UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 25 novembre 2009

Mercoledì 25 novembre 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 novembre 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e redazione web
 
L’UNIONE SARDA
1 - Università di Cagliari. Etica, al bando i nepotismi
2 - Olbia. Ventidue candidati per il Seamaster
3 - Nuoro. Comitato spontaneo «Battaglia in nome dell’Università»
4 - L’ateneo oristanese arriva in Parlamento

LA NUOVA SARDEGNA 
5 - Università. I tre commissari dell’etica: insediati
6 - Cagliari. Orientamento, incontro aziende-laureandi
7 - Cagliari. Selezione per le olimpiadi di astronomia
 
 


L’UNIONE SARDA
  
1 - L’Unione Sarda
Pagina 19 - Cagliari
Università
Etica, al bando i nepotismi
L’Università è pronta ad applicare il suo codice etico. Scritto e approvato a luglio sotto l’amministrazione Mistretta, sarà un “consiglio” di saggi a vigilare sull’osservanza dei suoi 14 articoli da parte di tutto il personale, docenti e amministrativi. Il nuovo rettore, Giovanni Melis, ha nominato - seguendo le indicazioni del Senato accademico - i tre garanti che entrano a far parte della commissione Etica d’Ateneo, insediata ufficialmente lunedì: sono il magistrato Carlo Piana, già procuratore capo della Procura di Cagliari e due ex docenti, Marcello Ghiani, ordinario di Ingegneria, e Sandro Maxia, decano degli studiosi di italianistica contemporanea. A loro il compito di vigilare sul rispetto del codice etico, un vademecum deontologico delle regole e dei valori a cui il mondo universitario deve rifarsi.
LE NORME Non si può parlar male della propria Università e rovinarle la reputazione, è vietata ogni forma di nepotismo atta a favorire figli, mogli o nipoti, al bando abusi di potere e conflitti di interesse. Vietato arrecare fastidi di natura sessuale, i regali vanno rifiutati e, per stare sull’attualità, i finanziamenti devono essere utilizzati con la diligenza del buon padre di famiglia. Insomma c’è un po’ tutto nel codice etico, punto di riferimento nelle corrette relazioni sia interne che esterne all’Università. Voluto dalle linee guida del Governo, è composto da 14 articoli che, sul modello dei codici etici di altri Atenei (Bologna è stato il primo in Italia), ribadiscono i comportamenti virtuosi e quelli da evitare, con tanto di doveri, buone usanze e rispetto dei diritti fondamentali. Linee guida ispirate ai criteri di trasparenza, imparzialità, correttezza su temi quali la libertà accademica, il conflitto d’interessi, la proprietà intellettuale, i possibili abusi, il nepotismo.
SANZIONI Quest’ultimo assume una grande importanza nell’ambiente universitario, spesso accusato di favoritismi: l’articolo 6 impegna i professori ad astenersi da tale costume e d’ora in avanti sarà più difficile avere nello stesso dipartimento figli, mogli o nipoti, usanza abbastanza diffusa anche nell’ateneo cagliaritano. Chiunque potrà segnalare situazioni anomale alla commissione che potrà interessare gli organi competenti, anche solo per l’applicazione di eventuali sanzioni disciplinari.
 
 
2 - L’Unione Sarda
Prov. Gallura - Pagina 37
università
Ventidue candidati per il Seamaster
Sedici galluresi, cinque sassaresi e un romano. Sono questi gli studenti che hanno avuto accesso alla selezione per partecipare al primo master organizzato dal polo universitario di Olbia, insieme all’Autorità Portuale del nord Sardegna. Non tutti i ventidue aspiranti al ’Seamaster’, però, potranno frequentare le lezioni: tra ieri e oggi, infatti, si stanno tenendo le selezioni «per giungere alla composizione della classe - ha spiegato il professore Francesco Morandi, responsabile del master - che presumibilmente avrà un numero tra i 18 e i 20 iscritti». Morandi si è detto molto soddisfatto: «Sarà una classe molto eterogenea, composta da neolaureati di 24 anni - sono in nove, tutti laureati a Olbia - e da persone che invece lavorano, sia part time che a tempo pieno. Oltre ai nove studenti che provengono dal nostro corso di laurea, ci sono quattro che arrivano dalla giurisprudenza, due da scienze politiche, tre da economia, e uno in ingegneria, oltre ad altri tre con lauree scientifiche. Tutti accomunati da un forte interesse per il settore marittimo». Il master costa 2 mila e 500 euro, tasse comprese, ma sono previste dieci borse di studio per i migliori, con preferenze verso coloro che si sono laureati a Olbia. chi vince il premio, studierà praticamente gratis.
( c.c. ) 

  
3 - L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro- Pagina 18
L’iniziativa che mira alla difesa dell’ateneo nuorese continua a riscuotere consenso
«Battaglia in nome dell’Università»
Il comitato spontaneo mette sul tappeto le sue proposte
I componenti del comitato lanciano un appello alle forze politiche del territorio: «Deve essere riconosciuta autonomia economica e giuridica alla sede nuorese, solo così ci sarà un futuro».
Una quarantina tra studenti e cittadini hanno già aderito al comitato nato per sostenere la causa dell’università nuorese, ma il numero degli iscritti è destinato a crescere rapidamente ora che l’incertezza rischia di vanificare il sacrificio di coloro che tra assemblee e occupazioni hanno rinunciato a laurearsi in corso. Poca cosa in confronto ai rischi della perdita che riguarda un migliaio di studenti.
INCONTRO ALLA SATTA Mentre in contemporanea nella città simbolo del malessere i sindacati lanciavano l’ennesimo allarme, nella biblioteca Satta, i paladini dell’università nuorese discutevano su ciò che bisognerebbe fare per creare un ateneo degno di questo nome, garanzia di sviluppo e occupazione per le future generazioni. «Siamo un gruppo di cittadini e studenti convinti che l’università a Nuoro debba costituire un polo d’attrazione per tutta la Sardegna - dichiara il portavoce del comitato Mauro Usai - stabilendo percorsi educativi che formino sul senso civile e politico a prescindere da logiche di partito». Attualmente sono attivi il corso di scienze e tecnologie forestali e ambientali, la laurea specialistica in sistemi forestali e ambientali ed i dottorati di ricerca, monitoraggio e controllo degli ecosistemi forestali in ambiente mediterraneo, che dipendono da Sassari, mentre dei corsi gemmati da Cagliari sopravvivono solo il terzo anno dei corsi di amministrazione, governo e sviluppo locale e di servizio sociale.
LE RICHIESTE Quindi coloro che devono ancora sostenere gli esami del primo e secondo anno devono recarsi a Cagliari, con enormi spese e disagi. «Chiediamo che gli studenti iscritti a Nuoro possano sostenere gli esami nella sede di immatricolazione - precisano Laura Melis e Andrea Denti - e l’avvio a Nuoro della laurea magistrale fin dal prossimo anno accademico, per dare la possibilità a coloro che si sono laureati negli ordinamenti precedenti di specializzarsi».
ALTRE PROPOSTE Per dare una svolta all’università nuorese il comitato propone inoltre la modifica dell’accordo di programma con la Regione, per ottenere l’autonomia giuridica grazie alla quale si potrebbero fare accordi anche con altri atenei e per ottenere l’autonomia economica con finanziamenti diretti e distinti dal fondo unico delle università decentrate. Chiedono inoltre un forte impegno alle forze politiche locali per il riconoscimento della peculiarità del territorio nuorese che faccia superare i limiti imposti dalla legge nazionale sulle sedi gemmate. Per aderire al comitato si può mandare un sms con il proprio nome e cognome al numero 346/5019864, oppure inviare una mail all’indirizzo comitato.universita.nu@gmail.com.
Maria B. Di Gaetano
  
 
4 - L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano - Pagina 18
università
L’ateneo oristanese arriva in Parlamento
La battaglia per la sopravvivenza dell’università di Oristano arriverà in Parlamento. È stato questo l’impegno del deputato del Pd Caterina Pes al termine dell’incontro con i lavoratori del Consorzio Uno. La parlamentare intende presentare un’interrogazione al Ministro dell’Università e della ricerca scientifica e chiedere un confronto con l’assessore regionale alla cultura Lucia Bare per sollecitare maggiore attenzione sulle realtà periferiche decentrate. I lavoratori del Consorzio Uno hanno esposto la situazione, ricordando i forti ritardi nell’erogazione dei fondi regionali (oggi la Giunta Cappellacci dovrebbe deliberare per la ripartizione dei fondi) e i continui tagli che mettono in pericolo la sopravvivenza dell’università. Il personale ha insistito sui punti di forza dei corsi oristanesi «la loro esclusività, in particolare il corso di Archeologia subacquea, unico in tutta Italia e che forma una figura professionale nuova, con competenze tecniche e culturali». ( v.p. )
 
  

 
LA NUOVA SARDEGNA
 
5 - La Nuova Sardegna
Cagliari - Pag. 21
Università
I tre commissari dell’etica: insediati
Cagliari.La Commissione etica dell’università si insediata ieri. Tre i garanto: Carlo Piana, già procuratore capo della Procura, Marcello Ghiani e Sandro Maxia, ex docenti dell’università. A presiedere i lavori Sandro Maxia, decano degli studiosi di Letteratura italiana.
 
 
6 - La Nuova Sardegna
Cronaca di Cagliari - Pag. 22
In breve
Università
Incontro aziende-laureandi
Cagliari. La direzione Orientamento dell’università ha organizzato domani, alle 9,30, nell’aula magna di via Ospedale, un incontro tra le aziende e i laureandi di Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Scienze della formazione e Scienze politiche.

 
7 - La Nuova Sardegna
Cronaca di Cagliari - Pag. 22
In breve
Astronomia
Selezione per le olimpiadi
Cagliari. L’Osservatorio astronomico ricorda che venerdì scadano le iscrizioni per partecipare alle selezioni delle olimpiadi di astronomia. Il bando è all’indirizzo www.ca.astro.it.

 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie