giovedì 3 gennaio 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 gennaio 2008
Rassegna stampa a cura dell’Ufficio stampa e Web
Segnalati 3 articoli della testata giornalistica La Nuova Sardegna
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Orario lungo per le biblioteche, più laboratori    
Le richieste facoltà per facoltà su cui il rettore s’è impegnato 
 
 CAGLIARI. La data non è stata ancora fissata, comunque entro gennaio il rettore incontrerà i rappresentanti degli studenti per firmare l’intesa che lo legherà alla promessa fatta qualche settimana fa: maggiori tasse sì, ma i soldi saranno spesi soprattutto per garantire più servizi agli universitari. Che ben consci del loro ruolo, e soprattutto dei loro bisogni, hanno già pronta la lista delle novità che si aspettano.
 Dalla richiesta di una vera biblioteca per la facoltà di Lingue (dato che quella attuale è piccola e molti libri non si trovano) all’ampliamento della mensa nella Cittadella di Monserrato, sino all’apertura di nuove aule-studio nel polo giuridico-economico di viale Sant’Ignazio, in quello umanistico di Sa Duchessa, in piazza d’Armi, e nella facoltà di Medicina.
 Sul fronte dei servizi gli studenti chiederanno al rettore di prolungare l’orario delle biblioteche, visto che per per molti di loro il sogno, ma anche la necessità, è di aver un posto tranquillo in cui studiare anche sino a tarda sera.
 Una volta che Pasquale Mistretta si sarà preso l’impegno, a vigilare sul rispetto dell’accordo saranno sempre gli studenti: bilancio dell’università alla mano, controlleranno che ogni centesimo incassato con il nuovo aumento delle tasse sia effettivamente speso per far fronte al salto di qualità nei servizi.
S.Z. 
 
Pagina 1 - Cagliari
«Noi studenti vogliamo il salto di qualità» 
Accettato l’aumento delle tasse e ripreso fiato, sono pronti al confronto con Pasquale Mistretta 
Lorenzo Espa ricorda: «Siamo riusciti a limitare i danni» 
di Sabrina Zedda 
 
 CAGLIARI. Fosse sole una questione di cervello, sarebbero chini sui libri per recuperare il tempo perduto e cominciare bene il nuovo anno accademico. Ma poiché hanno pure un cuore, gli studenti universitari, in questi giorni di vacanza, si sono concessi il meritato relax natalizio: famiglia, cinema, uscite con gli amici, sono state queste le loro parole d’ordine nelle ultime settimane di dicembre. Anche se dietro l’angolo c’è un appuntamento atteso con ansia da tutti: entro gennaio i rappresentanti degli studenti incontreranno il rettore, Pasquale Mistretta, per firmare l’intesa che chiarirà in modo definitivo come l’università dovrà spendere i soldi che arriveranno in più grazie all’aumento delle tasse.
 Questi sono dunque giorni di festa e anche di passione per gli universitari, che sino a poche settimane fa speravano di dover tener chiuso il portafogli e che invece, appena pochi giorni prima di Natale, hanno saputo di dover pagare tasse più alte.
 ‹‹Per fortuna abbiamo limitato i danni - ricorda il rappresentante degli studenti nel Consiglio d’amministrazione dell’ateneo, Lorenzo Espa - Le tasse sono aumentate, è vero, ma almeno abbiamo ottenuto dal rettore la promessa che i maggiori introiti saranno usati per migliorare la qualità dei servizi››.
 Qualcosa che è un po’ più di una promessa, dato che nell’ultima seduta del Cda, Mistretta aveva fatto mettere a verbale il suo impegno a ritrovarsi a gennaio con gli studenti per i dettagli, e la firma dell’intesa.
 ‹‹Non dimentichiamo poi - aggiunge Lorenzo Espa - che qualcosa potrebbe muoversi sul fronte della Regione: la Finanziaria è ancora in discussione e se, come noi abbiamo chiesto, qualche soldo arriverà da lì, ci potrebbe essere un nuovo intervento sulle tasse, per farle scendere ovviamente››.
 Giusto, perché anche su questo fronte il rettore ha fatto una promessa: «Fatemi arrivare le risorse che servono da altre fonti e non chiederò soldi agli studenti».
 Per adesso non rimane che aspettare, intanto gli universitari si godono gli ultimi scampoli di vacanze natalizie, dedicate soprattutto, confessa Francesca, studentessa d’Ingegneria, al sano consumismo: ‹‹In queste vacanze, al primo posto ci sono stati i regali - dice - poi lo studio. Al terzo le uscite con gli amici, al quarto tutte quelle cose che solitamente non ho il tempo di fare quando sono sotto pressione per gli esami».
 Questo stile di vita ha accomunato gli studenti fuori-sede con quelli che vivono in città. Anche se per i primi c’è stata in più la felicità di rientrare a casa. Insomma, hanno staccato la spina ma non troppo: ‹‹È anche una questione di responsabilità - dice Monica, studentessa di Giurisprudenza - se decidi di non aprire più un libro durante le vacanze perdi quella continuità acquisita con le lezioni». E poi la verità bisogna dirla tutta: per chi sinora non è stato molto attivo, le vacanze natalizie sono diventate il momento giusto per recuperare il tempo perduto. Ma per qualcuno sono servite anche per mettere da parte un po’ di soldi grazie a qualche lavoretto: sono decine gli studenti che nelle notti di festa (vedi Capodanno) hanno lavorato in pub e ristoranti, per mettersi in tasca quello che servirà a pagare l’affitto per uno o due mesi. Ancora qualche giorno e poi si riparte: bisogna darci dentro perché gli esami sono vicini. Anche se la voglia di prendere un bel voto è uguale a quella di vedersi offrire qualche servizio in più: biblioteche dove certi libri non siano merce rara e più spazi per i laboratori.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Nuoro   
NUORO
ERSU. Universitari in affitto
L’Ersu di Sassari ha indetto un concorso per la concessione di contributi per il “fitto casa”, destinati all’abbattimento dei costi relativi al canone di locazione. Possono accedere al contributo gli studenti fuori sede, nati o residenti in Sardegna, iscritti all’Università degli studi Sassari (corsi di laurea, laurea magistrale, laurea specialistica a ciclo unico e biennale), all’Accademia di belle arti, al Conservatorio di musica. I richiedenti devono essere iscritti all’anno accademico 2007/08 entro i termini consentiti, devono inoltre essere in possesso dei requisiti relativi alla condizione economica, al merito e alla carriera universitaria. Sono esclusi dal contributo gli studenti con un numero di anni di carriera superiore alla durata del corso di studi. Non saranno ritenute ammissibili le domande tendenti ad ottenere il contributo per la seconda laurea. Il bando completo, con tutti i dettagli e le modalità di partecipazione, si può scaricare dal sito www.ersusassari.it. Le domande devono essere inviate on line (tramite lo stesso sito) entro le ore 13 del 31 gennaio 2008, pena l’esclusione.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Cagliari   
In cerca delle civiltà perdute    
Campagna di scavi archeologici aperta ai turisti 
 
 SANT’ANTIOCO. Grazie ad una convenzione fra l’Università di Sassari e l’Amministrazione comunale partirà quest’anno la prima iniziativa di scavi archeologici nel territorio di Sant’Antioco e a Monte Sirai aperta a turisti ed appassionati che si svolgerà dal 30 giugno al 14 luglio 2008. «Siamo ovviamente molto soddisfatti - precisa Piero Bartoloni, professore ordinario a Sassari e direttore onorario del museo archeologico cittadino - per l’avvio di una collaborazione più approfondita fra Università ed amministrazione che consente di approntare una prima esperienza di apertura degli scavi al grande pubblico degli appassionati. Saranno 25 posti quest’anno e serviranno anche per valutare ulteriori iniziative. L’amministrazione, oltre a dare un contributo metterà a disposizione dei locali. Gli appassionati che frequenteranno la settimana di scavo avranno l’opportunità, dietro il pagamento di una modica cifra, di lavorare agli scavi e di partecipare ad una serie di conferenze tenute da studiosi delle università di Sassari, Cagliari e Viterbo». La Summer School, scuola estiva, così viene chiamata l’iniziativa, consentirà un rapporto maggiore tra gli appassionati di archeologia e l’immenso patrimonio culturale della città e del territorio, favorendo ulteriori ritorni in termini turistici. Il costo della summer school per gli appassionati è di 700 euro comprensivi di assicurazione e del materiale didattico, le domande di iscrizione alla scuola vanno inviate entro il 31 marzo alla “Segreteria Organizzativa Summer School di Archeologia Fenicio-Punica, Facoltà di Lettere e Filosofia, via Maurizio Zanfarino, 62 cap 07100 Sassari”. Non sono compresi vitto e alloggio, i frequentatori della scuola potranno usufruire delle strutture turistiche cittadine. Oltre agli scavi e alle lezioni saranno guidati in visita nelle principali località archeologiche e nei musei del territorio. La scuola si affiancherà alla normale campagna di scavo che l’Università di Sassari e la Soprintendenza intraprendono nei mesi di giugno e luglio nelle stesse aree che ha durata maggiore ed è riservata agli studiosi ed agli studenti delle facoltà di archeologia italiane e straniere.
Carlo Floris 
 

 

Questionario e social

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