1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 33

 

Questa volta sarà un voto a fare la differenza. E pur di strappare un consenso in più dall’urna i due candidati che si sfideranno dopodomani al ballottaggio, Gavino Faa e Giovanni Melis, riaffilano le armi rinnovando gli appelli agli elettori in vista dell’ultima partita che porterà sul trono del rettorato dell’Ateneo di Cagliari il vincitore.

LO SCENARIO Uscita di scena, il 4 giugno, la farmacologa Maria Del Zompo (per una manciata di voti in meno, con 429 preferenze) affida a un messaggio agli elettori la delusione «per il fatto che nelle ultime due settimane la campagna elettorale abbia perso la sua prerogativa di competizione rettorale per lasciare spazio a logiche di potere». Saranno, dunque, l’anatomopatologo di Masullas (452 voti) e il docente di Economia aziendale (436) a condurre la sfida tra l’armata di Medicina e quella del polo economico-giuridico. L’impegno dei due candidati in questi giorni si è focalizzato sui programmi, nel tentativo di richiamare l’attenzione del popolo universitario su alcuni punti di forza.

GLI APPELLI Ai votanti di giovedì sono rivolti i due appelli che Faa e Melis hanno affidato ieri all’ufficio stampa e pubblicati su “unica.it”. Più breve quello del candidato economico. «La vostra fiducia mi spinge a rinnovare con coerenza l’impegno a realizzare una buona amministrazione e un’azione trasparente di governo per lo sviluppo nazionale e internazionale dell’Ateneo - scrive Melis - la mia attenzione è volta a migliorare i risultati nella ricerca, nella didattica, nel trasferimento della conoscenza al servizio del territorio, valorizzando le professionalità e i meriti. Insieme possiamo avviare una nuova fase nella storia del nostro Ateneo».

Quindi Faa, che ringrazia «tutti coloro che hanno onorato la competizione con la loro massiccia partecipazione al voto, testimoniando che la volontà di partecipazione alla scelta di chi ci guiderà nei prossimi quattro anni è più forte del legame al singolo candidato». Faa ricorda anche che «c’è chi ha paventato per i prossimi anni scenari catastrofici per il nostro Ateneo. C’è addirittura chi propone semplici ricette, come staccare la facoltà di Medicina dall’Università per far quadrare i bilanci: riuscireste a immaginare un’Università degna di questo nome priva di questa o quella facoltà?».

CONCERTAZIONE Al contrario - sostiene Faa - «sono certo che non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Ma se vorrete gratificarmi della vostra fiducia, le troveremo insieme con i suggerimenti di tutti: la figura di rettore a cui penso è quella di una guida che indica la direzione ma che da sola non può andare lontano». Infine un auspicio, che sembra diretto alla sua ex rivale di Medicina: «Anche chi è stato avversario oggi sarà chiamato a fare la sua parte domani. Non potrà tirarsi indietro o peggio remare contro. Con la partecipazione di tutti questa Università può diventare Unica».

C.RA. 

 

2 – L’Unione Sarda

Cultura Pagina 7

 

Domani dalle 9,30 alle 13,30, nell’auditorium del Parco tecnologico di Pula (edificio 2), Sardegna Ricerche premierà gli studenti che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Io la scienza la vedo così”. Progettato dalla sezione di divulgazione scientifica di Sardegna Ricerche, il concorso ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado dell’Isola, con l’intento di avvicinare i giovani alle scienze in generale e, più in particolare, alle attività del Parco tecnologico della Sardegna, attraverso la massima libertà espressiva. Hanno partecipato circa 50 scuole con oltre 200 studenti. Il materiale prodotto - giornalini di classe, video di esperimenti, disegni, fumetti ed elaborati vari - verrà utilizzato per valutare la percezione della scienza, del Parco tecnologico e delle aziende insediate, da parte dei giovani in età scolare e delle loro famiglie.

LETTURE NELL’ORTO L’associazione Libriforas, che si occupa di promozione della “lettura ad alta voce”, ha organizzato, in collaborazione con l’Orto Botanico-Dipartimento di Scienze Botaniche-Università di Cagliari, il progetto “Letture animate all’aperto-Nell’orto dei Libralberi”. L’idea è di portare “fuori i libri” dai soliti luoghi quali biblioteche, librerie, scaffali, per arrivare in ambienti e spazi poco consueti, come giardini, piazze, passeggiate. È rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni e prevede una serie di letture animate che spaziano tra i diversi generi (filastrocche, favole, racconti brevi, poesie) accompagnate da laboratori di creatività. Si tratta di cinque incontri tutti i mercoledì di luglio, dalle 17,30 alle 19, nell’Orto Botanico di Cagliari (viale Fra Ignazio da Laconi). Contatti: libriforas@gmail.com. Informazioni e iscrizioni: Stefania Zaccheddu telefono 349/ 7205171, Nadia Paddeu 328/ 8339360 e Angela Caddeo 392/ 3842783.

LIBRO DI ASQUER Mieleamaro presenta questo pomeriggio alle 19, al Manàmanà di Cagliari, il libro “Soldamore”, Arkadia edizioni, di Renata Asquer. Con l’autrice partecipano Paola Alcioni e Gino Camboni. 

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 28 - Sassari

 

Un farmaco per il trattamento dei pazienti con disturbi dell’umore. Lo ha scoperto e brevettato il sassarese Gino Serra, farmacologo al Dipartimento di Scienze del Farmaco e docente di Farmacologia nella facoltà di Farmacia dell’università di Sassari. Si tratta di un prodotto destinato ai pazienti con una patologia resistente agli attuali trattamenti standard. I risultati dello studio clinico del farmaco saranno presentati in una conferenza che si terrà il 9 giugno alle 17 nell’aula magna dell’ateneo, alla presenza del rettore, del preside e dei colleghi. Uno studio clinico «pilota», effettuato in collaborazione con Athanasios Koukopoulos, direttore del Centro Bini di Roma, ha dimostrato l’efficacia del farmaco nel 75 per cento dei pazienti affetti da disturbi dell’umore, da molti anni resistenti agli attuali trattamenti. (a.pa.)

---

 

4 - Il Sardegna

 

Pagina 23 – Grande Cagliari

 

Mancano due giorni all’elezione del nuovo rettore dell’Università di Cagliari. Erano partiti in cinque, ora sono rimasti in due. E giovedì, dopo il ballottaggio, ne resterà uno solo. Sarà lui il successore di “sua eternità” Pasquale Mistretta, il Magnifico regnante sull’ateneo per diciotto lunghi anni e cinque mandati. All’ambito scranno aspirano Gavino Faa, ordinario di Anatomia patologica, e Giovanni Melis, ordinario di Economia aziendale. Storie e percorsi diversi ma un solo obiettivo: diventare il numero uno in ambito accademico. Stavolta basterà prendere più voti dell’avversario per trionfare. I due candidati in corsa, secondo tradizione, lanciano un ultimo appello ai propri elettori. “La figura di rettore a cui penso - sostiene Faa - è un guida che indica la direzione ma da sola non può andare lontano. Farò il possibile affinchè ciascuno si senta parte di un equipaggio. Anche chi è stato avversario oggi sarà chiamato a fare la sua parte domani. Non potrà tirarsi indietro o peggio, remare contro. In caso di sconfitta sarò il primo a mettere a disposizione dell’Ateneo il mio impegno e l’esperienza che ho maturato negli anni. Non sono d’accordo con chi vuole la contrapposizione a tutti i costi”. “La fiducia da voi accordatami - sostiene Melis - mi spinge a rinnovare con coerenza l’impegno a realizzare una buona amministrazione e un’azione trasparente di governo per lo sviluppo nazionale e internazionale dell’Ateneo. La mia attenzione è volta a migliorare i risultati nella ricerca, nella didattica, nel trasferimento della conoscenza al servizio del territorio, valorizzando le professionalità e i meriti. Gli obiettivi da raggiungere sono numerosi e ambiziosi. Insieme possiamo avviare una nuova fase nella storia del nostro Ateneo”. Addio con polemica invece per Maria Del Zompo, eliminata dopo l’ultima votazione. “Pur essendo delusa dal fatto che nelle ultime due settimane la campagna elettorale abbia perso la sua prerogativa di competizione rettorale e si siano persi di vista la validità dei programmi ed i valori caratterizzanti le candidature per lasciar spazio a logiche di potere variamente intese, permane in me piena soddisfazione dell’ impresa compiuta insieme”.