Domenica 8 febbraio 2009

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 febbraio 2009
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 43 – Sassari
Villanova
Studenti della Facoltà
Il futuro del paese disegnato da venti aspiranti architetti
   
Futuri architetti progettano il rilancio turistico di Villanova Monteleone. Trenta studenti del primo anno del corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale della facoltà di Architettura di Alghero, da circa due settimane sono impegnati in un approfondito studio del paesaggio e delle potenzialità culturali e ambientali del paese che li ha ospitati lo scorso gennaio per due giorni presso la sede di Su Palatu, la vecchia scuola oggi adibita a museo per la fotografia. Una occasione di confronto tra i ragazzi e gli amministratori locali per tracciare insieme il futuro della località, circa 200 km quadrati a quasi 600 metri di altitudine, che sorge tra il lago del Temo e la spiaggia di Poglina, un territorio di origine vulcanica ricco di fonti d'acqua e sorgenti termali, su cui spicca il monte Minerva, tronco di un vecchio vulcano spento.
Il lavoro di ricerca è curato dai docenti Joao Nunes, Massimo Faiferri e Vinicio Bonometto, nel blocco didattico "Progettazione del Paesaggio" che ha impegnato gli studenti per due settimane. Lezioni teoriche, sopralluoghi, laboratori progettuali e tavole rotonde. Una full immersion nel paese di 2000 anime accompagnati da Salvatore Ligios, fotografo di professione e direttore di Su Palatu, che ha portato l'esperienza decennale dell'ente dal punto di vista della ricerca fotografica.
L'ex assessore comunale Baldassarre Riu ha invece illustrato ai giovani la storia, la collocazione geografica e l'evoluzione urbana della città.
Le nuove strategie progettuali per Villanova Monteleone passano dalla valorizzazione della risorsa "acqua", all'uso del paesaggio tramite nuovi percorsi ambientali, come le ippovie, capaci di collegare mare, monti e lago.
Ma anche dal recupero della tradizione culturale, gastronomica e artigianale e dal mantenimento e dalla conservazione delle tecniche manuali ed esperte degli artigiani di un tempo. Gli aspiranti architetti lavoreranno fino a maggio quando le loro idee verranno discusse e esposte in una mostra collettiva. Cresce intanto l'attesa da parte dell'amministrazione locale perché alcuni degli elaborati possano trasformarsi in opere concrete.
CATERINA FIORI

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