UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 11 dicembre 2008

Giovedì 11 dicembre 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 dicembre 2008
Rassegna quotidiani locali
a cura dell'Ufficio Stampa

L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA

1 – L’Unione Sarda
Iglesias – pagina 26
I soci del Consorzio aspettano i finanziamenti dopo le rassicurazioni della Regione
Università, ritorna l'ottimismo
Gaviano ritira le dimissioni, Marini nominato direttore  
L'assemblea dei soci dell'Ausi ha nominato il nuovo direttore del consorzio universitario. Alberto Marini succede a Giorgio Piccaluga
 
Il Consorzio dell'Ausi ha di nuovo una guida. Il presidente Pierfranco Gaviano ha rinunciato alle dimissioni e il docente Alberto Marini è stato nominato direttore al posto di Giorgio Piccaluga. Decisioni assunte all'unanimità dall'assemblea dei soci nel corso della riunione di martedì sera. Un segnale forte, a testimonianza della volontà comune di difendere l'Università del Sulcis Iglesiente. A Monteponi ritorna l'ottimismo, nonostante la decisione assunta dai docenti i quali hanno votato per lo spostamento a Monserrato, dal prossimo anno accademico, del primo anno di Scienza dei materiali.
IL CONSORZIO AUSI I soci dell'Ausi sono convinti che tale decisione possa essere ritirata dagli stessi docenti e, comunque, non ratificata dal Senato accademico. Sono bastate le rassicurazioni di Renato Soru per ricompattare il Consorzio Ausi. Il presidente dimissionario, nel corso di un colloquio con il sindaco Pierluigi Carta e il presidente della Provincia Pierfranco Gaviano, ha garantito l'impegno della Regione. E, come primo atto concreto, mercoledì prossimo dovrebbe essere approvato il provvedimento che sblocca i fondi già stanziati in favore dell'Università.
IL FUTURO Rassicurazioni definite importanti dai soci del Consorzio i quali, nel corso di una conferenza stampa, hanno enfatizzato l'unità ritrovata all'interno dell'Ausi. «Abbiamo ritrovato un nuovo entusiasmo per andare avanti e difendere questa realtà così importante», spiega Gaviano. Ma il momento è delicato e ci sarà massima attenzione alle decisioni che verranno assunte nei prossimi giorni a Cagliari. «Si sta andando verso un chiarimento - precisa Carta - incontreremo a breve anche l'assessore Mongiu per verificare il rispetto di tutti gli impegni. Ma è fondamentale investire in immagine per l'Università che, sinora, è stata la vittima a causa di continue campane a morto che hanno determinato un pauroso calo di iscritti». Un riferimento all'allarme lanciato più volte dai docenti che il sindaco ha criticato anche per il loro giudizio espresso sulle amministrazioni regionali e locali.
APPELLO AI DOCENTI Giampiero Pinna, commissario del Parco geominerario che fa parte del Consorzio Ausi, evidenzia il clima unitario ritrovato e la necessità di «lavorare insieme ai docenti perché senza il loro contributo non si possono ottenere risultati». L'entusiasmo viene in parte ridimensionato dal direttore Marini: «Tutto dipende dalla disponibilità finanziaria che deve permettere all'Università di fare programmazione».
CINZIA SIMBULA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari Pagina 34
Isili
Nuraghe Asusa: convegno sui suoi segreti
 
Il Nuraghe Asusa svela i suoi segreti in occasione del convegno che si terrà sabato alle 16 nel Centro Sociale. Dopo il triennio di attività di scavo dal 2006 al 2008 finalmente tutte le novità che riguardano il nuraghe. Organizzano il Comune di Isili con l'Università degli Studi di Cagliari, dipartimento di scienze archeologiche e storico artistico, le Sopraitendenze di Sassari e Nuoro. Relatori il professor Giovanni Ugas e la dottoressa Alessandra Saba. (s. g.) 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 14 - Cagliari
Finanziamenti garantiti per Scienza dei materiali e Informatica 
Soru assicura: l’università non si tocca 
Marini nuovo direttore Ausi e Gaviano ritira le dimissioni 
Avanti anche i corsi di formazione con il Geominerario 
 
 IGLESIAS. Entusiasmo e ottimismo, da ieri, nel consorzio Ausi dopo le assicurazioni da parte del presidente della giunta regionale, Renato Soru, sulla disponibilità delle risorse finanziarie per garantire ai corsi di Scienza dei materiali e di Informatica un futuro fondato sulla disponibilità della Regione a garantire la ricerca e l’attività didattica a Monteponi. Le polemiche, i dubbi e le perplessità dei docenti, degli studenti e degli stessi soci dell’Ausi sono miracolosamente svaniti ed ora si attendere l’atto ufficiale, quello dell’esecutivo regionale, previsto per mercoledì prossimo, che dovrebbe far arrivare a Monteponi, le risorse finanziarie per proseguire un’attività avviata 12 anni fa e che rischiava di scomparire come nulla fosse stato.
  Sono caduti i dubbi e le riserve e con le nuove promesse del Governatore e dell’assessore della Cultura Mongiu sono rientrate anche le dimissioni del presidente della Provincia Pierfranco Gaviano, quale presidente Ausi, ma non quelle del direttore generale, dimissionario, Giorgio Piccaluga, che è stato sostituito da Alberto Marini, docente di geografia e topografia tematica all’università di Cagliari.
 Ricomposto in modo perfetto il consiglio di amministrazione del consorzio Ausi è tornato anche il sorriso sostenuto dalla volontà politica della Regione di far proseguire un’ iniziativa che, oltre i confini nazionali, è decisamente apprezzata. «I continui annunci e la campane a morto che hanno accompagnato questa difficile fase - ha detto il sindaco di Iglesias Pierluigi Carta - non hanno certo aiutato l’università. Ci voleva maggiore senso di responsabilità perché c’era un discorso in atto tra la Regione e l’università di Cagliari. Il chiarimento è arrivato quando la Regione ha compreso che Monteponi si differenzia dalle altre sede universitarie periferiche perchè qui si è puntato sulla qualità. L’incomprensione è maturata dopo che l’università di Cagliari ha asserito che il corso di laurea di scienza dei materiali aveva solo 5 docenti garanti mentre è stato accertato che sono ben 12 e quindi in linea con il decreto Mussi».
 Ora si dovrà lavorare per rimuovere altri ostacoli che sono stati eretti nel periodo delle tenebre finanziarie. «Occorre convincere il senato accademico - ha aggiunto il presidente dell’Ausi Pierfranco Gaviano - a non ratificare il provvedimento assunto dal consiglio del corso di laurea per trasferire a Cagliari l’attività didattica e di ricerca. Siamo ormai convinti che Soru rispetterà l’accordo istituzione Provincia-Comune-Regione e la ricerca a Monteponi non solo proseguirà ma verrà ulteriormente potenziata a vantaggio degli studenti ma anche del territorio». Anche il commissario straordinario del Parco Geominerario Giampiero Pinna ha riconfermato l’impegno dell’ente ed ha auspicato che Forgea e Ausi continuino a collaborare sinergicamente per raggiungere livelli di eccellenza.
 Il neodirettore generale si è mostrato decisionista. «Occorre intanto programmare l’attività di ricerca - ha concluso Alberto Marini - ma per questo occorre disporre delle risorse economiche certe. Non si può vivere alla giornata e quindi si deve guardare lontano. I corsi Forgea, per esempio, devono essere preparati con almeno un anno di anticipo ma solo se si possono fare bilanci anche triennali».
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
MATRICOLE 
Da oggi la classica «Liberatio» 
 
SASSARI. Da oggi sino a sabato prossimo, 13 dicembre, in città si faranno largo le manifestazioni all’insegna del collettivo e sfrenato divertimento promosse dall’Associazione goliardica turritana. In primo piano le incursioni mattiniere degli universitari nei diversi istituti scolastici, in particolare le medie superiori, coinvolte in occasione della festa delle matricole, dalla classica “Liberatio Scolarum”. I goliardi si preannunciano in numero nutrito, distribuiti in gruppi motorizzati per dare il pacifico assalto alle scuole all’ingresso degli studenti che saranno invitati a saltare le lezioni e ad aggregarsi ai “liberatori” per partecipare ai festeggiamenti degli universitari dell’Agt. Si attendono gli ambasciatori della goliardia armati di fischietti e con le variopinte e stravaganti divise con i cappellini d’ordinanza con diverso colore per ciascuna facoltà universitaria. La “tre giorni” segue alla discesa dei “carruzzi”, andata in scena con notevole successo e partecipazione domenica scorsa, in viale Trento. «La “Liberatio Scolarum” si dipanerà con il festoso corteo di macchine che colorerà la città per tre giorni - tiene a far sapere Fabriziio Ruiu, alias Lupaccione III il Virtuoso, pontefice massimo degli aderenti all’Associazione goliardica turritana -. Per noi questo è un anno speciale, quello del venticinquennale di fondazione dell’Agt. Perciò in questo fine settimana daremo vita a una festa speciale. Il corteo di macchine impegnate nella “Liberatio” terminerà il suo giro nelle scuole approdando in piazza d’Italia dove, dopo un anno di interruzione per i restauri, potremo riguadagnare spazio e sbizzarrirci adeguatamente. Dopo una breve fermata, arricchita da giochi di piazza, in ognuna delle tre giornate ci si recherà al “Meccano” per un matinèe dedicato al ballo. Ma l’appuntamento per tutti è anche di sera, con i giochi dei goliardi per le vie cittadine». (m.d.)
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Attualità
Il commissione 
Decreto Gelmini governo battuto 
 
 ROMA. Incidente di percorso per il decreto Gelmini sull’università: l’opposizione (Pd e Idv) ha battuto il governo in commissione Esteri alla Camera sul parere relativo al provvedimento già approvato dal Senato. «Grazie al voto contrario di Pd, delegazione Radicale e Italia dei Valori - ha riferito il deputato Pd Paolo Corsini - abbiamo contestato la formulazione su uno dei punti più importanti del provvedimento cioè il rientro dei Cervelli dall’estero perchè pur condividendo ovviamente il fine la norma otterrebbe esattamente l’obiettivo opposto, cioè l’allontanamento delle eccellenze dai nostri atenei». Leoluca Orlando (Idv) ha detto sottolineato come la maggioranza abbia fatto flop.
 

Questionario e social

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