Giovedì 7 febbraio 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 febbraio 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Pagina 13 - Economia
Dibattito
L’innovazione passa per Cagliari
   
“Cagliari città illuminata”. Questo il titolo del progetto che sta attraversando l’Italia per scoprire il potenziale innovativo delle città. Organizzato dal Sole-24 Ore, Nòva24 e dall’Ocse, il progetto ha fatto tappa nell’isola per mettere in luce il potenziale di ricerca innovativa di Cagliari. La manifestazione, coordinata dal giornalista del Sole 24 Ore Luca De Biase, è stata aperta dall’assessore comunale all’Urbanistica Gianni Campus che, davanti al presidente della Regione Renato Soru, ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalle città: «Cagliari sta crescendo e sta scommettendo sulla capacità di strutturarsi in modo complesso per diventare una città moderna», ha aggiunto.
ECCELLENZE Il più ottimista di tutti è stato l’americano, ormai trapianto nell’isola, Jon Brownstein che ha iniziato con Video On Line. Nata dal nulla, ma con buone idee, oggi la sua società (NotOn Tv) distribuisce new media in tutto il mondo. Come ultimo affare l’azienda sarda ha comprato i diritti digitali televisivi della fondazione Nelson Mandela.
Importante anche lo studio raccontato da Aldo Muntoni, professore di Geoingegneria e tecnologie ambientali all’università di Cagliari, per trasformare i rifiuti solidi in idrogeno con il doppio risultato di smaltire la spazzatura e produrre energia senza emissioni utilizzando la trasformazione batterica. Fiore all’occhiello del Sud Sardegna anche la PharmaNess, il centro di ricerche indipendente più grande d’Europa, nato dall’esperienza dell’Università di Cagliari e del Cnr. Uno dei progetti di punta è stato quello di poter raffigurare in 3D l’anatomia del cervello di un ratto, e si studia anche come un corpo umano metabolizza le medicine. ( an. ber. )
 
2 – L’Unione Sarda
Seminario
Crenos e Scienze politiche: master in progettazione europea
   
È stato pubblicato il bando relativo alla seconda edizione del “Master in Progettazione europea”, organizzato dal Crenos in collaborazione con il corso di Economia e politiche europee della Facoltà di Scienze Politiche. Il corso propone un percorso di crescita della conoscenza sulle tematiche fondanti dell’Unione europea, la loro traduzione in politiche di intervento e il loro impatto sui vari livelli territoriali, con particolare attenzione all’ambito regionale. Il master si propone di fornire le basi per la professionalizzazione dei partecipanti nel settore della ideazione, della valutazione e del monitoraggio di progetti a valere su strumenti finanziari principalmente comunitari, ma in via indiretta anche nazionali e regionali. La figura professionale obiettivo del master è l’agente dello sviluppo, impegnato in strutture pubbliche e private di analisi e di programmazione economica. Per presentare domanda c’è tempo fino al 25 febbraio. Il master durerà un anno accademico, per complessivi 60 crediti formativi. Le lezioni si svolgeranno nell’ex Clinica Aresu, via San Giorgio 12. Informazioni su www.unica.it. ( p.l. )

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Oristano
ARBOREA 
Esperti a confronto per parlare di sport e corretta alimentazione 
 
 ARBOREA.  Porte aperte alla 3A, che negli ultimi dieci anni ha visto sfilare circa 160mila ragazzi in visita a tutta la filiera del latte. Ma allo stesso tempo la collaborazione con il mondo della scuola è andata oltre.
 Infatti, anche quest’anno la Direzione scolastica regionale e la presidenza della 3A hanno rinnovato - con la firma di uno specifico protocollo - l’impegno a favorire la diffusione del progetto “Alimentazione, movimento, stili di vita”.
 Nell’ambito dello stesso progetto rientra anche il convegno “Educare a crescere in salute: sport e alimentazione, una formula vincente” riservato alle scuole dell’isola, che si terrà oggi nel Centro congressi “Horse Country” e verterà sui temi del doping, del coping e sulle abitudini alimentari corrette.
 Il convegno, moderato dalla giornalista Veronica Baldaccini, avrà inizio alle 10 con il saluto di apertura del presidente della 3A, Plinio Magnani, e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Armando Pietrella.
 Proseguiranno le relazioni di Antonio Dal Monte (docente di fisiologia umana e medicina dello sport, componente della commissione medica del Comitato Olimpico Internazionale); di Marco Guicciardi (professore associato di Psicometria presso la facoltà di Scienze della formazione Università di Cagliari e docente di Psicologia dello Sport nella stessa Università); di Anna Maria Carcassi (docente di Alimentazione e nutrizione umana, facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari).
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
«Una città esempio da studiare» 
Ricerca, architettura e conoscenza, simposio del «Sole-24 ore» 
Roberto Paracchini
 
 CAGLIARI. «Il tipo di sviluppo che si sta avviando a Cagliari e in Sardegna è un esempio da studiare da parte dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)», lo ha affermato ieri Sergio Arzeni, direttore dell’Ocse per l’imprenditorialità, durante il simposio «Le città illuminate, Cagliari» promosso da Nova, l’inserto del quotidiano Il Sole-24 ore dedicato all’innovazione scientifica e tecnologica. Il capoluogo dell’isola viene considerato «illuminato» nel senso settecentesco per il tipo di inziative che la Regione ha intrapreso e portando avanti in «direzione della società della conoscenza».
 Da una parte c’è il parco scientifico e tecnologico, guidato da Sardegna Ricerche (il cui primo tassello risale agli anni Novanta col Crs4), con sede a Pula. Una struttura «che sta mostrando come sia possibile far crescere una serie di aziende legandole alla conoscenza e alla ricerca-sviluppo». Dall’altro ci sono gli interventi di riqualificazione urbana che hanno coinvolto alcun dei maggiori architetti mondiali, in un periodo in cui questa disciplina vuol dire ridisegnare la qualità della vita e proporre stimoli per la crescita.
 Tutti aspetti, ha sottolineato Luca De Biase (responsabile di Nova) che fanno di Cagliari una «città piena di idee»: la ricchezza oggi più importante in quanto «i soldi vengono sempre dopo». Da qui la scelta del capoluogo sardo come di una delle città virtuose, che si muove «nella direzione della conoscenza».
 Riflettere sulle città equivale, oggi, a capire il futuro, ha ricordato l’assessore comunale Gianni Campus (Urbanistica e ambiente), in quanto la popolazione mondiale si avvia a diventare sempre più urbana. Da qui lo sforzo di Cagliari e dell’area vasta: per diventare zona metropolitana «con una propria identità».
 Oggi però lo sviluppo non può più essere visto come la grande impresa che arriva in Sardegna, come la Saras, pur importante, ha ricordato Renato Soru, presidente della Regione. Il processo di sviluppo deve venire dall’interno: dalla conoscenza e dalla formazione. La petrolchimica ha responsabilizzato pochi, mentre la conoscenza responsabilizza tutti i componenti della società «perchè coinvolge tutti». In pratica non vi può essere eccellenza senza conoscenza diffusa. Non è un caso, ha ricordato Soru, che la Sardegna venga dopo la Lombardia quanto a a ricerca e sviluppo per le piccole e medie imprese. Questa è la direzione su cui si sta muovendo la Regione e «tra pochi mesi tutti i paesi dell’isola avranno la banda larga». Un progetto che anticipa i punti prioritari messi al primo posto dal presidente francese Sarkozy, che mirano alla conoscenza e alla trasmissione delle informazioni. In questo quadro il museo Betile di Saha Hadid e gli altri progetti, come la riqualificazione abitativa di Sant’Elia (guidata da Rem Koolhaas) e il campus per gli studenti di viale La Plaia (che coinvolge Paulo Mendez de Rocha), sono motori di crescita. L’eccellenza, ha precisato Pier Luigi Sacco (docente di economia della cultura a Venezia), non può essere un qualcosa che si incastona in un ambiente estraneo, ma un processo normale: «La cultura non è esclusione ma coinvolgimento: è l’interfaccia dei processi sociali». In questa prospettiva, ha sottolineato Arzeni, è importante che anche l’università cambi, che sia in grado di promuovere una conoscenza e un aggiornamento continuo, non fermo e dato una volta per tutte».
 Gli esempi di imprese innovative nel cagliaritano sono tanti: dai settori del software (Abbeynet) a quelli dell’intrattenimento digitale (NotOnTv), dal visul Computing (Crs4) alle tecnologie informatiche (dipartimento di Scienze e tecnologie biometiche, università di Cagliari), dalle tecnologie ambientali (dipartimento di geongegneria, università di Cagliari) allo sviluppo di nuovi farmaci (PharmaNess). Infine Alberto Scanu, presidente provinciale della Confindustria ha ribadito l’esistenza di opportunità che non bisogna perdere, e ricordato la necessità di superare i localismi e i difetti burocratici della politica.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
«Giovedì della cultura», oggi conferenza di Soddu 
Così la città diventò il motore dell’economia 
 
 SASSARI. «Sassari conobbe uno sviluppo vertiginoso nel corso del Duecento grazie alla sua vantaggiosa posizione nella rete viaria che ne permise l’affermazione come principale piazza verso la quale far confluire i prodotti dell’entroterra. Trasformatosi da villaggio rurale in borgo cittadino, la città diventò così il vero motore dell’economia logudorese e lì concentrarono i propri interessi anche le principali famiglie signorili “italiane”».
 Una Sassari ricca e operosa emerge dall’analisi di Alessandro Soddu che oggi pomeriggio alle 17,30, nella sala conferenze della Camera di commercio, presenterà una lezione dal titolo «Sassari pisana e genovese e suoi Statuti». Inserito all’interno della manifestazione «I giovedì della cultura», l’incontro è il terzo del ciclo «La storia di Sassari» organizzato dalla delegazione del Fai (Fondo per l’ambiente italiano). L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere meglio ai sassaresi la ricchezza del proprio passato e far riflettere sul grande valore dei beni ambientali, artistici e culturali del nostro territorio.
 Un patrimonio che ha bisogno dell’impegno e del sostegno di tutti per essere difeso e valorizzato. Docente di Esegesi delle fonti storiche medievali, Storia medievale e Diplomatica speciale alla la facoltà di Lettere e filosofia dell’ateneo cittadino, Alessandro Soddu nella sua trattazione illustrerà una delle fasi più fiorenti del percorso storico della città. «Fu proprio la forte crescita politica, economica e sociale a propiziare la nascita dell’autonomia comunale - spiega Soddu - che pare delinearsi come l’esito della fusione tra la vecchia aristocrazia fondiaria giudicale e la nuova “borghesia” artigianale e mercantile, in cui convivevano componenti sarde, toscane e liguri».
 «La storia di Sassari», che proseguirà fino al mese di maggio, è un percorso culturale realizzato dal Fai e dai suoi sostenitori. La fondazione, senza scopo di lucro, attraverso ogni sua iniziativa promuove la tutela e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico. La manifestazione proseguirà il 28 con una lezione di Pinuccia Simbula su «Sassari nell’età catalana-aragonese».
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
A scuola di diritti dell’infanzia 
Al via corso organizzato dall’Unicef e dall’Università 
 
SASSARI. L’infanzia rubata tra le mura domestiche, a scuola, su internet, dai mezzi di comunicazione di massa. L’infanzia che vive in condizioni di povertà, di guerra, di discriminazione di genere. Gli abusi sui minori saranno al centro del quindicesimo corso universitario multisciplinare di educazione allo sviluppo. Tanti gli esperti chiamati a parlare del fenomeno nel corso multidisciplinare organizzato dall’Unicef e dall’Università di Sassari.
 L’incontro inaugurale che segnerà l’avvio delle lezioni è previsto per oggi nell’aula magna dell’ateneo, alle ore 17,30.
 Dopo gli interventi di presentazione e di saluto del rettore Alessandro Maida, di Giacomo Guerrera dell’Unicef Italia e del questore Cesare Palermi interverrà Paolo Fois con una relazione su «I diritti fondamentali del bambino e la sua protezione nel diritto internazionale».
 Rivolto a studenti universitari di ogni facoltà, a insegnanti, operatori sociali, membri di associazioni e organizzazioni della società civile o aspiranti volontari, il corso può essere utilizzato come credito formativo e come parte di un tirocinio curriculare. Il corso sarà diviso in moduli («L’infanzia negata», «Povertà e rischi per i bambini» e «La protezione del minore») e si concluderà il 5 giugno con la relazione dell’assessore comunale ai Servizi sociali Cecilia Sechi su «Le politiche sociali di protezione dei minori».
 Il corso si avvarrà della competenza di docenti universitari ed esperti esterni: polizia, carabinieri, Ufficio scolastico provinciale, assessorato ai Servizi sociali. Importanti gli argomenti del programma sui minori: il fenomeno della tratta, lo sfruttamento sessuale, la prostituzione, la violenza domestica, i bambini soldato, il lavoro minorile. E ancora: i disturbi della personalità, la legislazione internazionale e nazionale e le azioni positive nella lotta al traffico e nella protezione del minore.
 L’interesse per questo argomento è ribadito dalle stime delle organizzazioni internazionali che segnalano continue violazioni dei diritti dei minori. La società civile è chiamata a promuovere un ambiente protettivo, a rafforzare i programmi esistenti, a favorire politiche sociali efficaci ed efficienti, nel rispetto del «supremo interesse» del minore, sancito dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo. Proprio in quest’ottica si inquadra il corso multidisciplinare universitario promosso a Sassari. Le iscrizioni, già aperte, si ricevono dalle ore 9,30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle 19 nei locali del punto d’incontro Unicef in via Duca degli Abruzzi 3, tel. 079.278981. Iscrizioni on line www.unicef.it. oppure unicefsassari@yahoo.it e comitato.sassari@unicef.(r.sp.)
 
 

Questionario e social

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