UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 27 gennaio 2010

Mercoledì 27 gennaio 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 gennaio 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

1 – L’Unione Sarda
Primo Piano Pagina 2
Regione, 119 assunzioni
La seduta di Giunta: stanziati 18 milioni per la reindustrializzazione
 
La Regione assume. Sono 119 i nuovi posti a tempo indeterminato previsti fra il 2010 e il 2012 attraverso concorsi pubblici. La delibera - che recepisce il fabbisogno di personale, specificando criteri e posti vacanti - è stata approvata ieri dalla Giunta dopo la proposta dell’assessore al Personale Ketty Corona. Sono quattro le aree interessate. Categoria D: gestione amministrativa e finanziaria 42 assunzioni; valorizzazione urbanistica e tutela del paesaggio 12; politiche ambientali 14; agricoltura 4. Sono venti i posti per la categoria C e ventisette per le categorie A e B. Questi, in base alla legge 31 del ’98, verranno coperti con chiamata dei centri dell’impiego. Secondo la delibera della Giunta, gli enti e le agenzie regionali definiranno autonomamente il programma delle assunzioni, seguendo gli stessi criteri applicati dalla Regione e individuando le collocazioni in base agli obiettivi prioritari. I relativi concorsi saranno indetti in base alle reali esigenze dell’amministrazione regionale. Il potenziamento degli uffici verrà ulteriormente affrontato dopo l’approvazione del disegno di legge 71 sulle “Norme in materia di organizzazione e personale”, in discussione nella Prima commissione del Consiglio.
INDUSTRIA Nella stessa seduta di ieri, la Giunta ha approvato una delibera, presentata dall’assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, che istituisce un fondo di 18 milioni di euro per progetti di reindustrializzazione. «Sarà un’iniziativa importante - ha sottolineato l’assessore - che permetterà alla Sfirs, attraverso un fondo di 18 milioni, di poter attuare interventi di reindustrializzazione finalizzati, tra l’altro, ad acquisire fabbricati industriali in disuso da poter riutilizzare per attività produttive». Secondo il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, «questo è uno degli strumenti con i quali la Giunta dà concretezza operativa all’azione politica».
LE NOMINE Come anticipato ieri, nel corso della seduta di Giunta sono state ufficializzate le nomine di Daniela Noli - ex assessore comunale a Cagliari - alla presidenza dell’Ersu, di Gian Benedetto Melis alla direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera mista e di Attilio Murru a quella sanitaria. ( e. p. ) 
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 18
«Piazza Craxi? I tempi non sono maturi»
Ex politici e uomini di cultura divisi sull’iniziativa del socialista Perra
Il penalista Luigi Concas è favorevole: «Figura di primo piano». L’ex rettore Mistretta: «Per ora no»
Dalla galassia ex socialista arriva un entusiasta via libera: «Vengano riconosciuti gli innegabili meriti del nostro storico leader»
 
Parlare di Bettino Craxi e della possibilità di intitolargli una via o una piazza cittadina crea lo stesso effetto del sale cosparso su una ferita ancora non rimarginata. Le divisioni nel mondo della politica e della cultura cagliaritana sono quasi niente, al confronto della levata di scudi che si registra nell’opinione pubblica, tanto che la proposta del consigliere socialista Mondo Perra sembra avere ridotte possibilità di andare in porto.
«Forse perché è passato troppo poco tempo - sentenzia Pasquale Mistretta , per 18 anni rettore dell’Università di Cagliari e in passato dirigente del Psi cittadino - dobbiamo dare il tempo alla generazione dei nostri figli, e forse anche dei nostri nipoti, di fare un’analisi più distaccata. A mio avviso l’ex presidente del Consiglio verrà rivalutato quando ci si renderà conto che l’Italia degli anni ’70 e ’80 è cresciuta tanto anche grazie a figure come la sua e come quelle di Moro e Andreotti. Non entro negli aspetti giuridici, perché rispetto le sentenze. Se devo esprimere un’opinione oggi, direi che sono contrario all’intitolazione di una via e di una piazza alla sua memoria».
Per Luigi Concas , docente universitario, penalista ed ex consigliere comunale, «in passato si sono intestati spazi a personalità di rilievo certamente inferiore. Craxi aveva aspetti negativi e positivi, come tutti noi. Ma non si può negare che sia stato un politico di alto livello, un uomo di governo con molti meriti». Ma il suo status di condannato e latitante non è incompatibile con una simile onorificenza? «Assolutamente», conclude Concas, «ai miei occhi ha avuto anche il merito di dire ad alta voce come stavano veramente le cose».
Ma dalla politica arrivano anche sonore bocciature: «Come tunisino non nego di aver a lungo guardato a Craxi, vero amico del mio popolo, con simpatia - dice il consigliere regionale (e comunale) comunista Radhouan Ben Amara - ma non posso nemmeno scordare la lezione di Berlinguer a proposito della questione morale. Credo che l’ultima stagione del leader socialista sia stato quanto più di negativo possa essere offerto dalla politica, per questo non può essergli intitolata né una via né una piazza».
Diametralmente opposto il giudizio del senatore del Pdl Piergiorgio Massidda : «Condivido l’opinione di Francesco Cesare Casula, per un approccio di tipo storico alla questione - dice il parlamentare - Craxi è una figura meritevole di essere ricordata, le pulsioni ideologiche dovrebbero passare in secondo piano. Su di lui serve un giudizio complessivo». Secondo il senatore, anche altri personaggi del passato («Bogino, Carlo Felice, Colombo, Bixio, Togliatti») sono stati controversi: «Eppure nessuno si sogna di metterne in dubbio la presenza sulle targhe delle nostre vie cittadine».
Nettamente contrario è anche il consigliere regionale e comunale di Sinistra e libertà Massimo Zedda : «Non sono d’accordo perché mi sembrerebbero più adatto un dibattito politico sulla fine della Prima Repubblica e sulla figura di Craxi - dice - non servono forzature né scelte affrettate. Non è con una piazza che si possono sanare certe ferite. Gli uomini politici devono mostrare serietà nei comportamenti. E a questo proposito l’ex premier socialista non può essere preso a modello».
Nella galassia socialista si guarda con favore alla proposta. Raffaele Farigu è segretario di Sardegna socialista-Nuovo Psi: «È giunta l’ora nella quale debbono essere messi da parte gli antagonismi sterili - sostiene - rifugiarsi negli errori di Craxi e in quelli dell’intero sistema politico è infantile e deleterio, significherebbe perdere di vista la politica». Per l’ex sindaco Roberto Dal Cortivo «è stato uno statista di livello, un riformista e un innovatore. Dedicargli una via sarebbe utile se servisse a spezzare il clima d’odio e a riportare serenità nel dibattito. Occorre comprendere al meglio il periodo storico nel quale si sono svolte le vicende che hanno riguardato Craxi e giudicarle con più distacco». Pippo Lubelli , è stato vicesindaco negli anni ’80: «Trovo fuori luogo le affermazioni di odio rivolte a un cadavere - dice - certi onori sono stati riservati a persone peggiori e meno importanti di lui. La storia non va fatta con le vendette ma con il riconoscimento di meriti e demeriti di amici e avversari». ( a. mur. )
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 19
Un convegno sulla riforma Brunetta
   
Il Dipartimento di Ricerche aziendali di Economia organizza il convegno “L’implementazione della Riforma Brunetta: criticità e Opportunità”. L’iniziativa si terrà venerdì, a partire dalle 9,30, nell’Aula A del polo economico-giuridico, in viale Fra’ Ignazio. Interverrà Luciano Hinna, componente della Commissione per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche.

4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Collaborazione con gli atenei di Stoccolma e Cracovia 
Ventidue futuri medici europei in un’università senza confini 
 
CAGLIARI. L’università investe sugli scambi interculturali: vuole realizzare progetti comuni con gli altri atenei europei. A cominciare dal corso internazionale “Medical development in Europe”, organizzato in città dall’11 al 15 gennaio. L’esperienza formativa ha visto coinvolti dodici studenti del Karolinska institute di Stoccolma, cinque ragazzi della scuola Jagiellonska di Cracovia e cinque allievi cagliaritani. ‹‹Lo scopo del corso, giunto alla seconda edizione - si legge in una nota dell’università - è stato quello di fornire una più ampia conoscenza degli aspetti medici a livello internazionale, per favorire una più rapida e completa integrazione tra i laureati in medicina dei diversi paesi».
 Il corso è stato articolato in tre moduli e le lezioni si sono alternate tra Stoccolma, Cracovia e la Cittadella universitaria.
 ‹‹Il 15 gennaio - è scritto ancora nella nota - gli studenti hanno affrontato problematiche cliniche, individuate dagli organizzatori del corso, che riguardavano le possibili differenze in termini di patologie tra le tre nazioni, per arrivare a un protocollo comune». (ps)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Sassari
Ersu, si attende la nomina del nuovo presidente 
Ancora fermo il progetto per la casa dello studente 
 
ALGHERO. Nella precedente amministrazione regionale, a guida di Renato Soru, un accordo tra Comune, Ersu e la stessa Regione era stato raggiunto per la realizzazione di una casa dello studente. All’epoca, siamo nel 2008, era stata individuata nella palazzina dell’Ersat in via XX Settembre una possibile sede. Contestualmente si era ipotizzato lo spostamento degli uffici dell’Ente.
 La soluzione individuata rispondeva a una serie di caratteristiche ottimali per gli studenti: in un’area urbana centrale, quindi facilmente raggiungibile a piedi, sufficientemente spaziosa per poter ospitare un congruo numero di studenti, dotata di spazi interni, un vasto cortile retrostante, dove era perfino possibile realizzare una mensa. Il ragionamento, tra l’altro, avveniva bipartisan: d’accordo il Comune di centrodestra e la Regione di centrosinistra. Ma poi gli eventi della politica regionale hanno registrato il terremoto delle dimissioni del presidente Renato Soru e quindi il commissariamento dell’Ersu, attraverso lo stesso presidente Antonello Mattone, ma con mandato limitato, l’ordinaria amministrazione. Commissariamento tra l’altro alla vigilia della scadenza. Il nuovo Governo regionale non ha ancora proceduto alla nomina del nuovo presidente Ersu e quindi ogni progettualità è rimasta nel cassetto e nelle buone intenzioni. Tra l’altro la formula individuata a suo tempo nell’immobile di via XX Settembre prevedeva che l’impianto funzionasse durante l’inverno come centro di accoglienza per gli studenti e per l’estate come una struttura ricettiva vera e propria.
 Non escludendo una destinazione che comprendesse l’ospitalità di scolaresche in viaggi di studio o di semplice turismo. Di fatto si registra oggi che circa 500 studenti sono esposti all’esosità del mercato per quanto riguarda gli affitti, disagi, costi per le famiglie, in una situazione complessivamente piuttosto incerta. L’operazione che andava portata a termine era quella di una radicalizzazione dell’università ad Alghero e la casa dello studente, con relativa mensa, era uno degli strumenti di supporto tra i più importanti.
 La sua realizzazione avrebbe consentito di ridurre i costi alle famiglie ma fornito anche un segno tangibile di attenzione verso la popolazione studentesca universitaria che ha scelto la facoltà di architettura.

6 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 18
Flash
Università
Riforma Brunetta, convegno a Cagliari
 
Si terrà venerdì alle 9,30 nell’Aula A del Polo economicogiuridico di viale Fra Ignazio un convegno sul tema: “L’implementazione della riforma Brunetta: criticità e Opportunità”. L’’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Ricerche aziendali della Facoltà di Economia in collaborazione con l’assessorato regionale agli Affari generali. ■
 
 

Questionario e social

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