Giovedì 9 ottobre 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 ottobre 2008
Rassegna quotidiani locali

L'UNIONE SARDA
1 - Anche le Università invecchiano, un commento di Paolo Pani
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
IL SARDEGNA

1 – L’Unione Sarda
Commenti Pagina 43
rinnovamento cercasi
Anche le Università invecchiano
di Paolo Pani*
 
 Dopo il "ventennio" di pace sindacale e accademica, l'Ateneo di Cagliari avrà, nel 2009, un nuovo Rettore. Per l'Università non è dei periodi migliori, sembra che abbia chiuso i suoi recinti (forse non è più il caso di parlare di "Cattedrale"), impermeabile a qualsiasi forma di rinnovamento e di confronto. Sono i modi con cui l'Università interpreta la sua autonomia. Il nuovo Rettore dovrà tenerne conto. Diventano pregiudiziali le modalità con cui sarà eletto: è il primo argomento d'affrontare per le prossime elezioni. Dal punto di vista legislativo non ci sono novità, a livello nazionale o, tanto meno, a livello locale (Senato accademico): il Rettore sarà eletto secondo i vecchi criteri se non intervengono cambiamenti dell'ultimo momento.
Sono modalità elettorali del tutto peculiari al nostro sistema universitario, ma è bene sottolineare come non trovino riscontro in altri Paesi occidentali, in Europa e negli Usa. Si può ricordarle: l'elettorato passivo è molto ampio, la docenza (professori ordinari e associati, ricercatori), quote significative delle rappresentanze del personale tecnico-amministrativo (con espliciti riferimenti al sindacato) e degli studenti (il riferimento è alle associazioni politiche studentesche). In linea di principio sarebbero criteri molto democratici (è quanto rivendicato da molti docenti), ma rimane, forte, il dubbio sul piano dell'efficienza organizzativa, accademica (della docenza e della ricerca) e amministrativa. I gradi di libertà e l'autonomia programmatica dei candidati sono, infatti, molto precari. Essi devono tener conto di un vasto elettorato con interessi particolari spesso contrastanti; inoltre, le candidature sono fortemente associate alle alleanze accademiche (di Facoltà), dove più che i programmi contano la consistenza del proprio bacino elettorale e il carattere dei rispettivi interessi. A questo punto è forse utile il richiamo a un'immagine virtuale: è come se il Presidente e/o l'amministratore delegato di un'azienda fossero eletti da un corpo elettorale consistente dei propri dipendenti e del management . I cattivi risultati, prevedibili, sono evidenti nel nostro sistema universitario nazionale: Atenei che si ritorcono su se stessi, invecchiano, sono poco competitivi (in termini di idee e di modelli culturali) e scarsamente produttivi (produzione non si esprime solamente in termine di beni materiali), sono, inoltre, evidenti gli eccessi di "familismo", anagrafico e accademico, propri dei sistemi sociali chiusi. È il prezzo amicale degli ammiccamenti che si è pagato per la pace universitaria, nella ricerca e mantenimento di un proprio consenso elettorale. Difficile, ma non impossibile, rompere quel circolo vizioso: se si credesse il contrario per l'Università sarebbe crisi irreversibile, eutanasia. È inevitabile, però, un atto preliminare, il rinnovamento del senso elitario della funzione universitaria, associato al merito e all'assunzione di responsabilità istituzionale, soprattutto nella figura del Rettore.
Il senso di élite non contraddice un processo democratico, anzi lo rafforza strutturalmente, soprattutto quando riferito ad alte cariche istituzionali, e il Rettore è tale. Il senso elitario dovrebbe essere recuperato, innanzi tutto, nei meccanismi procedurali dell'elezione del Rettore e in un ragionevole ma consistente ridimensionamento dello stesso corpo elettorale. In questo senso si avvertono cauti segnali. Alcuni docenti dell'Ateneo cagliaritano hanno formato un largo comitato, dove possano confluire le candidature per essere adeguatamente valutate, oltre la roulette elettorale. Altri si sono appellati a un comitato di saggi. Sono iniziative positive, ma non sufficienti, è necessario che vengano coinvolte, nella stessa direzione, con iniziative statutarie, le stesse istituzioni, in primo luogo il Senato accademico. Un breve e ultimo commento sul senso elitario: non devono essere nascosti i pericoli, quelli del gattopardismo di una vecchia classe accademica. Una deriva autoritaria può essere contrastata, con regole certe, dall'autonomia e dalla costante vigilanza delle istituzioni d'Ateneo (Consiglio d'amministrazione, Senato accademico, Facoltà). Sono gli strumenti di una democrazia matura, dei pesi e contrappesi. È inseguimento dell'araba fenice? Può essere, ma forse l'araba fenice esiste, lo imporrebbero un auspicabile senso di responsabilità delle istituzioni universitarie, la loro stessa credibilità e sopravvivenza.
*Università di Cagliari
2 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 344
Agenda Il saggio domani a Pula
 “Il rebus energetico”, c'è Alberto Clò al Parco tecnologico
 
Si intitola “Il rebus energetico” il saggio di Alberto Clò che sarà presentato domani pomeriggio alle 16 nell'auditorium del Parco tecnologico di Pula. Il libro dell'economista (ed ex ministro) è un'analisi delle concause che hanno provocato e continuano a provocare l'aumento della domanda di energia nel mondo, la conseguente necessità di crescita dell'offerta di energia e l'impatto di tutto ciò sull'ambiente. All'appuntamento, curato dalla biblioteca di Sardegna Ricerche, interverranno Giuliano Murgia, presidente di Sardegna Ricerche; Alberto Scanu, vice presidente di Confindustria; Vincenzo Tiana, Legambiente; Alfonso Damiano, docente dell'Università di Cagliari e consulente tecnico di Sardegna Ricerche per il Laboratorio fotovoltaico; Giacomo Mameli, giornalista e moderatore.
IL GIORNO DI IBM IBM apre ufficialmente le porte della sua nuova unità tecnologica, creata in collaborazione con Sardegna Ricerche, che opererà nel Parco tecnologico della Sardegna su progetti nel campo dell'High performance computing applicato alla biomedicina, alle scienze ambientali e alla geofisica. Con un team di 10 esperti, la nuova unità tecnologica di IBM utilizzerà la piattaforma di supercalcolo basata su tecnologia IBM cell, la stessa attualmente usata nella PlayStation 3 e che consente prestazioni elevatissime. La nuova unità lavorerà anche in collaborazione con il laboratorio Lab Services GTS-STG IBM, inaugurato a giugno a Cagliari e impegnato in progetti di sviluppo di tecnologie.
COAST DAY Nasce il concorso “Visioni sulla costa”, che accompagnerà il Coast Day. Un'occasione per cineasti, fotografi e appassionati di arti visive. Aperte fino al 25 ottobre le iscrizioni. Il concorso, organizzato dalla Conservatoria delle Coste della Sardegna in collaborazione con l'associazione culturale Backstage, è diviso in tre sezioni: cortometraggi, video al cellulare e fotografia. A decidere le migliori opere in concorso, una giuria composta dal regista Gianfranco Cabiddu, dai rappresentanti di Backstage, della Conservatoria delle Coste e da esperti di arti visive. Info: sardegnacoste@regione.sardegna.it. La scheda d'iscrizione è scaricabile online dal sito www.sardegnacoste.eu. 
3 – L’Unione Sarda
Cultura Pagina 45
Convegno su Jihad e informatica
Dalla scimitarra al mouse La guerra santa sul web
 
 In principio era la penna, anzi il calamo: lo strumento col quale i calligrafi copiavano il sacro Corano, la parola di Dio dettata al profeta Maometto. Oggi il proselitismo religioso corre su Internet. I più impegnati predicatori raggiungono i fedeli in ogni parte del pianeta. Contribuendo alla diffusione della conoscenza delle scritture, ma anche alla lotta politica. Si intitola Dalla penna al mouse. Gli strumenti di diffusione del concetto di jihad la raccolta di saggi pubblicata da Franco Angeli e curata da Patrizia Manduchi, docente di Storia e istituzioni del mondo musulmano all'Università di Cagliari. Il volume sarà presentato domani pomeriggio (a partire dalle 16) nell'aula magna della Facoltà, in viale Fra' Ignazio 78.
L'appuntamento rappresenta il momento conclusivo di una “Giornata di studi sul jihad” organizzata dalla sezione di Studi africani e orientali del Dipartimento Storico-politico-internazionale di Scienze Politiche. I lavori saranno aperti alle 10 dalla neo preside della Facoltà Paola Piras e coordinati da Manduchi. Il programma della mattinata prevede l'intervento di due fra i più autorevoli specialisti della materia. Roberto Tottoli, della Facoltà di Studi arabo-islamici e del Mediterraneo dell'Università di Napoli, affronterà l'argomento sul piano dello sviluppo temporale: “Storia e significato di jihad negli studi di islamistica” è il tema della sua relazione. Paolo Galdier della Luiss di Roma si occuperà di “Jihad elettronico: profili tecnici e giuridici”. Ai loro interventi seguirà un dibattito.
Se l'approccio al tema - di grande attualità - sarà quello rigoroso della ricerca scientifica, la “Giornata di studi sul jihad” può risultare interessante anche per i non addetti ai lavori. Per quelli insomma, che vogliono capire meglio la realtà, conoscere prima di giudicare. E non limitarsi a far propri i luoghi comuni della cronaca e della propaganda politica. ( d. p.) 
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari Pagina 35
Sassari
Premio Ichnusa: spot degli studenti
 
Avrà diritto a un tirocinio retribuito all'Heineken il vincitore del Premio Ichnusa, che verrà scelto tra gli studenti sardi da una commissione composta da docenti universitari e responsabili dell'azienda. All'iniziativa, illustrata stamane nella facoltà di Economia di Cagliari, possono partecipare gli studenti residenti nell'isola, anche riuniti in gruppi composti da massimo cinque persone. Il loro compito sarà produrre il testo di una sceneggiatura che l'azienda utilizzerà per realizzare il nuovo spot pubblicitario della birra. Il gruppo vincitore sarà coinvolto sul set. Il concorso è stato promosso per la prima volta in Sardegna in collaborazione con gli atenei di Cagliari e Sassari. «Secondo un'indagine», ha detto Giuseppe Melis, docente di Marketing dell'Università di Cagliari, «chi consuma birra ha un'età compresa tra i 20 e i 35 anni. L'idea è far cimentare gli studenti in una sfida di creatività. Entro gennaio 2009 i partecipanti dovranno produrre un testo per una sceneggiatura dello spot e consegnare il loro elaborato. I lavori verranno valutati da una apposita commissione. La premiazione sarà a febbraio prossimo».
 
Cronaca di Cagliari Pagina 1021
università
Un concorso tra studenti per il nuovo spot di Ichnusa
 
Avrà diritto a un tirocinio retribuito all'Heineken il vincitore del “«Premio Ichnusa”, che verrà scelto tra gli studenti sardi da una commissione composta da docenti universitari e responsabili dell'azienda.
All'iniziativa, illustrata ieri mattina nella facoltà di Economia di Cagliari, possono partecipare gli studenti residenti nell'Isola, anche riuniti in gruppi composti da massimo cinque persone.
Il loro compito sarà produrre il testo di una sceneggiatura che l'azienda utilizzerà per realizzare il nuovo spot pubblicitario della birra. Il gruppo vincitore sarà coinvolto sul set. Il concorso è stato promosso per la prima volta in Sardegna in collaborazione con gli atenei di Cagliari e Sassari. «Secondo un'indagine», ha detto Giuseppe Melis, docente di marketing dell'Università di Cagliari, «chi consuma birra ha un'età compresa tra i 20 e i 35 anni. L'idea è far cimentare gli studenti in una sfida di creatività. Entro gennaio 2009 i partecipanti dovranno produrre un testo per una sceneggiatura dello spot e consegnare il loro elaborato. I lavori verranno valutati da una apposita commissione. La premiazione sarà a febbraio prossimo». Per informazioni si può consultare il sito web dell'Università di Cagliari www.unica.it.
LORENZO MANUNZA 

 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Brevi
LIBRO
Rebus energetico
 
CAGLIARI. Il rebus energetico: analisi delle concause che hanno provocato l’aumento della domanda di energia nel mondo. E’ questo il titolo del libro scritto da Alberto Clò che sarà presentato domani alle 16 nell’auditorium del parco tecnologico di Pula.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Nuoro
UNIVERSITÀ 
Pintori a Piras «Il Comune mantiene i suoi impegni» 
 
 NUORO. Teresa Pintori, assessore alla cultura della giunta presieduta dal sindaco Mario Zidda, risponde alle dichiarazioni molto critiche con Comune e Provincia rilasciate l’altro ieri da Paola Piras, la nuova preside di scienze politiche dell’università di Cagliari.
 «Nel riconoscere alla professoressa Paola Piras l’impegno profuso per il mantenimento degli standard formativi nel polo universitario nuorese - scrive l’assessore comunale - desidero chiarire che mai, in nessuna sede formale o informale, il comune di Nuoro ha assunto impegni di carattere finanziario aggiuntivi a quelli conseguenti alla sua partecipazione al consorzio universitario, ai quali ha regolarmente ottemperato».
 Quanto «all’attivazione delle nuove cattedre - prosegue Teresa Pintori - qualora si intendano le undici cattedre sulle quattordici previste non ancora attivate, che erano già ricomprese nell’accordo di programma che originariamente ha costituito la base del polo gemmato di Nuoro - è una competenza del Ministero per l’Istruzione e non potrà che essere il risultato di una azione sinergica tra Consorzio, università, Regione e amministrazioni locali che porti alla piena attuazione degli accordi. Se invece il riferimento è ad altre ulteriori cattedre, allo stato attuale l’amministrazione comunale di Nuoro non ne ha alcuna conoscenza».
 «In questi anni - conclude l’assessore - il comune di Nuoro ha assolto autonomamente al compito di dotare l’università delle strutture richieste, impegnandosi nella loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Sul tema dell’università ricordo infine che l’amministrazione cittadina è in attesa della convocazione da parte della Regione, per la sottoscrizione del nuovo protocollo di intesa annunciato da tempo dall’assessore Mongiu, con il quale verrà ridefinito l’alto profilo formativo che compete al polo universitario nuorese nel nuovo quadro d’intesa Università sarde-Regione-Enti locali».

7 - Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 27
Università. Marketing e comunicazione
Parte la sfida tra atenei Per lo spot dell’Ichnusa
 
Ha preso il via la prima edizione del “Premio Ichnusa”, competizione di marketing e comunicazione tra gli studenti delle università di Cagliari e Sassari, che dovranno presentare entro il 9 gennaio un progetto che, partendo da un’analisi degli stili di vita in Sardegna, evidenzi lo «scenario birrario » ed eventuali piattaforme di comunicazione ancora inesplorate. Gli studenti presenteranno un piano di marketing e uno spot in linea con la cultura sarda. Il gruppo vincente potrà partecipare a un corso di formazione sulla cultura della birra di una settimana e sostenere un colloquio con l’ufficio Risorse umane e con i Responsabili marketing di Ichnusa. Uno di loro verrà selezionato per svolgere uno stage retribuito di sei mesi all’interno del reparto marketing dell’azienda.  

Questionario e social

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