1 - Resi noti i risultati delle elezioni studentesche

2 - Master and Back, al via le selezioni: le domande scadono l'11 gennaio

3 - Mario Bruno (Pd): incentivi allo studio, si cambi il bando

 

4 - Nuoro, gli studenti migliori scappano 

5 - A Bortigiadas borsa di studio per gli studenti universitari 

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1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 18

 

Sono stati resi noti dall'ufficio elettorale universitario i risultati delle elezioni delle rappresentanze studentesche dei corsi di laurea, che si sono svolte il 9 e 10 dicembre scorso.

Vince UxS-Università degli studenti che piazza nei vari corsi di laurea 101 rappresentanti, diventando in questo modo il primo gruppo dell'Ateneo cagliaritano quanto a numero di rappresentanti eletti. La lista Unica 2.0, vincitrice delle elezioni dello scorso aprile, riesce invece ad eleggere 73 rappresentanti mentre le liste riconducibili al gruppo Ichnusa (che si sono presentate con nomi diversi) ne piazzano 85.

«Per noi è uno straordinario risultato - dice Lorenzo Espa, coordinatore di UxS e rappresentante nel Cda - si premia il nostro operato in tutti questi anni nei vari corsi di laurea, luogo in cui la rappresentanza può incidere concretamente sulle questioni che riguardano più da vicino gli studenti».

Intanto, Unica 2.0 traccia un bilancio dell'attività svolta. «Per prima cosa ribadiamo la nostra ferma opposizione al nuovo disegno di legge Gelmini», fa sapere il rappresentante Andrea Coinu che ricorda l'importante risultato di aver reso pubbliche le schede di valutazione sui professori, compilabili anche online. Tra le battaglie di Unica 2.0 il portavoce ricorda la modifica del bando per le collaborazioni studentesche, il libretto elettronico e la chiusura delle biblioteche alle 21.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 18

 

All'interno dei percorsi di rientro del programma “Master and back - 2009” l'Università di Cagliari bandisce selezioni pubbliche per l'inserimento presso le proprie strutture di coloro che, in possesso dei requisiti previsti dal programma Master and back, abbiano presentato istanza di candidatura presso l'Agenzia del lavoro entro l'11 dicembre 2009.

I bandi per gli inserimenti proposti, disponibili sul sito www.unica.it/concorsi riguardano 124 assegni di ricerca, 20 tirocini, 24 contratti di collaborazione coordinata e continuativa, 13 contratti di lavoro subordinato a tempo determinato. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata improrogabilmente alle ore 13 dell'11 gennaio. Per informazioni si può contattare il Settore Concorsi, via Università 40, tel. 070.675.2375 o 2075 o 2055 o 2419 (concorsi@amm.unica.it.).

Intanto il Consiglio d'amministrazione ha dato via libera al Centro d'ateneo per la qualità, il cui compito è appunto quello di diffondere la cultura della qualità nell'insegnamento. Si tratta di un'importante struttura che monitorerà, in maniera permanente, il livello della didattica dell'Università cagliaritana, apportando eventuali correttivi in corso d'opera: una necessità di questi tempi, visto che alla qualità è ormai legata la possibilità di ottenere i finanziamenti prossimi futuri. 

 

3 – L’Unione Sarda

Cronaca Regionale Pagina 5

 

«La Regione cambi subito il bando per gli assegni di merito, i limiti di età introdotti quest'anno sono discriminatori»: lo chiede il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mario Bruno dopo la pubblicazione, il 31 dicembre, del nuovo bando per l'assegnazione di incentivi destinati agli studenti meritevoli. L'attuale provvedimento, spiega l'esponente dell'opposizione, impone «agli studenti classificati nella categoria 3, cioè “Studenti iscritti in corso ad anni successivi al primo nell'anno accademico 2008/2009”, un'età non superiore ai 25 anni al momento dell'immatricolazione. Un limite che non era presente nel bando pubblicato durante la scorsa legislatura», commenta. La novità di quest'anno, evidenzia Bruno, «ha conseguenze discriminatorie nei confronti di chi, in giovane età, abbia abbandonato gli studi per i più svariati motivi e adesso voglia tentare di ottenere una laurea». In Sardegna «è altissima la percentuale di disoccupati in possesso di titoli di studio bassi - conclude il capogruppo - gli assegni di merito erano pensati come incentivo per una riqualificazione formativa, ma col limite d'età posto a 25 anni queste persone vengono tagliate fuori dalla selezione». 

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 3 - Nuoro

 

NUORO. Non sembra avere molto “appeal” l’università di Nuoro. Almeno tra gli studenti nuoresi che, nell’anno scolastico 2008/2009, si sono diplomati con il massimo dei voti. La conferma la si è avuta ieri in municipio, dove il sindaco Mario Demuru Zidda e l’assessore alla cultura Teresa Pintori hanno consegnato ai ragazzi una spilla d’oro con lo stemma della città. Gettonatissime, rispetto agli anni passati, le università sarde, come ha fatto notare con una certa sorpresa la stessa Pintori. Forse un segno evidente dei tempi che corrono, con le famiglie che stringono la cinghia e rinunciano a università blasonate per via delle spese elevate.

 Così c’è Alessandro Scifo, diplomato al liceo classico Giorgio Asproni, iscritto in giurisprudenza a Trento, che non sembra tradire alcuna emozione quando si avvicina per ritirare la sua spilla e ricevere i complimenti di sindaco e assessore. O Marco Usula, diplomato allo scientifico, che per ora riesce a cavarsela tra studio (si è iscritto in matematica) e nuoto agonistico (recentemente ha confermato il record regionale nei 200 metri rana). E poi Ilaria Delrio in lingue, Nicola Secchi alla Sapienza di Roma, Davide Guiso, già conosciuto come chitarrista degli “Istentales”, ovviamente al conservatorio, e Paolo Mulas in giurisprudenza a Milano. A tutti l’assessore ha augurato di proseguire la brillante carriera intrapresa negli istituti superiori cittadini. «Questo - ha commentato - è il decimo anno che l’amministrazione comunale convoca i giovani nuoresi che si sono distinti nella votazione all’esame di maturità. Non dimentichate mai la città alla quale appartenete, qualunque scelta vogliate intraprendere». Insomma: un forte richiamo alle “radici”, che «ci connotano, ci fanno crescere e maturare». Con l’auspicio che l’eccellenza nuorese esportata possa magari fare ritorno in Barbagia.

 Sulle radici ha insistito anche il sindaco: non vanno intese in senso statico, che ci inchioda ostinatamente al passato, ma in quanto “presidio” che orienta e rende più forti e motivati nei percorsi della vita. Una visione delle radici che sembrano avere due cittadini onorari: Paolo Fresu, il trombettista jazz di cui oggi si presenta la biografia, e il giornalista televisivo Giovanni Floris, al quale la cittadinanza onoraria è stata conferita il 27 novembre.

 Ma ecco tutti i nomi dei 35 premiati: Biancacci Cecilia, Corgiolu Silvia, D’antonio Giulia, Delrio Ilaria, Gregu Gabriele, Meloni Silvia, Ruggiu Carlotta, Secchi Nicola, Scifo Alessandro, Spanu Carlotta Federica, Zurru Simona, Balata Annalisa, Camarda Antonio, Clement Silvia, Collari Claudio, Denti Paola, Kozlowska Julia, Mele Giannalisa, Melis Paola, Milia Lucia, Mingioni Annalisa, Mingioni Carlo, Mulas Paolo Antonio, Sanna Michele, Spada Nicole, Usula Marco, Bussa Grazia, Guiso Davide, Capra Carla, Mingioni Federica Francesca, Simula Eleonora, Bosu Danilo, Cardia Giorgia, Gazzaniga Giulia e Serra Marianna

 

5– La Nuova Sardegna

Pagina 4 - Gallura

 

BORTIGIADAS. Dall’aiuto alle giovani coppie a quello degli studenti universitari. Da quest’anno, i più meritevoli riceveranno dall’amministrazione comunale un assegno da 2mila 500 euro.

 Una integrazione alle spese che uno studente che deve vivere fuori di casa, per diversi mesi l’anno, sostiene per mantenersi agli studi universitari.”Abbiamo pensato in questo modo -dice il sindaco Emiliano deiana, di incentivare la presenza dei nostri giovani all’università e allo stesso tempo di dare un contributo, che non sia solamente simbolico, e che li accompagni lungo tutto il percorso degli studi sino al conseguimento della laurea”. Naturalmente non potrà essere un percorso a zig-zag, ma lineare, vale a dire in regola secondo il piano di studi previsto da ogni facoltà. Si premia soprattutto il merito, si incentiva lo studente che studia, si aiuta la famiglia che deve sobbarcarsi una spesa notevole, che contempla oltre all’acquisto dei libri, anche le spese di affitto.”Nel nostro programma, avevamo messo la famiglia al primo posto -continua Emiliano- credo che siamo stati in grado non solo di mantenere gli impegni presi, ma di aggiungerne altri man mano che abbiamo proceduto con l’amministrazione”. Bortigiadas è uno dei pochissimi comuni che interviene per incrementare le nascite con un contributo che accompagna i nuovi nati per sei anni sino all’ingresso della scuola dell’obbligo, e nel contempo passa un assegno di 1.500 euro ad ogni nucleo familiare che si costituisce e che decide di rimanere in paese per i primi tre anni. Politica che ha dato finora buoni frutti. Negli ultimi anni le nuove coppie hanno tutte, con rare eccezioni, deciso di mettere casa in paese. Anche per favorire questo l’amministrazione comunale sta ultimando un intervento di recupero e costruzione di nuovi appartamenti: i primi otto sono in fase di ultimazione con una spesa di un milione di euro. Verranno date in affitto con un canone sociale e potranno essere acquistate con mutui agevolati.