Lunedì 1 giugno 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 giugno 2009
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati  articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 48 - Cultura
mostre
Fino a mercoledì 3 giugno
“Il cielo in galleria” Se arte e scienza alzano lo sguardo
   
Se è vero che la rivoluzione galileiana deve molto al reciproco scambio tra scienza e arte allora la manifestazione “Il cielo in galleria” in svolgimento nella Passeggiata Coperta di Cagliari rappresenta il modo migliore per onorare l'anno dell'astronomia. L'esposizione, alloggiata in alcuni dei più suggestivi ambienti sotterranei della città, evidenzia le reciproche e strette relazioni tra scienze e arti. Relazioni a volte esplicite, come appunto nel caso di Galileo Galilei, altre meno. Ma l'elemento comune tra arte e scienza, cioè la necessità di rappresentare la realtà, traspare da ogni opera esposta.
La mostra, promossa dall'Istuto Nazionale di Astrofisica e Osservatorio Astronomico di Cagliari (Inaf-Oac) e dalla cooperativa Blu Pegaso, con la collaborazione dell'Associazione Astrofili Sardi, si apre con i pannelli che descrivono le osservazioni di Galileo del 1609. Seguendo l'itinerario logico si comprende come l'osservazione dello spazio sia evoluta fino ai moderni radiotelescopi. Così acquista un senso chiaro anche la presenza del Sardinian Radio Telescope a San Basilio, il cui modellino (64 volte più piccolo del reale) completa l'esposizione scientifica (curata dall'Ufficio Comunicazione Inaf-Oac, con il contributo fotografico amatoriale dell'Associazione Astrofili Sardi).
Gli artisti hanno interpretato il cielo restituendo immobili tracce di movimenti nei sotterranei del Bastione. Nella mostra “Transito” di Alia Scalvini, Dario Caria, Roberto Serra e Alessandro Biggio (curata dalla Cooperativa Blu Pegaso) la traccia sonora dello sciame meteorico delle Leonidi riporta il segnale radio registrato in occasione dell'attraversamento dell'atmosfera da parte delle meteore. Qui l'energia dei campi magnetici dello spazio interagisce con il paesaggio terrestre tracciando un'altra geografia. “Crossing the field” racconta la percezione dell'ambiente durante il transito con sonorità relative a fenomeni d'interazione del campo magnetico terrestre con l'esterno. Qui l'attenzione è rivolta alla relazione tra “le modificazioni percettive della realtà naturale e il movimento della geografia interiore”. Ai video, registrati in Sardegna, è associato materiale audio selezionato in collaborazione con i ricercatori dell'Inaf-Oac e reso disponibile per gentile concessione dell'Agenzia Spaziale Europea. Altre installazioni (“Esperimento per un vivaio”) provengono dalla Collezione Fondazione Bartoli-Felter.
Fino a mercoledì sarà possibile ammirare la ricostruzione del cielo stellato all'interno del planetario dell'associazione astronomica nuorese (ingresso: 3 euro, orario visite guidate: dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 20). L'importanza di un planetario, anche in considerazione delle limitazioni causate dall'inquinamento atmosferico e luminoso, è notevole in quanto l'apparato consente di riprodurre quasi tutti i fenomeni astronomici a tutte le latitudini e permette di osservarli accelerati nel tempo. “Il cielo in galleria” si chiude mercoledì alle 18 con la conferenza “L'astronomia al femminile” sulle esperienze delle ricercatrici Inaf-Oac Marta Burgay, Paola Castangia e Silvia Casu.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie