Venerdì 29 agosto 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 agosto 2008
Rassegna quotidiani locali
 
L’UNIONE SARDA
 
LA NUOVA SARDEGNA



1 – L’Unione Sarda
Pagina 15 – Cagliari e provincia
Università. Le sfide più dure nelle facoltà di Medicina e Scienze della formazione
Diecimila matricole pronte alla battaglia dei test
   
Diecimila studenti pronti ad affrontarsi a colpi di risposte ai test d’ammissione. Sono esattamente 10.266 le aspiranti matricole che a settembre si cimenteranno nelle selezioni per i corsi di laurea a numero programmato e nelle verifiche sulla preparazione iniziale.
Questi i dati pubblicati sul sito internet dell’Università di Cagliari (www.unica.it) ed estrapolati dal Servizio online. Ma le matricole che frequenteranno il nuovo anno accademico saranno più di diecimila: fino al 26 settembre sarà sempre possibile immatricolarsi ai corsi di laurea specialistica ad accesso libero.
La caccia ai posti a numero chiuso è praticamente alle porte. Molti studenti hanno deciso di puntare su più corsi, inscrivendosi a due o più prove. Il totale delle iscrizioni alle prove di ingresso arriva a quota 17.067. Tra le facoltà la più gettonata resta la facoltà di Medicina: sono 393 i posti disponibili a fronte delle 1.987 domande arrivate per i corsi triennali delle Professioni sanitarie. Battaglia più aspra per le lauree specialistiche a ciclo unico: 1.490 richieste per i 6 anni di Medicina e chirurgia (dove i posti sono 172). Anche in Odontoiatria sarà guerra di studio: in 598 si contenderanno i 21 posti per l’indirizzo quinquennale di Odontoiatria e protesi dentaria. In totale i corsi di Medicina hanno ottenuto 4.492 domande staccando tutte le altre facoltà.
Percorso in salita anche per chi ha puntato sul corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria: 1.012 le domante per 120 posti. Proprio la facoltà di Sa Duchessa è al secondo posto nelle preferenze delle future matricole.
Supera quota duemila domande (2.004 per la precisione) anche Scienze matematiche, fisiche e naturali. Continua ad attirare attenzioni un suo corso, quello di primo livello a numero programmato in Biologia: 662 domande per 150 posti.
Tra le lauree triennali ad accesso libero spiccano le 1.266 iscrizioni ai vari corsi della facoltà di Ingegneria e le 706 per Scienze politiche (che in totale ha ricevuto 1.290 domande). Seguono le facoltà di Economia (1.368) Lettere e Filosofia (1.046), di Giurisprudenza (691), di Farmacia (666), di Lingue e letterature straniere (648) e di Architettura (642).
Un anno accademico che si appresta a iniziare accompagnato da un’incognita dovuta ai tagli della Finanziaria nazionale che potrebbe provocare la chiusura di alcuni corsi di laurea per la mancanza di fondi. Un allarme lanciato prima dell’estate dallo stesso rettore. (m. v.)
2 – L’Unione Sarda
Pagina 17 – Cronaca di Cagliari
viale ciusa Tensione con i carabinieri
Dopo l’abbandono villa Asquer in mano ai tossicodipendenti
   
Quando i carabinieri hanno tentato di tagliare la catena che teneva chiuso il cancello d’ingresso di Villa Asquer sono stati aggrediti verbalmente da una coppia che ha occupato abusivamente, insieme ad altri tossicodipendenti, l’abitazione del custode all’interno dello spazio di viale Ciusa. «Mia moglie è incinta, non abbiamo posto dove andare. Da qui non ci spostiamo», ha urlato l’uomo. Da un po’ di tempo tossici e senza tetto, approfittando dello stato d’abbandono della villa l’hanno trasformata in una loro proprietà: hanno cambiato serrature, piazzato catene con lucchetti e sistemato il cognome nel citofono esterno.
TENSIONE Ieri mattina, con l’intervento dei militari che hanno accompagnato i funzionari dell’assessorato regionale agli Enti Locali poiché la Regione è proprietaria dell’area, si sono vissuti attimi di tensione. La coppia ha inveito contro gli ospiti indesiderati, impedendogli di entrare. Solo quando i carabinieri si sono allontanati la situazione è tornata alla normalità. Del caso si occuperà l’assessorato ai Servizi sociali del Comune che riceverà in questi giorni la segnalazione dei militari e della Regione.
LA POLIZIA Anche la sera prima davanti alla villa si erano presentate le forze dell’ordine: la polizia, dopo aver ricevuto l’ennesima segnalazioni dei residenti della zona, era intervenuta in viale Ciusa. Urla e schiamazzi provenivano dal giardino dove diverse persone stavano mangiando la pizza. Tra loro anche la coppia di tossicodipendenti. Gli agenti non hanno potuto fare niente. «Non abbiamo ancora ricevuto la nota dei carabinieri», ha sottolineato Ada Lai, dirigente comunale dell’area Servizi al cittadino, «ma come sempre non negheremo un aiuto. Sempre che ci sia da parte della coppia la volontà di mettersi d’impegno in un progetto di recupero».
LO SPERPERO La vicenda non ha messo in luce soltanto un problema sociale. Dietro all’occupazione abusiva si nasconde l’incomprensibile abbandono di uno spazio fino allo scorso novembre usato dall’Università. Da quindici anni l’Ateneo, che ha ricevuto Villa Asquer in comodato d’uso gratuito dalla Regione, aveva installato qui tutti i servizi relativi all’internazionalizzazione studentesca e al progetto Erasmus. A novembre il rettore Pasquale Mistretta ha trasferito uffici e servizio a palazzo Cugia, nel quartiere di Castello, per avvicinarlo alle altre strutture universitarie. Da quel momento è iniziato il declino di Villa Asquer: nonostante la fame di spazi l’Università ha abbandonato i locali di viale Ciusa. Sembra che l’Ateneo sia intenzionato a restituire la villa alla Regione che potrebbe girarla all’Ersu. Resterebbe comunque il paradosso: da una parte c’è un’Università che si lamenta delle ristrettezze economiche, dall’altra c’è un’Università che preferisce non usare uno spazio gratuito continuando invece a pagare gli affitti per altri locali.
MATTEO VERCELLI

 

 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Fatto del giorno
Cambia la commissione per il Paesaggio 
Caso Tuvixeddu. La giunta regionale risponde alla doppia bocciatura dei vincoli 
 
CAGLIARI. Con una delibera approvata ieri sera la giunta regionale ha modificato la commissione regionale per il Paesaggio, uno dei punti contestati nella vicenda su Tuvixeddu che aveva portato all’accoglimento prima da parte del Tar e poi del Consiglio di Stato dei ricorsi contro il blocco dei lavori sul colle della necropoli punico-romana. La delibera introduce tre emendamenti alla delibera con cui il 21 aprile del 2005 erano state introdotte modifiche e integrazioni alla legge 45 sulla costituzione e composizione delle commissioni locali del paesaggio. Con il primo viene sostituito il titolo del disegno di legge (con l’istituzione della «commissione regionale per il Paesaggio» al posto delle commissioni provinciali e locali) mentre col secondo si modificano i due articoli della legge. La commissione è istituita «con decreto del presidente della Regione e opera presso l’assessorato degli Enti locali, Finanze ed urbanistica, resta in carica per la durata della legislatura in cui è costituita e decade novanta giorni dopo l’insediamento del consiglio regionale di nuova elezione». Inoltre la commissione, presieduta dal direttore generale della Pianificazione urbanistica territoriale, è composta anche dal direttore generale dei Beni culturali dell’assessorato alla Pubblica istruzione, da quello dei Beni culturali o paesaggio, dal soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio, dal soprintendente per i beni archeologigi, da tre esperti «di qualificata, pluriennale e documentata professionalità ed esperienza nella tutela del paesaggio» scelti dalla giunta nell’ambito di terne designate dalle università di Cagliari e di Sassari, da due fondazioni aventi per statuto finalità di tutela e promozione del patrimonio culturale e da almeno due associazioni «portatrici di interessi diffusi che operano nel settore culturale e ambientale». La commissione sarà integrata da un esperto in materia di paesaggio designato dal sindaco del comune interessato, dal comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale «nel caso in cui la proposta riguardi filari, alberate e alberi monumentali». Decorsi «infruttuosamente» sessanta giorni dalla richiesta di designazione la giunta regionale, su proposta dell’assessore competente, provvede alla nomina. Infine, col terzo emendamento viene abrogato l’articolo che fissa «norme per l’uso e la tutela del territorio regionale». La delibera prende atto delle proposte degli assessori agli Enti locali e alla Pubblica istruzione e Beni culturali sulla «estrema urgenza e necessità» del provvedimento «vista la prolungata carenza di un organo di primaria importanza per il governo del territorio regionale, indipendentemente dall’esame della più generale disciplina urbanistica».
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Sassari
BREVI
OSSI
Il nuovo libro di Felice Nuvoli
 
Per iniziativa del Centro Culturale di Sassari e col patrocinio del Comune di Ossi stasera alle 19,30 al Centro culturale in via Sardegna verrà presentato il libro di Felice Nuvoli «L’emergenza educativa tra affermazione e ricerca di senso». Presente l’autore interverranno il sindaco Pasquale Lubinu ed il parroco don Barore Saba. Felice Nuvoli, già professore ordinario di filosofia e teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, dal 2005 è professore associato di Pedagogia generale all’università di Cagliari. Ha avuto modo di occuparsi di temi di antropologia teologica, del problema gnoseologico, del valore educativo inerente al patrimonio filosofico e all’esercizio del filosofare. «Non è difficile scorgere la ragione per cui sempre più frequentemente si parla di emergenza educativa», si legge nella premessa al suo ultimo lavoro. (p.si.)

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie