UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 13 dicembre 2007

Giovedì 13 dicembre 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 dicembre 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia Pagina 17
Approvato l’aumento delle tasse
Università. Primo sì del cda al regolamento con tredici voti a favore e sei contrari
 
Una seduta lampo e il consiglio d’amministrazione dell’Università ha approvato, in via preliminare, il nuovo regolamento tasse: sedici i voti a favore della proposta dal rettore Pasquale Mistretta che porterà nelle casse dell’Ateneo più di quattro milioni di euro. Sei i consiglieri che hanno votato contro: i cinque rappresentanti degli studenti e Tomaso Demontis, del personale tecnico e amministrativo.
La protesta degli studenti di martedì sera, con l’occupazione dell’aula consiliare che aveva portato alla sospensione della seduta del cda, non è servita. Ieri mattina, alle 9,30, il rettore ha convocato i consiglieri e in due ore è arrivato il primo via libera al regolamento tasse. La definitiva approvazione arriverà lunedì insieme alla votazione del bilancio 2008: prima Mistretta incontrerà i sindacati (oggi), poi il Consiglio degli studenti (il confronto è in programma venerdì).
Il rettore è riuscito a portare dalla sua i sei rappresentanti dei docenti, i tre dei ricercatori, uno del personale tecnico e amministrativo, e quelli della Regione e del ministero. Con il voto di Mistretta il provvedimento è passato con 13 sì. Il rettore ha ringraziato gli studenti: «Assicuro - ha spiegato Mistretta - un attento controllo su come verranno spesi i soldi che entreranno con le tasse». I 4.180.000 euro saranno usati per i manager didattici (150 mila euro), collaborazioni studentesche (200 mila), contributi per le facoltà (due milioni), portierato (500 mila), biblioteche (654 mila), arredi aule (100 mila), digitalizzazione esami (607 mila).
Alla fine sono passate alcune richieste degli studenti: fino a 30 mila euro equivalente di reddito (circa 45 mila dichiarato) non ci saranno aumenti, le tasse per le lauree triennali e specialistiche sono state parificate, nei contributi di facoltà è stato introdotta la variazione a seconda del reddito, gli studenti che daranno esami per cinquanta crediti in un anno avranno un rimborso del 10 per cento delle tasse. Critici gli studenti: «Il rettore ha fatto alcune aperture - commentano Lorenzo Espa e Andrea Marrone - ma non bastano. Solo aumenti per gli studenti mentre aspettiamo ancora la razionalizzazione delle spese».
Matteo Vercelli
 
 2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro Pagina 18
Domani e sabato convegno di studi all’Etnografico
Esperti a confronto per due giorni sui problemi della devianza minorile
 
Un convegno sul tema “La devianza minorile. Aspetti sociali, sanitari e giuridici” si svolgerà domani e sabato nell’auditorium dell’Istituto Etnografico, in via Mereu, organizzato dall’istituto di medicina legale e del lavoro dell’Università di Sassari, dall’ordine degli avvocati e dalla scuola forense di Nuoro. Un convegno di particolare attualità, visto il numero sempre crescente di reati, anche gravi, commessi da minorenni.
Il convegno è diviso in tre moduli. Il primo (“La devianza minorile”, moderatori Priamo Siotto e Liliana Lorettu) si svolgerà domani, con inizio alle 9,30. Interverranno Adolfo Francia, ordinario di medicina legale dell’Università dell’Insubria, Alfredo Verde, associato di medicina legale dell’Università di Genova, Barbara Gualco, ricercatore di medicina legale dell’Università di Firenze, Patrizia Patrizi, straordinaria di psicologia sociale dell’Università di Sassari e Giovanna Angius, avvocato del foro di Nuoro.
Il secondo modulo (“Vecchie e nuove devianze”, moderatori Gian Aristide Norelli e Giancarlo Nivoli) inizierà alle 15 con Mariano Cingolani, straordinario di medicina legale dell’Università di Macerata, quindi interverranno Alfredo Verde, Patrizia Patrizi, Liliana Lorettu, associato di psichiatria dell’Università di Sassari e si concluderà con la tavola rotonda fra l’assessore comunale ai servizi sociali Graziano Pintori, Giuseppe Bassu, avvocato del foro di Sassari, Francesco Feliziani, provveditore agli studi di Nuoro, il questore di Sassari Cesare Palermi e il coordinatore dell’osservatorio sul bullismo Fabrizio Mustaro.
Il terzo modulo (“La patologia della devianza”, moderatori Basilio Brodu e Elena Mazzeo) inizierà sabato alle 9 con Liliana Lorettu. Seguiranno gli interventi di Mariano Cingolani, Gianluigi Mastio, presidente della Camera penale di Nuoro, Gian Aristide Norelli, ordinario di medicina legale dell’Università di Firenze, Paola Frati, straordinaria di medicina legale dell’Università di Roma e Antonio Minisola, gip del trinunale dei minori di Sassari. 

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Tasse, Mistretta conquista il primo round 
Sì del Consiglio d’amministrazione all’aumento proposto dal rettore 
Tributi su di 89 euro, sono esentati gli iscritti con un reddito basso 
di Sabrina Zedda 
 
CAGLIARI. Pasquale Mistretta ha giocato d’astuzia e alla fine la sua ultima mossa, ritoccare ancora una volta il regolamento sui tributi, gli è valsa l’ennesima vittoria: le tasse universitarie aumenteranno da subito. A deciderlo è stato il Cda dell’ateneo ieri mattina: la proposta del rettore è passata con 13 voti a favore e sei contrari. Ora agli studenti, lo zoccolo duro del «no», a questo punto non resta che addolcire la pillola con eventuali emendamenti da presentare la prossima settimana.
 Il testo definitivo del nuovo regolamento acquisirà definitiva concretezza lunedì, quando arriverà nel tavolo del Cda per l’approvazione finale. Diverse sono le modifiche apportate, a cominciare dalla soglia di reddito equivalente (la base su cui calcolare gli importi da pagare) a partire da cui saranno calcolate le tasse: se sino a martedì era ferma a 20 mila euro, adesso è stata portata a 30mila euro. Tradotto significa che gli aumenti colpiranno gli studenti il cui nucleo familiare ha un reddito annuo non inferiore a questa cifra.
 Non solo: il regolamento approvato ieri cancella anche la tassazione per i passaggi di corso (calcolati prima in base alla nuova facoltà e all’anno di corso in cui ci si iscriveva). Cancellata inoltre ogni distinzione tra laurea triennale e laurea specialistica: agli iscritti a quest’ultima prima era chiesto il pagamento di maggiori tasse, che ora vengono invece portate allo stesso livello di quelle chieste per la laurea di primo livello. Le cose cambiano anche sul piano del contributo di facoltà, per il quale è introdotto il criterio della progressività: d’ora in poi, cioè, il contributo sarà calcolato tenendo conto del reddito familiare, ma anche del tipo di facoltà. Solo per fare un esempio: se per gli iscritti alla facoltà di Medicina il contributo prima era di 120 euro, ora non dovrà superare questa cifra, e il calcolo sarà fatto comunque tenendo conto delle effettive capacità economiche dello studente. Resta invariata invece la tassa per l’abbreviazione della carriera universitaria, quella chiesta a studenti che dopo una prima laurea decidano d’iscriversi in una nuova facoltà chiedendo che gli siano «scontati» gli esami già dati.
 A conti fatti, con l’approvazione del nuovo regolamento tasse nelle casse dell’università dovrebbero entrare quattro milioni 180 mila euro in più.
 Di questi 150 mila saranno destinati ai manager didattici, 200 mila alle collaborazioni studentesche, un milione quattrocentocinquanta mila andranno a incrementare i budget di facoltà, 254 mila saranno assegnati alle biblioteche, 519 mila andranno ai fondi di facoltà, 100 mila serviranno per gli arredi delle aule, 607 mila per la «digitalizzazione» degli esami e l’ampliamento della rete, mentre 400 mila saranno usati per biblioteche e trasferimenti tra atenei.
 Per il rettore il nuovo regolamento accoglie le modifiche chieste dagli studenti, tenendo nella giusta considerazione l’esigenza di premiare chi studia con quella di punire gli evasori. «Gli studenti - ha detto Mistretta, poco dopo la votazione- hanno avuto un ruolo che non è mai venuto meno. La manovra non è un rimedio ma una necessità per fare la programmazione triennale e mantenere gli impegni presi col Patto firmato quest’estate tra la Conferenza dei rettori e i ministri dell’Economia e dell’Università».
 La parziale marcia indietro di Mistretta, che ha presentato un regolamento addolcito rispetto a quello illustrato nei mesi scorsi, gli è valsa il favore di buona parte del Cda (a parte un assente, hanno votato contro i cinque rappresentanti degli studenti, e il rappresentante del personale Tomaso Demontis), ma gli studenti non s’arrendono: «Le modifiche fatte da Mistretta sono scaturite anche dalle nostre proposte eppure si tratta di modifiche minime - dice il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Espa - domani ci riuniremo per studiare eventuali emendamenti da presentare lunedì perchè così non possiamo ritenerci soddisfatti». Sulla stessa lunghezza d’onda è il responsabile per l’Università della Sinistra giovanile, Alessio Mandis: «E’ indubbio che ci siano stati dei passi avanti, ma il regolamento è comunque inaccettabile: non si possono chiedere ai nostri studenti nuovi sforzi». Soddisfatto, ma solo a metà è Andrea Zucca, altro rappresentante degli studenti nel Cda: «Siamo soddisfatti per aver limitato i danni - dice - Il nostro obiettivo però non è stato centrato». E mentre si aspetta che qualche quattrino arrivi dalla Regione, qualcuno pensa alla possibilità di un ricorso: aumentare le tasse ad anno accademico già cominciato per molti è tutto tranne che corretto
 
 

Questionario e social

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