presentati nell’ufficio del direttore amministrativo Fabrizio Cherchi e, in qualità di agenti di polizia giudiziaria, hanno raccolto informazioni.
A generare l’iniziativa dei militari sarebbe stato l’esposto di un ex precario che avrebbe contestato la classifica elaborata dagli uffici. «Controlli di routine», riferiscono fonti della direzione amministrativa. «È normale che si facciamo verifiche ogni volta che qualcuno contesta una procedura, e accade spesso. Ma ciò non significa che ci siano irregolarità».
NESSUNA INCHIESTA PENALE Certo è che non è stata aperta alcuna inchiesta da parte della procura della Repubblica e che non sarebbe stato sequestrato alcun documento.
Ma non sarebbe l’unica verifica in corso in questo periodo nei vari dipartimenti dell’università.
L’ATENEO SASSARESE Nulla a che fare con l’inchiesta amministrativo-contabile che nei giorni scorsi ha scosso l’università di Sassari. Dopo una verifica effettuata tra aprile e luglio 2009, un ispettore del ministero dell’Economia e delle Finanze ha riscontrato decine di irregolarità amministrativo-contabile che avrebbero anche rilievo penale. Irregolarità che riguarderebbero la gestione dell’ateneo sassarese quando il rettore era Alessandro Maida. Nel mirino, in particolare, contratti di consulenza a dirigenti andati in pensione volontariamente. 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
sanità
Azienda mista, nominati Melis e Murru
 
Gian Benedetto Melis e Attilio Murru sono stati nominati rispettivamente direttore sanitario e amministrativo dell’azienda Asl-Università.
Melis, nato a Guamaggiore nel 1948, è professore ordinario di Ginecologia ed Ostetricia e dirige l’omonima clinica dell’azienda. È autore di oltre 800 pubblicazioni e articoli pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche italiane ed internazionali.
Murru è nato a Cagliari nel 1961 ed è un tributarista. È amministratore di varie società che operano in diversi settori. È stato componente del Nucleo di valutazione dell’Asl 4. L’incarico dei due nuovi direttori avrà una durata di tempo pari a quella del commissario Ennio Filigheddu 
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Olbia Pagina 18
tassa
Università: 62 euro in più per la Regione
 
Tutti gli alunni iscritti per l’anno accademico 2010 dovranno versare obbligatoriamente il contributo regionale di 62 euro. Lo ricorda il consiglio di facoltà del Polo Universitario di Olbia. Un sollecito reso necessario dal fatto che il mancato versamento non permetterà l’emissione di certificati o la registrazione degli esami nella propria carriera. Tutte le informazioni sui versamenti sono disponibili presso la segreteria di facoltà. ( c.i. ) 

4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Prima Pagina
L’ex rettore all’attacco: «Processo contro l’Università» 
Dopo l’ispezione ministeriale Alessandro Maida replica alle accuse di cattiva gestione 
«È stato sempre seguito un iter perfettamente legittimo per le opere» 
 
SASSARI. «Non abbiamo sprecato un solo euro, i ritardi nelle grandi opere sono fisiologici e tutto ciò che è stato fatto ha seguito un iter perfettamente legittimo. Il dibattito sulla relazione ministeriale si è trasformato in un processo ai vertici amministrativi». Trattiene a stento la rabbia Alessandro Maida, l’ex rettore uscito di scena a novembre dopo 12 anni di mandato e chiamato pesantemente in causa dall’ispezione delle Ragioneria generale dello Stato. Le «accuse» sono grosse come macigni: una delle contestazioni più pesante è l’enorme spreco di danaro pubblico.
 
Pagina 23 - Sassari
«Un processo contro l’università» 
Lo sfogo dell’ex rettore Alessandro Maida sull’ispezione ministeriale 
GABRIELLA GRIMALDI 
 
 SASSARI. «Non abbiamo sprecato un solo euro, i ritardi nelle grandi opere sono fisiologici e tutto ciò che è stato fatto ha seguito un iter perfettamente legittimo. Il dibattito sulla relazione ministeriale si è trasformato in un processo ai vertici amministrativi». Trattiene a stento la rabbia Alessandro Maida, ex rettore uscito di scena a novembre dopo 12 anni di mandato e chiamato pesantemente in causa dall’ispezione delle Ragioneria generale dello Stato.
 Una valanga di «osservazioni» sull’attività contabile dell’università si è infatti rovesciata sull’ateneo meno di un mese fa, quando il ministero delle Finanze ha inviato in rettorato la relazione dell’ispettore Donato Centore, uomo della Ragioneria statale che si era trattenuto a Sassari da aprile a luglio dello scorso anno per esaminare la gestione amministrativa.
 E le «accuse», seppur provvisorie perchè l’università sta già provvedendo a fornire le risposte al ministero, sono grosse come macigni: fra le contestazioni l’enorme spreco di danaro pubblico nella realizzazione di progetti relativi all’edilizia, l’illegittimità nell’affidamento di incarichi a consulenti esterni per centinaia di migliaia di euro, l’irregolarità di iter decisionali che avrebbero bypassato il consiglio di amministrazione.
 Anche se il suo nome non viene mai fatto nella relazione è ovvio che Maida si senta coinvolto in prima persona visto il suo ininterrotto mandato, il più lungo a memoria d’uomo, a capo dell’ateneo. «Transazioni come quella della Proger - dice il professore che oggi è tornato al suo lavoro nell’Istituto di Igiene - sono previste per accedere a forme più rapide di risoluzione delle controversie. Sono necessarie insomma per non arrivare davanti al magistrato, eventualità che provoca enormi slittamenti nel tempo». La Proger occupa un grande spazio nella relazione perchè è la società incaricata della progettazione dell’Orto botanico, opera monumentale mai terminata.
 Anche per quanto riguarda gli incarichi affidati direttamente senza concorso Maida si sente tranquillo. La sua risposta è laconica: «Se quelle procedure sono state adottate certamente esistono precisi riferimenti normativi».
 Insomma, uno stato di cose che ha portato l’ex rettore a inviare all’ateneo una lettera aperta da ieri sul sito dell’università di Sassari. «Da giorni - scrive - non solo la comunità accademica ma tutta quella regionale sta assistendo ad una spasmodica ricerca di tutti gli aspetti critici evidenziati nella relazione ispettiva fornendo talora interpretazioni e letture non sempre incolpevolmente sbagliate». E Maida aggiunge anche che «alcuni rilievi contenuti nella relazione sono frutto di dissenso rispetto a scelte politiche dell’ateneo a cui si è arrivati dopo articolati dibattiti e confronti, altri riguardano i ritardi nelle procedure amministrative ma non vi è chi non veda che per la pubblica amministrazione sono quasi fisiologici nel momento in cui vengono assunte iniziative di grande impegno». Non c’è chi non veda però che nella relazione l’ispettore fa sempre riferimento a violazioni di articoli di legge e indica percorsi alternativi che si sarebbero potuti adottare: «Sono certo che le risposte e le spiegazioni che forniranno i soggetti a questo compito preposti contribuiranno a fare definitiva chiarezza in ordine a tutti i rilievi mossi dall’ispettore». Una posizione più «istituzionale» possibile per tenersi lontano dal vespaio di polemiche che ha contraddistino l’ispezione della Ragioneria ben prima che la versione definitiva della relazione arrivasse sul tavolo dell’attuale rettore Attilio Mastino. Basti pensare che nel periodo in cui Donato Centrone si è stabilito a Sassari per svolgere le sue ricerche ha ricevuto 23 lettere anonime.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
NOMINE AL POLICLINICO 
Il ginecologo Gian Benedetto Melis direttore sanitario dell’Azienda Mista 
 
CAGLIARI. Gian Benedetto Melis, direttore della clinica di ginecologia e ostetricia, è il nuovo direttore sanitario della Azienda ospedaliera universitaria.
 Nato a Guamaggiore, professore ordinario, ha fatto sì, con le sue ricerche, che la clinica diventasse centro di riferimento regionale nazionale per le gravidanze a rischio, la diagnosi prenatale, la fecondazione assistita e la chirurgia oncologica e mini-invasiva.
 Nelle ultime elezioni europee, è stato il candidato dell’Udc nel collegio Sardegna.
 Da ieri l’Azienda mista ha anche un nuovo direttore amministrativo: è Attilio Murru, tributarista, consigliere damministrazione in numerose società.
 L’incarico dei due nuovi direttori avrà una durata di tempo pari a quella del commissario Ennio Filigheddu, nominato a settembre dall’assessorato regionale alla Sanità.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Oristano
Archeo-sub, futuro d’eccellenza Sarà Corso di laurea magistrale 
Con la partecipazione di quattro atenei italiani e altrettanti stranieri 
MICHELA CUCCU 
 
 ORISTANO. Da curriculum a corso di laurea magistrale: per la facoltà di Archeologia subacquea di Oristano si annuncia un futuro di grande prestigio. Diverrà, infatti, Centro di eccellenza e di alta formazione, così come hanno stabilito la Giunta regionale e l’Ateneo di Sassari. Ci sarebbero anche i fondi (un finanziamento Fas di 4 milioni 750mila euro) già a disposizione per questo progetto che, oltre a salvare l’unico corso universitario di questo genere in Italia, permetterà di farlo crescere e sviluppare. A darne notizia è Attilio Dedoni, presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale, che però avverte: «Di fronte a questa opportunità non ci si può presentare impreparati». In sostanza è questo il messaggio inviato con una nota ufficiale al presidente Ugo Cappellacci e agli assessori alla programmazione e alla pubblica istruzione Giorgio La Spisa e Lucia Baire, propronendo un incontro con la stessa Commissione per tracciare le strategie da adottare per far sì che finalmente si coroni un sogno: istituire proprio a Oristano, fin dal prossimo anno accademico, un corso di laurea magistrale di Archeologia subacquea, interuniversitario e internazionale.
 La posta in gioco è alta se si considera che lo stesso Ateneo di Sassari sta lavorando per un progetto che vedrebbe coinvolte diverse altre Università: Cagliari, Pisa, Bari e Foggia, ma anche Tunisi, Barcellona, Aix-en Provence e l’egiziana South Valley University. Proprio in vista della deliberazione da parte del Cipe per il via libera dei fondi Fas 2007, Dedoni propone alla Giunta regionale di promuovere un incontro preliminare, con il rettore dell’Università di Sassari e il preside della facoltà di Lettere e filosofia, il direttore regionale dei Beni culturali e paesaggistici, i soprintendenti ai beni archeologici di Cagliari, Oristano, Sassari e Nuoro e gli amministratori del Comune e della Provincia di Oristano «per definire - conclude Dedoni - il progetto del futuro Centro di eccellenza e di alta formazione per l’archeologia della Regione Sardegna».
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
DOMANI 
Conferenza su fede, scienza e filosofia 
 
SASSARI. Si terrà domani la conferenza “Scienza, Fede, Filosofia” organizzata dall’Associazione sassarese di filosofia e scienza. Interverrà Luigi Ruggiu, figura di rilievo nel panorama filosofico nazionale, sassarese, ordinario di Storia e filosofia nell’Università di Venezia.
 L’appuntamento è per le 17 nella facoltà di Lettere e Filosofia, in via Zanfarino 62 open space, 2º piano. Il programma si aprirà con il Saluto del preside della facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari; introduzione di Massimo Dell’Utri, ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università di Sassari. Quindi, dopo la relazione di Luigi Ruggiu si aprirà il dibattito. La conferenza, che ha il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna, fa parte del ciclo di incontri su “Razionale e non razionale” promossa dall’Associazione sassarese di Filosofia e Scienza che si era costituita nel 1999, con la finalità di promuovere la divulgazione e l’approfondimento delle tematiche di comune interesse per la filosofia e per la scienza.
 

Questionario e social

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