Martedì 3 novembre 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 novembre 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
IL SARDEGNA
 

 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 17
Università, Melis scommette sul merito
Approvate le linee programmatiche 2010-2013: premi ai virtuosi e caccia ai fondi per la ricerca
 
Puntare all'eccellenza scommettendo sulla valutazione dei risultati e il riconoscimento dei meriti, senza trascurare qualità della ricerca, didattica, servizio del territorio. Gli organi collegiali dell'Ateneo cagliaritano hanno approvato le linee programmatiche per il quadriennio 2010-2013 secondo gli indirizzi indicati dal rettore Giovanni Melis.
Tra gli obiettivi da raggiungere, un accordo quadro che «definisca il programma d'interventi per il sistema universitario regionale» integrato, avviando un dialogo con l'Ateneo di Sassari.
GLI INDIRIZZI Quattro i punti che caratterizzeranno le strategie di guida dell'Università di Cagliari nel prossimo quadriennio: precisazione e distinzione dei compiti dei diversi organi collegiali, partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nelle politiche d'ateneo, decentramento verso facoltà e corsi di laurea degli aspetti amministrativi del rapporto con gli studenti.
LA RICERCA Per quanto riguarda la ricerca scientifica l'impegno è a «creare le condizioni per mettere a disposizione dei ricercatori un'adeguata dotazione di risorse attraverso i fondi d'ateneo», ma soprattutto dando vita a una «struttura di supporto, capace di monitorare e individuare le opportunità e di favorire la partecipazione dei ricercatori verso i bandi esterni».
PREMI AI VIRTUOSI Per migliorare la valutazione dell'Università nel panorama nazionale ed europeo, saranno premiati «in modo significativo i comportamenti virtuosi di gruppo e individuali», mentre per rientrare nei parametri per i finanziamenti ministeriali l'offerta formativa sarà razionalizzata e saranno rafforzati la «collaborazione con le realtà scolastiche e l'orientamento in ingresso».
TERRITORIO Tra Università e sistema produttivo sarà avviato un «confronto continuo», mentre ai dipartimenti toccherà «sviluppare politiche attive per recuperare le risorse che garantiscano adeguata funzionalità ai laboratori per i servizi al territorio».
STUDENTI In un'ottica di internazionalizzazione delle attività, la mobilità degli studenti, finora scarsa, sarà potenziata attraverso i vari programmi comunitari. Agli studenti, il programma punta a garantire «un'idonea disponibilità di aule, biblioteche e laboratori» e una «migliore organizzazione della didattica (efficacia dei piani di studio, equilibrio nei carichi didattici, coordinamento del calendario delle lezioni e degli esami coordinamento dei manager didattici e supporti dai tutor)».
AMMINISTRATIVI Per quanto riguarda il personale amministrativo, gli incentivi economici e di carriera saranno legati «ai risultati ottenuti». Nei giorni scorsi sono stati approvati un accorpamento delle direzioni centrali e l'istituzione di specifici coordinamenti fra le varie strutture amministrative.
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro Pagina 16
università
Fissati gli incontri tra il sindaco e i rettori
 
Il futuro dei corsi di laurea di Nuoro saranno al centro di un doppio incontro in programma la prossima settimana. Il 10 novembre il sindaco Mario Zidda avrà un colloquio con il rettore dell'università di Cagliari Giovanni Melis. Il giorno dopo il rettore dell'università di Sassari, Attilio Mastino, sarà in città e incontrerà il primo cittadino. Le due riunioni saranno l'occasione per fare il punto sui corsi nuoresi e capire il loro futuro. Dell'università Zidda ha parlato venerdì scorso con il governatore Ugo Cappellacci a cui ha ribadito la centralità della Regione nel sostenere la sede nurese e la necessità dei corsi di primo e secondo livello. Ai due rettori sardi Zidda ha scritto qualche tempo fa per ribadire la disponibilità dell'amministrazione a contribuire ad una nuova fase con iniziative pubbliche tra università, Regione ed enti locali. 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Approvate le linee programmatiche proposte dal rettore 
Qualità ed efficienza, l’università punta al rilancio in tre anni 
 
CAGLIARI. Valutazione dei risultati, riconoscimento dei meriti, qualità della ricerca e della didattica, trasparenza nelle decisioni sono gli obiettivi del programma 2010-2013 approvato dall’Università, secondo gli indirizzi del rettore Melis.
L’ateneo punta anche a un accordo quadro, d’intesa con quello di Sassari, per definire il programma d’interventi per il sistema universitario regionale «funzionale allo sviluppo della didattica, della ricerca, del servizio al territorio». Sul piano della governance il documento programmatico insiste sul decentramento, verso le facoltà e i corsi di laurea, degli aspetti amministrativi riguardanti il rapporto con gli studenti. Quanto alla ricerca scientifica, l’ateneo s’impegna a creare le condizioni per mettere a disposizione un’adeguata dotazione di risorse. Il sostegno alla progettazione dei programmi di ricerca sarà affidato a una struttura di supporto, in grado di monitorare e individuare le opportunità e anche di favorire la partecipazione dei ricercatori verso i bandi esterni. Andranno premiati - secondo quanto previsto dalle linee strategiche - i comportamenti virtuosi di gruppo e individuali. Subito dopo dovranno essere rafforzati la collaborazione con le scuole e l’orientamento all’accesso all’università per migliorare la produttività della didattica, che penalizza il rating dell’ateneo nei parametri di meriti ministeriali. Affiora l’intenzione di promuovere l’integrazione dell’offerta didattica fra i due atenei di Cagliari e Sassari, anche per attrarre e razionalizzare l’impiego dei fondi erogati dalla Regione. Inoltre, occorre insistere - prevedono gli organi accademici - sui processi di valutazione della qualità dei corsi di laurea.
 L’ateneo ritiene importante anche promuovere un confronto permanente con il sistema produttivo, facendo emergere le potenzialità dei gruppi di ricerca. Quanto all’internazionalizzazione delle attività, l’università considera «asse portante della formazione superiore» la mobilità degli studenti e dei docenti/ricercatori. Obiettivo generale nazionale è favorire una mobilità studentesca pari al 10 per come suggerito dall’Unione Europea mentre oggi solo l’un per centro degli universitari cagliaritani è disposto ad affrontare quest’esperienza. Agli studenti, poi, si offrirà una migliore organizzazione della didattica, in termini di efficacia dei piani di studio, equilibrio nei carichi didattici e coordinamento del calendario delle lezioni e degli esami. Rispetto alle politiche per il personale e l’amministrazione, l’ateneo intende definire «obiettivi motivanti in grado di stimolare la partecipazione, il contributo operativo e il senso di appartenenza, legando sempre più i possibili incentivi economici e di carriera ai risultati ottenuti». Nei giorni scorsi è stata approvata una prima riorganizzazione dell’amministrazione con l’accorpamento delle direzioni centrali e l’istituzione di specifici coordinamenti.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 34 - Nazionale
Faccia a faccia tra Zidda e i due rettori 
Doppio incontro fissato per la prossima settimana 
GIOVANNI BUA 
 
 NUORO. Due incontri, uno a Cagliari con il rettore Giovanni Melis. E uno a Nuoro con l’omologo sassarese Attilio Mastino.
 Questo il programma per la prossima settimana del sindaco Mario Zidda. Che, incassato venerdì il via libera del governatore Ugo Cappellacci (in visita ufficiale in città) per l’apertura di un tavolo dedicato all’università a Nuoro, e la promessa che la Regione giochera nella partita un ruolo più incisivo del passato, vuole battere il ferro finchè è caldo.
 Molti i temi sul tappeto. A iniziare dalla sottoscrizione di un un accordo che fissi a Nuoro la sede esclusiva dei corsi di laurea di 1º e 2º livello di Scienze dell’Ambiente (gemmati dall’Università di Sassari) e dell’Amministrazione, governo e sviluppo locale e dei Servizi Sociali (gemmati dall’Università di Cagliari). Punto che Zidda considera basilare per iniziare ogni «trattativa». E su cui sicuramente verteranno i due faccia a faccia in programma con i rettori di Cagliari e Sassari la prossima settimana.
 Altri punti caldi sono poi quello che riguarda l’attivazione delle summer school, e la realizzazione del Campus universitario nell’area dell’ ex artiglieria.
 Per finire con l’attivazione congiunta di iniziative verso il Ministero dell’università e della ricerca per la piena attuazione degli accordi del 1992 (fra i rettori delle due università, il sindaco, il presidente della provincia e il presidente del consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale, oggi commissariato), «Che ponga solide basi per un ampliamento dei suoi contenuti - chiedeva il sindaco Zidda scrivendo a Cappellacci - e che sia appropriato al fine di creare le condizioni per un Polo universitario con chiari profili di eccellenza, e in grado di rispondere allo spirito originario degli accordi (ispirati alla relazione “Medici”), rivisto alla luce dell’evoluzione più recente della formazione universitaria e della ricerca».
 All’invito rivolto venerdì da Cappellacci di razionalizzare l’attività del consorzio per l’università pubblica, e di entrare nel merito degli impegni complessivi della Regione, oggi esposta al finanziamento del Consorzio menzionato (32,2 milioni di euro dal 1991) e dell’Ailun (13,07 milioni di euro dal 1991 ad oggi), Zidda ha poi replicato che il Comune auspica che la Regione giochi un ruolo di primo piano nel gestire i rapporti con le università, togliendo il «pallino» dalla mano dei rettori e assumendosi il ruolo di coordinare le scelte strategiche relative all’ insegnamento universitario a Nuoro. Rimarcando poi che i fondi per l’università nuorese devono comunque essere staccati dal cosiddetto «fondo indistinto» regionale e devono tornare ad essere convogliati in un capitolo di spesa dedicato da parte della Regione.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Cagliari
L’ex allievo dà lezioni sul nucleare 
Al Mariano IV l’intervento di Michelangelo Puliga ora ricercatore universitario a Reading 
 
ORISTANO. Organizzato dal Wwf di Oristano e dal liceo scientifico “Mariano IV”, si è tenuto sabato mattina un convegno sull’energia nucleare.
 Dopo i saluti di Alfredo Camedda, presidente della sezione oristanese dell’associazione, e del dirigente scolastico Luigi Roselli, è intervenuto, con una interessante relazione, Michelangelo Puliga, ricercatore in Fisica e Statistica ambientale presso l’Università di Cagliari e l’Università inglese di Reading.
 Agli studenti delle classi quinte del liceo e ai numerosi ospiti che affollavano l’Aula magna, il professor Puliga ha offerto numerose argomentazioni scientifiche utili per una riflessione sull’energia nucleare, sulle centrali, sulla individuazione dei luoghi per lo stoccaggio delle scorie nucleari.
 Un argomento di stretta attualità anche nell’Oristanese, visto che proprio la zona del Cirras di Santa Giusta potrebbe essere compresa, anche se non ci sono conferme, nell’elenco dei siti “ideali” per conservare le scorie.
 Il relatore si è quindi soffermato sull’energia alternativa al nucleare per la produzione di elettricità.
 All’incontro col ricercatore dell’Università di Cagliari (peraltro ex allievo del “Mariano IV”), gli studenti nei giorni scorsi erano stati preparati dai propri docenti di fisica.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
ODONTOIATRIA 
Un riconoscimento alla clinica 
 
SASSARI. Prestigioso riconoscimento nazionale per la Clinica Odontoiatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari.
 L’equipe sassarese, diretta da Pierfranca Lugliè, da anni impegnata nello sviluppo del servizio odontoiatrico per persone con handicap psicomotori non collaboranti (ovvero soggetti con deficit talmente gravi che risulta fondamentale l’uso dell’anestesia generale) nei giorni scorsi a Genova, nell’ambito del “XV Congresso della Società italiana di odontoiatria per handicap”, ha ottenuto il premio per la migliore relazione scientifica, offerto dai Lions club Genova Le Caravelle, e un plauso per la campagna informativa, attivata all’interno dell’Aou: la Clinica in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione ha creato e distribuito brochure illustrative che spiegano a parenti, tutori di persone con handicap grave, medici di base e insegnanti qual è l’offerta sanitaria dell’Istituto. Attraverso questo semplice opuscolo è possibile anche trovare alcuni consigli pratici per prevenire carie e altre patologie dentarie.
«Se abbiamo vinto questo premio - ha sottolineato la Lugliè, direttrice della Clinica - è solo grazie al gioco di squadra che caratterizza il nostro modo di lavorare. Il nostro successo è dovuto all’impegno di ciascuno di noi». La relazione in questione che ha ricevuto l’approvazione della commissione è stata esposta dalla dottoressa Antonella Bortone.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Grazia Maria Poddighe presenta l’ultimo libro “Antica Madre” 
 
SASSARI. L’autrice Grazia Maria Poddighe presenterà il suo ultimo libro giovedì prossimo all’Open Space della Facoltà di Lettere e Filosofia, in via Zanfarino, alle ore 18. L’incontro messo a punto dallo staff della Libreria Internazionale Koinè, con l’associazione culturale e presidio del libro “I passi Perduti”, l’Ersu di Sassari e la Facoltà di Lettere e Filosofia, sarà introdotto da Paola Ruggeri, docente di Storia romana all’Università di Sassari. Il libro è incentrato su un dialogo a distanza tra una figlia in cerca d’affetto e una madre che, pur arrivata alla soglia della morte, continua ad essere fredda e autoritaria. Una lettera che è un’arringa, un atto d’accusa, il ripercorrere una vita intera dall’infanzia alla giovinezza e all’età adulta, con il dipanarsi di eventi e il susseguirsi di personaggi che hanno segnato l’esistenza della narratrice, alla continua ricerca di qualcosa per riempire il vuoto lasciato da una madre da sempre lontana. “Antica madre” è la storia della Sardegna del dopoguerra, dell’euforia del benessere, del boom economico. La società sarda punta alla modernità. Madre e figlia si confrontano sui problemi dell’esistenza e della società.
 
8 – La Nuova Sardegna
Provincia di Cagliari Pagina 24
Nuraminis
Collaborazioni universitarie: oggi un incontro
 
Le prospettive future del progetto "Collaborazioni universitarie" è al centro dell'incontro convocato per oggi alle 18,30 nella sala consiliare del Comune. Al tavolo l'assessore della Pubblica istruzione Antonello Matta e gli universitari che hanno aderito al programma che prevede la collaborazione degli studenti in particolari servizi comunali, in cambio di un compenso orario. Il Comune sta vagliando la possibilità far partire le idee e i progetti rimasti finora nell'ombra. (ig. pil.)
 
9 – La Nuova Sardegna
Cronaca di Oristano Pagina 16
Provincia
Onida impegna 300 mila euro per salvare l'Università
 
Per la delibera è solo questione di giorni. Ma ormai dal palazzo della Provincia sembra cosa fatta: un salvagente di 250 mila euro (forse anche 300) arriverà al Consorzio uno.
Il presidente Pasquale Onida, già durante la riunione congiunta dei consigli comunale e provinciale, aveva proposto un impegno finanziario degli enti locali almeno per far fronte a questo anno di emergenza. La sua idea non aveva riscosso grossi entusiasmi tra i colleghi amministratori, in particolare alla luce delle difficoltà economiche in cui si trovano i comuni. Ma Onida è deciso ad andare avanti. «Stiamo cercando di recuperare tutte le somme - ha ribadito il presidente della Provincia, - porteremo poi il provvedimento all'attenzione del Consiglio, ma non ci sono problemi. Anzi c'è la certezza assoluta di trovare i fondi». Le risorse saranno recuperate rinunciando ad altri interventi in vari settori, spese non indispensabili «cosiddette discrezionali - va avanti, - anche perché altrimenti non si potrebbero toccare. Ma è giusto fare qualche rinuncia per salvare i corsi oristanesi».
Come le amministrazioni si sono impegnate e continuano a farlo in altri settori (basti pensare alle tante ricapitalizzazioni per la Sogeaor), adesso è il momento di attivarsi concretamente per l'Università oristanese. I tagli del governo, i fondi della Regione non ancora suddivisi hanno determinato una serie di difficoltà che mettono a rischio l'attività didattica e anche i posti di lavoro. Nei mesi scorsi si sono avuti cinque licenziamenti, per gli altri riduzione dell'orario di lavoro e della busta paga e servizi per gli studenti ridotti (la biblioteca è chiusa dallo scorso giugno). Il personale da tempo ha lanciato l'allarme, ora guarda alla proposta con una certa speranza nell'attesa che si possa avere un futuro più certo. In una nota esprimono «apprezzamenti per l'impegno delle istituzioni locali per la difesa dei corsi universitari». ( v. p. ) 
 
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
PRESENTAZIONE
Rom tra stereotipi e diritti negati
 
CAGLIARI. Il volume «Rom e sinti in Italia tra stereotipi e diritti negati», curato da Gianni Loy e Roberto Cherchi, sarà presentato domani, alle 17, nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche, in viale Fra’ Ignazio. Il volume raccoglie diversi saggi sull’attuale condizione del popolo Rom in Italia.
 
11 - Il Sardegna
Pagina 22 – Grande Cagliari
Ateneo, approvata la linea Melis
Incentivi ai bravi e più mobilità
Università. Votato il primo documento programmatico del neo Rettore. Previsto accordo quadro con Sassari
Tra gli obiettivi, il decentramento dei servizi amministrativi e più risorse per la ricerca
 
Una maggiore mobilità di studenti e docenti ricercatori, incentivi per gli iscritti sulla base dei risultati ottenuti. Meritocrazia e internazionalizzazione sono tra gli obiettivi più importanti indicati dal neo Rettore Giovanni Melis e presentati nelle linee programmatiche 2010-2013 approvate dagli organi collegiali dell’università di Cagliari. E poi, valutazione dei risultati, riconoscimento dei meriti, qualità della ricerca e della didattica e trasparenza nelle decisioni. L'ateneo punta anche a un accordo quadro, d’intesa con quello di Sassari, per definire il programma d’intervento per il sistema universitario regionale funzionale allo sviluppo della didattica, della ricerca. Il documento programmatico insiste sul decentramento, verso le facoltà e i corsi di laurea, degli aspetti amministrativi relativi al rapporto con gli studenti. Quanto alla ricerca scientifica, l’ateneo s'impegna a creare le condizioni per mettere a disposizione un’adeguata dotazione di risorse. Il sostegno alla progettazione dei programmi di ricerca sarà affidato a una struttura di supporto, in grado di monitorare e individuare le opportunità e anche di favorire la partecipazione dei ricercatori verso i bandi esterni. Andranno premiati i comportamenti più virtuosi. Ancora, si cercherà di instaurare una maggiore collaborazione con le scuole per migliorare la produttività della didattica. L'ateneo ritiene importante anche promuovere un confronto permanente con il sistema produttivo, facendo emergere le potenzialità dei gruppi di ricerca. Quanto all’internazionalizzazione delle attività, l'obiettivo generale nazionale è favorire una mobilità studentesca pari al 10% come suggerito dall’Ue, mentre nell’ateneo di Cagliari solo l’1% degli iscritti è disposto ad affrontare quest’esperienza. Rispetto alle politiche per il personale e l'amministrazione, l’ateneo si propone di definire “obiettivi motivanti in grado di stimolare la partecipazione, il contributo operativo e il senso di appartenenza”. ■  
 
 
 
 
 

Questionario e social

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