1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 18

 

C'è anche una speciale video-guida tra i servizi che l'Università di Cagliari offre agli studenti che vogliono iscriversi. Nel sito dell'Ateneo è consultabile un video esplicativo rivolto agli studenti, della durata di circa 6 minuti, realizzato dal Centro unica tv della Direzione orientamento e comunicazione in collaborazione con la direzione reti: il filmato illustra ogni passaggio da compiere on line per iscriversi ai corsi. Una novità partita lunedì per chi vuole immatricolarsi ai corsi di laurea ad accesso libero e alle selezioni per i corsi a numero programmato per l'Anno accademico 2009/10.

Tutte le informazioni relative sono disponibili su www.unica.it nella sezione dedicata ai Servizi on line per gli studenti, la cui piattaforma permette di registrarsi ed effettuare tutte le operazioni da un qualsiasi computer collegato a internet.

L'immatricolazione a corsi di laurea specialistica con accesso libero è possibile sino a venerdì 25 settembre. Da avant'ieri, ma soltanto fino a lunedì 24 agosto, ci si può iscrivere alle prove di valutazione della preparazione iniziale e alle selezioni per l'accesso ai corsi con numero programmato. Per questi corsi l'immatricolazione sarà possibile a settembre, dopo la partecipazione alle prove e la pubblicazione delle graduatorie.

 

2 – L’Unione Sarda

Oristano – pagina 29

   

Hanno scoperto la datazione della frequentazione umana delle officine di lavorazione dell'ossidiana sul Monte Arci. Non solo. Hanno individuato un'antica sepoltura che conferma che in quel luogo si trovava un insediamento umano. Sono i risultati raggiunti dagli studenti del dipartimento di scienze archeologiche della facoltà di Lettere dell'Università di Cagliari che da sette anni nei mesi estivi scavano nella località Su Forru de is Sinzurreddus, in territorio di Pau. Lo stanno facendo anche in queste settimane diretti dal ricercatore Carlo Lugliè. Il progetto è sostenuto da Università, Comune di Pau e società Geoparco. I ragazzi stanno lavorando nella zona della sepoltura: una grotta profonda diversi metri e che è stata interessata da un crollo. «Le officine sono state frequentate per tremila anni, dal neolitico antico, sesto millennio avanti Cisto, alla prima età dei metalli, tremila avanti Cisto», ha spiegato Lugliè. Sono fra le più antiche ed importanti stazioni di lavorazione dell'oro nero dell'isola. «La sepoltura risale al neolitico medio, seconda metà del quinto millennio avanti Cristo», ha concluso il ricercatore. L'area è stata sottoposta ad un rilevamento tramite un laser tridimensionale. L'obiettivo è scoprire qualcosa di più sui ritmi di vita dell'uomo del Monte Arci che lavorava l'ossidiana. ( an. pin. )

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 9 - Cagliari

 

JERZU. Verranno presentati entro pochi giorni i lavori che sono stati realizzati nell’ambito del progetto “Osservatorio socio-economico della Provincia dell’Ogliastra”, a cura del Crenos (Centro ricerche economiche Nord-Sud-Università di Cagliari e Sassari).

 Nel corso della presentazione, che verrà effettuata dal professor Francesco Pigliaru, saranno illustrati i principali risultati ottenuti dal gruppo di lavoro in relazione alle principali dinamiche economiche e sociali dell’intera area territoriale. Come viene spiegato in una nota della Provincia - che ha fissato la presentazione di tale Osservatorio socio-economico per la mattinata di venerdì nella sua sede montana a Lanusei - l’analisi proposta verterà su due chiavi di lettura: «Una più generale che mira a identificare la Provincia come un unico aggregato. L’altra tiene invece conto delle differenze fra zone costiere e interne, attraverso l’analisi dei dati comunali». Alla presentazione sono invitati a partecipare gli amministratori pubblici, le associazioni di categoria, gli operatori economici e i cittadini. I lavori saranno aperti dal presidente della Provincia, Piero Carta, cui farà seguito il docente di Economia all’Università di Cagliari, Francesco Pigliaru, che presenterà il lavoro svolto.

 «L’idea dell’Osservatorio - prosegue la nota - nasce dalla consapevolezza che l’osservazione delle dinamiche socio-economiche costituisca il presupposto per un’azione di governo basata su evidenze piuttosto che su opinioni». (l.cu.)