Lunedì 4 maggio 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 maggio 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 17 - Cronaca
«Diteci cosa fare dei fondi per l’ateneo» 
L’assessore Carroni: abbiamo 500mila euro da destinare all’Università 
NADIA COSSU 
 
 NUORO. Cinquecentomila euro da spendere. Per l’Università. O, meglio ancora, «per le iniziative interateneo». Soldi che rimangono ben chiusi nelle casse della Provincia mentre dovrebbero essere destinati a progetti e attività legate all’ateneo barbaricino. Tutto tace. Nessuna risposta arriva nonostante le sollecitazioni del presidente Roberto Deriu.
 Per questo l’assessore provinciale Franca Carroni ha deciso di rivolgersi ancora una volta ai rettori di Cagliari e Sassari. E lo ha fatto con una lettera nella quale ricorda come già un mese fa il presidente Deriu avesse espresso l’intenzione della Provincia di utilizzare quei soldi per progetti e iniziative legate all’Università. «Tra le altre cose - spiega oggi la Carroni - si evidenziava il fatto che, essendo in attesa del nuovo soggetto che sostituirà il Consorzio, attualmente in liquidazione, la Provincia proponeva di conferire per intero il contributo per l’attuazione delle iniziative interateneo così come concordato in vari incontri a Nuoro. Ma di queste iniziative, invece, si sa ancora poco». Per non dire nulla. Comprensibile, dunque, la preoccupazione dell’assessore all’Università. Anche perché, in questo momento, è la città a chiedere certezze. «Ad oggi non risulta alcuna risposta - aggiunge - e non si ha notizia di prossimi eventuali incontri nei quali sia possibile discutere suggerimenti e proposte dell’Università relativamente alla destinazione di questi fondi».
 Un silenzio che preoccupa. E che, oltretutto, alimenta ulteriori perplessità e timori sul futuro dell’ateneo nuorese. «Abbiamo avuto modo - dice a proposito l’assessore - di avere indiretta conoscenza, tramite la stampa, del fatto che possano esserci dubbi sulla più volte espressa volontà, categorica, di stabilizzare e rafforzare l’esperienza universitaria nuorese. Questa situazione di indecisione e differimento contribuisce a rendere meno attrattivi i corsi universitari nuoresi, alimentando i timori di una precarietà che proprio l’impegno della Provincia e le rassicurazioni dell’Università avevano invece rimosso».
 Tutta la realtà universitaria nuorese, oggi, vorrebbe conoscere il destino dell’ateneo. E Franca Carroni esprime la sua richiesta ai due rettori: «Confidiamo nella sensibilità mostrata in quest’ultimo periodo. Noi siamo disponibili a un incontro per l’analisi dei progetti da finanziare con i fondi della Provincia». Un vertice che, come emerge dalle parole dell’assessore, non può essere rimandato ulteriormente.
 

Questionario e social

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