Domenica 5 ottobre 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 ottobre 2008
Rassegna quotidiani locali
L'UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA
1 – L’Unione Sarda
Pagina 21 – Cronaca di Cagliari
Al Caesar's
Architettura e colori: convegno
   
Città sempre più colorate: l'architettura guarda anche alle tonalità. Ne discuteranno ingegneri, architetti e docenti universitari nel corso di un incontro che si svolgerà mercoledì a partire dalle 10 al Caesar's hotel di via Darwin. Si discuterà di metodologie di intervento nell'edilizia civile abitativa, industriale e storico-monumentale e dei progetti che utilizzano nuovi materiali e studiano i rapporti con la luce e le integrazioni spaziali a più livelli. (al. at.)

 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
LA FACOLTÀ PONTIFICIA APRE IL NUOVO ANNO 
Il sorpasso dei laici nella «fabbrica» dei preti 
Per la prima volta i seminaristi raggiunti dagli studenti non destinati al sacerdozio 
MARIO GIRAU 
 
CAGLIARI. Ai laici piace la teologia. Per la prima volta negli 82 anni di storia della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, nell’anno accademico 2007-2008 gli studenti non destinati al sacerdozio hanno numericamente raggiunto i seminaristi: 89 a 89. Nel nuovo anno è probabile il sorpasso. E’ una delle novità che il preside dell’Università di via Sanjust, ormai non più solo dei preti, il gesuita professor Maurizio Teani, comunicherà domani pomeriggio nella prolusione ai corsi. La seconda novità è l’intensa attività editoriale svolta dalla Facoltà, editrice di ben tre collane di studi di alto valore scientifico.
 Le prime due sono “Theologica & Historica” e “Handbooks” - dirette dai docenti Antonio Corda, Franco Loi e Antonio Piras - con studi, sussidi, griglie di lettura e coordinate bibliografie di base per facilitare l’incontro con i corsi universitari. Terza pubblicazione, “Limine”, a cura del Dipartimento di Filosofia, uno spazio di confronto tra diverse linee di ricerca per offrire un contributo ad orientarsi nella complessità del pensiero contemporaneo. Un’altra novità destinata a lasciare un’impronta non solo nella Chiesa ma anche nella società isolana è la traduzione della Bibbia in lingua sarda. La conferenza episcopale regionale ha, infatti, ufficialmente incaricato la Facoltà teologica di mettere in “limba” Vecchio e Nuovo Testamento. La messa in sardo ora è decisamente più vicina.
“L’interesse dei laici per gli studi teologici - dice il preside - è un buon segno, intravisto anche negli anni scorsi, della voglia di rendersi conto profondamente delle ragioni della fede cristiana. Un’attenzione avvalorata anche dalle iscrizioni agli Istituti superiori di Scienze religiose frequentati da 78 studenti a Cagliari, 104 a Sassari, 19 a Tempio nel primo anno di attività”.
L’inaugurazione del nuovo anno accademico, preceduta dalla Messa celebrata dall’arcivescovo Giuseppe Mani, risente ancora degli echi suscitati dal discorso rivolto da Benedetto XVI agli studenti e ai docenti durante la recente visita in città. “Il Papa in quell’occasione - aggiunge Teani - ha richiamato il compito fondamentale della formazione, ma ha anche indicato nello studio e nella preghiera le due componenti fondamentali di tale formazione. Non dobbiamo contrapporre studio della teologia e spiritualità: il primo senza la seconda rischia di ridursi a un esercizio teorico che non incide sulla vita”.
La Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna ha avuto la sua prima sede a Cuglieri (Oristano), dove è stata istituita nel 1927 da Pio XI con la stessa Costituzione Apostolica, “Nostrarum partem”, con cui si apriva il “Pontificio Seminario Maggiore del Santissimo Cuore di Gesù”. Nel 1971 Facoltà e Seminario furono trasferiti a Cagliari, “per inserirli più efficacemente - spiega Teani - nelle dinamiche culturali in profondo rinnovamento in quegli anni”. Il capoluogo è sede di un’Università con cui sono stati stabiliti importanti rapporti di cooperazione che prevedono comuni progetti di ricerca, scambi di insegnanti e studenti, mutuo riconoscimento dei crediti formativi, organizzazione di convegni e seminari, servizi didattici e viaggi di studio di interesse comune. “Il primo accordo con l’Ateneo cagliaritano - dice il preside Teani - è stato stipulato nel 1993 e rinnovato nel 2004. E’ espressione e frutto di un cammino contrassegnato da dialogo, desiderio e ricerca del confronto, nel rispetto dell’autonomia propria di ognuna delle due istituzioni e, soprattutto, del reciproco riconoscimento dell’importanza del sapere e dei valori di cui le due realtà accademiche, una civile e l’altra ecclesiastica, sono portatrici”.
Dai primi anni Settanta del secolo scorso la direzione del Seminario regionale e della Facoltà è affidata alla Conferenza Episcopale Sarda, che esprime il Gran Cancelliere nella persona del Presidente, da quasi tre anni l’arcivescovo Giuseppe Mani, anche se la direzione immediata degli studi è lasciata alla Compagnia di Gesù, che nomina il vice Gran Cancelliere, attualmente padre Carlo Casalone, capo dei gesuiti italiani, e il preside. Con 246 studenti, di cui 47 presbiteri e diaconi diocesani oltre che 23 religiosi, lavora un corpo docenti formato da 28 professori stabili e incaricati, di cui 17 diocesani e 4 laici. La presenza laica in cattedra aumenta ulteriormente tra i docenti “invitati”: 13, di cui 5 donne.

Questionario e social

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