1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 17

 

Un pool di ricercatori della facoltà di Farmacia dell'Università di Cagliari è entrato a far parte, unico in Italia, di un network europeo per lo studio della dermatite atopica. L'obiettivo è di identificare al più presto i fattori genetici e i rischi ambientali che determinano l'insorgenza della malattia. Non solo. «S'intende anche promuovere il confronto tra scienziati europei, lo scambio di studenti, l'organizzazione di workshop, la redazione di pubblicazioni», afferma Biancamaria Baroli, coordinatrice dell'equipe nonché responsabile del Laboratorio di nanomedicina, nanotossicologia e medicina rigenerativa della stessa facoltà.

Il network è stato finanziato con circa 400 mila euro dal Cost (l'Agenzia europea per la ricerca scientifico-tecnologica) e vede coinvolti 26 partner operanti in 14 nazioni (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Olanda e Regno Unito). L'ente capofila è il Coronel institute of occupational health dell'Università di Amsterdam. Dell'equipe sarda fanno parte anche ricercatori dei dipartimenti di Citomorfologia e Tossicologia dell'ateneo, della struttura complessa di Chirurgia plastica e centro ustioni dell'ospedale Brotzu diretta da Raimondo Pinna, e del Sardinian instruments center, azienda fondata da Mario Lera che ha sede nel parco tecnologico di Pula. (p.l.) 

 

2 – L’Unione Sarda

Prov Ogliastra Pagina 60

 

L'alimentazione è la componente più importante della longevità, insieme al dna e all'ambiente La conferma scientifica arriva dal seminario nazionale “Legame tra cibo e territorio in Ogliastra” che si è tenuto nei giorni scorsi a Villagrande, paese leader nella “mappa blu” stilata da National Geografic per la longevità maschile nel mondo. Il pane lievitato lentamente con su frammentu , i latticini con la matrice del caglio e i vini cannonau ricchi di antiossidanti contribuiscono in modo rilevante (lo hanno spiegato i ricercatori dell'Università di Sassari) ad abbassare i valori di diabete, colesterolo e pressione arteriosa: principali nemici della salute. Una cucina di qualità non può prescindere da una agricoltura e da un allevamento di pari livello. Settori che devono fare i conti con la concorrenza del mercato globale anche per quanto riguarda il consumo locale. «La Regione - ha detto l'assessore all'Agricoltura Andrea Prato - sostiene il consumo dei prodotti locali con stanziamenti importanti, ma anche gli amministratori e i ristoratori del territorio devono fare la loro parte». In gioco la qualità del turismo, terzo vertice del triangolo formato da cibo e longevità «Ma la risposta - spiega Gigi Mereu, assessore provinciale al turismo, non può essere affidata a controlli e sanzioni, bensì alle misure di sostegno a favore di quei ristoranti che utilizzano prodotti locali». Il confronto istituzionale si è però fermato qui, per la mancata presenza, pur annunciata dagli organizzatori, del ministro all'Agricoltura Zaia e dell'assessore regionale al Turismo Sannittu.

È stato puntuale e vivace il dibattito tra i produttori. «Ci batteremmo - ha annunciato Gianfranco Lecca, presidente della Cantina di Tortolì - affinché al vino cannonau prodotto in Ogliastra venga riconosciuta la denominazione di “zona classica”». Giuseppe Loi presidente del Gal ha posto l'esigenza di un piano di marketing per i prodotti ogliastrini mentre l'enogastronomo Angelo Concas ha delle numerose sinergie tra cibo, longevità e turismo.

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 17 - Cronaca

 

 NUORO. «Anch’io ho firmato l’emendamento votato in Finanziaria sull’emendamento per l’unificazione dell’Università nuorese con quella di Oristanto con l’obiettivo di farne il terzo polo della Sardegna centrale»: così anche il consigliere regionale nuorese eletto nell’Italia dei valori, Giannetto Mariani. Il terzo polo universitario, dunque, previsto nel programma dei proponenti l’emendamento, dovrebbe cominciare nel 2011.