Lunedì 7 aprile 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 aprile 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari Pagina 55
La rinascita dell’ex ospedale
Sassari. Ersu interessata agli edifici di via Rizzeddu
 
Un accordo di massima è stato raggiunto dall’Azienda sanitaria sassarese con l’Ersu, sulla destinazione di parte degli edifici dell’ex complesso dell’ospedale psichiatrico di Rizzeddu a residenze per studenti universitari. Da parte della Asl vi sarebbe la disponibilità, mentre l’Ersu si dichiara molto interessato. Tutto questo nell’ambito della nuova strategia dei vertici dell’Asl, per la gestione del proprio complesso patrimoniale. «La nostra azienda - aveva detto, infatti, Giovanni Battista Mele nel corso di un convegno - deve gestire una eredità, quella del complesso dell’ex ospedale psichiatrico di Rizzeddu, che racchiude una parte importante della storia della città. Noi vogliamo che i cittadini si riapproprino di questo patrimonio, aprendo il complesso, e in particolare il parco, alla città, senza muri divisori». In questo quadro, il progetto di riqualificazione dell’Azienda sanitaria, che tende a recuperare un patrimonio storico, culturale e della memoria in un ambiente di pregio, sarebbe in sintonia con le esigenze e gli obiettivi dell’Ersu. Potrebbero diventare locali residenziali universitari gli edifici dell’area confinante con via Turati, nei pressi della mensa universitaria di via Dei Mille, vicini alle facoltà di Agraria e Medicina. In tutto potrebbero essere realizzati dai 150 ai 200 posti letto, oltre ad alcune strutture di ritrovo per gli studenti, sale di studio e di lettura dotate di postazioni Internet, un posto di ristoro ed una palestra. (g. f.) 
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 12 – Cronaca di Cagliari
Gessa vince il premio Atorn
   
Il neurofarmacologo Gian Luigi Gessa ha vinto il secondo premio internazionale Atorn (Associazione toscana ricerca neurologica) per la ricerca. La manifestazione si è svolta ieri a Lido di Camaiore nell’atrio dell’ospedale Versilia, dove erano presenti oltre 2.000 persone. Un luogo insolito per una giornata che ha visto protagonisti scienziati come Gessa o l’israeliano Eldad Melamed, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo come Andrea Bocelli, vincitore dell’edizione di due anni fa, e Giorgio Panariello a cui è andato il premio per la solidarietà. A Gessa il premio è stato consegnato da Bocelli che ha ricordato l’emozione di due anni fa: «Ho una vita fortunata, ma quel giorno mi sono sentito veramente importante».

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Cronaca
IL PIANO DEL SIL 
Fenosu-Roma solo andata Dubbi sul questionario del Cirem 
 
 ORISTANO. «Ladies e gentleman, vi preghiamo di allacciare le cinture di sicurezza, chiudere i tavolinetti davanti a voi...  Il volo dall’aeroporto di Fenosu con destinazione Roma, avrà la durata di circa 90 minuti».
 Potrebbe essere questo l’annuncio degli assistenti di volo ai passeggeri fruitori del servizio di trasporto aereo dal capoluogo oristanese per la capitale italiana.
 O almeno questo è uno scenario disegnato dai tecnici del Cirem (Centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità dell’Università di Cagliari e Sassari), la società che per conto del Sil Patto territoriale sta predisponendo un «piano industriale» per l’aeroporto di Fenosu.
 Il Cirem ha inviato un questionario a passeggeri abituali della tratta Cagliari-Roma, per conoscere le opinioni sulle ipotesi delle caratteristiche del volo Oristano-Roma.
 Nel questionario, tra le altre cose, si legge: «Consideri attentamente ogni caso che le verrà presentato (nella nota) e per ognuno di essi ci dica se, date le caratteristiche presentate, dovendo rifare lo stesso viaggio che ci ha descritto quando intervistato, sceglierebbe di andare a Cagliari-Elmas a prendere il volo per Roma, o se preferirebbe prendere il volo da Oristano-Fenosu».
 Da qui ben nove proposte di ipotesi di viaggio, indicando i tempi per arrivare agli aeroporti prima di Elmas, con partenza da Oristano, con un tempo di 60 minuti, mentre per Fenosu, di quasi 4 minuti.
 L’unico volo sarebbe fissato alle otto del mattino e il costo del biglietto di 49,00 euro, con un risparmio di 15 euro rispetto al trasferimento da Cagliari-Elmas. I tipi di aeromobile sarebbero gli stessi che da Cagliari-Roma, cioè l’Md80 e il B737. Invece, utilizzando l’Atr42, risparmiando 15 minuti di volo, rispetto alla prima ipotesi, si avrebbe un aggravio del costo del biglietto di 15,00 euro».
 Così di seguito con altre ipotesi alternative che comunque non incidono sulla sostanza delle proposte di volo.
 Ciò che salta subito agli occhi, è che non viene proposto il volo di ritorno da Roma-Fenosu. Il viaggiatore che dovesse scegliere di partire da Oristano, nell’ipotesi, sarebbe obbligato a fare scalo a Cagliari, ponendosi il problema di come rientrare nel capoluogo oristanese, con scarso lo servizio di trasferimento pubblico da e per Oristano, che obbliga il viaggiatore a fruire del proprio automezzo.
 L’indagine conoscitiva, promossa dal Sil nell’ambito della redazione di un piano industriale che interessa anche il porto, costerà 150 mila euro. Tra i destinatari del questionario anche Armando Petromilli del Centro internazionale turismo, che ha risposto ai tecnici del Cirem in modo abbastanza polemico: «Da un’attenta lettura del vostro questionario si evince che chi lo ha ideato non ha la minima familairità delle problematiche di una compagnia di trasporto aereo, di un aeroporto e soprattutto delle necessità di un viaggiatore-utente del evttore aereo. Infatti nel vostro questionario è previsto solamente un tipo articolato di risposta su un volo in partenza da Fenosu per Roma-Fiumicino alle ore 8 del mattino, senza indicare orario di eventuale ritorno. Al di là della facile battuta sul viaggio senza ritorno, culturalmente il questionario ricorda un vecchio volantino per emigranti e spero non sia questa la filosofia del Sil».
Marco Porcu 
 
 

Questionario e social

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