Martedì 19 gennaio 2010

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 gennaio 2010
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
a cura dell’ufficio stampa e redazione web

    
L’UNIONE SARDA                                                      
1. Università. Collaborazioni, c’è il bando. Scadenza il 1° febbraio
2. Terralba. Università on line, ieri il debutto con Diritto penale
3. Presidenza Consiglio dei ministri, 800 borse di studio
4. Premi per tesi di laurea dalla provincia di Olbia-Tempio
  
LA NUOVA SARDEGNA
5. Università. Finanziata ricerca sarda sui materiali 
6. Scuola in crisi, record di dispersione classi affollate e troppi pendolari 
7. Pozzomaggiore. Informagiovani, contributi per gli studenti 
8. Università di Sassari, tavola rotonda sull’urbanistica 
 
IL SARDEGNA
9. Università. Protesta Pd: «Chiarezza sugli assegni agli studenti»
 

 
L’UNIONE SARDA 
 
1. L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 19
Università. Destinato a ragazzi meritevoli. Scadenza il 1° febbraio
Collaborazioni, c’è il bando
A partire dall’11 gennaio 2010 è stata migliorata l’accessibilità alle biblioteche centrali dell’ateneo cagliaritano. La novità si riferisce alle biblioteche dei distretti di scienze umane a Sa Duchessa, biomedico scientifico della Cittadella di Monserrato e scienze sociali, economiche e giuridiche della sezione di scienze economiche in via Sant’Ignazio, per le quali è stata predisposta l’apertura continuata dalle 8 alle 21 . La biblioteca centrale di Ingegneria assicura l’apertura fino alle 22 per il solo servizio d’accesso e la capienza della biblioteca di Farmacia e Tossicologia a Palazzo delle Scienze è stata incrementata di 30 posti per le sale lettura. Inoltre, il Ctm posticipa alle 21.10 l’ultimo rientro da Monserrato.
COLLABORAZIONI L’Università degli studi di Cagliari ha pubblicato il bando di concorso per le collaborazioni studentesche per l’anno accademico in corso. Il progetto è rivolto agli studenti meritevoli che si trovano in condizioni economiche non adeguate e che risultino non beneficiari delle borse di studio Ersu nell’anno accademico di riferimento. L’obiettivo è promuovere l’accesso e la conclusione degli studi universitari attraverso lo svolgimento di attività lavorative a tempo parziale connesse ai servizi erogati dall’ateneo. La scadenza delle domande è fissata per le ore 12 del primo febbraio. Per info consultare il sito www.unica.it.
SEMINARIO Domani alle ore 9.30 nell’aula magna della facoltà di Ingegneria, Silvano Gai terrà un seminario dal titolo “Nuove architetture dei Data Center”. Per aderire è necessario effettuare la registrazione mediante compilazione dell’apposito form on line sul sito www.unica.it.
 
 
2. L’Unione Sarda
Provincia di Oristano - Pagina 17
Terralba. Inaugurazione
Università on line, ieri il debutto con Diritto penale
Ore 8.30 del 18 gennaio 2010, inizio lezione di Diritto Penale del docente Gian Paolo Demuro.
È stato questo il momento storico dell’inaugurazione ufficiale del centro universitario periferico on line di Terralba. La lezione del professor Demuro si teneva infatti nell’ateneo di Giurisprudenza di Sassari, mentre i dieci studenti si trovavano nella sede terralbese di Piazza Libertà. A collegarli, con possibilità di interlocuzione reciproca, un collegamento Adsl, videoproiettore e tv al plasma. Le lezioni dell’Università agli studi di Sassari vengono trasmesse in tempo reale anche in altri cinque centri distaccati della Sardegna.
L’accordo per la realizzazione dell’università on line era stato siglato lo scorso ottobre dall’Unione dei comuni (Terralba, Arborea, Marrubiu, Uras e Arcidano) con le spese di gestione che vengono suddivise in relazione al numero degli abitanti.
«Per adesso gli iscritti al corso sono una quindicina provenienti non solo dai comuni del Terralbese, ma anche dalla Marmilla e dal Medio Campidano - comunica l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Giuliano Oliva - L’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di studenti che si possono iscrivere telefonando al numero 0783 85301 dell’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione o recandosi presso il centro periferico universitario in Piazza Libertà a Terralba».
Ma esiste una differenza fra gli studenti che seguono le lezioni nell’ateneo di Sassari e quelli frequentanti il centro periferico on line di Terralba? «Assolutamente nessuna- risponde l’assessore Oliva - né sul piano didattico, in quanto i crediti per il conseguimento della laurea sono uguali, né su quello economico, in quanto le tasse universitarie sono le stesse, e né su quello giuridico, stessi diritti e doveri. L’aspetto positivo è che gli studenti del centro periferico, stando a casa propria, potranno sicuramente sostenere meno spese per il viaggio, l’alloggio e il vitto. Tanto è vero che un studente terralbese iscritto precedentemente a Cagliari adesso si è trasferito al nostro centro».
Novità per il futuro? «Sicuramente quello di far seguire il nostro centro periferico da un tutor, che sarà il responsabile della sua gestione amministrativa e della futura biblioteca universitaria. La sede futura potrebbe essere il nuovo istituto superiore recentemente inaugurato. Ci piacerebbe avere un altro indirizzo universitario, ma per il momento in video conferenza esiste solo la facoltà di Giurisprudenza», conclude l’assessore Oliva.
Antonello Loi
 
 
3. L’Unione Sarda
Economia - Pagina 13
Ottocento assegni
Il Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha indetto i concorsi pubblici, per titoli, per assegnare 800 borse di studio in favore delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere (e dei loro superstiti). Duecento borse sono riservate agli studenti universitari e 600 agli studenti delle altre scuole. Domande entro l’8 febbraio. Info: www.governo.it. (G.u. 2 dell’8 gennaio).
 
 
4. L’Unione Sarda
Economia - Pagina 13
Tesi di laurea, premi
La Provincia di Olbia-Tempio ha indetto un avviso pubblico per il conferimento di 4 borse di studio e 4 premi per tesi di laurea. I candidati, laureati e diplomati, devono essere residenti nella Provincia e non devono aver compiuto 30 anni. Domande entro il 25 gennaio. Info: www.provincia.olbia-tempio.it, 0789.557702.
 
 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5. La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
UNIVERSITA’ 
Finanziata ricerca sarda sui materiali 
CAGLIARI. Un progetto di ricerca chiamato «Highly Porous Nanocomposites for Catalysis» presentato da Anna Corrias, professore associato di chimica fisica del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Cagliari, è fra i trentasette progetti Seed che la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) ha selezionato su un totale di 234. L’Iit finanzierà il progetto con 645 mila euro divisi in tre anni.
Il progetto - informa una notta dell’ufficio stampa dell’Ateneo cagliaritano - verrà interamente svolto all’interno del gruppo di ricerca ‘Materiali Funzionali’ diretto dalla professoressa Corrias e di cui fanno attualmente parte Maria Francesca Casula, Daniela Carta e Danilo Loche.
Attraverso il bando Seed, l’Iit intende potenziare la collaborazione con i principali gruppi di ricerca che operano sul territorio nazionale, finanziando progetti di ricerca con specifico riferimento a una o più tematiche sviluppate dalle sette piattaforme Iit nel piano strategico 2009-2011.
 
  
6. La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Il Pd comunale: il quadro è disastroso ma l’amministrazione resta a guardare 
Scuola in crisi, record di dispersione classi affollate e troppi pendolari 
CAGLIARI. La dispersione scolastica in provincia è ai livelli più alti di tutto il territorio nazionale, con punte che sfiorano in alcune scuole anche il ventotto per cento di alunni che rinunciano. Un dato che non meraviglia se si considera, ad esempio, che quasi la metà degli studenti delle superiori di Cagliari sono pendolari. E che questo vuol dire pe tante ragazze e ragazzi passare anche diverse ore in treno o in pullman prima di arrivare a casa propria. Con tutto quello che questo significa per il rendimento scolastico. Molti istituti superiori (soprattutto i professionali) prevedono, inoltre, lezioni, esercitazioni o recupero anche nel pomeriggio, ma senza alcun luogo in cui i ragazzi possano stare durante l’ora di pranzo. Per non parlare della situazione degli edifici scolastici, spesso fuori norma: il 63 per cento necessitano di interventi urgenti, secondo la Cgil.
Un quadro in cui i pesanti tagli all’organico prodotti dalla finanziaria e dalla riforma Gelmini cadono come un macigno, danneggiando l’offerta formativa e il lavoro fatto sino ad ora per arginare la dispersione scolastica. Non solo, tra i 25 e i 30 ann, il numero dei laureati è soltanto del cinque per cento.
Il regolamento nazionale per la riorganizzazione della rete degli istituti prevede che le autonomie scolastiche abbiano almeno cinquecento alunni, ma nell’isola 225 sono al di sotto di questo numero, 50 nella nuova provincia di Cagliari. Discorso molto critico anche per gli edifici: il venti per cento non rientra nei nuovi criteri nazionali. Inoltre il governo aveva promesso che non vi sarebbero stati licenziamenti, ma diverse centinaia di precari non sono stati più nominati e la riduzione delle classi è stata massiccia come conseguenza dell’aumento del numero degli alunni per aula, con un’ulteriore riduzione del personale docente. E questo non farà che aumentare la dispersione scolastica. Un tempo, quando un lavoratore andava in pensione, veniva reintegrato. Oggi non si usa più, nemmeno nella scuola.
In questo quadro di attacco alla qualità dell’insegnanento non ci si deve meravigliare se il ventidue per cento dei giovani tra i 18 e i 24 anni non ha la licenza media, né ci si deve stupire del tasso del diciotto per cento medio di dispersione scolastica tra i 15 e i 18 anni. In provincia, inoltre, nella fascia di popolazione che va dai 25 ai 64 anni, solo il 36 per cento ha in tasca un diploma di scuola superiore, contro il 51 della media italiana e il 69 dei paesi Ocse.
Per questi motivi i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno da tempo chiesto una «repentina inversione di tendenza». Per numero di laureati, l’isola figura al duecentocinquantesimo posto sulle 261 regioni europee e in relazione all’anno accademico 2008/2009, i fuori corso hanno rappresentato il 60 per cento degli iscritti contro la media italiana del 46,8 per cento. Una situazione che secondo il gruppo Pd del Comune, vede la Giunta immobile e incapace di qualsiasi intervento. Stesso discorso per l’università che «viene vissuta come un corpo estraneo alla città». La Giunta non ha mai «saputo - hanno più volte affermato i consiglieri del centrosinistra - elaborare un sia pur minimo progetto». Ultimamente si parla di studentato diffuso, ma «di reale non si è fatto niente e molti temono nuove speculazioni».
Roberto Paracchini 
 
 
7. La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
POZZOMAGGIORE 
Informagiovani, contributi per gli studenti 
POZZOMAGGIORE. Nell’ufficio Informagiovani, nel Palazzo comunale, è possibile consultare la modulistica riguardante le provvidenze previste dai vari bandi comunali e regionali per gli studenti fuori sede iscritti agli atenei di Sassari e Cagliari. Tramite l’Informagiovani gli studenti potranno far pervenire all’Ersu la documentazione necessaria. Gli studenti idonei dovranno documentare il proprio status entro il 31 gennaio per l’Ersu di Sassari ed entro il 1 febbraio per l’Ersu di Cagliari. Dovranno presentare copia del contratto d’affitto re registrato, l’ubicazione, il canone e la durata del contratto. Queste informazioni potranno essere fornite anche con l’autocertificazione.
E’ stato inoltre pubblicato dall’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione un bando per l’attribuzione degli assegni di merito per il 2009 rivolto a tutte e tre le categorie di studenti prima divise in bandi separati. I diplomati nell’anno scolastico 2008/09, gli studenti universitari, gia iscritti nel 2008/09 che hanno conseguito la laurea triennale e gli studenti che nell’anno accademico 2008/09 si siano iscritti a una annualità successiva alla prima. La domanda al bando dovrà essere compilata, e inviata on-line, esclusivamente tramite l’apposito modulo, disponibile sul sito istituzionale della Regione. Ulteriori informazioni all’Informagiovani il lunedì (dalle 9 alle 13), il martedì (dalle 15 alle 18) e il giovedì (dalle 15 alle 18) o telefonare a: 079-801123.
(e.m)


8. La Nuova Sardegna
Pagina 36 - Cultura e Spettacoli
A Sassari tavola rotonda sull’urbanistica: quale ruolo con il fai da te del Piano Casa? 
SASSARI. Oggi alle ore 16, nell’Aula Rossa della Facoltà di Scienze politiche in viale Mancini nº 5, si terrà una tavola rotonda organizzata all’interno della Scuola di Dottorato in Scienze sociali dal titolo «Dalle regole al fai da te del “Piano Casa”. A che serve l’urbanistica?».
Parteciperanno Efisio Arbau, sindaco di Ollolai, Piero Cuccu, sindaco di Palau, Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari, Giacomo Mameli, giornalista, Giovanni Meloni, giurista e Camillo Tidore, sociologo urbano. L’architetto Sandro Roggio modererà la tavola rotonda, mentre i lavori saranno introdotti da Antonietta Mazzette, coordinatrice del Centro Studi Urbani dell’Università di Sassari. Le conclusioni saranno affidate a Vezio de Lucia, urbanista e architetto, già membro del Consiglio direttivo nazionale di Italia Nostra e segretario generale dell’Istituto nazionale di urbanistica.
L’incontro si inserisce a conclusione del corso di Analisi delle politiche urbane della laurea magistrale in Politiche pubbliche e governance e intende sollecitare il dibattito sulle questioni legate al governo del territorio alla luce delle recenti emanazioni legislative del governo relative al cosiddetto “Piano Casa”. Com’è noto, la Sardegna, al pari di quasi tutte le altre Regioni italiane, ha adottato questo strumento per sostenere il rilancio del settore edilizio attraverso interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione, mediante anche la concessione di incentivi volumetrici. Quali saranno le conseguenze?
 
 

 
E POLIS - IL SARDEGNA
 
9. E Polis - Il Sardegna 
Pagina 20 - Regione
Università. Protesta il Pd
«Chiarezza sugli assegni agli studenti»
L’ombra della discriminazione nell’attribuzione degli assegni di merito. La vedono gli studenti universitari, la denunciano, in questi giorni, i consiglieri regionali del Pd con interrogazioni e interpellanze. L’ultima riguarda la corsia preferenziale di cui usufruirebbero gli iscritti alle facoltà scientifiche. Nei giorni scorsi erano stati contestati alcuni dei requisiti richiesti nel bando pubblicato il 31 dicembre: il limite dei 25 anni di età, e poi una valutazione basata non sulla media ponderata (che tiene conto dei crediti formativi), ma aritmetica. «Il requisito dei 25 anni mira a sostenere lo studio dei giovani sardi - aveva replicato l’assessore Baire - mentre la media semplice risponde alla necessità di non discriminare gli studenti del vecchio ordinamento ». Quanto ai presunti vantaggi per chi frequenta le facoltà scientifiche, «le risorse disponibili, pari a circa 6 milioni di euro, hanno soddisfatto le richieste di tutti, anche quelle presentate dagli studenti delle facoltà non scientifiche».
R.M.

Questionario e social

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