Segnalati 3 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 23

 

È Roberto Coroneo il nuovo preside della facoltà di Lettere e filosofia. Cinquant'anni, cagliaritano, Coroneo insegna Storia dell'arte medioevale e dirige da un anno e mezzo il Dipartimento di scienze archeologiche e storico-artistiche.

L'elezione ieri in aula magna in presenza del decano Francesco Cesare Casula. Coroneo succede a Giulio Paulis che ha diretto la facoltà per due mandati. «Sono felice per la fiducia che mi è stata accordata dai colleghi - ha commentato il neopreside - la mia conduzione sarà all'insegna della continuità». Coroneo entrerà ufficialmente in carica a ottobre, in coincidenza dell'apertura del nuovo anno accademico. ( p. l.)

 

1 – La Nuova Sardegna

Pagina 7 - Nuoro

 

OLIENA. “La conservazione della biodiversità vegetale del Supramonte” è il titolo del convegno organizzato dal comune di Oliena con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli studi di Cagliari e la collaborazione dei comuni di Dorgali Orgosolo e Urzulei.

 L’appuntamento è per domani (6 giugno) nell’auditorium delle scuole medie di Oliena. Ecco la scaletta dei lavori che saranno moderati dal sindaco Francesco Capelli.

 Alle 9 apertura con i saluti delle autorità. Alle 9, 30, l’introduzione ai lavori di Luigi Bacchetta del dipartimento di scienze botaniche dell’Università di Cagliari. Alle 9,45 la presentazione della delibera comunale sulla Tutela delle diversità vegetale del territorio di Oliena.

 Quindi la presentazione del volume sul monte Corrasi “Guida alla flora e ai sentieri” edito da Taphiros, di Angelino Congiu.

 Alle 10,45 l’illustrazione delle attività di ricerca e conservazione nel territorio di Oliena e dopo una pausa, alle 11,45, la presentazione della Chechis relativa alla flora endemica del Supramonte e del Golfo di Orosei. Alle 12,15 “La rete ecologica regionale e la tutela della biodiversità” e un quarto d’ora dopo “Strategia per la conservazione e la gestione delle biodiversità del Supramonte”.

 Seguirà il dibattito. Alle 13, 15 la chiusura dei lavori. Alle 13,30 la firma del protocollo d’intesa tra il centro nazionale di Biodiversità forestale, l’ente Foreste della Sardegna e il dipartimento di scienze Botaniche.

 Una giornata all’insegna dell’ambiente e delle ricchezze che gli entroterra di Oliena, Dorgali, Orgsolo e Urzulei conservano, fortunatamente, ancora incontaminate. (n.mu.)

 

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 26 - Sassari

 

SASSARI. Un tema che immagina e sviscera la gioia di vivere la condizione di diversamente abile, che oltre a ricevere sostegno può darne, con un esempio fortemente incoraggiante; vedere anche nel mitico Atlante, raffigurato in una scultura in ceramica con una sola gamba, le questioni di una disabilità che si fa carico dei mali e delle contraddizioni del mondo. Due modi per lanciare efficaci messaggi sul bisogno di una migliore qualità della vita e di una effettiva civile integrazione presentati rispettivamente da Paola Paddeu, della quinta F del liceo Spano e Giovanni Angelo Zallu, della quinta B dell’istituto d’Arte “Figari”.

 I due sono i giovani vincitori dei premi di studio da mille euro nel concorso promosso per il terzo anno dall’ateneo turritano.

 L’iniziativa, riservata agli studenti delle quarte e quinte classi delle scuole medie superiori e incentrata sulla disabilità, si è conclusa con la cerimonia di premiazione svolta all’aula “Eleonora d’Arborea” e coordinata dal prorettore Attilio Mastino. Una menzione speciale della commissione giudicatrice del concorso, presieduta dalla professoressa Giuseppina Manca, è stata meritata da Maria Fadda, studentessa dell’istituto tecnico commerciale “Dessì”, autrice di un tema che ha messo il dito sulla piaga di una stupida banalità che spesso caratterizza l’atteggiamento di quanti si trovano ad affrontare in modo goffo e superficiale i problemi posti dall’handicap.

 Sabrina Salis, studentessa universitaria ed esponente della commissione d’ateneo impegnata sul fronte disabili, rivolgendosi agli allievi delle scuole medie superiori si è soffermata sui rischi dell’omologazione di una società che non riesce a darsi slancio per un cambio di mentalità e concepire come un profondo valore sociale le prerogative del diversamente abile. «Auguro agli studenti che si apprestano a frequentare l’università di impegnarsi sempre di più per l’abbattimento di barriere che non sono solo architettoniche - ha detto Sabrina Salis -. Gli ostacoli sono anche e soprattutto di natura mentale e culturale».

 Il professore Francesco Feo, presidente della commissione d’ateneo sulla disabilità, ha fatto accenno a successi e insuccessi registrati negli anni. «Nonostante le nostre sollecitazioni, all’università centrale non abbiamo ancora un ascensore. Già sedici anni fa, quando all’ingresso si è piazzato uno scivolo, qualcuno ha detto che la struttura inficiava l’armonia dell’edificio. Questo a dimostrazione che c’è ancora tanta strada da percorrere per un’adeguata consapevolezza dell’integrazione e delle pari opportunità. Il diversamente abile può contribuire sia al conseguimento delle sue aspirazioni, sia al benessere della società. E’ veramente importante che gli studenti siano partecipi di questo impegno, con elaborati in diverse forme espressive di un concorso che continuerà nei prossimi anni».