UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 11 dicembre 2007

Martedì 11 dicembre 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 dicembre 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 11 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 26
internet
Unica, l’università diventa virtuale nel mondo di Second Life
 
L’università di Cagliari è su Second Life. Si chiama Unica ed è un luogo virtuale nel mondo on line dove chiunque può vivere, attraverso il computer, un’altra vita. A creare questa realtà virtuale è Marco Schirru, docente di informatica della facoltà di Scienze della Formazione: attraverso questo sistema è possibile interagire con diversi utenti in contemporanea. «Ho voluto ricreare l’ateneo non perché Second Life è la moda del momento ma per offrire a tutti un nuovo mezzo per diffondere il sapere», spiega Schirru. Sebbene Second Life sembri un videogioco d’ultima generazione, in questo caso è potenzialmente utile per l’apprendimento. Nell’università parallela è possibile realizzare classi virtuali dove seguire lezioni (reali) o conferenze di docenti. In pratica, un metodo alternativo di insegnamento che ha l’obiettivo di rendere più coinvolgente lo studio.
Riuscirà questa iniziativa a coinvolgere studenti e docenti? L’ideatore non ha certezze: «Gli studenti sembrano ansiosi di interagire con il mondo virtuale mentre non esiste lo stesso entusiasmo da parte dei docenti che manifestano una certa resistenza nei confronti della tecnologia. Ma forse non è l’unico problema questa nuova dimensione informatica è stata creata anche allo scopo di abbattere le scale gerarchiche: il docente e lo studente sono sullo stesso livello».
Francesca Musanti
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 22
università
A Scienze della formazione incontri con il filosofo francese Nancy
 
Un filosofo di fama mondiale arriva a Cagliari per un ciclo di conferenze. Jean-Luc Nancy, pensatore e studioso dell’Università Marc Bloch di Strasburgo, è tra i rappresentanti più illustri del pensiero francese contemporaneo, molto noto a livello internazionale non solo nell’ambito degli studi filosofici. Tradotto nelle maggiori lingue, spesso presente in convegni, già docente ospite delle più prestigiose università mondiali Nancy terrà a partire da oggi un ciclo di conferenze nella facoltà di Scienze della formazione. I seminari cominceranno alle 17 e continueranno domani e giovedì.
I temi proposti sono stati scelti in modo da offrire sinteticamente un quadro della sua produzione intellettuale, indirizzata ad una riflessione sull’essere in comune (prima giornata: "La comunità e il mondo"), sulla realtà dell’esistenza finita (seconda giornata: "Il corpo e i sensi"), sull’infinitezza aperta dall’elaborazione culturale (terza giornata: "L’arte pensata e impensata"). Nelle sue tre conferenze Jean-Luc Nancy affronterà innanzitutto il problema del nesso tra la parola e il potere, e si interrogherà sul piacere e sul desiderio che alimentano l’arte. Oltre ai docenti dell’Università di Cagliari, interverranno anche Claudia Dovolich e Chiara Di Marco, provenienti dall’Università di Roma Tre, e Alessandro Mariani, da quella di Firenze. Gli studenti della facoltà di Scienze della formazione che parteciperanno all’iniziativa e redigeranno una breve relazione scritta su uno degli argomenti affrontati, potranno ottenere tre crediti liberi. (fe. fo.) 
 
3 – L’Unione Sarda
 Lavoro e Opportunità Pagina 31
Anagrafe tributaria e riservatezza
Quando la tracciabilità si scontra con la privacy
di Vincenzo Ricciuto *
 
Entro la metà del mese di gennaio 2008 l’Agenzia delle entrate dovrà stabilire un piano di controlli che intensifichi l’attività di accertamento e contrasto dell’evasione tributaria nel nostro Paese. Il nuovo anno porterà all’adozione di strumenti di verifica della circolazione del denaro nelle attività professionali e d’impresa e all’ulteriore invasività dei sistemi già fino a oggi utilizzati. Così, accanto all’anagrafe dei conti, agli studi di settore, al redditometro che hanno certamente prodotto positivi e importanti risultati nella lotta all’evasione (tra il 2006 e il 2007 sono stati recuperati dal fisco 23 miliardi di maggiori entrate) oggi si annunciano misure che rischiano di sacrificare sull’altare della politica delle entrate tributarie anche principi di libertà delle persone e delle imprese nella loro attività economica e nella loro autonomia organizzativa. È il caso della tracciabilità dei pagamenti che, oltre alle norme dello scorso anno e a quelle previste dalla Finanziaria di quest’anno, si annuncia come uno degli strumenti forti su cui il Governo punta maggiormente.
Dopo l’anagrafe dei rapporti bancari e l’utilizzabilità dei dati degli elenchi clienti-fornitori, a partire dal 2009 chi svolge attività professionale e d’impresa non potrà più essere pagato in contante per le prestazioni che superano i 100 euro. La norma è già in vigore dal 4 agosto scorso per gli importi superiori ai 1.000 euro. Tetto che rimarrà in vigore fino al 30 giugno 2008, mentre dal primo luglio 2008 al 30 giugno 2009 il limite scende a 500 euro. Oltre queste soglie progressivamente sempre più basse, scatta l’obbligo per l’utente del servizio di versare il proprio compenso per le prestazioni ricevute attraverso bancomat, carte di credito o assegni non trasferibili. Tutto ciò per rendere “tracciabili”, appunto, i pagamenti ed evitare qualunque forma di evasione ed elusione. Ora occorre chiedersi se questa rintracciabilità non porti con sé il rischio che l’attenzione si sposti dai soggetti del rapporto professionale (l’avvocato-cliente) intesi come fornitore-utente del servizio, e dunque contribuenti del fisco, a quello degli individui, intesi come persone, titolari di diritti fondamentali, a partire da quello alla riservatezza. Se mi reco da un avvocato matrimonialista e questo rapporto professionale viene documentato agli occhi di terzi (tale è e rimane l’Amministrazione), la mia sfera privata è esposta al controllo pubblico sui miei problemi personali. E allora, tutta la retorica della privacy e della normativa sui dati personali a cosa servono, a quale tutela devono riferirsi? Se l’avvocato non denuncerà al fisco il corrispettivo ricevuto, si azionino o si rendano operativi gli strumenti che già esistono per individuare e sanzionare il professionista senza dover infrangere barriere solo apparentemente legate a sfere patrimoniali ma in realtà invasive e capaci di ledere le sfere più intime della persona. Insomma, la via alla efficace lotta all’evasione non trasformi il fisco in guardone di Stato.
* Docente Diritto privato Università di Sassari 
 
4 – L’Unione Sarda
Lavoro e Previdenza Pagina38
Economia e pari opportunità, incentivi
Le domande scadono il 30 dicembre, il 15 e il 30 gennaio dell’anno prossimo
Borse Banco di Sardegna, Provincia di Nuoro e ministero dell’Università mettono a disposizione premi e assegni
 
 Cinque borse di studio per studenti ormai agli sgoccioli della propria carriera universitaria sono stati banditi, in due diversi rami, dal Banco di Sardegna e dalla Provincia di Nuoro. I due assegni messi a concorso dall’istituto di credito sassarese riguardano coloro che nell’anno accademico 2008-2009 intenderanno specializzarsi nelle aree disciplinari: strategia aziendale, credito e finanza, diritto azionario e diritto dei mercati finanziari. Le borse sono di 25 mila euro ciascuna e sono comprensive delle spese di iscrizione al corso e di alloggio. Per entrambe saranno inoltre rimborsate, entro la misura massima complessiva di 10 mila euro, le spese sostenute per il viaggio di andata e ritorno fra la dimora del borsista e la sede prescelta per l’utilizzo della borsa, nonché le spese di soggiorno. Le domande vanno inoltrate all’Ufficio del personale della Direzione regionale, viale Umberto 36, 07100 Sassari, entro il 30 dicembre.
L’ufficio della Consigliera di parità della provincia di Nuoro in occasione dell’anno europeo delle pari opportunità ha invece bandito tre premi per tesi di laurea (rispettivamente di 1.000, 700 e 500 euro) sui temi riguardanti il genere femminile. La scadenza delle domande è fissata per il 15 gennaio 2008. Per informazioni consultare il sito internet www.provincia.nuoro.it .
Borse di studio “Donne per le donne” sono state inoltre indette dal Ministero dell’Università e della ricerca su argomenti che riguardino la partecipazione e il contributo femminile nei diversi ambiti della politica, della scienza, della società e della cultura. Il ministero assegnerà quattro borse di studio, messe a disposizione dalla Presidenza della Repubblica, per un importo di 5.000 euro ciascuna, sulla base di elaborati sulla partecipazione e sul contributo femminile nei diversi ambiti della politica, della scienza, della società e della cultura.
Possono presentare la domanda (scadenza 31 gennaio prossimo) gli iscritti, nell’anno accademico 2006-2007, ai corsi di laurea specialistica, a ciclo unico e non e ai corsi di diploma accademico di secondo livello che, entro il 15 ottobre 2007 abbiano concluso gli esami; conseguito il diploma di laurea specialistica o il diploma accademico di secondo livello rilasciato rispettivamente dalle Università e dalle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Possono inoltre presentare la domanda gli iscritti, nell’anno accademico 2006-2007, ai corsi di dottorato di ricerca che abbiano concluso gli esami e conseguito il titolo entro il 15 ottobre scorso. Informazioni nel sito del ministero www.miur.it .
Maria Bonaria Di Gaetano
 
Lavoro e Previdenza Pagina 40
Due ricercatori
 
La Porto Conte ricerche Srl attribuirà due incarichi di collaborazione a progetto di un anno. I collaboratori affiancheranno il personale strutturato nelle attività di sperimentazione e ricerca previste nel progetto finanziato da Sardegna ricerche dal titolo: “Packaging innovativo per i prodotti agroalimentari tipici”. Possono partecipare i laureati in biotecnologie industriali, scienze agrarie, scienze biologiche e tecnologie alimentari. La selezione sarà in due fasi. Le domande dovranno pervenire entro le 12 del 19 dicembre a Porto Conte ricerche srl, SP 55 Porto Conte, Capo Caccia km 8,400, loc. Tramariglio, 07041 Alghero (SS). La busta dovrà contenere la dicitura “Tecnologo packaging”. Informazioni nel sito www.portocontericerche.it. (r. f.)
 
Lavoro e Previdenza Pagina 41
EURES Il Centro per il lavoro di Sassari offre numerose opportunità di lavoro
Turismo, 250 animatori per la prossima stagione
 
Duecentocinquantuno opportunità professionali fra l’Italia e l’Europa. Il Centro dei servizi per il lavoro di Sassari e lo sportello Eures (European employment services, servizi di impiego per l’Europa) ricercano una ragazza alla pari e 250 varie figure professionali: si tratta di animatori, capi villaggi, scenografi, coreografi, istruttori sportivi, responsabili e assistenti di mini e baby club, guide per escursioni e scout, insegnanti di italiano per i turisti tedeschi, presentatori trilingue (italiano, tedesco e inglese), cantanti, ballerini, deejay, tecnici suono e luce, receptionist e bagnini.
RAGAZZA ALLA PARI Per aspirare al posto di ragazza alla pari è richiesto almeno un anno di esperienza come baby sitter o assistente all’infanzia. Per candidarsi è necessaria un’età minima di 20 anni. La prescelta dovrà occuparsi di un bambino di tre anni e andare a lavorare in Olanda. La famiglia ospitante è italiana e offre vitto, alloggio e rimborso spese di viaggio. È prevista una retribuzione mensile di 460-600 euro, possibilità di frequentare un corso di lingua, sabato e domenica liberi, uso internet e telefono. Le domande all’indirizzo e-mail mgambaini@hotmail.com . Per ricevere informazioni è possibile contattare la referente Eures di Ravenna: Mirella Paoletti tel. 05442584447.
ALTRE FIGURE Wintour, azienda di intrattenimento turistico, ricerca 250 figure professionali. È richiesta la maggiore età, disponibilità minima di due mesi e buona conoscenza della lingua inglese e tedesca, oltre alla lingua parlata. I responsabili del baby club devono possedere una laurea in scienze dell’educazione. Ai prescelti sarà garantito un contratto a tempo determinato. Si lavorerà per otto ore da marzo a ottobre 2008 con una retribuzione mensile minima di 800 euro. I prescelti saranno chiamati a lavorare nelle strutture turistiche della Wintour in Italia. Sarà garantito un corso di apprendimento di alcuni giorni, prima che inizi la stagione estiva. Il costo massimo della formazione è di 50 euro a persona che saranno rimborsati, nel caso in cui, dopo il corso, Wintour decida di non procedere all’assunzione. Per il personale sono previsti rimborsi che saranno accordati con l’azienda stessa, vitto e alloggio, un giorno libero alla settimana per rilassarsi e per divertirsi spensierati. Un’esperienza professionale e umana in un ambiente bellissimo e alta possibilità di carriera. Gli interessati possono inviare la richiesta, il curriculum e la foto, specificando per quale ruolo ci si candida, a Sara Di Giacomo all’indirizzo di posta elettronica info@wintour.it , tel. e fax +0039-0456471056. Le selezioni si svolgeranno sia in Italia sia nel resto d’Europa.
INFORMAZIONI Per avere ulteriori informazioni sulle opportunità di lavoro è possibile contattare il centro dei servizi per il lavoro di Sassari, Eures, in via Vittorio Bottego senza numero, 07100 Sassari. I telefoni sono 079.2593105 - 2599616, fax 079.2593105 ed e-mail servizio.eures.sardegna@virgilio.it oppure consultare il sito della Regione www.regione.sardegna.it . ( al. co. ) 
 
Lavoro e Previdenza Pagina 41
Scritto esami di Stato
 
Il ministero dell’Università e della ricerca ha modificato la data di svolgimento dello scritto relativo alla seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo dell’anno 2007, già prevista per il 15 febbraio 2008. La prova si svolgerà il 6 febbraio 2008. L’avviso è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale 96 di martedì 4 dicembre.

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
L’ora della verità per l’aumento delle tasse 
Oggi si apre il difficile capitolo del bilancio e si insedia il consiglio d’amministrazione 
Gli studenti decisi a non far passare l’incremento richiesto 
 
 
 CAGLIARI. La quadratura del cerchio sull’aumento delle tasse è difficile, ma la seduta del consiglio d’amministrazione dell’università, in programma alle 16.30 di oggi, sarà ugualmente importante: il testimone passerà ufficialmente dal vecchio Cda, scaduto a metà novembre, a quello fresco di nomina. E stasera sarà l’occasione per capire quali sono gli umori dei nuovi consiglieri sulla proposta del rettore.
Oggi, inoltre, si apre la sessione di bilancio e non è affatto scontato che l’approvazione del documento contabile vada di pari passo con l’aumento delle tasse. A pochi giorni dalla data per l’approvazione del bilancio (il 31 dicembre) gli scenari sono ancora abbastanza fumosi.
 L’unica certezza è il malcontento degli studenti, decisi a protestare a oltranza pur di evitare l’aumento. Stasera, fuori dal rettorato, in concomitanza con la riunione del Cda (che proseguirà anche domani per l’itera giornata) gli universitari del «Comitato contro l’aumento delle tasse» si ritroveranno per manifestare di nuovo e ribadire il loro «no» secco a un aumento delle tasse. Se questo dovesse esserci davvero «andrà a incidere - si legge in una nota del Comitato - sui bilanci familiari, generando dei limiti al diritto allo studio di chi fa parte di famiglie numerose, di chi è fuori corso e di chi proviene da famiglie monoreditto». Secondo i bene informati, proprio la vicina scadenza del 31 dicembre dovrebbe suggerire al rettore Pasquale Mistretta di battere ora sull’aumento: solo così l’incremento potrebbe, come vorrebbe Mistretta, essere attribuito a quest’anno accademico. In parole povere significa che se, entro la fine dell’anno, il Cda dovesse dire “sì” all’aumento delle tasse, gli studenti già col pagamento delle prossime rate sentiranno il peso della decisione. Mentre se la discussione dovesse protrarsi ancora e magari essere definita non prima di gennaio, allora per gli studenti (che vorrebbero una discussione sul bilancio separata da quella sulle tasse) sarà già una prima vittoria. Questa eventualità significherebbe infatti che l’aumento, anche se dovesse esserci, sarà valido non da subito ma dal prossimo anno accademico, e allora gli studenti e le loro famiglie potrebbero - affermano gli universitari - tirare un sospiro di sollievo. In mezzo a tutto questo, però, ci sono anche una possibilità e un’incognita. La possibilità è che i quattro milioni di euro, che il rettore vorrebbe far entrare con le tasse per aumentare l’offerta di servizi dell’Università, arrivino con la Finanziaria regionale. Ma va precisato che su su questo aspetto la commissione Bilancio non si è ancora espressa. L’incognita è invece rappresentata dal comportamento del nuovo Cda, che potrebbe non solo far slittare la discussione al prossimo anno, ma addirittura bocciare la proposta del Rettore.
 Ci sono i numeri perché si arrivi a questa sconfitta del Magnifico? Probabilmente lo si potrà capire già stasera, quando con la discussione sarà più chiaro quanti dei venti componenti del Cda staranno o no con il rettore. Comunque sia il capo dell’ateneo ha già perso il sostegno di alleati a suo tempo preziosi: gli studenti.
 Questi ultimi hanno deciso di presentare il conto delle loro spese: 200 euro per l’affitto, 140 per l’abbonamento del pullman, 400 per i libri, più tasse maggiorate, se le modifiche al regolamento saranno approvate, del 30 per cento. A questo punto, dice il «Comitato per il no all’aumento delle tasse» che «mandare a casa Mistretta, non ha prezzo».
Sabrina Zedda
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Cagliari
Fronte comune per lo sviluppo dell’università 
Unanime l’assemblea dell’Ausi, presto Consorzio «Ma alla Regione chiediamo di essere più vicina» 
 
 IGLESIAS. Quando cedono i pilastri e si vuole salvare il palazzo occorre rafforzare i sostegni: vale nell’impresa edile ma anche in settori più qualificati come quelli della cultura accademica. E’ quanto emerso, ieri pomeriggio a Monteponi, nell’aula magna dell’Università, dove sono stati riconfermati e potenziati gli impegni, economici e di presenza, degli enti pubblici, delle industrie di Portovesme, dell’Università di Cagliari perchè l’Ausi, in procinto di diventare consorzio, svolga un ruolo di primaria importanza nella ricerca, formazione e nel contesto sociale ed economico.
 Ieri mattina, proprio sul tema università, il presidente della giunta provinciale Pierfranco Gaviano e il sindaco di Iglesias Pierluigi Carta, si sono avvicinati non poco: un solo palmo di distanza fisica separava gli amici-nemici mentre non c’era alcuno spazio sulle considerazioni dei due amministratori sulla necessità di mantenere alto il livello dei corsi universitari.
 E’ stato il presidente dell’Ausi, Giorgio Piccaluga, uno dei primi e più convinti sostenitori dell’esperienza accademica di Monteponi, a ricordare il cammino percorso in questi anni.
 «Ed ora che si può marciare spedito - ha precisato Giorgio Piccaluga - arrivano i disguidi, la mancanza di certezze. Non si può camminare a fari spenti». E la luce forte dell’Ausi arriva dai risultati di questo anni. Centodieci laureanti in Scienza dei materiali, una decina in ingegneria ambientale lasciano intendere che si è lavorato sodo.
 Il resoconto è stato fatto dal direttore del corso in Scienza dei materiali, Anna Musinu, che ha presentato dati e tabelle incoraggianti sia per la provenienza degli studenti, anche dalla Sicilia, sia per le ricadute occupazionali che quel diploma di laurea è in grado di proporre. All’appello del presidente della Provincia sono risultati tutti presenti tranne l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Mongiu che è stata dichiarata assente ingiustificata in una giornata decisamente importante.
 L’aula era affollatissima a testimonianza dell’importanza che il territorio riconosce all’università: Carbosulcis, Portovesme srl, Alcoa, Eurallumina, Sardegna Ricerche hanno partecipato con i loro amministratori delegati, presidenti o i direttori di stabilimento.
 Per tutti i rappresentanti delle multinazionali che operano a Portovesme ha parlato l’Ad della Portovesme srl Carlo Lolliri. «Le industrie di Portovesme - ha aggiunto Carlo Lolliri - sono sempre più convinte della necessità di far crescere questa iniziativa. Si sta lavorando da tempo per mantenere l’apparato industriale di Portovesme e questo significa che se continuerà l’attività produttiva nel polo industriale potrà proseguire anche l’università. Confermo che continueremo a garantire le nostre quote annuali».
 Monteponi non è solo attività didattica ma è diventato punto di riferimento internazionale nella ricerca con il Forgea che in questi anni ha organizzato 20 corsi che hanno visto ben 400 funzionari e tecnici provenienti dai paesi che si affacciano nel Mediterraneo. «Devo evidenziare - ha spiegato Carlo Muntoni, fisico - a livello ministeriale hanno compreso la validità delle proposte del Forgea e della possibilità di realizzare a Monteponi un centro di formazione permanente. Bene, la sensibilità che si avverte a livello ministeriale non ha analogo riscontro in Sardegna».
 Per il sindacato è necessaria la mobilitazione per ottenere dalla Regione le risorse necessarie per garantire qualità formativa. «Non parliamo più di università del Sulcis Iglesiente - ha tenuto a rimarcare Marco Grecu segretario generale della Cgil - ma queste facoltà sono un’espressione dell’ateneo di Cagliari. Alcuni corsi di laurea dovranno essere straferiti ad Iglesias». Il sindaco di Iglesias invece ha gettato le basi per ampliare l’offerta formativa agli studenti. «Siamo pronti a mettere a disposizione l’Ostello - ha ribadito il primo cittadino di Iglesias - perchè possa essere utilizzato come casa dello studente e di accogliere anche la facoltà di Scienze motorie. Il master plan su Monteponi riconosce a questo sito la funzione di college».
 Il 18 dicembre è previsto l’incontro con la Regione. «Ecco, qui bisogna essere convincenti - ha concluso il Magnifico Rerrore Pasquale Mistretta -. Il presidente Soru chiede qualità e non sono solo le risorse finanziarie a dare lustro agli atenei. Certo Monteponi è in grado di fare sistema perchè è sorretta dalle industrie, dalle istituzioni e dalle strutture».
Erminio Ariu 
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
POST LAUREA 
Per i manager via ai master 
 
 CAGLIARI. Otto mesi immersi nello studio per portare a casa quelle capacità che rendono irresistibili agli occhi delle aziende. Tanto durano i due master in Scienza dell’organizzazione e nel settore turistico che si tengono all’Ailun di Nuoro, istituto di alta formazione manageriale nato nel 1986. Per creare un filo diretto con gli studenti cagliaritani l’Ailun ieri è arrivata in città per un incontro alla Casa dello studente di via Trentino. Due sono i pezzi forti del master: la capacità dei docenti (stranieri per l’80 per cento) di stimolare i corsisti in modo da fornire competenze avanzate, e il “team-working”, «metodo didattico innovativo» che prevede discussioni di gruppo per chiarire i dubbi. Il master è aperto a laureati di ogni età, che «abbiano voglia d’impegnarsi per otto mesi in modo totale». Chi fosse interessato può visitare il sito scienzesociali.aiulun.it. Le domande per il prossimo anno - comincia ad aprile - scadono il 31 gennaio 2008. Dopo la selezione iniziale, è previsto uno stage in azienda di tre mesi. (s.z.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Oristano
IL CONVEGNO 
Pari opportunità ancora lontane 
Il mondo dello sport non garantisce ancora spazi appropriati alle donne 
 
ORISTANO. Donne e sport. Questo il titolo del convegno che il Comitato Coni di Oristano ha voluto dare alla lodevole iniziativa, tenuta giovedì, nell’affollata sala del teatro Antonio Garau di Oristano. Dagli interventi dei relatori sembra che le pari opportunità tra femmine e maschi, anche nell’ambito dello sport, siano insufficientemente realizzate, anche se statisticamente, parrebbe applicarsi una nuova filosofia di accettazione delle donne nel mondo tecnico riferito alla preparazione delle atlete, a partire dalla provincia, passando per le regioni, sino ad arrivare ai livelli nazionali.
 La sociologa Anna Oppo, docente alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari, nella sua relazione, non ha avuto dubbi nell’affermare che l’organizzazione delle cose del mondo e quindi anche in quelle dello sport, sono state pensate e scritte per i maschi, perché erano nel recente passato, considerati i soli a poter gestire le situazioni.
 «Questo 2007 - ha ricordato la sociologa - è l’anno europeo delle pari opportunità, e si celebra in tutti i Paesi della Comunità, per mettere fine alla disuguaglianza tra maschi e donne, anche nello sport, che riporta ben venti punti di differenza a scapito delle seconde, un dato certo e abbastanza aggiornato e riferito a questi ultimi undici anni. La statistica riporta il tasso tra i più bassi tra un campione di 128 paesi scelti tra quelli più progrediti e altri meno, dove l’Italia si piazza quasi all’ottantesimo posto, con alle spalle quasi tutte le Nazioni Africane».
 «Nel mondo manageriale - ha continuato la Oppo -, anche dello sport, l’elemento femminile è tollerato dai maschi, perché le regole sono solo al maschile. È necessario riscrivere le regole».
 Il presidente del Coni Provinciale Mario Baroli ha ribadito che «esaltare i valori dello sport per le pari opportunità, è un modo di dare vita alla prova del confronto, con l’obiettivo di una piena aggregazione. I tempi - ha detto BAroli - sono maturi per il coinvolgimento delle donne nella formazione sportiva e agonistica, per quel contributo del mondo femminile indispensabile ed efficace».
 Gli hanno fatto eco Valentina Uccheddu, oristanese campionessa olimpionica, molto stimata nell’ambiente sportivo e non, per la professionalità e lo stile di vita. Così, in perfetta sintonia, il sindaco di Oristano Angela Nonnis, che ha promesso l’intervento dell’amministrazione sulle strutture che ospitano alcune associazioni sportive, per riattarle e così ridare slancio alle discipline.
 La psicologa Marisa Muzio, docente della facoltà di scienze motorie e scuola di specializzazione in medicina dello sport dell’Università di Milano, non ha tentennato nel confermare che l’attività sportiva non ha età e non è chiusa a nessuno, e tantomeno non appartiene prevalentemente agli uomini rispetto alle donne. È invece giusto elogiare l’attenzione che prestano le mamme, nello stimolare i figli, e in particolare le femmine, all’applicazione delle attività sportive, pur con grandi sacrifici personali e le conseguenti apprensioni affettive.
 Antonio Dal Monte, direttore dell’Istituto scienza dello sport del Coni, e l’assessore regionale alla cultura e allo sport, Maria Antonietta Mongiu, hanno poi chiuso i lavori.
 Non poteva non affiorare lo strascico della polemica sulla ipotizzata esclusione delle atlete del tamburello alla kermesse del simposio, che in un qualche modo coinvolgeva anche il coordinatore di educazione fisica dell’ex provveditorato agli studi Gabriele Schintu, che ha detto: «Si è trattato di una serie di equivoci e di incomprensioni, e certamente non c’è stato da parte di nessuno l’intenzione di escludere chicchessia. L’impasse si è creata per questi motivi. Comunque sia, le polemiche non fanno bene».
Marco Porcu 
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 30 - Sassari
Architettura e Scienze: un impegno comune 
 
ALGHERO. Il polo universitario algherese deve continuare a svolgere il proprio ruolo formativo, riconosciuto, sul quale si è discusso nel corso di una riunione tra i soggetti istituzionali direttamente coinvolti, Università e Comune e i rappresentanti del territorio. Per il Comune era presente il presidente del consiglio Antonello Muroni, l’assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Sanna mentre per l’università il rettore Alessandro Maida e i presidi della facoltà di Architettura e Scienze del Mare Giovanni Macciocco e Gianni Micera. Era presente inoltre il direttivo della società consortile dei servizi universitari guidata da Gianfranco Becciu e composta da Mauro Manca e Alberto Zanetti. Un tavolo di confronto sul futuro dell’Università ad Alghero sollecitato in modo particolare dal consigliere regionale Mario Bruno, presente all’incontro e che è impegnato a trovare una soluzione condivisa ed un percorso in Regione teso a favorire il proseguo dell’attività universitaria ad Alghero, reperendo le risorse finanziarie necessarie. L’altro consigliere regionale Pino Giorico, ha presentato una mozione insieme all’ex presidente della Regione, Mariolino Floris, nella quale sollecita la massima attenzione per il polo universitario algherese. Nella riunione è stato ribadito che il polo universitario algherese non rientra nel programma dell’università diffusa trovandosi in un comune vicino alla sede centrale e che la finanziaria nazionale non consente alla Regione di individuare risorse ad hoc. Operazione svolta durante questi sei anni e che ha consentito l’avvio iniziale ma che non poteva durare in eterno. Da oggi in poi dunque il polo universitario dovrà essere amministrato direttamente dall’ateneo sassarese. La strategia per tenere in vita Architettura e Scienze è quella di incrementare il fondo unico dell’Università sassarese, magari riducendo il capitolo per i “visiting professor” giudicato eccessivo anche dagli atenei isolani.
 Il rettore Maida si è mostrato favorevole a chiedere in Senato accademico il vincolo di parte delle risorse per il polo universitario di Alghero. (s.o.)
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Oristano
Anche il Sinis nel progetto Archeomap 
Presentato a Palermo, prevede lo studio di 11 siti del Mediterraneo 
Potrebbe rivelarsi un interessante sbocco occupazionale per i 5 neo dottori in archeologia subacquea 
 
ORISTANO. Il Sinis, insieme ad altri dieci siti costieri del Mediterraneo, fa parte di un progetto internazionale per la gestione delle località archeologiche, costiere e marine all’interno di un’azione di sviluppo sostenibile. Il piano si chiama ‘Archeomap’ ed è stato presentato nei giorni scorsi a Palermo. Un progetto suggestivo e interessante anche dal punto di vista occupazionale, visto che potrebbe costituire un primo sbocco per i cinque neo dottori in archeologia subacquea dell’università di Oristano.
 Per quanto riguarda il progetto, la prima fase ‘pilota’ prevede lo studio di undici siti costieri del Mediterraneo: il parco archeologico delle isole Egadi nel canale di Sicilia; quello del Sinis in Sardegna; Cartagine in Tunisia; Tipasa in Algeria; l’isola di Pharos ad Alessandria d’Egitto; Tiro in Libano; Salonicco in Grecia; Empuries in Catalogna; i siti di Malta e Gibilterra e quello di Rada di Villefranche-sur-Mer in Costa Azzurra. Il progetto intende sperimentare strumenti e metodi innovativi per uno sviluppo sostenibile esemplare dell’area mediterranea.
 Il suo obiettivo principale è contribuire allo sviluppo di politiche scientifiche e tecnologiche e di strumenti al servizio della protezione delle zone costiere, in particolare dei siti archeologici costieri.
 Un forum internazionale, che si svolgerà a Parigi, sarà un’importante vetrina mediatica del progetto, divulgherà e arricchirà i temi affrontati e permetterà a un più ampio pubblico scoprire i valori trasmessi dai progetti pilota verso un nuovo sviluppo rispettoso dell’ambiente.
 Un programma ambizioso alla cui realizzazione prenderanno parte diciotto partner internazionali coordinati da Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Sicilia e capofila del comitato scientifico; da Mustafa El Tayeb, direttore del Dipartimento sviluppo sostenibile dell’Unesco, e da Michel Chapuis, responsabile per la Comunità europea del Settore cultura e ambiente.
 La riunione preliminare del progetto “Archeomap’ si è svolta presso la sede della Soprintendenza del Mare di Palermo.
 Per il Sinis la partecipazione al progetto sarà un’occasione per potenziare l’azione dell’Area marina protetta e un’eccezionale opportunità di ricerca e sviluppo di un nuovo turismo rispettoso dell’ambiente.
 Nei prossimi giorni sarà possibile conoscere maggiori dettagli su una iniziativa che potrebbe rivelarsi, alla luce di studi ed eventuali ritrovamenti, ricca di sorprese dal punto di vista delle conoscenze.
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Oggi e domani le conferenze che concludono «Corsozero» 
 
SASSARI. Oggi e domani nell’aula Francia del Centro didattico della facoltà di Giurisprudenza si svolgeranno le due conferenze conclusive del “Corsozero” di Filosofia del Diritto della facoltà di Giurisprudenza.
 Questo pomeriggio con inizio alle ore 15 il professor Giovanni Cosi, ordinario di Sociologia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena, terrà una conferenza che ha come tema: “Cosa è il diritto?”.
 Per domani mattina alle ore 10,30 è invece in programma la conferenza della professoressa Mariachiara Tallacchini, ordinario di Filosofia del Diritto nell’Università Cattolica di Piacenza, sul tema: “Cosa è la scienza?”.
 Il progetto “Corsozero”, coordinato dalla professoressa Maria Antonietta Foddai, cattedra di Filosofia del diritto dipartimento scienze giuridiche dell’ateneo cittadino, ha la finalità di integrare le conoscenze di base degli studenti in relazione ai temi della filosofia e del diritto, ma è anche aperto alla partecipazione di tutte le persone interessate all’argomento.

Questionario e social

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