Domenica 17 agosto 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 agosto 2008
Ichnusa propone cinque giorni di lavoro per prepararsi all’anno accademico
ALLENARSI ALLO STUDIO CON “PERCORSI 2008”
Anche quest’anno i rappresentanti degli studenti del gruppo Ichnusa organizzazioni i “Percorsi 2008”. Dal 25 al 29 Agosto, in collaborazione con le facoltà di Medicina e Chirurgia e di Ingegneria dell’università di Cagliari, gli studenti saranno impegnati in cinque giorni di fuoco, di studio matto e disperatissimo.
Ogni giorno si articola in due momenti: le lezioni mattutine, tenute da docenti universitari o da laureati e le esercitazioni pomeridiane relative alle varie materie, preparate e corrette dagli studenti. L’ultimo giorno si tiene una simulazione del test con successiva correzione. I precorsi si configurano come una sorta di ripasso guidato. L’obbiettivo che si prefiggono è quello di trasmettere le nozioni basilari per ciascuna materia e favorire nei giovani aspiranti l’apprendimento di un metodo e la forma mentis corretta per affrontare la prova. Il costo d’iscrizione è di dieci euro.
Per informazioni ed iscrizioni: per Medicina chiamare il 380 483129 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20) o spedire una e-mail a precorsimedca@valinor.it e per Ingegneria contattare il 328 6505888 oppure l’indirizzo di posta elettronica precorsi@valinor.it.
torna su
   
2 - L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro - Pagina 34
Il giovane Diego Pala si è classificato tra i primi ai campionati internazionali organizzati dalla Bocconi
GENIO MATEMATICO FRA TONARA E IL CAIRO
La matematica per lui non è mai stata una materia noiosa, come per la maggior parte degli studenti, ma un gioco, fin da piccolo il suo passatempo preferito. Diego Pala, tonarese doc, ma studente del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci del Cairo, si è classificato al sedicesimo posto nella categoria riservata agli studenti di seconda, terza e quarta superiore, ai campionati internazionali di giochi matematici organizzati dall’università Bocconi di Milano. La sua famiglia, in questi giorni in vacanza a Tonara, vive da tre anni nella capitale egizia per seguire papà Ignazio, impiegato tecnico dell’Eni.
È stato l’insegnante di matematica a spingerlo a partecipare al campionato mondiale, prima alle semifinali, svolte in Egitto il 15 marzo scorso e il 17 maggio alla finale nazionale di Milano, dove ha sbaragliato 400 concorrenti in gara.
La prova consisteva nel riuscire a risolvere otto quesiti in un tempo massimo di un’ora e mezza e solo 21 studenti sono riusciti a dare tutte le risposte esatte. Le posizioni in classifica sono state dunque determinate anche dal tempo impiegato per risolverlo. Per un talento da Archimede come Diego, non è necessaria la conoscenza di formule e teoremi: occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quel che sembra.
Una vita, la sua, passata fra Tonara e l’Africa. La prima elementare l’ha frequentata a Punta Nera, nel Congo, dalla seconda alla quarta nella scuola elementare Peppino Mereu di Tonara, dalla quinta fino al primo anno di liceo scientifico paritario è stato nella capitale libica Tripoli e infine gli ultimi tre anni in Egitto. Il prossimo anno invece tornerà in Sardegna e frequenterà l’ultimo anno di liceo a Sorgono.
«A scuola è sempre stato bravo in tutte le materie, ma ha sempre avuto il pallino per la matematica - racconta la mamma Rosaria Carboni -. Ci ha dato grandi soddisfazioni: negli ultimi tre anni ha preso dieci in matematica con tre insegnanti diversi e tra nove e dieci in tutte le altre materie». Oltre alle dichiarazioni d’orgoglio vengono fuori anche episodi curiosi che hanno segnato la carriera scolastica di Diego. «Ricordo che quando era in prima media a Tripoli - continua mamma Rosaria - il professore lo mise alla prova per verificare se effettivamente la passione di mio figlio per la matematica fosse una dote naturale. Gli diede da svolgere un quesito di 4^ superiore e rimase sbalordito perché Diego riuscì a risolverlo in appena un quarto d’ora».
Maria Bonaria Di Gaetano
torna su
   
3 - L’Unione Sarda
Economia - Pagina 12
Cofinanziato dall’Unione europea, il progetto ha visto collaborare il Centro servizi con le Università di Cagliari e Sassari
UN MARCHIO PER I PRODOTTI ITTICI SARDI
Cefali, gamberi e aragoste presto col bollino giallo-oro
Il pescato nel mare, negli stagni e negli allevamenti sardi avrà un certificato di garanzia per i consumatori.
Pesci (laguna e allevamento), molluschi e crostacei con il bollino giallo oro: Ittico sardo di Qualità . L’iniziativa è stata presentata nei giorni a Cagliari partendo da una considerazione quasi scontata. «Il mercato dei prodotti ittici, in Sardegna», si evidenzia nella premessa del progetto, «è di provenienza esterna all’isola: oltre il 40% dei consumi. Non è facile, per il consumatore, distinguere in modo certo il prodotto di provenienza sarda dal resto». Da qui la necessità di introdurre, anche in questo settore alimentare, «un sistema di marchi, etichette e procedure di garanzia che aumentino la trasparenza dei prodotti in vendita, tutelando il consumatore e ponendolo in condizione di operare scelte sicure e consapevoli». Un progetto che coinvolge la pesca marittima e lagunare e l’acquacoltura, ma anche i grossisti ittici, i ristoratori, i dettaglianti, la grande distribuzione organizzata e, quindi, il consumatore finale.
FONDI UE Il servizio Pesca, Acquacoltura e Stagni, legato all’assessorato regionale all’Agricoltura, attraverso il progetto “Qualità per i prodotti ittici”, inserito nel Por Sardegna 2000-2006 (finanziato per metà con fondi dell’Unione europea), ha promosso la creazione di un marchio che certifichi la qualità dei prodotti sardi. Lo studio e la progettazione hanno visto in sinergia il Centro servizi promozionali per le imprese, azienda speciale della Camera di commercio di Cagliari (capofila del progetto), il dipartimento di Biologia animale ed Ecologia dell’Università di Cagliari e, per quanto riguarda l’ateneo di Sassari, i dipartimenti di Botanica ed Ecologia vegetale e di Scienze ambientali e agrarie e Biotecnologie agroalimentari. A verificare e assicurare la validità scientifica delle attività progettuali è un comitato scientifico, presieduto dal professor Angelo Cau dell’Università di Cagliari. Il progetto, avviato due anni fa, ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera produttiva. Un partenariato cementato con un protocollo d’intesa tra il Centro servizi e Lega Pesca, Federcoopesca, Agci Pesca, Unci Pesca e Associazione armatori motopescherecci sardi.
LEGAME COL TERRITORIO «Il contesto economico e produttivo sardo», si evidenzia nel progetto, «rende fondamentale la valorizzazione degli aspetti qualitativi -nutrizionali, salutistici, organolettici - e tradizionali del prodotto ittico, garantendone l’origine geografica al fine di enfatizzare il legame tra i prodotti e il territorio di provenienza. L’introduzione di un sistema di certificazione dei prodotti ittici sardi è dunque, strategico: il marchio diventa strumento di garanzia della qualità del prodotto nella misura in cui assicura la corrispondenza delle sue caratteristiche a requisiti specifici di produzione e tipicità».
IL PERCORSO Una volta individuate le quattro linee di prodotti da certificare e da valorizzare (riportate nella tabella pubblicata a sinistra), il gruppo di lavoro ha messo mano ai disciplinari di produzione, «indicando norme e criteri che consentono di definire il processo produttivo e distributivo in tutte le sue fasi, gli standard qualitativi, le indicazioni sulle tecniche, sulle tecnologie e sulle procedure per la fase che precede la produzione, per il processo produttivo specifico, per la fase di commercializzazione e di distribuzione». Sono stati elaborati un manuale per l’applicazione dei sistemi di autocontrollo e un regolamento d’uso, che disciplinerà il rapporto per la concessione del marchio, destinato ad associazioni e consorzi di produttori ittici che si impegnano a rispettare i disciplinari di produzione, «valorizzando e rendendo inequivocabilmente riconoscibili i prodotti».
MARKETING In attesa che il marchio (riprodotto nell’infografica, in alto a sinistra) possa presto arrivare sul mercato, i partner del progetto (tutti i dettagli sul sito www.itticodiqualita.it, info: progettopesca@csimprese-ca.net), evidenziano che «la qualità certificata può valere come leva di marketing per rafforzare la presenza, nei punti vendita, del prodotto-Sardegna».
Emanuele Dessì
torna su
   
4 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 17
Laurea in organo: «Sono io il primo»  
Non Daniela Corrias ma Davide Gallia: è quest’ultimo a essere il primo laureato in organo della Sardegna. Precisamente nella sessione di giugno 2008 sotto la guida di Maria Teresa Nano con la tesi La Musica nel culto cristiano dalla nascita della polifonia al Barocco. Nell’esecuzione il maestro si è ispirato al compositore italiano di oratori del 1600 Giacomo Carissimi.
torna su
   

 
LA NUOVA SARDEGNA
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
A Cagliari, Alghero e Sassari la campagna di prevenzione    
L’urologia spiegata a tutti
SASSARI. Arriva a Cagliari, Alghero e Sassari la campagna di prevenzione “L’Urologia fa strada”, organizzata dalla Società italiana di urologia per celebrare i 100 anni della sua fondazione. Dal 15 maggio al 22 settembre due camper e gli specialisti della Siu faranno tappa in 100 città italiane per spiegare le 10 regole per mantenere in salute l’apparato uro-genitale e come fare prevenzione per tutta la famiglia. L’appuntamento è a Cagliari oggi a Marina Piccola dalle 16 alle 22 col prof.De Lisa dell’ospedale SS. Trinità; ad Alghero domani in via Vittorio Emanuele dalle 16 alle 22 con il prof. Pirozzi Farina; e a Sassari martedì 19 agosto in piazza d’Italia dalle 16 alle 22 col prof. Carlo Corbu dell’azienda ospedaliera universitaria di Sassari.
torna su
   
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
BREVI
Università-Collaboratori
L’università di Sassari, nell’ambito del progetto Fixo, cerca quattro operatori di “Placement” da assumere con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Tutte le informazioni sul sito www.uniss.it o al Centro orientamento di Piazza Duomo (orientamento.uniss.it)
Universitari
L’Ersu di Sassari ha bandito un concorso per il conferimento di borse di studio e servizi abitativi. Hanno titolo a concorrere gli studenti in possesso dei requisiti di reddito e di merito che s’iscrivono, per l’anno accademico 2008/09 all’Università, Accademia di belle arti, Conservatorio di musica. La richiesta dovrà essere inviata esclusivamente on line collegandosi al sito Internet dell’ente: www.ersusassari.it dove è possibile scaricare il testo integrale del bando. Le domande dovranno pervenire improrogabilmente entro le ore 24 del 29 agosto.
Biblioteca universitaria
Per consentire il riordino e la revisione dei fondi bibliografici, la Biblioteca universitaria resterà chiusa da lunedì 11 fino a lunedì 25 agosto, in questo periodo dalle ore 11,30 alle 13,30 saranno disponibili i servizi di informazioni bibliografiche e l’ufficio prestito solo per le restituzioni.
torna su
    

A CURA DELL’UFFICIO STAMPA E WEB

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie