UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 16 aprile 2008

Mercoledì 16 aprile 2008

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
16 aprile 2008
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 5 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 37
Cinque facoltà in cerca di preside
Tra maggio e giugno elezioni a Medicina e Ingegneria
Università. Si vota anche in Scienze politiche, Lettere, Lingue e letterature straniere
In Medicina c’è un solo candidato, Mario Piga. Tre i docenti in campo in Ingegneria
 
I due colossi dell’Università si preparano a cambiare guida. Le facoltà di Ingegneria e di Medicina eleggeranno tra maggio e giugno i presidi che prenderanno il posto degli uscenti Francesco Ginesu e Gavino Faa. Tornata elettorale anche in altre tre facoltà: Lingue e letterature straniere, Lettere, Scienze politiche. Anche in questo caso i presidi in carica non potranno candidarsi avendo raggiunto il tetto massimo dei mandati consecutivi. Il tutto mentre è iniziata la lunga corsa verso le elezioni del 2009 per il nuovo rettore.
MEDICINA Con Gavino Faa che si prepara a tentare il grande salto alla guida dell’Università e che è giunto al limite dei mandati consecutivi da preside, la facoltà di Medicina si avvia alle elezioni che dovrebbero vedere in campo un solo docente: Mario Piga, ordinario di Medicina nucleare e presidente del corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia, che ha ufficializzato la sua candidatura in uno degli ultimi consigli di facoltà. Tramontate da tempo altre ipotesi come quelle di Gian Battista Melis, direttore dell’istituto di Ginecologia al San Giovanni di Dio, e di Maria Del Zompo, docente di Farmacologia.
INGEGNERIA È arrivato a fine corsa, dopo tre mandati e nove anni alla guida di Ingegneria, anche Francesco Ginesu. Sono tre i nomi attualmente in campo per sostituirlo: Giorgio Massacci (presidente del corso in Ingegneria per l’ambiente e il territorio), Giacomo Cao (ordinario di Principi di ingegneria chimica) e Giuseppe Mazzarella (docente del dipartimento di Ingegneria elettrica, ex presidente del corso di studio in Elettronica). Per il 5 maggio è stato convocato un consiglio di facoltà dove verranno presentante le candidature. Poi il 9 maggio la prima votazione. Se sarà necessario si tornerà alle urne anche il 16 e 23 maggio. Ginesu, che resterà alla storia come il preside che ha accompagnato nella sua nascita la facoltà di Architettura, potrebbe rientrare in gioco in futuro se dovesse andare in porto il progetto di creare il Politecnico di Cagliari. Il suo nome sarebbe tra i papabili per guidare il polo di specializzazione dei futuri ingegneri cagliaritani.
SCIENZE POLITICHE Insieme a Gavino Faa c’è un altro preside in lizza per il posto di rettore. È Raffaele Paci che lascerà la guida di Scienze Politiche dopo due mandati. Il 20 maggio verranno presentante le candidature e il 20 giugno si andrà al voto. Per ora le voci di corridoio parlano di timide azioni da parte di alcuni docenti che stanno sondando il terreno per un’eventuale candidatura.
LETTERE Stesso scenario in Lettere dove è iniziata la corsa per il sostituto del preside uscente, Giulio Paulis. Il consiglio di facoltà per l’ufficializzare i candidati non è stato ancora convocato.
LINGUE Si svolgeranno tra fine maggio e giugno le elezioni in Lingue. Anche in questo caso nessun nome in circolazione. Le uniche cose certe sono che il preside uscente, Ines Loi Corvetto, e il suo avversario nell’ultima tornata elettorale di tre anni fa, Giuseppe Marci, non saranno tra i candidati. È convocato per oggi il consiglio di facoltà dove potrebbe emergere qualcosa in più.
IL REGOLAMENTO Le elezioni sono indette dal decano dei professori ordinari della facoltà che convoca il consiglio. Nella prima seduta vengono formalizzate le candidature, poi si arriva al giorno del voto. Operazione aperta al consiglio di facoltà con l’intero corpo docente, i rappresentanti degli studenti e del personale. Il preside è eletto, alla prima votazione, se raggiunge la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, per passare poi all’elezione a maggioranza assoluta dei votanti nelle successive. Il docente eletto viene nominato preside con decreto del rettore e dura in carica tre anni accademici.
Matteo Vercelli
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 37
I sei candidati alla carica di rettore a confronto
La conferenza-dibattito è stata organizzata per venerdì in viale Sant’Ignazio
 
Far emergere i problemi dell’Ateneo e sottoporli all’attenzione dei candidati alla carica di rettore. Con questa finalità tre professori universitari, Beniamino Moro, Gaetano Di Chiara e Antonello Tramontin, hanno organizzato per venerdì, nell’aula A del polo giuridico-economico di viale Sant’Ignazio 74, alle 16.45, un incontro con docenti, personale amministrativo e studenti.
Alla conferenza dibattito parteciperanno il rettore Pasquale Mistretta e i sei candidati alle elezioni del 2009: il preside uscente di Medicina Gavino Faa, il docente di Economia aziendale Giovanni Melis, l’attuale preside di Scienza politiche Raffaele Paci, l’ex numero uno di Giurisprudenza Francesco Sitzia, il docente di Politica economica Antonio Sassu, e il professore di Anatomia Giuseppe Santa Cruz.
Ad animare la discussione ci saranno numerosi docenti delle undici facoltà cagliaritane, alcuni rappresentanti del personale amministrativo e degli studenti. I lavori si apriranno con l’intervento dei tre professori che hanno organizzato la conferenza. Poi spetterà ai docenti che hanno manifestato pubblicamente l’intenzione di candidarsi alle prossime elezione del rettore. A seguire gli altri docenti e i rappresentanti del personale amministrativo e degli studenti. (m. v.) 
3 – L’Unione Sarda
Prov Sulcis Pagina 47
Iglesias. I metodi di datazione mal si prestano a calcoli di pochi secoli
Mistero sulla reggia dei Donoratico
La scienza non può aiutare a datare le fondamenta
I metodi di datazione basati sul carbonio e sulla termoluminescenza non si prestano a dare indicazioni sulle fondamenta del Collegio
 
Non sarà facile dare una datazione certa alle antiche vestigia emerse durante i lavori nei sotterranei della Purissima. Neanche dai laboratori dell’università potrebbe arrivare una risposta certa circa la possibilità che parte delle strutture sotterranee del Collegio e della chiesa adiacente, appartengano al duecentesco Palazzo dei Donoratico sulle cui rovine venne costruito il complesso gesuitico. Nonostante i progressi compiuti in questi ultimi dieci anni, non sembra che le tecnologie utilizzate per la datazione dei reperti archeologici possano aiutare a svelare l’enigma della presenza o meno, nei seminterrati del Collegio, di materiali appartenuti all’edificio pisano. «Sia il radiocarbonio, che il carbonio 14, così come il metodo della termoluminescenza - fanno sapere dall’Università di Cagliari - mal si prestano a datare reperti così recenti». Non a caso, i risultati migliori ottenuti con questi metodi di datazione, si sono avuti nell’analisi di reperti preistorici, poiché il loro margine di errore è di diversi secoli, quando non di qualche millennio. Niente sofisticate apparecchiature di rilevazione chimico-fisica dunque, ma solo un team di validi archeologi dovrà entrare nei sotterranei del Collegio per cercare di stabilire se e in quali parti sopravviva l’antico baluardo dei Donoratico della Gherardesca.
Intanto, mentre i lavori sotto la Purissima volgono al termine, il Comune avrebbe già incassato la disponibilità della Provincia di Carbonia-Iglesias, proprietaria dello stabile del Collegio, a costituire insieme un partenariato per portare avanti i lavori di ricerca al di sotto e in alcuni piani superiori dello stabile che oggi ospita, in una sua ala, il Liceo artistico cittadino. In tal modo sarà più facile per i due Enti reperire i fondi necessari a recuperare interamente gli ambienti seminterrati del complesso gesuitico secentesco e, contemporaneamente, istituire le necessarie collaborazioni con università o enti di ricerca, in modo da conoscere con precisione tutte le valenze storico-archeologiche racchiuse nel vecchio Collegio. Nel frattempo, sarebbero già pronti i finanziamenti per ultimare il restauro degli antichi e preziosi oggetti sacri d’argento presenti nei locali della Purissima. Si tratta di centinaia di pezzi risalenti ai secoli scorsi, che presto torneranno al vecchio splendore per venire esposti nel museo di arte sacra che verrà allestito nella Cattedrale.
Paolo Mocci

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 
Un gruppo di docenti vietnamiti in visita a Palazzo Ducale 
 
sASSARI. In visita ufficiale per salutare il sindaco di Sassari che con Hue, uno è dei principali centri culturali, religiosi ed intellettuali del Vietnam condivide un importante progetto di cooperazione internazionale. Il professor Piero Cappuccinelli, direttore dell’Istituto di Microbiologia della facoltà di Medicina dell’ateneo turritano ha accompagnato nei giorni scorsi a Palazzo Ducale una delegazione di docenti vietnamiti impegnati nel progetto di cooperazione per la realizzazione di un centro per la cura delle malattie dell’apparato respiratorio all’interno di un programma di prevenzione avviato in collaborazione con la città vietnamite. I docenti della Hue University School of Medicine sono stati accolti nella sala giunta dal sindaco Gianfranco Ganau e dal presidente del Consiglio comunale, Monica Spanedda. Dopo una breve illustrazione del progetto di cooperazione da parte di Cappucinelli, il primo cittadino di Sassari ha fatto gli onori di casa, illustrando ai presenti la città, attualmente interessata dai lavori di recupero del centro storico. L’incontro è poi proseguito con una breve visita nelle sale di rappresentanza del Palazzo e con uno scambio di doni: il sindaco ha omaggiato gli ospiti con alcuni libri dell’amministrazione comunale relativi alla festa più rappresentativa della città, i Candelieri, e alla raccolta delle cartoline storiche su Sassari. I professori vietnamiti hanno consegnato al primo cittadino una ceramica della città di Hue.
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Cagliari
Una pillola batte la celiachia
La dieta non è l’unica arma 
In un convegno tutti i segreti delle nuove ricerche e dei progressi medici 
 
 ORISTANO. Come si è evoluta la ricerca negli ultimi anni? Quali sono le recenti acquisizioni? Quali prospettive ci riserva il futuro? A questi interrogativi daranno risposta gli esperti che parteciperanno al convegno organizzato dal Presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Sardegna, Maria Teresa Russo, in programma sabato al Mistral 2.
 Attualmente l’unica terapia per la cura della celiachia consiste nella stretta osservanza di una dieta aglutinata, il che comporta la rinuncia di buona parte di quei momenti di socializzazione quali una cena tra amici, il rito della pausa caffè, senza dimenticare i problemi ancor più gravi derivanti dalla carenza di pasti adeguati nelle mense scolastiche, universitarie, aziendali e, spesso, anche in quelle ospedaliere.
 Sulla scorta di queste considerazioni e per regalare un po’ di normalità alla vita dei celiaci, uno dei filoni della moderna ricerca è orientata ad individuare terapie alternative alla dieta.
 Uno dei centri di ricerca che sta lavorando su tale nuovo indirizzo è l’Università di Baltimora, dove il professore Alessio Fasano, direttore del Mucosal Biology Research Center University of Maryland, sta sperimentando una pillola che, inibendo il sistema immunitario, consente la temporanea assunzione di glutine.
 Sabato ci sarà l’opportunità di apprendere dalla viva voce dell’ideatore a quali risultati è pervenuta la sperimentazione della pillola.
 Novità si registrano anche nel campo della presentazione clinica e della diagnosi come evidenzierà il professor Antonio Calabrò dell’Università di Firenze, mentre luci ed ombre della dieta aglutinata verranno trattate dal professor Umberto Volta dell’Università di Bologna.
 Per fornire inoltre una panoramica sulle patologie e sulle complicanze correlate alla celiachia verranno affrontati i più svariati argomenti come i disturbi del sonno (Monica Puligheddu), le problematiche riproduttive (Giovanni Monni), le osteoporosi secondarie (Quirico Mela e Lorenza Montaldo), la diagnostica istopatologica (Antonio Maccioni), le malattie della tiroide (Stefano Mariotti), esami di laboratorio per la diagnosi di celiachia (Gianpiero Piras), il telarca precoce (Mauro Congia), le intolleranze alimentari (Paolo Usai Satta), la presentazione dell’odonto-day (Gloria Denotti e Vincenzo Piras).
 Modereranno gli interventi Antonello De Lisa, Domenico Gallisai, Paolo Usai e Maurizio Zanda.
 Al termine delle sessioni i partecipanti potranno porre quesiti ai relatori ed accendere un dibattito sugli argomenti trattati. Per informazioni ed iscrizione al convegno ci si può rivolgere all’Aic Sardegna al 338/8310343 e allo 070/6848285.
 

Questionario e social

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