Martedì 3 marzo 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 marzo 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

L’UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
ePOLIS - IL SARDEGNA
 
SARDEGNAOGGI.IT

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 18
Cinque universitari vincono il Premio Ichnusa
Si è conclusa ieri nella facoltà di Economia la prima edizione del concorso di idee
 
Con la premiazione dei vincitori, nell’aula magna della facoltà di Economia di viale Fra Ignazio, si è conclusa ieri la prima edizione del "Premio Ichnusa per il marketing", il concorso di idee che ha coinvolto gli studenti delle Università di Cagliari e Sassari nell’ideazione del soggetto per uno spot pubblicitario della birra più diffusa in Sardegna. I cinque ragazzi che si sono aggiudicati il premio (Simone Tatti, Maurizio Mereu, Rossella Aroni, Nadir Serra e Valentina Murru) ora avranno la possibilità di trascorrere una settimana di formazione e degustazione all’Università della birra, l’istituto professionale in provincia di Varese patrocinato dalla Regione Lombardia, ma soprattutto potranno sostenere un colloquio all’ufficio Risorse umane di Heineken Spa. Uno di loro, infatti, dovrà essere selezionato per svolgere uno stage retribuito di sei mesi all’interno del reparto marketing della società proprietaria del marchio Ichnusa.
La premiazione di ieri è stata l’ultimo passo di un’iniziativa partita lo scorso ottobre, nelle stesse aule di viale Fra Ignazio, con la presentazione ai ragazzi del progetto per la realizzazione di un soggetto pubblicitario innovativo e originale. Tra le tante proposte valide affinate dagli studenti e arrivate ai selezionatori, due sono apparse ai docenti e ai responsabili marketing di Ichnusa come particolarmente innovative e in linea con la cultura sarda, nonché con i valori del marchio. «Crediamo che questo sia un esempio positivo di come l’università possa avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro, esaltando il loro talento e le loro idee», ha dichiarato durante la premiazione il preside della facoltà di Economia a Cagliari, Aldo Pavan. «Ora bisogna proseguire con iniziative simili per unire teoria e pratica nella formazione degli studenti e rendere loro più facile il percorso dopo la laurea». (l. m.) 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 19
Università. Revocato il finanziamento da 10 milioni
I fondi per il Polo tecnologico destinati ai lavori per il G8
Il blocco su Tuvixeddu e il no del Comune al Campus voluto da Soru hanno impedito l’utilizzo dei fondi stanziati da Roma
 
Il rettore Pasquale Mistretta stava già fantasticando. Con 20 milioni di finanziamento dell’accordo di programma del 2006 aveva predisposto i progetti per la realizzazione del polo tecnologico di via Is Maglias e di una parte del campus universitario. Non aveva messo in conto i blocchi su Tuvixeddu e il no della Giunta comunale al progetto della Regione sul Campus. I lavori per il G8 in programma a luglio alla Maddalena hanno bisogno di iniezioni di denaro. Ecco allora la decisione di destinare ad altro 10 milioni iniziali desinati al polo di via Is Maglias.
IL RETTORE Pasquale Mistretta sta per abdicare, non nasconde che gli sarebbe piaciuto chiudere in bellezza una carica lunga 19 anni. «Quei 20 milioni di euro sarebbero serviti per la realizzazione di un polo universitario in via Is Maglias. ma dieci sono finiti nella casse della Regione per la riconversione dell’ex semoleria di viale La Playa. Gli altri dieci sono stati destinati dal Governo al G8». C’è da dire che, a parte la revoca dei finanziamenti, si tratta di due progetti bloccati all’origine per motivi diversi: via Is Maglias rientra nei vincoli imposti dalla Regione sul colle di Tuvixeddu, il campus è stato bocciato per eccesso di volumetria dalla Giunta comunale. Forse proprio per l’incapacità di spendere tempestivamente quei soldi, da Roma è arrivato l’ordine di revoca. «Ho fatto resistenza, mi sono opposto con tutte le mie forze, ma alla fine ho dovuto firmare», giura il rettore.
LA SPERANZA Mistretta non alza bandiera bianca, nel suo ventennio l’ha fatto raramente. E anche se sta per passare il testimone disegna il futuro. «Realizzazione bloccata? I soldi sono importanti, ma il problema non è la revoca dei finanziamenti, se le cose si vogliono fare i denari si trovano». Il rettore è amareggiato soprattutto per il polo universitario di via Is Maglias. «Di fatto è bloccata l’espansione dell’Università. Sarebbe stata un’ottima valvola di sfogo per la facoltà di Ingegneria e per quelle umanistiche di piazza D’Armi».
IL POLO LAICO Mistretta annuncia la riconquista di uno spazio per attività strettamente didattiche. «Entro quest’anno i reparti di neonatologia ospitati nella clinica Macciotta saranno trasferiti nel nuovo Policlinico universitario di Monserrato. In quell’edificio di fronte all’ospedale Civile realizzeremo un polo universitario laico, non medico. Una volta ristrutturato il palazzo ospiterà le facoltà di Psicologia e di Scienze politiche». Una novità importante per l’ateneo cagliaritano. «Abbiamo sempre più bisogno di spazi», commenta Mistretta. «Perché gli studenti diminuiscono così come i professori, ma servono sempre più aule per informatica, sale dedicate e per convegni». (a. a.) 
3 – L’Unione Sarda
Prov Sulcis Pagina 18
Iglesias
Nell’Università del Sulcis un master in risanamento ambientale
 
 Un nuovo corso internazionale di avanzata specializzazione è stato inaugurato ieri presso la sede dell’Università del Sulcis a Monteponi. Con il futuro dell’ateneo della provincia di Carbonia Iglesias ancora in bilico, il master in Tecniche di bio- e fito-risanamento per la bonifica di siti minerari inquinati, organizzato dal Consorzio Forgea, sembra voler rimarcare, a chi di dovere, che la sede universitaria decentrata di Iglesias è più che mai una realtà in crescita, in grado di rivestire un’importante valenza strategica, non solo per il territorio del Sulcis Iglesiente, ma anche per l’offerta formativa dell’Università di Cagliari.
Fondato in concomitanza con la nascita del Parco geominerario, il consorzio Forgea è diventato negli anni un punto di riferimento, su scala internazionale, nel campo delle scienze geominerarie e ambientali. Il successo dei numerosi corsi organizzati dal Forgea in collaborazione con l’Università di Monteponi, che hanno formato decine di tecnici di tutti i Paesi dell’area euromediterranea, lo si deve anche e soprattutto alle peculiari risorse che il territorio del Sulcis Iglesiente offre per la sperimentazione e l’applicazione sul campo delle nuove acquisizioni scientifiche nel settore del risanamento ambientale.
Particolarmente importante è il tema del master internazionale incentrato sulle tecniche naturali di risanamento ambientale, che potrebbero trovare una utile applicazione nei tanti siti minerari dismessi per bonificare le aree e le discariche inquinate eredità dello sfruttamento selvaggio del sottosuolo.
Senza tralasciare il vasto patrimonio di conoscenze ed esperienze che questa terra, un tempo perla dell’industria estrattiva, può ancora offrire al mondo della ricerca. Da domani altri venti studiosi, provenienti da ogni sponda del Mediterraneo, se ne gioveranno, e l’auspicio di tutti è che nei prossimi anni il Forgea e l’Università del Sulcis Iglesiente possano continuare.
PAOLO MOCCI
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 19
Studenti universitari, ad aprile le elezioni
Dopo l’annullamento del voto del 26 novembre scorso da parte del Tribunale amministrativo regionale
 
Gli studenti universitari ci riprovano. Dopo l’annullamento delle elezioni dello scorso novembre, per un ricorso al Tar, gli studenti torneranno al voto l’1 e 2 aprile. Devono essere eletti i rappresentanti negli organi centrali dell’Ateneo per gli anni accademici 2008-2011: cinque rispettivamente nel Cda, nel Senato accademico e in quello allargato, due nel Cus. Si dovranno eleggere anche i rappresentanti nei consigli delle undici facoltà.
LA SCADENZA Alle elezioni potranno partecipare gli studenti che fanno parte delle liste di candidati che verranno consegnate all’ufficio elettorale entro le 13 del 12 marzo 2009. Nel sito dell’Ateneo, www.unica.it , sono disponibili il regolamento elettorale, il decreto rettorale di indizione delle elezioni, quello di nomina dei delegati per l’autenticazione delle firme per la regolarità delle liste e la modulistica per la raccolta delle firme. Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio elettorale, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 (telefono 070/6752314). Gli elenchi degli studenti, titolari dell’elettorato attivo e passivo, potranno essere consultati dal 4 marzo.
IL RICORSO Le elezioni del 26 novembre erano durate poco più di un’ora, interrotte in seguito a un decreto del Tar che aveva accolto, in parte, un ricorso presentato dalla lista “Ichnusa” che contestava l’esclusione di quattro suoi candidati. Il colpo di scena era arrivato alle 9.30, quando alcuni studenti avevano già votato. Poi era arrivato lo stop per decreto del rettore Mistretta una volta ricevuto il provvedimento del Tar. Il ricorso era stato depositato da quattro candidati di “Ichnusa” (Arian Palushaj, Michele Cocco, Davide Deiana e Matteo Corso, difesi dagli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu): erano stati esclusi al momento della presentazione della liste perché “non in regola con l’iscrizione”. Ne era nato uno scontro con gli uffici del rettorato che non aveva portato a niente.
IL RINVIO Alla fine di gennaio, quando si è capito che la sentenza definitiva del Tar sarebbe slittata e non sarebbe arrivata prima di marzo, il rettore ha deciso di accorciare i tempi annullando definitivamente le elezioni. Il ritardo avrebbe mandato in tilt tutto il sistema (si vota, la prima data è stata fissata per il 21 maggio, anche per il nuovo rettore) elettivo dell’Ateneo. (m. v.) 
5 – L’Unione Sarda
Oristano e Provincia Pagina 15
Cabras Monti Prama, nuova teoria
«Quei giganti, colonne nel tempio del Sardus pater»
 
Lo studio rivoluziona le certezze sulla storia nuragica della Sardegna che gli archeologi davano per acquisite: il tempio del Sardus pater indicato da Tolomeo (astrologo e astronomo greco considerato il padre della geografia) tra Neapolis e Othoca, si trovava nella penisola del Sinis. A due passi da Tharros e non ad Antas, nelle campagne di Fluminimaggiore. Professor Massimo Pittau, ordinario di Linguistica sarda nella facoltà di Lettere dell’Università di Sassari, elabora una teoria che farà discutere: parte dallo studio dei giganti di Monti Prama e arriva alla conclusione che a due passi dalla spiaggia di Is Arutas ci fosse il tempio che i nuragici avevano dedicato a Sardon, il figlio di Ercole che occupò l’isola (che allora i greci chiamavano Ichnusa) e la ribattezzò con il suo nome.
Le statue dei giganti, secondo lo studio che Massimo Pittau ha illustrato nel libro "Il sardus pater" (casa editrice Edes di Sassari), erano sistemate all’interno del tempio di Monti Prama per reggere le travi della copertura. «Quale fosse la loro funzione lo dimostra l’altezza di due metri e mezzo e anche il fatto che fossero state realizzate con le mani sulla testa, cioè in posizione di sostegno - spiega il professor Pittau - Delle venticinque statue recuperate da un contadino di Cabras sedici rappresentano degli arcieri e altre otto dei guerrieri con lo scudo in mano».
Partendo dai reperti recuperati sempre nella zona di Monti Prama, Massimo Pittau presenta anche una ricostruzione del tempio del Sardus pater, realizzato dai nuragici per festeggiare (secondo la sua teoria) la vittoria dell’esercito sardo sui cartaginesi, intorno al 440 avanti Cristo. «A parte i ritrovamenti fatti nella zona, tutte le mie teorie si basano sulle testimonianze che ci arrivano dalla letteratura greca che parla spesso della Sardegna - sottolinea Massimo Pittau - Grazie a un autore greco abbiamo scoperto anche che il nome del capo dell’esercito cartaginese sconfitto dai sardi: si chiamava Dokimo e dopo la sconfitta era stato esiliato». Il tempio di Monti Prama, secondo lo studioso nuorese, era stato costruito dai capi delle tribù che vivevano intorno ai trentacinque nuraghi ritrovati nella penisola del Sinis. «Non a caso l’archeologo Carlo Tronchetti ha individuato nella zona ben trentatrè tombe: appartengono ai capi dei villaggi - aggiunge Massimo Pittau - Tra l’altro, in occasione della grande vittoria sui cartaginesi, i nuragici avevano coniato una moneta, ritrovata di recente, dove era raffigurato il volto del Sardus pater». ( n. p. ) 

 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Premio Ichnusa marketing 
I vincitori sono cinque studenti di Economia 
 
 CAGLIARI. Si è conclusa la prima edizione del Premio Ichnusa per il Marketing, che ha coinvolto gli studenti delle Università di Cagliari e Sassari in un progetto di marketing e comunicazione. I cinque vincitori sono stati premiati oggi, nella sede della Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari. Sono Simone Tatti, Maurizio Mereu, Rossella Aroni, Nadir Serra e Valentina Murru.
 L’iniziativa ha preso il via lo scorso ottobre, quando il famoso marchio di birra ha scelto di coinvolgere gli studenti degli atenei di Cagliari e Sassari invitandoli a realizzare un piano di marketing e comunicazione dando loro la possibilità di mettere in pratica le nozioni apprese durante il loro corso di studi. Dopo aver fornito agli studenti alcune informazioni sull’attuale situazione del mercato della birra in Sardegna, il posizionamento strategico e le principali azioni di marketing, è stato chiesto ai ragazzi, «osservatori privilegiati» della società sarda, di presentare un progetto che, partendo da un’analisi degli stili di vita in Sardegna, evidenziasse successivamente lo scenario sull’isola ed eventuali piattaforme di comunicazione potenziali e finora inesplorate. I risultati del lavoro dei premiati verrà illustrato in modo sintetico.
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Oristano
L’attività presentata a Firenze, soddisfazione del distretto sanitario 
Ictus, Macomer eccelle in Europa 
Grande interesse per i risultati ottenuti nella residenza riabilitativa 
TITO GIUSEPPE TOLA 
 
 MACOMER. Grande apprezzamento alla conferenza nazionale sull’ictus “Stroke 2009” per i risultati ottenuti dalla residenza riabilitativa di Macomer sui pazienti ricoverati. Si è scoperto che i risultati raggiunti sono in linea con quelli dei migliori centri europei di riabilitazione.
 Non a caso la direttrice del reparto, Simonetta Clemente, è stata invitata alla conferenza sull’ictus, che si è svolta nei giorni scorsi a Firenze, per presentare i risultati del lavoro svolto in due anni di attività. Al congresso medico c’erano i massimi esperti e studiosi nazionali e internazionali. In genere vengono invitati i grandi centri di cura e di ricerca.
 La sintesi presentato da Simonetta Clemente diversi giorni prima dell’inizio della conferenza ha suscitato l’immediato interesse del comitato scientifico. La relazione sarà pubblicata negli atti del convegno e sarà all’attenzione delle facoltà universitarie di medicina di tutto il mondo.
 Per un centro che ha iniziato da poco l’attività, e quindi opera con piccoli numeri, i risultati ottenuti sono di grande importanza. In due anni di vita ha raggiunto risultati che sono in linea con i grandi centri europei sull’ictus. Ciò significa che i trattamenti sono ai livelli delle grandi strutture di eccellenza che operano in Europa. Il lavoro presentato nel corso del congresso medico di Firenze sull’ictus aveva tutti i crismi della ricerca scientifica. A sancirlo sono stati gli esperti intervenuti nella discussione. «Ho notato un grande interesse già dal momento in cui ho appeso i poster con i risultati del lavoro svolto - ha detto la dottoressa Clemente -. Lo studio è stato condotto su 18 pazienti. Obiettivo della ricerca era di verificare se c’è una differenza di esito nel trattamento di pazienti colpiti in diverso emisfero o nelle donne. Queste ultime rispondono meglio. Da noi si pratica la riabilitazione intensiva e globale che riduce i tempi del trattamento con buoni risultati».
 Il reparto ha 9 posti letto, che a regime saranno 30. «Questo - ha detto il direttore del Distretto sanitario, Antonello Sechi,- non nasce dal nulla. Dieci anni fa la dottoressa Clemente lavorava con pochi mezzi. Il suo lavoro e la disponibilità della direzione generale hanno consentito i risultati di eccellenza».
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 30 - Sassari
Turris rivive in una tesi di laurea 
Interessante tesi di uno studente in Architettura, se ne parla giovedì 
 
PORTO TORRES. Se si unisce il pragmatismo dei geometri alle ipotesi degli archeologi, è spesso possibile arrivare a conclusioni che indubbiamente attendono conferme sul campo, ma che non sono del tutto campate in aria. È forse questo lo spirito che ha animato uno studente della facoltà di Architettura di Porto Torres, Giacomo Alessandro, che si appresta a discutere una tesi di ricerca sull’impianto urbanistico e viario dell’antica Colonia Julia Turris Libisonis. La tesi di laurea verrà presentata giovedì alle 18, nei locali del Tropical Bar, sul lungomare Balai, incontro organizzato dall’associazione “Il movimento sardo”. Alla presentazione della tesi di laurea, interverrà il professor Giovanni Azzena, docente di topografia antica nella facoltà di Architettura di Alghero.
 Giacomo Alessandro, nella sua tesi, ha deciso non di parlare della città ma «di far parlare la città». Ne viene fuori un quadro interessante e anticonformista rispetto alle teorie ricostruttive consolidate. Un quadro che, guardando al futuro, non prende in esame solo lo sviluppo urbanistico della città ma anche della civitas che la abita. Lo studio di Giacomo Alessandro affronta quindi passato e futuro di Porto Torres con uno sguardo forse un po’ disincantato, ma mai freddo o distaccato.
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Gallura
Specialisti e medici di base: si punta al lavoro in sinergia 
E’ stato uno degli argomenti affrontati al corso su «diagnostica per immagini» 
 
 OLBIA. Solo posti in piedi, lo scorso 27 febbraio, al corso di aggiornamento “Diagnostica per immagini”, organizzato da Vincenzo Bifulco, primario dell’unità operativa di radiologia dell’ospedale di Olbia e sostenuto dalla Asl. Oltre 260 operatori, tra radiologi, pediatri, tecnici, medici di medicina generale e infermieri, hanno partecipato all’importante appuntamento formativo. «E’ stato fatto il punto sulle novità in campo di diagnostica per immagine - precisa Bifulco - e sono stati messi a confronto i sistemi superati con quelli attuali: per quanto riguarda Olbia, è stato ribadito che dal punto di vista tecnologico è assolutamente in grado di tenere il passo con la maggior parte degli ospedali italiani. Ma l’altra ragione che ci ha spinto a organizzare il corso, è la ricerca di una collaborazione sempre più forte tra radiologi, tecnici e medici di medicina generale. Con tre obiettivi prioritari: prescrivere l’esame migliore, con un lavoro in sinergia, è più vantaggioso per il paziente. E di conseguenza, si evitano esami dannosi e inutili e si razionalizzano le risorse. La nostra idea è, in sostanza, quella di mettere in pratica tutta una serie di iniziative per contribuire al miglioramento dei rapporti di collaborazione e all’arricchimento culturale reciproco tra medici prescrittori e radiologi per poter condurre le prestazioni specialistiche ai massimi livelli di appropriatezza».
 All’incontro era presente il mondo universitario sardo: c’erano specialisti del Brotzu di Cagliari e altri provenienti da Sassari, Nuoro e Olbia. Ancora una volta non è mancato Massimo Valentino, del Sant’Orsola di Bologna, il quale tra l’altro ha preparato per il ministero della Sanità le linee guida per il tumore alla prostata.
 Il lavoro di aggiornamento per l’unità operativa di radiologia, andrà avanti senza sosta. Per il 20 marzo (l’appuntamento è al museo archeologico) è in programma un incontro su “Mezzi di contrasto: potenzialità, indicazioni, controindicazioni e reazioni avverse”. Il 23 aprile, invece, si terrà un corso dedicato alla neuroradiologia. (s.p.)
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Diritti dei rifugiati
SCIENZE POLITICHE
 
CAGLIARI. Giovedì alle 16.30 nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche in via Sant’Ignazio 78 si terrà il convegno i diritti e la condizione dei rifugiati, organizzato da «Solidarietà e diritti - fondazione Luca Raggio» con la facoltà di Scienze politiche e con il patrocinio di Unric (United nations regional information centre). Parteciperanno al convegno Giacomo Biagioni, Tiziana Meloni, Angela Quaquero, Gianluca Scroccu. Presiederà il convegno la preside della facoltà di Scienze politiche, Paola Piras e lo coordinerà Annamaria Baldussi.

11 - epolis - Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 25
Università
Marketing. Gli studenti premiati da Ichnusa
 
Simone Tatti, Maurizio Meereu, Rossella Aroni, Nadir Serra, Valentina Murru sono i vincitori della prima edizione del “Premio Ichnusa” di marketing, assegnato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari, alla presenza del preside e dei responsabili del produttore di birra. L’iniziativa ha preso il via a ottobre 2008, quando Ichnusa ha scelto di coinvolgere gli studenti degli atenei di Cagliari e Sassari invitandoli a realizzare un piano di marketing e comunicazione, e dando loro la possibilità di mettere in pratica le nozioni apprese durante il loro corso di studi. Ai ragazzi, “osservatori privilegiati” della società sarda, è stato chiesto di presentare un progetto che, partendo da un’analisi degli stili di vita in Sardegna, evidenziasse successivamente lo scenario birrario sull’Isola ed eventuali piattaforme di comunicazione potenziali e finora inesplorate. I cinque vincitori potranno partecipare a un corso di formazione sulla cultura della birra, sponsorizzato sempre da Ichnusa.  

12 - sardegnaoggi.it
lunedì, 02 marzo 2009
Premio Ichnusa: cinque i vincitori
 
Si è conclusa la I° edizione del “Premio Ichnusa per il Marketing”, che ha coinvolto gli studenti delle Università di Cagliari e Sassari in un progetto di marketing e comunicazione. Premiati all’Università di Cagliari i cinque studenti vincitori, alla presenza del Preside di facoltà e dei responsabili marketing Ichnusa.
 
CAGLIARI - Simone Tatti, Maurizio Mereu, Rossella Aroni, Nadir Serra, Valentina Murru: questi i 5 vincitori della prima edizione del “Premio Ichnusa”, premiati questa mattina presso la Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari, alla presenza del Preside della facoltà di Economia e dei responsabili marketing di Ichnusa.
L’iniziativa ha preso il via a ottobre 2008, quando Ichnusa, la birra sarda per eccellenza, ha scelto di coinvolgere gli studenti degli atenei di Cagliari e Sassari invitandoli a realizzare un piano di marketing e comunicazione dando loro la possibilità di mettere in pratica le nozioni apprese durante il loro corso di studi.
Dopo aver fornito agli studenti alcune informazioni sull’attuale situazione del mercato della birra in Sardegna, il posizionamento strategico, le principali azioni di marketing e la visione di lungo termine che l’azienda ha del marchio, è stato chiesto ai ragazzi, “osservatori privilegiati” della società sarda, di presentare un progetto che, partendo da un’analisi degli stili di vita in Sardegna, evidenziasse successivamente lo scenario birrario sull’isola ed eventuali piattaforme di comunicazione potenziali e finora inesplorate.
Tra i tanti progetti validi arrivati, due sono stati premiati a pari merito dai docenti e dai responsabili marketing di Ichnusa come particolarmente innovativi e in linea con la cultura sarda, nonché con i valori e il vissuto di un marchio storico della birra sarda. Tutti i ragazzi vincitori avranno l’opportunità di partecipare a un corso di formazione sulla cultura della birra e uno di loro verrà selezionato per svolgere uno stage retribuito di 6 mesi all’interno del reparto marketing di Ichnusa. Oltre ai 5 ragazzi vincitori, hanno partecipato a questa prima edizione del “Premio Ichnusa”, decretandone il successo, anche: Gaspare Allegra, Laura Biagini, Fiorella Cervantes Delgado, William Cuccu, Luigi Dessy, Stefano Doria, Moreno Frau, Anna Giuffrè, Cara Lemuel, Luca Loddi, Carlo Melis, Claudio Mura, Roberta Orrù, Federica Ortu, Anita Pilittu, Maria Laura Ruiu, Alina Sanna, Valentina Tidu e Paola Tilocca.

Questionario e social

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