1 - Elezioni di aprile, ecco la prima lista: campus e più fondi

2 - Erasmus, mille borse di studio per chi va a studiare all'estero

3 - Un workshop sul ruolo dei Confidi

4 - Studi all’estero, mille posti 

5 - Balzo in avanti del sito unica 

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1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 23

 

 Sono favorevoli a un campus universitario diffuso che ruoti attorno al centro storico assieme all'istituzione di un osservatorio sugli affitti, chiedono un appello d'esame ogni mese, più attenzione alle esigenze pratiche degli studenti e una migliore organizzazione dei corsi a favore di quelli disabili. Puntando su questi obiettivi, la lista Università per gli studenti avanza la propria candidatura alle elezioni dei rappresentanti degli studenti che si svolgeranno l'1 e 2 aprile.

IL PROGRAMMA Tra i principali punti della lista, che propone circa 190 candidati, c'è la creazione di un campus cittadino con la trasformazione del carcere di Buoncammino e dell'ospedale San Giovanni di Dio in case dello studente e la conseguente nascita da mille a 10 mila posti letto in quattro anni. Altra battaglia portata avanti dalla lista, il cui slogan è “Uniti per l'università pubblica”, sarà l'aumento dei fondi regionali destinati agli assegni di merito. «Siamo un gruppo apartitico nato sette anni fa che non ha mai cambiato nome», ha spiegato il coordinatore Lorenzo Espa che ha presentato la lista. «È proprio in seguito alla proposta del nostro gruppo che il Cda dell'ateneo ha deciso di rilanciare l'università diffusa che abbia come centri anche Nuoro, Oristano e Iglesias aprendo un nuovo tavolo di confronto con Regione e consorzi». Particolare attenzione anche ai disabili: «Nell'ateneo sono circa 200. Per loro chiediamo due sessioni di laurea in più e di organizzare le lezioni in aule vicine tra loro, in modo da evitare spostamenti difficoltosi».

IL RETTORE Un altro obiettivo è l'aumento del contributo agli studenti previsto dalle borse di studio Ersu: «Noi chiediamo un'integrazione dell'assegno perché per uno studente, con le attuali condizioni, è assai difficile vivere in una città come Cagliari», ha ricordato a questo proposito Alessandra Frau, componente del Senato accademico. Questi e altri temi che riguardano la pianificazione del futuro dell'ateneo non possono però prescindere dai rapporti col nuovo rettore, come ha ricordato ancora Espa: «Diciotto anni di rettorato Mistretta sono stati tanti, forse troppi. Comunque abbiamo apprezzato la sua apertura al dialogo, che non è mancata mai. Dal suo successore ci attendiamo che abbia la stessa capacità di ascolto, in modo da pianificare assieme a lui il futuro dell'università, ma soprattutto ci aspettiamo che resti un'istituzione pubblica».

NICOLA PERROTTI 

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 23

 

Aumentano le borse di studio Erasmus per il 2009-2010: le domande devono essere presentate entro il 17 aprile.

La meta più richiesta è la Spagna, ma si può partire in tutte le nazioni dell'Unione europea, perfino in Turchia, anche se il suo cammino verso l'Ue non si è ancora concluso. Sono più di mille le borse di studio Erasmus per il 2009-2010 destinate agli iscritti nell'università di Cagliari, che potranno scegliere soggiorni all'estero della durata di tre, sei o nove mesi. Le domande dovranno essere presentate entro il 17 aprile.

BORSE DI STUDIO «Solitamente non vengono mai sfruttati tutti i posti a disposizione - spiega Anna Maria Aloi, responsabile della mobilità studentesca dell'ateneo cagliaritano - nonostante questo sono state aumentate le borse di studio. Negli ultimi due anni siamo passati da 796 a 1047. Si spera in questo modo di stimolare maggiormente l'interesse degli studenti, che spesso vedono l'esperienza Erasmus solo come una vacanza e non come un'ottima possibilità di confronto didattico con l'estero, capace di farti acquisire maggiori competenze anche in altri settori. Le statistiche lo confermano: chi ha vissuto un'esperienza di questo tipo trova più facilmente lavoro. Si può partire anche per preparare la tesi o svolgere tirocini aziendali».

PERPLESSITÀ Ma da molti studenti emergono diverse perplessità. «Sostanzialmente sono di due tipi - espone Sebastiano Pomata, 24 anni, responsabile locale - una di tipo accademico: hanno paura che gli esami sostenuti fuori non vengano convalidati qui. Ma basta consultare subito il piano degli esami dell'università straniera e concordare con i propri professori quali sono utili e quali no. L'altra riguarda l'aspetto economico: c'è chi pensa che quanto viene fornito nella borsa di studio non basti alla vita in terra straniera. E la cosa può essere vera se si scelgono mete dove il carovita è elevato. Ma in linea di massima dovrebbero bastare».

CONTRIBUTI Questi i numeri: il contributo dell'Unione europea è di circa 200 euro al mese. La Regione elargisce una cifra variabile tra i 230 e i 360 euro mensili. C'è anche la quota del ministero, di circa 60 euro al mese. In più viene dato un rimborso forfettario per le spese di viaggio. Gli studenti beneficiari di borse Ersu, infine, hanno ulteriori agevolazioni.

STUDENT NETWORK In questo momento sono circa 150 gli studenti Erasmus stranieri a Cagliari. Ma nell'arco dell'anno ne arriveranno 260. Per agevolare il loro soggiorno in città è nata un'associazione non a scopo di lucro. Si chiama “Erasmus student network”, è attiva dallo scorso dicembre e aiuta a trovare casa e individuare le soluzioni migliori per vivere qui.

STEFANO CORTIS 

 

3 – L’Unione Sarda

Economia Pagina 12

 

“Rete di garanzia nella Regione Sardegna”: è il tema del workshop in programma lunedì a Cagliari nell'ambito del progetto “Diffusione cultura del Credito e valorizzazione dei Confidi”. Appuntamento alle 9, alla Camera di Commercio, nella sala riunioni (largo Carlo Felice 72). Un'iniziativa del Centro servizi dell'ente camerale. Verranno illustrati gli scopi, la struttura ed i risultati di uno studio sui sistemi di garanzia e controgaranzia per il credito, curato da un team guidato da Riccardo De Lisa dell'Università di Cagliari. Verranno anche illustrate alcune testimonianze di applicazioni di controgaranzia realizzate in altre regioni italiane.

I lavori saranno aperti dal presidente e dal direttore del Centro servizi, Sisinnio Fadda e Cristiano Erriu. È stato invitato l'assessore alla Programmazione, Giorgio La Spisa. Per informazioni, si potrà contattare il capo progetto Gianluca Palomba, allo 070/ 34996310. 

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

 CAGLIARI. Il progetto Erasmus ha assegnato 1047 posti agli studenti dell’università, compresi i laureati che frequentano dottorati di ricerca e scuole di specializzazione. Le domande dovranno essere compilate on-line sul sito www.unica.it, sezione “servizi agli studenti”, oppure digitando l’indirizzo https://webstudenti.inica.it/esse3. La ricevuta dell’iscrizione, insieme al modulo sulle informazioni statistiche e al certificato sulle competenze linguistiche, dovrà essere consegnato al Settore Mobilità Studentesca in via Santa Croce entro le 12 di venerdì 17 aprile. 2 – La Nuova Sardegna

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

CAGLIARI. Il sito web dell’università scala ancora la classifica mondiale. L’ultima rilevazione del Cybermetrics Lab, il Cnr spagnolo, lo ha promosso di due posizioni rispetto al 2008, classificando il sito all’889esimo posto sugli ottomila monitorati. Nella classifica nazionale, il portale dell’università è trai i primi trenta - 27esimo, al sesto tra gli atenei del Mezzogiorno - e va detto che soltanto trenta siti italiani sono stati promossi dal Cybermetrics Lab per la qualità della comunicazione delle conoscenze scientifiche.