L’Università è stata condannata a pagare per docenti e ricercatori tutte le indennità oltre a 500 euro per ciascuno dei ricorsi presentati. Le retribuzioni spettano anche ai medici già andati in pensione.

Se lavorano in reparto, i medici universitari hanno diritto all’indennità di esclusività prevista dal contratto. Non solo. I docenti (ma anche i ricercatori) se ricoprono anche incarichi di responsabilità, come ad esempio i primari, allora devono ricevere anche i cosiddetti trattamenti graduati connessi al loro ruolo. Lo ha deciso il Tar accogliendo quarantasette ricorsi presentati da altrettanti professori ordinari, straordinari, associati e da ricercatori che hanno chiesto, visto che non lavoravano anche per altre aziende, di vedersi riconoscere anche per il passato il diritto all’indennità di esclusività. A rappresentare le istanze dei medici universitari era l’avvocato Roberto Candio, contrapposto all’avvocatura di Stato che ha difeso l’Università.

Il Tar ha condannato l’Università a pagare a tutti l’indennità dovuta più gli interessi, ma anche 500 euro per ciascuno dei ricorsi presentati. Tutto è legato al decreto legge che ha riformato la disciplina dei rapporti tra Servizio sanitario nazionale e le università. In particolare, rispetto al passato, la legge ha modificato il precedente sistema che uniformava gli stipendi di medici Asl e docenti (o ricercatori) universitari, introducendo nuove voci di retribuzione.

In altre parole «è stato espressamente riconosciuto dal legislatore al personale universitario impegnato anche in attività assistenziale il diritto a percepire, oltre a quello erogato dall’università, ulteriori trattamenti economici aggiuntivi, aventi propria e piena autonomia». Non più, dunque, stessi stipendi tra dipendenti Asl e universitari. A dire il vero, in udienza, l’Avvocatura di Stato ha concordato con le istanze dei medici sull’indennità, ma ha ritenuto che questa sarebbe dovuta essere applicata solo in futuro, con la completa attuazione della nuova disciplina. La tesi non ha convinto i giudici del Tar: accolto il ricorso, l’Università dovrà pagare indennità e interessi anche ai docenti (e ricercatori) ormai in pensione o che, nel frattempo, hanno cambiato datore di lavoro. La nuova Azienda mista (che da un anno gestisce il Policlinico di Monserrato e il San Giovanni di Dio) ha detto di essere consapevole di dover riconoscere l’indennità agli universitari: calcolati gli arretrati dell’ultimo anno, avrebbero già ricevuto la prima trance nella busta paga di giugno.

Francesco Pinna    2 - L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari - Pagina 18

L’amministrazione comunale di Settimo San Pietro e il Centro universitario musicale di Cagliari organizzano nella sede dell’"Arca del tempo",il concerto del gruppo "The University of the East Chorale". Si tratta del coro ufficiale dell’Università dell’est di Manila, nelle Filippine. Il tutto nell’ambito del 17esimo Festival internazionale di musica vocale denominato Concordia Vocis.

Il coro è stato costituito nel 1992 come "Club della Gioia" da un gruppo di studenti provenienti dai diversi college dell’ateneo filippino. Oltre a cantare in occasione delle manifestazioni ufficiali promosse dall’università, partecipa con regolarità alle iniziative riservate al canto corale organizzate dai Philippine Madrigal Singers. È anche presente alle più importanti iniziative del settore proposte dal governo filippino. Dal giugno del 1999 il gruppo canoro è diretto da Anna Tabita Abeleda-Piquero, ottenendo importanti riconoscimenti e premi in numerosi concorsi sia locali sia internazionali. Grande quindi l’attesa per questo spettacolo che si terrà il 14 agosto, vigilia di Ferragosto, alle 21,15. (ant.ser.)   3 - L’Unione Sarda
Prov Medio Camp - Pagina 22

Le operatrici del Centro Servizi Inserimenti Lavorativi Soggetti Svantaggiati sono a disposizione per la compilazione delle domande di accesso alle facoltà Universitarie, ai servizi Ersu e per gli assegni di merito per l’anno accademico 2007/2008, finanziati dalla Regione Il servizio sarà attivo su appuntamento. Per informazioni rivolgersi al Cesil in via Trento, tel. 070/93749229 lunedì, martedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, giovedì dalle 10 alle 13.

 

 

5 - La Nuova Sardegna

Pagina 5 - Gallura

TEMPIO. Nuovo capitolo per l’Università gemmata di Tempio: alle ristrettezze economiche che ne hanno accompagnato la sua pur importante esistenza pare si debbano ora aggiungere i tagli previsti dalla politica finanziaria del governo. Per la continuità dei corsi di “Tossicologia dell’Ambiente” e di “Tecniche erboristiche”, si prospettano seri rischi.

Non solo, infatti, sulla possibilità di continuare ad esser svolti a Tempio (in locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale e nel frattempo dotatisi oltre misura di un’efficiente attrezzatura), continua a pesare la classica “spada di Damocle” dell’annuale contributo regionale, assegnato quasi fuori tempo massimo, ma si aggiunge la realistica consapevolezza di una ridotta disponibilità di fondi comunali, martoriati questa volta dagli annunciati tagli, diretti ed indiretti, della finanziaria governativa. Uno stato di cose di cui responsabilmente preoccuparsi, anche in vista della presa delle dovute contromisure. Ed ecco pertanto farsi viva l’attenzione delle massime autorità locali. Ieri mattina, infatti, si è svolto in municipio l’incontro fra il sindaco di Tempio Antonello Pintus ed il magnifico rettore dell’Università di Sassari Alessandro Maida. Erano inoltre presenti l’assessore Angela Masu e funzionari dell’apparato comunale da una parte ed il professor Boato della facoltà di Farmacia dell’ateneo turritano dall’altra. Preoccupazione dell’una e dell’altra parte era quella di individuare vie e mezzi capaci di assicurare la continuità a Tempio dei corsi gemmati dell’Università di Sassari a fronte delle sopraggiunte difficoltà. «Una delle indicazioni emerse - riferisce Pintus - ha rigurdato il massimo sfruttamento dell’operatività dei laboratori di cui nel corso di questi ultimi anni si son dotati gli istituti universitari cittadini. Un modo per farli fruttare potrebbe esser quello di aprirli al privato, facendo in modo che possano espletare servizi esterni. Un’università che si apre al territorio, così come prevedevano i principi istituitivi. Altra via da percorrere sarebbe data dall’istituzione di master nelle discipline su cui s’incentra l’azione formatrice e di ricerca scientifica dei corsi istituiti in città. Al di là dell’individuazione più o meno immediata di altre vie, si pone forte la determinazione di far vivere e prosperare i corsi universitari a suo tempo fortemente voluti e poi costantemente sostenuti». È dal 2002 che a Tempio, dopo decenni di auspicio e di attesa, l’Università ha fatto capolino.

E’ arrivata in una concezione nuova e moderna che la vuole legata al territorio e alle sue risorse. Le tecniche erboristiche, per nominare uno dei suoi corsi, avrebbero trovato terreni di ricerca e di impiego nelle essenze naturali presenti in abbondanza in Gallura e sul Limbara.

Tonio Biosa 

6 - La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari

BREVI

Abbonamenti Arst
L’azienda regionale trasporti informa che per l’anno scolastico 2008/’09 le domande per gli abbonamenti scolastici scadono il 23 agosto. Solo per gli studenti universitari che intendono usufruire dell’abbonamento da settembre la scadenza è fissata il 4 agosto. Per informazioni 0792639206-07-08.

Università-Collaboratori
L’università di Sassari, nell’ambito del progetto Fixo, cerca quattro operatori di “Placement” da assumere con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Tutte le informazioni sul sito www.uniss.it o al Centro orientamento (orientamento.uniss.it)

Universitari
L’Ersu di Sassari ha bandito un concorso per il conferimento di borse di studio e servizi abitativi. Hanno titolo a concorrere gli studenti in possesso dei requisiti di reddito e di merito che s’iscrivono, per l’anno accademico 2008/09 all’Università, Accademia di belle arti, Conservatorio di musica. La richiesta dovrà essere inviata esclusivamente on line collegandosi al sito Internet dell’ente: www.ersusassari.it dove è possibile scaricare il testo integrale del bando. Le domande dovranno pervenire improrogabilmente entro le ore 24 del 29 agosto.

Biblioteca universitaria
Per consentire il riordino e la revisione dei fondi bibliografici, la Biblioteca universitaria resterà chiusa da lunedì 11 fino a lunedì 25 agosto, in questo periodo dalle ore 11,30 alle 13,30 saranno disponibili i servizi di informazioni bibliografiche e l’ufficio prestito solo per le restituzioni.