Martedì 29 aprile 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 aprile 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 - Nelle Università regna la confusione, un editoriale di Beniamino Moro, ordinario di Economia politica, su L'Unione Sarda
2 - Quale futuro per le imprese, convegno oggi a Cagliari
5 - Finisce Zebra Crossing, progetto della facoltà di Lettere di Sassari

1 – L’Unione Sarda
Prima pagina
Ogni ministro una riforma
Nelle Università regna la confusione
di Beniamino Moro  
 
L'Università di Cagliari soffre dei problemi generali dell'università italiana, derivanti da una sovrapposizione di riforme che hanno creato molta confusione. Ogni ministro che si è succeduto negli ultimi dieci anni, da Berlinguer a Zecchino, dalla Moratti a Mussi, ha voluto lasciare la sua impronta. Non si faceva in tempo a modificare gli ordinamenti didattici in base a una riforma, che bisognava frettolosamente riadeguarli al rispetto della successiva normativa dettata dal nuovo ministro. Il risultato è che nell'ultimo decennio non ci sono stati due anni consecutivi in cui i curricula degli studenti siano rimasti invariati, in un guazzabuglio di corsi di studio che sono proliferati come funghi, di discipline inventate dalla fantasia creativa che ai docenti non manca mai e di incertezza sui provvedimenti che il futuro ministro non mancherà a sua volta di prendere. Si aggiunga che l'autonomia è stata interpretata come alibi per tagliare i fondi di finanziamento (come dire, ognuno si procuri i finanziamenti sul territorio) e tuttora manca la normativa sulle carriere dei docenti e sui concorsi, con le vecchie regole che sono state abolite e quelle nuove che non hanno ancora i decreti di attuazione.
Ciò premesso, l'Università di Cagliari soffre di problemi specifici suoi, che è opportuno isolare nella loro essenzialità. Un punto di partenza è costituito dal fatto che nelle classifiche internazionali sull'attività di ricerca scientifica, la nostra università occupa un posto di tutto rilievo, intorno al 400° posto a livello mondiale, al 172° posto in Europa e tra le prime 17-20 in Italia. Per mantenere queste posizioni e non scivolare in Ateneo di servizio (di serie B), è perciò necessario prestare più attenzione alla distribuzione delle scarse risorse, indirizzandole in modo più mirato a favore dei dipartimenti e dei ricercatori scientificamente più produttivi. Un discorso analogo vale anche per la didattica, dove i corsi di studio entrano in competizione tra loro. Nel lungo periodo prevarranno quelli meglio organizzati, la cui reputazione dipenderà dal valore scientifico dei docenti che vi insegnano.
Un'altra annotazione riguarda il bilancio e i servizi. La Regione può fare molto per finanziare le università sarde, ma le modalità di finanziamento non possono essere condizionate ai programmi regionali. La ricerca di base è libera e come tale va finanziata, senza nulla togliere ai programmi finalizzati cui la Regione può essere interessata. Quanto ai servizi, sono molto importanti quelli che la regione offre agli studenti attraverso l'Ersu, compresi i servizi abitativi, che però si devono armonizzare col resto della città universitaria, senza creare sovraffollamenti, come presumibilmente si verificherebbero con l'attuazione dell'accordo di programma sul campus universitario di viale La Playa, che nei giorni scorsi è stato bloccato dal Comune. Gli incrementi di cubatura della nuova casa dello studente rispetto al piano originario, infatti, come ha deciso il Consiglio comunale, non sono compatibili con lo sviluppo equilibrato dei servizi esistenti. In alternativa, altre aree dismesse o in via di dismissione (Buoncammino, tribunale militare, poste e l'intero complesso ospedaliero di Is Mirrionis) potrebbero più felicemente concorrere a delineare la futura città universitaria.
2 – L’Unione Sarda
Economia Pagina 13
Oggi a Cagliari
Quale futuro per le imprese: un convegno
 
Dai costi di produzione (energia in testa) alle difficoltà nel farsi largo sul mercato, ormai su scala globale. Palle al piede che, per le imprese sarde, diventano ancora più pesanti per le dimensioni aziendali, molto spesso ridotte e ridottissime. Per capire quali soluzioni e interventi possono essere adottati per tamponare le situazioni di difficoltà, oggi a Cagliari è in programma un convegno dal titolo “Un impegno per il progresso: valorizzare le imprese”. L'iniziativa è stata promossa dalla Camera di commercio, artigianato, industria e agricoltura di Cagliari, con la collaborazione di otto associazioni imprenditoriali. L'appuntamento è per le 9 nella sala Pasolini del Centro della cultura e dei congressi della Fiera.
I NUMERI Le imprese attive su tutto il territorio regionale sono circa 150 mila, di cui 70 mila si trovano tra le province di Cagliari, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente. «La crisi internazionale, le spese energetiche e la progressiva riduzione del potere d'acquisto dei consumatori», è stato evidenziato ieri nella conferenza stampa di presentazione del convegno, «sono tra i principali fattori che influiscono sullo stato di salute delle aziende». «L'obiettivo dell'incontro», ha spiegato il coordinatore del comitato scientifico e docente di Economia dell'Università di Cagliari Giuseppe Usai, «è mobilitare l'opinione pubblica, affinché possa essere data una corretta interpretazione sulla natura, sulle caratteristiche e sul ruolo delle imprese». Sono previsti gli interventi del direttore dell'Associazione dei commercianti di Cagliari Giuseppe Scura e dei presidenti del Crel e della Camera di commercio, Gino Mereu e Giancarlo Deidda. 
3 – L’Unione Sarda
Cultura- pagina 18
Storia della medicina, congresso a Cagliari
Appuntamenti. Convegno su Gramsci e le donne, incontro “Fili e poesia”
   
La storia della medicina per una professione sempre più moderna e vicina ai pazienti: è il tema della quarta edizione del congresso di “Storia della Medicina” organizzato dall'Ordine dei medici e dall'associazione Clemente Susini che si svolge oggi e domani nella sala di via dei Carroz 14 (dalle 9,30) a Cagliari. Sono previsti trentadue interventi di clinici e studiosi della materia, tra i quali Bruno Zanobio (Università di Milano), Davide Torsello (Bergamo), Luigi Cataldi (Roma) e i docenti dei due atenei sardi Alessandro Riva, Ugo Carcassi, Enrico Fanni, Maria Giuseppina Gregorio, Salvatore Murgia e Maria Ceristina Dessì. Tra i numerosi temi che verranno affrontati “La donna nella medicina”, “Le vaccinazioni”, “La Sardegna nella storia della medicina”. Coordina Raimondo Ibba, presidente dell'Ordine.
GRAMSCI Si parlerà di linguaggio, comunicazione e della presunta neutralità delle parole nell'ultimo degli incontri del ciclo di seminari “Da Antonio Gramsci alle donne - Politica delle donne, donne per la politica” promosso dall'assessorato regionale Pubblica Istruzione in collaborazione con il Dipartimento per la ricerca economica e sociale - facoltà di Scienze politiche - dell'Università di Cagliari. Silvia Niccolai, docente di Istituzioni di diritto pubblico, analizzerà alla luce del pensiero della differenza alcune categorie giuridiche del diritto pubblico. L'incontro verterà su “Gli stereotipi di genere nel linguaggio delle istituzioni europee”. Interverrà Cristina Marras, docente di Teoria della comunicazione alla Sapienza di Roma.
FILI E POESIA L'appuntamento odierno con “Fili e poesia”, la rassegna di incontri, conversazioni, versi e maglia promossa dal Teatro Stabile della Sardegna, propone oggi alle 17,30 nel Caffè Alfieri di Cagliari un incontro con Carla Muschio e il suo “Il maglione di Mozart”. Seguiranno, come sempre, “Letture e intrecci di poesia e prosa”, con Rosabianca Rombi (responsabile Endas) e Lia Careddu. Milanese, la Muschio ha curato numerose traduzioni di autori delle letterature inglese e russa.
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 14
Oggi a ingegneria
Metrò sotterraneo, convegno e polemiche
   
Fa già discutere il convegno su “I perché di una metropolitana sotterranea in aree di medie dimensioni” in programma oggi e domani dalle 9,30 nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria. Organizzato dal Ctm, prevede la presentazione di progetti già realizzati e in corso di realizzazione delle metropolitane sotterranee in aree europee simili all'Area Vasta di Cagliari, per dimensione e numero di abitanti. Tra i relatori, esperti nazionali ed internazionali. Previsti gli interventi di Francesco Ginesu, Emilio Floris, Graziano Milia, Gigi Ruggeri, Sandro Broccia.
Il convegno si inserisce in un clima di mai sopite polemiche e contrapposizioni politiche: da una parte la proposta del presidente della Regione che ha messo a disposizione 300 milioni di euro per sviluppare il metrò leggero, dall'altra il sindaco e il Ctm che dicono no al metrotram e spingono per la metropolitana sotterranea.
Ieri cinque docenti della sezione trasporti del Dipartimento di Ingegneria del Territorio, Elisabetta Cherchi, Paolo Fadda, Gianfranco Fancello, Italo Meloni, Mario Olivari, hanno diffuso un dossier in cui spiegano «limiti e mistificazioni, senza preclusioni, posizioni pregiudiziali, riferimenti poco attendibili e già bocciati dai mercati e da altre realtà urbane nazionali ed europee. Il tutto, nell'interesse dei cittadini».

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 42 - Cultura e Spettacoli
Zebra Crossing, cala il sipario 
Domani ultimo incontro sulla creatività contemporanea organizzato dalla facoltà di lettere e dall’accademia 
David Liver, Narcisa Monni e Giulia Sale presentano i loro lavori in via Zanfarino A settembre si riprende con altre iniziative 
 
SASSARI. Zebra Crossing arriva al sesto appuntamento, quello conclusivo. L’iniziativa, organizzata dalla facoltà di lettere e filosofia dell’università di Sassari in collaborazione con l’accademia di belle arti, negli ultimi due mesi ha portato una serie di artisti di varie generazioni a intervenire nelle due sedi della facoltà, con opere appositamente realizzate o cedute in comodato per un lungo periodo. Installazioni, performance, wallpaper, lavori fotografici, dipinti, disegni murali hanno via via trovato posto nelle sale e nei corridoi degli edifici di lettere, in via Zanfarino e in piazza Conte di Moriana.
 Il ciclo, curato da Giuliana Altea e Pinuccia Marras, ha offerto agli studenti la possibilità - non frequente in un contesto universitario - di entrare in contatto diretto con la ricerca artistica contemporanea in tutta la varietà delle sue strategie operative, e nel corso degli affollatissimi incontri con gli artisti invitati ha generato vivaci momenti di discussione.
 Domani (ore 17,30 in via Zanfarino 62, aula O, III piano) a presentare il loro lavoro saranno David Liver, Narcisa Monni e Giulia Sale, insieme a Gavina Cherchi, iconologa e docente di estetica nell’ateneo sassarese, e a Pinuccia Marras, artista e docente all’Accademia. La ricerca di David Liver, sviluppata principalmente attraverso i mezzi del video e della performance, si incentra sul tema dell’identità ebraica e, a partire da questa, sui rapporti tra politica e religione. Il giovane artista, membro del duo Y Liver, è intervenuto sullo spazio virtuale del sito della facoltà di lettere, della quale ha disegnato anche il nuovo logo. In occasione dell’incontro di Zebra Crossing, oltre a mostrare e commentare con studenti e pubblico alcuni esempi del proprio lavoro, Liver terrà anche una performance.
 Narcisa Monni, lei pure giovanissima, ex allieva dell’accademia di belle arti di Sassari, ha realizzato invece un pannello metallico con degli elementi magnetici che il pubblico può spostare e ricollocare a piacere: una sorta di installazione «interattiva», sistemata al primo piano della sede di piazza Conte di Moriana. Infine Giulia Sale, attiva nel campo della fotografia con immagini e progetti caratterizzati da una decisa semplificazione formale e da una premeditata impassibilità, ha realizzato nelle scale dell’edificio di via Zanfarino, di fronte alla biblioteca delle facoltà umanistiche, un’installazione composta di polaroid fissate a stecche di plexiglas.
 Il ritmo geometrico dell’opera riprende e sottolinea la struttura del vano scala, giocando sul contrasto tra la pesante architettura brutalista in cemento di gusto anni Settanta, da una parte, e, dall’altra, la trasparenza delle stecche e la voluta provvisorietà e «leggerezza» delle immagini catturate e fissate come appunti, notazioni effimere.
 Con la fine degli incontri, in realtà, finisce solo la prima parte di Zebra Crossing. In settembre verranno infatti presentati al Teatro Civico il catalogo (pubblicato a conclusione dell’iniziativa per poter comprendere le foto delle opere installate) e la serie dei «video-ritratti d’artista», 11 brevi filmati sugli artisti invitati, realizzati dagli studenti della facoltà e dell’accademia nell’ambito del laboratorio audiovisivo diretto da Lucia Cardone e Antonio Bisaccia. Catalogo e video che, ricorda il preside di lettere, Aldo Maria Morace, «rappresentano un esito del ciclo non meno importante delle stesse opere, perché rispecchiano i momenti di partecipazione attiva degli studenti».
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 38 - Sassari
IL CONVEGNO 
Come aiutare il malato di Alzheimer 
 
 OZIERI. Pubblico folto al convegno organizzato dall’International Wheel Club di Ozieri e dall’associazione di volontariato Alzheimer di Sassari. Il presidente dei due sodalizi, Silvia Palmas Manca e Gianfranco Favini ed i loro collaboratori alla fine si sono dichiarati soddisfatti dai risultati scaturiti dalla conferenza. In apertura ha portato i saluti della città il sindaco Leonardo Ladu che ha lodato l’impegno degli organizzatori su un così importante argomento, purtroppo sempre più di attualità anche nella nostra comunità. Col coordinamento di Maria Antonietta Lamberti, docente dell’ateneo sassarese, sono intervenuti con precise analisi e opportuni riferimenti anche alla situazione locale ed isolana in particolare Antonio Nieddu, direttore dell’U.V.A. del policlinico di Sassari, Emiliano Deiana, responsabile del Centro sperimentale Alzheimer di Sassari, Nicola Licheri, direttore del distretto ospedaliero di Ozieri e Laura Paoni, assessore provinciale. Il dottor Nieddu ha esposto con estrema chiarezza le problematiche della patologia ed il processo degenerativo dell’afasia con l’incapacità spesso del malato a relazionare con terze persone. Il dottor Deiana ha parlato dell’azione che svolge l’equipe del Centro Sperimentale di Sassari con un impegno assiduo, volto alla riabilitazione del paziente con varie attività motorie e neuropsicologiche. Hanno offerto sostanziale contributo al dibattito Lalla Paoni e il dottor Licheri. Ha concluso i lavori Gianfranco Favini che ha messo in rilievo alcuni punti che attengono il malato, la famiglia e gli operatori presentando anche dati statistici della patologia in ambito provinciale e regionale (Logudoro-Goceano). «Se in Italia i colpiti dalla malattia sono circa 950 mila - ha detto - nella nostra provincia sono circa 2.000, in quella di Nuoro 2.200, Olbia e Tempio oltre 1.000, Alghero e nel suo hinterland sono circa 400. In generale, maggiormente colpite sono le donne. La famiglia è sempre al centro del problema dell’Alzheimer - ha ribadito - con il paziente che già dalle prime manifestazioni, 24 ore su 24 ha necessità di adeguata assistenza. In provincia operano una unità valutativa ad Ozieri e Alghero e tre a Sassari, con tempi di attesa eccessivi. Al San Camillo - ha precisato - si procede con un programma tecnicamente assai avanzato di riabilitazione globale per quindici pazienti. Come Associazione, nel 2004 abbiamo istituito il Centro di ascolto, offerto l’assistenza legale e fiscale e di disbrigo delle relative pratiche burocratiche ed abbiamo reso operativo, anche per il solidale sostegno offertoci dal management dell’Asl 1 di Sassari, in specie dal dottor Mele, il Centro Sperimentale».
Gerolamo Squintu 
 

Questionario e social

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