Domenica 22 marzo 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 marzo 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

1 – L’Unione Sarda
Pagina 15 - Cagliari
Settimana del cervello
Disturbi ossessivi provocati dai videogiochi
   
Si è chiusa questa mattina con una conversazione con i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze, la Settimana del Cervello, iniziativa annuale dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca sul cervello.
Anche il centro di eccellenza dell'Ateneo cagliaritano, guidato da Maria Del Zompo, fa parte del network mondiale che ogni anno organizza iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei disturbi e delle malattie psichiatriche. Sono stati quasi 600 gli studenti delle prime classi di alcune scuole superiori (soprattutto dei licei cittadini) arrivati nell'aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato per una mattinata con gli studiosi del dipartimento.
I ricercatori dell'Università di Cagliari hanno spiegato nei dettagli i complicati meccanismi di funzionamento del cervello. Nel dibattito con gli studenti sono emersi tanti spunti, con alcune domande sugli attacchi di panico e sulla «dipendenza dalle tecnologie». Anche in questo caso i ricercatori sono stati chiari: un uso esagerato e non regolato dei giochi elettronici può provocare un disturbo ossessivo-compulsivo.
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 38 - Cagliari
Oristano. L'assessore regionale Lucia Baire rassicura i dipendenti del Consorzio Uno
Università: mano tesa della Regione
   
Il Consorzio Uno chiama e la Regione risponde. «Massimo impegno per garantire tutti i posti di lavoro». L'assessore regionale alla Cultura Lucia Baire ha rassicurato i dipendenti dell'università oristanese, prime vittime della scure della Giunta Soru sui corsi periferici (300 mila euro in meno). Alle parole dovranno seguire i fatti ma l'assemblea di ieri è già un primo passo. Ed è sintomatico della linea della Giunta Cappellacci che una delle prime uscite ufficiali dell'assessore sia stata proprio in città. «In Finanziaria rivedremo il discorso dei fondi - ha aggiunto Lucia Baire, - poi insieme valuteremo la normativa ed eventualmente la adegueremo». La riunione di ieri è stata organizzata dai dipendenti per illustrare «una realtà che in dieci anni è cresciuta tanto, con 5 corsi di laurea e Archeologia subacquea unico in Italia», ha ricordato Corrado De Seneen, responsabile dei servizi tecnici. Nessuna sterile lamentela da parte dei lavoratori, ma la voglia di difendere il proprio lavoro e i servizi offerti. «I tagli della Regione hanno inciso sugli stipendi dei dipendenti - ha aggiunto Cristina Tatti, responsabile della segreteria studenti, - alcuni sono part- time, per altri c'è il rischio di non avere il rinnovo del contratto». Non è solo questione di stipendio: tagliati anche i contributi per tirocini, seminari, viaggi di studio e «per i progetti di ricerca sul mostacciolo e la vernaccia», ha ribadito Davide Orro addetto di laboratorio. «Nell'immediato ci aspettiamo un ripristino dei fondi, per il futuro un potenziamento», è stato l'appello finale. Una richiesta fatta propria da tutti i rappresentanti politici presenti. «C'è l'impegno del presidente Cappellacci - ha fatto sapere il consigliere regionale Oscar Cherchi (FI verso il Pdl), - la nostra è una scelta politica diversa da quella del precedente governo che ha puntato su Cagliari e Sassari». Il governo regionale non intende cancellare i corsi gemmati «ma si dovrà incidere sulle lobby delle università centrali per una maggiore collaborazione con le periferiche», ha aggiunto Cherchi. Grandi atenei messi sotto accusa anche dal presidente della Camera di Commercio Pietrino Scanu «spesso mostrano disinteresse verso le piccole realtà», e il consigliere regionale del Pd Gian Valerio Sanna ha auspicato «maggiore chiarezza nei rapporti con i rettori e la costituzione di un Ersu anche per i Oristano e Nuoro». Impegno comune è stato sollecitato da Antonio Solinas (Pd), mentre dal presidente del Consorzio Gian Pietro Pili e dal vertice della Provincia Pasquale Onida è arrivato un appello: «L'università deve vivere, chiediamo il mantenimento di ciò che esiste e una rivisitazione della legge sui corsi gemmati». La volontà per tutelare «una realtà competitiva e di qualità» ha detto il vicesindaco Andrea Lutzu, c'è tutta. Aspettiamo la Finanziaria.
VALERIA PINNA

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
«Attenti al computer, crea dipendenza» 
Terminata ieri alla Cittadella universitaria la «Settimana del cervello» 
Oltre seicento studenti hanno partecipato alla manifestazione 
 
CAGLIARI. Attenti alle tecnologie: un uso esagerato e non regolato dei giochi elettronici può provocare un disturbo ossessivo-compulsivo. Sono stati quasi seicento gli studenti delle prime classi delle scuole superiori che ieri hanno trascorso la mattinata a curiosare nei misteri del cervello nell’aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato. Docenti e studiosi del dipartimento di neuroscinze, diretto da Maria Del Zompo (allieva dello scienziato Gian Luigi Gessa), hanno illustrato un universo ancora troppo poco noto al grande pubblico ma affascinante e complesso come il cosmo: il nostro cervello. Si è chiusa ieri la Settimana del Cervello, iniziativa annuale dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza verso questo organo così importante.
 Liana Fattore, ricercatrice del Cnr in forza al dipartimento di Neuroscienze, ha spiegato ai ragazzi che «come si ammalano cuore e fegato, può ammalarsi anche il cervello. Ma anch’esso, come gli altri organi, può essere curato». Fattore si è poi intrattenuta sugli effetti delle droghe e la tossicodipendenza, mettendo in guardia dagli effetti prodotti da queste sostanze.
 Sull’invito ad una maggiore consapevolezza ha insistito Del Zompo, che è intervenuta nel dialogo con gli studenti tramite un messaggio rivolto a quei ragazzi che sempre più spesso rischiano di ammalarsi di depressione e disturbo bipolare: «È una malattia indipendente dalla famiglia, dagli amici, dal censo - ha chiarito la professoressa - improvvisamente una mattina ci si sveglia tristi. E lo si rimane tutto il giorno. Se vi accorgete che qualcosa non va, chiedete aiuto. E se vedete un vostro amico, un vostro compagno con questo problema, non deridetelo, ma aiutatelo a chiedere aiuto. Dobbiamo dire chiaramente che la depressione è un disturbo non peggiore di altri, che si cura, ma che bisogna riconoscere». I ricercatori dell’università di Cagliari si sono alternati al microfono spiegando nei dettagli, con slide e filmati, e un linguaggio discorsivo, i complicati meccanismi di funzionamento del cervello. Paola Devoto ha spiegato la struttura delle cellule nervose, Marco Pistis ha parlato di sensazioni e comunicazione cerebrale, Antonio Argiolas (che insegna a Scienze della Formazione) ha raccontato di paure ed emozioni e il neuropsichiatra infantile Alessandro Zuddas dei meccanismi del comportamento collegati con la maturazione del cervello. Mentre Maria Rosaria Melis ha spiegato il funzionamento dei recettori sensoriali discutendo con gli studenti sul funzionamento dei cinque sensi.

Questionario e social

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