Sabato 21 marzo 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 marzo 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
Più ricerca e strutture all’avanguardia, le priorità degli aspiranti «Magnifici» 
SILVIA SANNA 
 
 SASSARI. Il riformista e il rivoluzionario moderato hanno parecchie cose in comune. I programmi e l’elenco delle priorità da affrontare nei primi 100 giorni sono lo specchio di idee piuttosto simili. Eppure Attilio Mastino, l’attuale prorettore, è considerato l’uomo della continuità, probabilmente perchè da parecchi anni è il principale collaboratore del rettore uscente Alessandro Maida. Mentre Pietro Luciano, preside di Agraria, rappresenterebbe la rottura con il passato. Poi si scopre però che cambiamento è la parola d’ordine dei progetti di Mastino, e che Luciano è generoso di complimenti verso il Magnifico che se ne va.
 Nell’aula magna dell’Università i candidati si confrontano nell’incontro organizzato dalla Cisl. A pungolarli su vari temi ci sono Ciriaco Carru (segretario regionale Fed-Cisl Università), Gavino Carta (segretario generale Ust-Cisl) e i giornalisti Pier Giorgio Pinna (La Nuova Sardegna) e Gibi Puggioni (Unione Sarda). Un’iniziativa inedita, che consente alla platea di elettori di conoscere quale ateneo hanno in mente i due contendenti. Dei 17mila studenti c’è una rappresentanza poco nutrita, ma le lezioni da seguire sono tante e per confrontarsi con Luciano e Mastino ci saranno altre occasioni. Anche se, da qui a giugno, il numero di candidati potrebbe aumentare. Lo ricorda lo stesso Maida, seduto in prima fila. Nell’attesa di eventuali new entry, il rettore dice di gradire i programmi «e lo spirito di entrambi, che manifestano grande volontà di impegnarsi per fare crescere la nostra università». La prima nell’isola, che non ha intenzione di arretrare di un millimetro a favore della collega cagliaritana, con la quale intende lavorare in sinergia ma allargando gli orizzonti. Dice Attilio Mastino: «L’internazionalizzazione è fondamentale. Il nostro ateneo deve proiettarsi in una dimensione più ampia. Per questo bisogna sostenere gli scambi attraverso gli Erasmus e potenziare la ricerca». Bisogna cioè creare le condizioni perchè i ricercatori non debbano fare la valigia e portare i loro cervelli lontano. Dice Pietro Luciano: «Servono i contratti di ricerca, che offrono maggiori garanzie rispetto alle borse di studio. È la strategia più efficace per garantire il ricambio generazionale». Soprattutto, bisogna attrarre gli studenti «sfruttando anche il web», suggerisce Luciano. Già, ma come si fa con gli spazi attuali, insufficienti e inadeguati? Il grido di dolore arriva dalla facoltà di Medicina, dalle parole del preside Giulio Rosati: «Arrivano tante richieste ma a volte non rispondo neppure. Mi vergogno di dire che non siamo in grado di accogliere studenti, ricercatori e docenti». L’altra situazione d’emergenza riguarda le strutture sanitarie. Rosati se la prende con la giunta Soru e con l’assessore Dirindin in particolare: «Ha cercato di cancellare la parola Università, ha dirottato la stragrande maggioranza dei fondi nel Cagliaritano, è venuta a inaugurare Chirurgia pediatrica ma non c’erano neppure i letti. Poi mi ha chiesto se due atenei in Sardegna non mi sembravano troppi». Attilio Mastino e Pietro Luciano dicono che il rapporto con la Regione va rivisitato e che l’Azienda mista deve rilanciare l’integrazione tra ricerca e didattica. Sugli spazi, tra le priorità di entrambi c’è una sede in città della facoltà di Economia. Dice Luciano: «Potremmo trasferire alcuni dipartimenti di Scienze a Piandanna. Dobbiamo ricordare alla Regione che c’era un accordo per completare il polo bionaturalistico». Mastino annuisce: «Entro gennaio l’Università avrebbe dovuto ricevere 20 milioni». Resta poi da sciogliere il nodo di Bonassai, «la Regione aveva promesso 200 milioni - dice Mastino -, per ora ce ne sono 10», nel frattempo «bisogna dotare la facoltà di Veterinaria delle strutture necessarie per ottenere la certificazione europea», aggiunge Luciano. Si parla anche di parentopoli, di quelle che il neurologo Virgilio Agnetti definisce «correnti di privilegio», cioè inespugnabili montagne da scalare per ricercatori e docenti che non vantano pedigree illustri. Per fare vincere la meritocrazia, ecco la novità: un codice etico e un’apposita commissione che avrà il compito di vagliare le richieste di nipoti o figli di. Anche su questo, i due aspiranti Magnifici viaggiano in sintonia.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Brevi
GIOCHI MATEMATICI. La Cittadella universitaria di Monserrato ospita questa mattina - dalle 13.30 in poi - le semifinali di zona dei campionati internazionali di matematica. Mille i partecipanti. I vincitori rappresenteranno la Sardegna alle finali nazionali del 23 maggio alla Bocconi di Milano.
 
NEUROSCIENZE. Oggi ultima giornata della “Settimana del cervello”. Alle 9.30, nell’aula magna della Cittadella di Monserrato, i ricercatori del dipartimento di Neuroscienze incontreranno gli studenti delle prime classe degli Istituti superiori.
 
 

Questionario e social

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