UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 29 dicembre 2009

Martedì 29 dicembre 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 dicembre 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

L’Unione Sarda
Pagina 19 – cronaca di Cagliari

sanità
Filigheddu all’azienda mista: firmata l’intesa con l’Università


Il presidente della regione Ugo Cappellacci ha formalizzato ieri assieme all’assessore regionale della Sanità Antonello Liori, l’intesa con i rettori delle Università di Cagliari, Giovanni Melis e di Sassari, Attilio Mastino per la nomina dei commissari delle aziende ospedaliero- universitarie. All’incontro hanno partecipato anche i presidi delle facoltà di medicina dell’ateneo sassarese e cagliaritano. Il numero uno dell’azienda mista cagliaritana sarà Ennio Filigheddu.
«L’incontro», riferisce una nota dell’ufficio stampa della Regione, «è stato un occasione anche per fare il punto sulle difficoltà e sulle prospettive di crescita che le università sarde si trovano ad affrontare. In particolare sulle sinergie necessarie per far sviluppare didattica, ricerca e assistenza nei poli universitari dei rispettivi atenei».
«Il prossimo passo sarà quello di dare immediatamente mandato ai due commissari affinché siano realizzate delle ipotesi di programma finalizzate alla soluzione dei problemi e degli obiettivi delle aziende ospedaliere universitarie», ha detto il presidente della Regione. «Siamo consapevoli», ha concluso il presidente, «che sia necessario uno sforzo ulteriore sul piano degli investimenti per consentire ai due atenei di essere competitivi su ricerca, innovazione e assistenza sanitaria».


L’unione Sarda
Pagina 18 – cronaca di Cagliari

Insegnò Storia moderma e poi contemporanea alla facoltà di Scienze politiche
Cultura in lutto: morto a 89 anni Carlino Sole


Il mondo della cultura sarda ha perso uno dei suoi più rappresentativi e brillanti esponenti. Il 28 dicembre, all’età di ottantanove anni è scomparso Carlino Sole. Nato a Padria (Sassari) nel 1920, dopo la laurea in Lettere ha insegnato a lungo nelle scuole secondarie, di cui è stato anche preside, tuttora ricordato con affetto dai suoi allievi. Dal 1960, conseguita la libera docenza in Storia Moderna, ha esercitato l’insegnamento universitario, dapprima in Storia del Risorgimento, poi in Storia moderna e infine in Storia contemporanea alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari. I suoi interessi storiografici, attestati da una nutrita serie di volumi e di saggi, si sono rivolti prevalentemente alle vicende politiche, economiche e sociali della Sardegna nell’età moderna, con contributi originali unanimemente apprezzati. Tra le tante opere si ricordano: “La Sardegna di Carlo Felice e il problema della terra” (1967) e “Sardegna e Mediterraneo” (1970). Per oltre un decennio, per conto della Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari e in collaborazione con il professor Tito Orrù, ha inoltre atteso all’edizione critica del monumentale Diario politico di Giorgio Asproni. Ha trascorso con la famiglia gli ultimi anni della sua lunga vita in quello che lui stesso definiva «il suo piccolo feudo», nel litorale di Quartu.

L’Unione Sarda
Pagina 17 - cronaca di Cagliari

Mistero sulle cause del contagio nella Clinica Oculistica del “San Giovanni di Dio”
Cieche per giorni dopo l’intervento
Sei le pazienti rimaste infettate in ospedale: «Terrificante»

Dopo l’intervento, le prime sei delle 14 paziente operate il 9 dicembre hanno perso temporaneamente la vista. «Mesi per recuperare».
Prima i dolori fortissimi all’occhio e alla zona attorno all’orbita. Poi, graduale, inesorabile, la perdita della vista. «Mi sono svegliata e l’occhio non vedeva più. Niente. Buio totale. Un’esperienza terrorizzante».
Sono sei, tra i 69 e gli 85 anni, le donne che, dopo aver subito un intervento chirurgico per la rimozione della cataratta il 9 dicembre scorso nella sala operatoria del reparto di Clinica oculistica del “San Giovanni di Dio”, hanno contratto una grave infezione a un occhio (per tutte il sinistro): un’infezione che ha reso necessario un ricovero (fra i sette e gli otto giorni) e pesanti somministrazione di farmaci antibiotici, cortisone e anti infiammatori. Le donne stanno gradualmente recuperando la vista: attualmente un po’ tutte riferiscono di vedere, dall’occhio che ha subito l’infezione, soltanto ombre nella nebbia e, le più fortunate, i primi accenni di colore. A tutte i medici hanno spiegato che per il recupero totale della vista ci vorrà del tempo: in qualche caso, sono stati ipotizzati due mesi.
L’INTERVENTO Si tratta delle prime sei sulle quattordici pazienti operate quella mattina. Per tutte, l’intervento è stato condotto in regime di day hospital: arrivate al “San Giovanni” quella mattina, dopo l’operazione sono rimaste per due ore in una sala e quindi rimandate a casa. A quella breve coabitazione il direttore della Clinica, Maurizio Fossarello, ha attribuito il problema, negando l’ipotesi che l’infezione si sia propagata nella sala operatoria (che peraltro è rimasta chiusa dal 17 al 20 dicembre): le sei pazienti si sarebbero contagiate fra loro «una congiuntivite virale con il semplice contatto fisico». Un’ipotesi che le pazienti ritengono poco credibile: «In quella sala non siamo rimaste tutte insieme, visto che a due a due venivamo chiamate per l’intervento», racconta una, «e quando uscivamo non stavamo certo lì a toccarci le mani o scambiarci baci: abbiamo appena avuto il tempo di dirci ciao».
DOLORI E BUIO Il decorso è simile per tutte. I problemi (dolori all’occhio, gonfiore allo zigomo), hanno cominciato a presentarsi uno o due giorni dopo l’intervento e sono stati comunicati ai medici in sede di visita di controllo fra venerdì 11 e sabato 12. Qui qualcuna si è sentita dire che probabilmente aveva avuto una reazione allergica a uno dei colliri somministrati prima dell’intervento.
DISINFETTATA LA SALA Nel fine settimana tutte si sono ritrovate a perdere totalmente la vista e, terrorizzate, si sono presentate in Clinica. Alle pazienti i medici avrebbero detto che forse si era trattato di un’infezione ma non si sono pronunciati sulle cause. Come da prassi, sono stati disinfettati i ferri chirurgici e tutti gli strumenti della sala e si sono fatte ricerche sulle cause dell’infezione, ma senza esito.
MARCO NOCE


La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna

SANITÀ
Intesa con i rettori, nominati i 2 manager


CAGLIARI. Ennio Filigheddu (Cagliari) e Gianni Cavalieri (Sassari) sono ufficialmente i commissari straordinari delle due aziende sanitarie miste Regione-Università. Il presidente della giunta, assieme all’assessore Antonello Liori, ha formalizzato ieri l’intesa con i rettori Giovanni Melis e Attilio Mastino. ri delle aziende ospedaliero universitarie. All’incontro hanno partecipato anche i presidi delle facoltà di medicina dei due atenei. «Il passo successivo - ha detto il governatore - è il mandato ai due commissari affinché siano realizzate le ipotesi di programma che ci siamo dati. C’è la necessità di uno sforzo ulteriore sul piano degli investimenti per consentire ai due atenei di essere competitivi su ricerca, innovazione e assistenza sanitaria».

Questionario e social

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