1 – La Nuova Sardegna

Pagina 25 - Sassari

 

SASSARI. Si parla ancora di università e di come gestirla al meglio. Domani, con inizio alle ore 10, nell’aula magna dell’ateneo centrale si terrà il secondo incontro promosso dal movimento Progetto Magnifico prima delle elezioni per il rinnovo del rettore, già fissate per il 18 giugno. Il tema proposto è «La razionalizzazione dei processi gestionali e organizzativi nell’università che cambia». Il dibattito rientra in una serie di conferenze che puntano a confrontare problemi metodologici ed esperienze sul territorio nazionale. Intervengono Marco Tomasi, direttore amministrativo del Politecnico di Torino, e Laura Pedron, che nello stesso Politecnico si occupa della gestione di risorse informative. Coordina la tavola rotonda il docente di Economia Marco Vannini, dell’ateneo sassarese.

 Progetto Magnifico continua così la discussione su argomenti legati all’università e alle profonde modifiche in atto, a partire dalle tematiche sulla revisione organizzativa e sulle logiche di pianificazione, programmazione, controllo. «Sono tutte questioni di estrema importanza - spiegano gli organizzatori dell’incontro - Le proponiamo per l’urgenza di colmare il divario con le realtà più avanzate in fatto di qualità dei servizi d’ateneo. Ma soprattutto per capire come vada impostato un modello tecnico-amministrativo sostenibile e finalizzato al cambiamento».

 La materia è complessa. E, come ricordano gli ideatori delle iniziative in corso, ricca d’implicazioni correlate ai principi e alle linee guida da analizzare. Il riferimento è a problematiche di tipo generale e più spefificamente individuali, come la cultura del lavoro, l’innovazione giuridica, la valutazione del personale tecnico, lo sviluppo delle opportunità per chi lavora in ateneo. I promotori di Progetto Magnifico invitano la comunità universitaria a prendere posizione e riflettere apertamente sull’intero ventaglio di opzioni e di chance offerte dall’attuale fase economica e politica. Un’occasione sarà rappresentata proprio dal dibattito di domani.