Mercoledì 26 marzo 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
26 marzo 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 13 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 - Università a Nuoro: un commento di Gianfranco Sabattini
3 - Prodotti ittici alterati e controlli: domani convegno ad Oristano (L’Unione - La Nuova)
4 - Blitz dei Nas nelle cliniche universitarie di Sassari (L’Unione - La Nuova)
6 - Partono i corsi di preparazione ai test di Medicina: organizza un’associazione studentesca

1 – L’Unione Sarda
Commenti Pagina 15
università a nuoro
Progettare significa anche finanziare
di Gianfranco Sabattini*
 
Da tempo si discute della crisi del progetto di realizzare una università a Nuoro. Mai il problema di una possibile attuazione del progetto ha visto la mobilitazione della società civile contro la minaccia di una chiusura dei corsi nel frattempo istituiti; ma anche contro le difficoltà che sinora si sono opposte alla costituzione di un terzo polo universitario sardo che consentisse di sfuggire alla precarietà delle aspettative nate a seguito delle diverse iniziative avviate dalla seconda metà degli anni Ottanta e proseguite dopo la costituzione nel 1990 del Consorzio Amministrativo fra Provincia e Comune di Nuoro per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale. Nel 1992, un accordo di programma ha visto la Regione, le Università di Cagliari e di Sassari, la Provincia, il Comune di Nuoro e il Consorzio impegnati a garantire le necessarie risorse per il finanziamento, in aggiunta alle attività sino ad allora avviate, del Corso di laurea in Scienze Ambientali e forestali (gemmato da Sassari) e in Ingegneria Gestionale (gemmato da Cagliari). Allo stato attuale, il ripensamento della Regione riguardo all’utilizzazione dei fondi sinora riservati agli studi universitari, e quello dei due Atenei sardi riguardo ai percorsi didattici decentrati, hanno fatto temere che tutte le iniziative sinora avviate corressero il rischio di essere interrotte; da qui le proteste ma anche il rilancio del dibattito intorno alla costituzione di una sede universitaria autonoma come terzo polo isolano, e ad alcune perplessità.
In primo luogo, si sostiene che il nuovo polo dovrebbe essere realizzato attraverso la costruzione delle infrastrutture materiali necessarie per l’attività didattica e di ricerca, l’accessibilità personale degli studenti ai loro maestri e l’arruolamento di personale docente e di ricerca altamente qualificato. Un simile impegno, però, sarebbe del tutto spropositato in relazione alla scarsità delle risorse oggi disponibili e al target formativo e professionale che con esso si vorrebbe raggiungere. Un’iniziativa di tali dimensioni sarebbe certamente utile all’area nuorese per gli effetti positivi originanti dagli investimenti nella fase di cantiere; ma una volta attuato l’intervento iniziale, si imporrebbe la necessità di finanziare il funzionamento del progetto realizzato. Sennonché, rispetto a quest’ultimo aspetto, come si può pensare di assicurare un livello di eccellenza del personale docente e di ricerca con la sola e semplice disponibilità di risorse materiali? Questo interrogativo è di per sé sufficiente a rendere improponibili le critiche al decentramento e poco convincente la proposta (di per sé estemporanea) di "chiudere" le Università di Cagliari e di Sassari per aprire una sola Università regionale a Nuoro, come rimedio radicale alle forme che il decentramento ha sinora assunto. Se però cadessero le resistenze, sarebbe possibile rendere reale l’opportunità per gli studenti nuoresi di accedere per via telematica ai migliori docenti.
In secondo luogo, solleva ulteriori perplessità il fatto che a presiedere il Consorzio costituito nel 1990 vi sia un operatore locale di lungo corso che, nel passato, ha brillato per non essersi opposto a che l’AILUN (Associazione per l’Istituzione della Libera Università Nuorese), sorta con lo scopo promuovere l’istituzione di una libera università parificata a Nuoro, nulla abbia fatto per favorire che quello scopo fosse realmente perseguito; tutto ciò per l’interesse di chi sinora ha diretto i corsi di formazione che, pur di conservarne la direzione, ha trovato conveniente evitare che il perseguimento della libera Università parificata facesse un qualche progresso. È accaduto, infatti, che l’AILUN, oggi per lo più finanziata con un contributo pubblico stabilito con legge regionale, sia l’unica che, per via della sua sponsorizzazione politica di "peso", non corra il rischio di non essere finanziata; e sin che le convenienze "particulari" prevarranno su quelle dell’intera società civile, le mobilitazioni popolari e gli impegni delle istituzioni serviranno solo ad evitare soluzioni efficaci dei problemi antichi delle aree interne della Sardegna.
*Università di Cagliari 
 2 – L’Unione Sarda
Nuoro e Marghine Pagina 22
Un sito internet per stimolare il confronto
Borore. L’associazione intitolata a Nino Carrus promuove quattro forum di discussione sul web
 
Un consiglio direttivo, un comitato scientifico e un sito internet destinato a sviluppare il confronto sullo sviluppo economico e sociale del territorio, proprio come sarebbe piaciuto a Nino Carrus. Così l’associazione che porta il nome dell’illuminato economista che fu parlamentare e consigliere regionale, nata a gennaio del 2005 a Borore, amplia i suoi orizzonti con un’offerta legata al confronto, alla formazione e alla conoscenza. «L’associazione si propone di raccogliere in modo sistematico i fatti rilevanti che hanno caratterizzato la sua figura di uomo politico e di cultura durante la sua attività parlamentare, di amministratore locale e di docente nelle università sarde, nonché di promuovere attività di studio e di ricerca politico-culturale con particolare attenzione alla formazione delle giovani generazioni», racconta il presidente Fausto Mura, eletto lo scorso 29 febbraio, «ci proponiamo di istituire anche una scuola di politica riservata ai giovani della provincia di Nuoro con l’obiettivo di contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente». Del consiglio direttivo, assieme a Mura, fanno parte Salvatore Iocca (segretario), Antonella Licheri (tesoriere), Gian Paolo Cadoni, Mauro Falchi, Maria Teresa Gallus, Salvatore Ghisu, Matteo Marteddu, Mario Pani, Vincenzo Pisanu e Giovanna Trazzi. Del comitato scientifico sono stati invece chiamati a far parte (Andrea Angioni, direttore dell’Unione di Comuni del Marghine), Romano Benevole (sindaco di Birori), Ignazio Ganga (segretario provinciale della Cisl), la sociologa Paola Carrus, il giornalista Giuseppe Deiana, l’ingegner Salvatore Carta, l’imprenditore Luigi Ledda, il presidente della Confesercenti Pinuccio Meloni, l’avvocato Antonello Menne, l’esperta di sviluppo locale Anna Pireddu e lo scrittore Salvatore Sechi.
Sul sito internet dell’associazione (www.ninocarrus.it) sono già aperti e frequentati quattro forum di discussione su ambiente, società, sviluppo e trasporti. Temi attualissimi per l’evoluzione della situazione socio-economica del Marghine e dell’intera Sardegna centrale. «A questo proposito auspichiamo l’arrivo di importanti contributi di idee da tutte le principali forze sociali e intellettuali del nostro territorio», ricorda il presidente Fausto Mura. Intanto l’associazione già nel corso di una riunione in programma venerdì definirà il programma dei convegni per il 2008. Già individuati i temi: si parlerà, tra l’altro, del sistema dei trasporti in Sardegna e nelle aree interne, dell’internazionalizzazione dell’economia sarda, del sistema fiscale in Italia e di ambiente, salute e sviluppo. ( m. a. ) 
3 – L’Unione Sarda
Oristano e Provincia Pagina 18
consorzio uno
Prodotti ittici alterati e controlli: domani pomeriggio primo seminario
 
Domani, con inizio alle 15.30 nella sede universitaria di via Carmine 14, si terrà il primo seminario previsto nell’ambito del ciclo di incontri sulle tecnologie alimentari organizzati dal “Consorzio Uno Promozione Studi Universitari Oristano”, dal corso di laurea, con sede a Oristano, in Tecnologie alimentari della facoltà di Agraria dell’università di Sassari, dalla Delegazione di Oristano dell’Api Sarda e dall’Associazione italiana di tecnologia alimentare.
Da diverso tempo sono stati allacciati interessanti rapporti tra la gestione dei corsi universitari oristanesi e l’Api Sarda tanto che la stessa associazione fa parte del “Comitato di indirizzo” svolgendo una funzione molto attiva. «L’incontro», dice il dottor Ajmerich della direzione dei corsi, «rappresenta, in particolare, il primo esempio concreto della collaborazione avviata su vari temi, ormai da alcuni mesi, tra il Corso di laurea in Tecnologie alimentari e la delegazione oristanese dell’Associazione delle piccole e medie Industrie della Sardegna.
Il tema specifico del seminario è “Alterazioni dei prodotti ittici e sistemi per il controllo”, un tema di grane attualità per l’economia dell’Oristanese».
I relatori sono tre. Marisa Di Matteo (docente dell’Università degli studi di Salerno) che tratterà delle innovazioni nella conservazione e trasformazione dei prodotti ittici. Il secondo relatore, il docente Fulvio Salati dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, terrà invece una approfondita relazione sulle principali patologie ittiche e sulla loro gestione in acquacoltura. Infine l’imprenditore Gianluca Cirronis dell’azienda Blue Marlin di Mogoro illustrerà la sua esperienza maturata nel settore ittico.
I lavori del seminario saranno presieduti dal professor Giovanni Antonio Farris, presidente del Corso di laurea in Tecnologie alimentari. ( e. f. ) 
 4 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari Pagina 47
Sassari. Black out energetico
Blocco sale operatorie: blitz dei carabinieri alle Cliniche universitarie
 
 I carabinieri del Nas sono arrivati di prima mattina davanti al blocco operatorio delle Cliniche universitarie per verificare le cause che hanno portato al blocco degli interventi nelle otto sale. Hanno trovato numerosi tecnici che si affannavano attorno all’apparecchiatura che consente di garantire la continuità dell’erogazione dell’energia elettrica nel caso l’impianto vada in blocco o non venga alimentato dalla rete cittadina. Per qualche minuto il gruppo ha anche ripreso a funzionare poi si è bloccato nuovamente.
A questo punto è stato deciso di fermarlo definitivamente. Il guaio è più serio del previsto e dovrebbe riguardare il software del sistema elettronico. Oggi arriveranno i tecnici della ditta di Cagliari che lo ha installato. Solo al termine dei loro controlli sarà possibile sapere se occorrerà sostituirlo o se si potrà riattivarlo sostituendo qualche pezzo. Asl e Azienda mista hanno comunque preso contatti con alcune aziende della penisola per acquistare un «nuovo Ups ridondante». Nel frattempo l’attività chirurgica resterà bloccata. Verranno garantite solo le emergenze utilizzando la sala operatoria messa a disposizione dalla Clinica Ostetrica. Da martedì della scorsa settimana ad oggi sono già saltati fra i 150 e i 180 interventi programmati fra i quali quelli dei cinque bambini che avrebbero dovuto inaugurare l’apertura del reparto di Chirurgia pediatrica.
In serata la Direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria ha diffuso una nota per precisare che «nessun intervento chirurgico era in atto al momento del guasto e nessun paziente ha corso alcun rischio» (non l’abbiamo mai scritto) e che tutti si sono prodigati immediatamente per cercare di risolvere il problema tecnico. Purtroppo tutti i ripetuti interventi sono falliti.
La Direzione generale azzarda «che a qualcuno fa gioco dipingere l’Azienda mista come un "fronte di guerra" o una "barca senza timoniere che rischia di naufragare"». Evidentemente il professor Antonello Ganau si trova bene da solo e non ha bisogno di aiuto. Ma noi ci preoccupiamo dei pazienti non del suo ruolo di dirigente. Perciò ci limitiamo a porgli due domande: perché i tecnici dell’azienda di Cagliari che ha installato il gruppo di continuità ora in tilt interverranno soltanto domani, otto giorni dopo la segnalazione del guasto? È poi: le emergenze vengono garantite nella sala operatoria della Clinica Ostetrica. Ma nell’ipotesi di più emergenze concomitanti parlerebbe ancora di sicurezza garantita a tutti i pazienti?
Gibi Puggioni
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano Pagina 20
Arborea. Meeting sardo
Animali e ortofrutta, venerdì a lezione oltre mille studenti
 
Appuntamento zootecnico di prim’ordine venerdì nel centro fieristico di Arborea. In programma il 12° meeting di primavera e il 3° meeting interregionale Bjc dedicato alla razza Big Bruna. La manifestazione è rivolta soprattutto agli studenti degli istituti tecnici agrari, dei professionali per l’agricoltura, delle università di Agraria e veterinaria della Sardegna. Saranno presenti anche circa 80 studenti di istituti agrari del Triveneto e un centinaio di studenti della scuola media di Arborea. Complessivamente gli studenti partecipanti saranno un migliaio. L’organizzazione è come sempre dell’Apa, (Associazione provinciale allevatori), con la collaborazione delle cooperative agroalimentari 3 A e Produttori e della Banca di credito cooperativo di Arborea.
«La manifestazione si articolerà in due momenti - spiega il presidente dell’Apa Sandro Lasi - La prima fase sarà tecnica con l’illustrazione delle caratteristiche delle bovine da latte con l’animale presente; seguiranno dei momenti tecnici di comunicazione delle 3 A e "Produttori" e della Banca di credito cooperativo. La seconda fase riguarderà invece un momento di meeting vero e proprio e del Bjc, con la partecipazione attiva delle scolaresche che saranno chiamate a giudicare animali di razza Bruna».
Questo il programma: dalle 8 alle 9 arrivo e sistemazione animali nei padiglioni del centro fieristico della strada 19 est di Arborea. Dalle 9 alle 10 arrivo delle scolaresche e poi, sino alle 11 gli incontri tecnici: “Filiera controllata…dove nasce l’alta qualità” con relatore Fabrizio Casu della 3 A; “Il Credito cooperativo..missione, valori e struttura” con relatore Franco Lelli; “Filiera della carne, dell’ortofrutta e dei servizi della cooperativa Produttori” a cura di Marco Peterle. Dalle 11 alle 12,30 l’esperta nazionale di razza Big Bruna, Silvia Fiorani, parlerà delle caratteristiche morfo funzionali delle bovine da latte. La manifestazione proseguirà con la gara di giudizio tra le scolaresche presenti che, su appositi moduli, stileranno una classifica di valutazione degli animali esposti e attraverso i loro rappresentanti saranno chiamate a motivarlo. Al termine verrà stilata da un esperto di razza la classifica ufficiale dei gruppi giudicanti, e quindi calcolati i punteggi e stilata una graduatoria dei vari istituti partecipanti.
Dopo le premiazioni un buffet concluderà uno degli appuntamenti didattici più importanti del comparto agricolo isolano.
Antonello Loi
6 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 20
Seminari estivi
Medicina, aperte le iscrizioni al corso di preparazione al test
 
Sono aperte le iscrizioni al corso estivo 2008 per la preparazione del test di ammissione alla facoltà di Medicina e chirurgia, ideato e organizzato dall’associazione Dictatum discere.
Le lezioni si terranno nel periodo compreso tra il 14 luglio e il 30 agosto e approfondiranno soprattutto cinque materie: matematica, fisica, biologia, chimica e logica, per un totale di 64 ore. Durante gli incontri verrà svolto il programma ministeriale per l’ammissione ai corsi di laurea scientifici a numero programmato. È inoltre prevista la realizzazione di tre simulazioni di prova, della durata di due ore ciascuna, seguite dalla relativa correzione.
Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni al corso si consiglia di consultare il sito internet www.dictatumdiscere.it. Gli interessati possono anche inviare un’e-mail coi propri dati (compreso un recapito telefonico) all’indirizzo info@dictatumdiscere.it o telefonare, tra le 17 e le 20, al numero 328/2680426 (dott. ssa Daniela Cotza). 
 
7 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
sanità
Luminari della lotta alla sordità in un meeting al T Hotel
 
Il luminare americano Antonio De La Cruz, docente di audiologia della South California University di Los Angeles, sarà l’ospite d’onore del meeting internazionale di audiologia che si terrà il 4 e il 5 aprile al T-Hotel. Nel corso del convegno, patrocinato dall’Università di Cagliari e dalla Società italiana di audiologia, saranno presentate le nuove metodiche e gli impianti cocleari innovativi impiantabili anche in Sardegna.
Il meeting sarà un importante momento di studio, di verifica e approfondimento per gli specialisti isolani. Interverranno numerosi relatori tra cui Ernesto Proto (direttore della Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria dell’Università di Cagliari) ed Enzo D’Auria (ordinario di Audiologia dello stesso ateneo). Ai lavori prenderanno parte anche docenti e ricercatori provenienti dalla penisola e dall’estero.
Di grande rilievo i contributi provenienti da prestigiose realtà, quali ad esempio l’House Ear Institute di Los Angeles e la scuola tedesca di Friburgo. L’intervento più atteso è sicuramente quello di Antonio De La Cruz, considerato la massima autorità mondiale del settore. La sordità è ormai un problema sociale, basti pensare che in base agli ultimi rapporti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) i soggetti affetti da disturbi dell’udito sono circa 700 milioni in tutto il mondo. (p.l.) 

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Prima Pagina
Carabinieri del Nas nelle sale operatorie 
Nelle cliniche universitarie di San Pietro attività sospesa per un guasto 
Problemi al software di una centralina Urgenze all’ospedale 
 
SASSARI. Ieri mattina i carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazione, hanno fatto un sopralluogo nelle sale operatorie delle cliniche universitarie. Motivo dell’intervento la verifica del guasto elettrico che da martedì 18 ha bloccato l’attività di sei sale costringendo i chirurghi a svolgere il proprio lavoro nella clinica Ginecologica e all’ospedale civile. I militari non hanno fatto altro che constatare il blocco ai sistemi che alimentano tutto il gruppo operatorio. A quanto pare si tratta di un problema al software del gruppo di continuità che non potrà essere risolto prima di domani. Intanto si fa sempre più urgente la nomina del nuovo direttore generale dell’azienda mista.
 
Pagina 21 - Sassari
I carabinieri del Nas in sala operatoria 
Problemi al software della centralina delle cliniche universitarie 
Verifica dopo il guasto che da martedì impedisce l’attività chirurgica 
Medici e pazienti vengono ospitati nelle strutture dell’ospedale civile 
 
 SASSARI. I carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazione, ieri mattina hanno visitato le sale operatorie delle cliniche universitarie. Motivo dell’intervento la verifica del guasto elettrico che da martedì 18 ha bloccato l’attività di sei sale costringendo i chirurghi a svolgere il proprio lavoro in altre strutture sanitarie.
 I militari non hanno fatto altro che constatare il blocco ai sistemi che alimentano tutto il gruppo operatorio. A quanto pare di tratta di un problema ai software che ancora non è stato risolto.
 Martedì, intorno alle 8, nelle sale operatorie dell’azienda ospedaliero universitaria si è verificata una improvvisa mancanza di energia elettrica. «Nessun intervento chirurgico era in atto al momento del guasto e nessun paziente ha corso alcun rischio», precisa la direzione sanitaria. L’ufficio tecnico ha riscontrato un malfunzionamento del gruppo di continuità e richiesto l’immediato intervento della ditta che ha in gestione la manutenzione del gruppo. Il ruolo dell’apparecchiatura è di evitare interruzioni di energia nei 30-40 secondi necessari all’entrata in funzione del gruppo elettrogeno in caso di interruzione della corrente di rete. «In questo caso - spiegano ancora in direzione sanitaria - invece era proprio il malfunzionamento dell’Ups a privare di corrente le sale operatorie». I tecnici sono entrati in azione e nel pomeriggio hanno ripristinato il sistema elettrico: poco dopo, però, si è verificato nuovamente il difetto riscontrato in mattinata. Nel frattempo direzione sanitaria dell’azienda provveduto a garantire le urgenze nel blocco operatorio della clinica Ostetrica e Ginecologica e dell’ospedale civile. Mercoledi 19 i tecnici hanno provato inutilmente a rimettere in funzione l’Ups danneggiato e pertanto si è pensato di installare un altro gruppo, reperito giovedì 20. Ma anche la nuova apparecchiatura è stata «fulminata» da un corto circuito. «Nel frattempo la direzione sanitaria ha deciso comunque di acquistare con procedura d’urgenza un nuovo Ups ridondante, in modo da potenziare il sistema di sicurezza elettrico del blocco operatorio. La fornitura di tale apparecchiatura richiede comunque alcune settimane». Per tutta la giornata di venerdì 21 i tecnici hanno provato a riparare il sistema, ma senza esito. Pertanto sabato 22 è stato reperito e installato un altro Ups, ma anche questa apparecchiatura ha mostrato difetti di funzionamento nel collaudo. Si è ora in attesa di reperire un altro Ups funzionante, ma a quanto pare il problema non potrà essere risolto prima di domani.
 E da tutta la vicenda emerege anche qualche spunto polemico. La direzione sanitaria afferma che «a qualcuno fa gioco dipingere l’azienda mista come una “barca senza timoniere”». In realtà i problemi reali relativi alla nomina del direttore generale non hanno niente a che fare con la gestione quotidiana della salute e della sicurezza dei pazienti, che non è mai venuta meno. Le emergenze chirurgiche verificatesi sono state risolte senza particolari problemi e senza alcun rischio per i pazienti. Quanto è accaduto denota semmai la allarmante inadeguatezza dei servizi di manutenzione e impiantistica a disposizione di questa azienda».
 Ma non si può negare che la situazione di confusione che regna nel top management impedisce di attuare se non la gestione ordinaria, mentre di ben altro avrebbe bisogno l’azienda. L’assessorato, intanto, si sta organizzando per la nomina di un nuovo direttore generale, dopo aver raggiunto la certezza che David Harris non ha i requisiti per ricoprire l’incarico. D’altronde il manager americano non ha neppure le «carte in regola» per svolgere il ruolo di direttore amministrativo, visto che sarebbe necessaria la laurea in giurisprudenza o in economia mentre lui è laureato in fisica. Al direttore sanitario Antonello Ganau manca invece l’esperienza richiesta. Insomma, giornate «calde» attendono la Regione e l’università, che dovranno correre ai ripari.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Oristano
Le nuove tecnologie nella conservazione e trasformazione 
Domani al Chiostro del Carmine un seminario su alterazione dei prodotti ittici e sistemi di controllo 
 
ORISTANO. Domani, a partire dalle 15.30, nell’aula di via Carmine 14, si terrà il primo seminario previsto nell’ambito del ciclo di incontri sulle tecnologie alimentari organizzati dal Consorzio Uno Promozione Studi Universitari Oristano, dal corso di laurea, con sede in città, in Tecnologie alimentari della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, dalla delegazione di Oristano dell’Api Sarda e dall’Associazione italiana di tecnologia alimentare.
 L’incontro rappresenta, in particolare, il primo esempio concreto della collaborazione avviata su vari temi, ormai da alcuni mesi, tra il corso di laurea in Tecnologie alimentari e la delegazione oristanese dell’Associazione delle piccole e medie industrie della Sardegna.
 Il tema specifico del seminario è: “Alterazioni dei prodotti ittici e sistemi per il controllo”. I relatori sono Marisa Di Matteo, dell’Università degli studi di Salerno, che tratterà delle innovazioni nella conservazione e trasformazione dei prodotti ittici; Fulvio Salati, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, che parlerà delle principali patologie ittiche e della loro gestione in acquacoltura, e Gianluca Cirronis, dell’azienda Blue Marlin, che racconterà l’esperienza di un imprenditore del settore ittico. Presiederà i lavori Giovanni Antonio Farris, presidente del corso di laurea in Tecnologie alimentari.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Oristano
Curcuris, l’aggregazione sociale si fa con gli studenti universitari 
I fuori sede diventano il punto di riferimento per una serie di iniziative a carattere culturale 
 
 CURCURIS. Studenti universitari fuori sede: una risorsa di prim’ordine da utilizzare per la promozione di tutta una serie di attività a carattere culturale e di aggregazione sociale da mettere a disposizione dell’intera cittadinanza. E non solo nei fine settimana quando la folta pattuglia degli studenti curcuresi fa rientro a casa. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Pilloni di predisporre uno specifico progetto capace di “coinvolgere” giovani e meno giovani in un’operazione tesa a valorizzare la “socialità” in senso lato del piccolo centro dell’Alta Marmilla. Cosa questa che ha trovato subito sponda nei diretti interessati, gli studenti fuori sede, i quali avrebbero dato il loro incondizionato “si” e la piena disponibilità a programmare e gestire momenti a forte valenza socio culturale, giusto in funzione identitaria. Si vuole cominciare dall’assistenza ai ragazzi della scuola dell’obbligo, passando per l’ampliamento dell’orario di apertura della biblioteca comunale nei cui locali verrebbero organizzati incontri su tematiche di interesse comune, convegni su specifiche questioni sia di stretta pertinenza locale che di più ampio raggio nonché attività d’animazione tese appunto a coinvolgere la popolazione nella sua generalità.
 Quindi la predisposizione di quella che è già stata battezzata come la “Carta dei servizi del Comune”, vale a dire le diverse opportunità di crescita alle quali può ricorrere ogni singolo cittadino in quanto parte di una comunità allargata. Infine la programmazione della ormai storicizzata “Giornata dell’ambiente”, momento di riflessione sul luogo dove si vive e si opera. (t.s.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
BREVI 
 
CAGLIARI. «Competenze per competenze, sostegno alle lauree deboli», è il titolo del corso di orientamento al lavoro promosso dall’università. Lo stage, le cui iscrizoni terminano oggi, si svolgerà in quattro settimale con ottanta ore di attività e laboratorio dal 31 marzo al 24 aprile. Nella prima settimana: la costruzione del proprio profilo professionale, nella seconda «Training group», nella terza laboratorio di comunicazione e nella quarta testimonianze di impresa. Per il corso del 2008 le domande dovranno essere presentate entro il 25 aprile.
CAGLIARI. La facoltà di scienze della formazione informa che sono ancora aperte le iscrizioni ai master di secondo livello promossi nell’anno accademico 2007-2008 in Gestione dei processi di sviluppo umano e organizzativo e in Tecniche e metodi di orientamento.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
Le tesi di laurea sui personaggi illustri di Nulvi 
Si parla di Francesco Pais Serra 
 
NULVI. Secondo appuntamento dei «Venerdì de Su Siddhadu», l’iniziativa promossa dall’associazione culturale nulvese “Su Siddhadu” che punta alla divulgazione e alla valorizzazione di alcune interessanti tesi di laurea su Nulvi, sulla sua storia e su alcuni importanti personaggi di questo antico centro dell’Anglona. Venerdì 28 marzo (alle 18 nella sala convegni di Santa Tecla) sarà la volta della professoressa Antonina Mulargia che per la sua tesi di laurea analizzò e studiò la figura dell’onorevole Francesco Pais Serra e in particolare lavorò sulla sua inchiesta parlamentare sulle condizioni economiche e della pubblica sicurezza in Sardegna (1894-1896). Ospite d’onore dell’incontro sarà il professor Manlio Brigaglia che fu proprio il relatore della tesi di laurea della neo dottoressa Mulargia. Figura di grande prestigio per Nulvi, quella di Francesco Pais Serra, garibaldino, giornalista e deputato al Parlamento. Nato a Nulvi nel 1837 sin da giovane si stabilì a Bologna dove entrò nel mondo giornalistico fondando il foglio “Amico del Popolo”. La sua casa bolognese divenne presto un punto di riferimento per i repubblicani emiliani e romagnoli e per le sue idee politiche venne anche arrestato e processato. Prese parte alle guerre di Indipendenza e divenne un generale dell’esercito garibaldino. Dal 1882 venne eletto deputato al Parlamento sempre riconfermato fino la 1919, prima nel collegio di Sassari e poi in quello di Ozieri. Amico di Carducci e di Cavallotti, in Parlamento si schierò con la Sinistra e nelle elezioni del 1895 era stato il candidato che aveva riportato, in tutta Italia, la più alta percentuale di preferenze rispetto al numero dei votanti.
Mauro Tedde 
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
CONCORSO SULLE DISABILITÀ 
Domande all’università entro il 31 marzo 
 
SASSARI. Scadono il prossimo 31 marzo i termini per la presentazione degli elaborati per la tornata 2008 del concorso sulle questioni della disabilità. L’iniziativa è promossa dalla Commissione universitaria per le problematiche degli studenti disabili ed è riservata agli iscritti alle quarte e quinte classi delle scuole medie superiori cittadine. Il concorso intende sensibilizzare l’opinione pubblica, e in particolare i giovani delle scuole, sull’esigenza di una cultura e di un senso civico che sappiano sviluppare risposte concrete nei confronti dei diversamente abili. Si pensa a rendere partecipi soprattutto gli studenti delle superiori destinati a frequentare l’università, invitati, nel concorso, a realizzare un elaborato scritto (un tema o un lavoro a carattere fotografico o, ancora, un disegno) incentrati sui problemi che chiedono di essere adeguatamente approfonditi e affrontati con proposte e progetti. Ai ragazzi che avranno svolto i due elaborati giudicati più meritevoli verrà attribuito un premio di mille euro. I lavori dovranno pervenire all’università di Sassari entro lunedì prossimo, 31 marzo. L’assegnazione dei premi sarà a cura di un’apposita commissione nominata dal rettore dell’ateneo turritano, della quale faranno parte un docente in rappresentanza di ciascun istituto scolastico partecipante e un professore della commissione per le problematiche degli studenti disabili. «Il concorso ha progressivamente registrato un’adesione crescente - evidenziano i promotori -. E in questa edizione auspichiamo una partecipazione ancora maggiore delle scuole medie superiori su un tema che merita di essere sempre più al centro dell’attenzione per sviluppare una coscienza civica e iniziative di integrazione che guardino a una società migliore, veramente a misura di cittadino». (m.d.)
 
 

Questionario e social

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