Domenica 5 luglio 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 luglio 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
«Basta con i prof di lungo corso» 
Sassari, esposto contro le proroghe all’università 
Contestata la scelta del Senato accademico di qualche settimana fa 
di Pier Giorgio Pinna
 
 SASSARI. Ricordate la bagarre sulla proroga nell’insegnamento concessa ad alcuni docenti nell’università sassarese e negata ad altri? Dopo un esposto, ora il caso si arricchisce di altre polemiche. Il Senato accademico qualche settimana fa aveva consentito di restare in servizio, dai 70 ai 72 anni, a tre professori: l’attuale rettore Alessandro Maida, il direttore della clinica radiologica Giulio Cesare Canalis, l’ordinario di Chimica organica Antonio Saba. Era stata invece respinta l’analoga richiesta di cinque colleghi. Tra loro, il leader referendario Mario Segni, che potrà così insegnare diritto civile a Giurisprudenza soltanto sino alla fine di ottobre.
 Con una lettera al Senato accademico un altro docente, il ricercatore della facoltà di Scienze Giorgio Chelucci, solleva adesso questioni di metodo e di sostanza. In particolare contesta la presunta indispensabilità di alcuni professori nella permanenza in ruolo, soprattutto alla luce della riforma imposta dalla legge per tutti i dipendenti pubblici. E conclude sostenendo che il ricambio avrebbe potuto essere subito garantito.
 Così, per opporsi a un processo che giudica discutibile, Chelucci, nato a Cagliari 58 anni fa ma a Sassari fin da giovanissimo, ha deciso d’indirizzare «ai componenti del Senato accademico» un circostanziato documento (protocollato giovedì in rettorato col numero 18.538). Ricercatore dal 1987 al 1999 prima in Chimica industriale e dallo stesso ’99 in Chimica organica nel dipartimento che nell’ateneo segue questa particolare materia, l’autore dell’esposto ha ricevuto una quantità di riconoscimenti e premi nazionali e internazionali per la sua attività, condensata in decine di pubblicazioni. E alla luce del suo curriculum ora scrive: «Esaminiamo i dati acquisiti dal sito ISI Web of Science sulla produzione scientifica nell’ultimo ventennio dei 7 docenti (2 ordinari e 5 ricercatori) appartenenti al raggruppamento disciplinare di Chimica organica a Scienze. Emerge che l’attività di ricerca del professor Antonio Saba, discreta dal 1990, si è notevolmente ridotta negli ultimi 5 anni. Un esame più approfondito rivela inoltre che il valore relativamente alto dell’h-index nell’ultimo ventennio è il risultato delle prime 20 pubblicazioni più citate nelle quali il “corresponding autor” è il sottoscritto».
 Nella nota indirizzata al Senato accademico Chelucci entra quindi in una serie di dettagli sulle singole attività svolte da lui stesso e da tutti i colleghi a Scienze. Fornisce poi dati concreti, cifre, numeri a conforto della sua esposizione. Per affermare di conseguenza: «Il fatto che la Chimica organica avrebbe avuto un solo docente di ruolo non era un evento imprevedibile, tanto che la facoltà nell’ultima programmazione aveva previsto un posto di associato per questa disciplina». Insomma, secondo Chelucci, «il problema non sta certo nella difficoltà di trovare qualcuno in grado di subentrare». Circostanza che lo porta a concludere: «L’ateneo di Sassari dovrebbe concentrare i propri sforzi intellettuali e finanziari non sulla concessione di proroghe a professori settantenni, ma sul rinnovo del corpo docente con criteri meritocratici, dal momento che questa è l’unica strada percorribile per evitare lo stato di decadenza a cui mi sembra tenda inesorabilmente».
 Analisi condivisa a Sassari da parecchi prof e studenti. I quali nelle ultime settimane hanno avanzato rilievi critici sui costi delle proroghe. Un caso con ogni probabilità destinato a fare discutere ancora.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
Collaborazioni studentesche 
Domande all’Università per le 150 ore retribuite entro il 31 luglio 
 
SASSARI. Scadono il 31 luglio i termini per la presentazione delle domande per le collaborazioni studentesche retribuite delle “150 ore” relative all’annata 2010 presso l’università di Sassari e le sedi gemmate. Il concorso, riservato agli studenti iscritti alle diverse facoltà dell’ateneo, è finalizzato alla stesura delle graduatorie degli aventi titolo a prestare attività di collaborazione nelle sedi universitarie del capoluogo turritano e in quelle gemmate di Alghero, Nuoro, Olbia, Oristano e Tempio. Le collaborazioni riguardano, in ordine di priorità, attività nelle biblioteche di facoltà e dipartimento aperte agli studenti, nelle aule di lezione, nelle segreterie studenti, nei laboratori didattici. Le graduatorie verranno formulate secondo criteri di merito e parametri di reddito e, ancora, di distanza della propria residenza dalla sede universitaria in cui si presta collaborazione.
 Le domande potranno essere presentate all’ufficio Affari generali in largo Macao 32. Nello stesso ufficio è possibile ritirare il bando che si può anche scaricare dal sito www.uniss.it. Gli interessati possono anche telefonare allo 079 228884. (m.d.)
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
NEUROPSICOFARMACOLOGIA 
Consiglio superiore di sanità, Giovanni Biggio in commissione 
 
 CAGLIARI. L’ex presidente della Società italiana di farmacologia e professore ordinario di neuropsicofarmacologia, il cagliaritano Giovanni Biggio, è entrato a far parte del Consiglio superiore di Sanità. È stato nominato dal ministero per il Welfare, componente della commissione nazionale che si occupa dei “farmaci a uso umano”. Di recente per i suoi studi sui medicinali per l’insonnia, le cefalee e lanzia, Giovanni Biggio, attuale presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia, è entrato nell’American college Acnp, il massimo organismo di ricerca statunitense.
 
 

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