UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 7 novembre 2007

Mercoledì 7 novembre 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 novembre 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 21
In giuria anche Sergio Zavoli
Il premio letterario Grazia Deledda punta sulla qualità
 
Si preannuncia di alta qualità la terza edizione del premio letterario nazionale Grazia Deledda. Nei giorni scorsi sono state completate le cinque commissioni che dovranno giudicare i circa 500 scritti pervenuti e ai primi di gennaio proclamare i vincitori nelle varie categorie, che in tutto sono cinque: narrativa (230 libri in concorso), saggistica (98), narrativa giovani (135), studi deleddiani e narrativa in lingua sarda, per le quali sono arrivate circa trenta opere, anche di studiosi stranieri.
Come hanno spiegato ieri il presidente del premio letterario, nonché assessore provinciale alla Cultura, Peppino Paffi e il presidente Roberto Deriu, a partire da questa edizione il concorso rappresenterà ogni due anni un appuntamento fisso per la provincia e la volontà dichiarata è quella di farla diventare una manifestazione a carattere internazionale, «per sostenere la vocazione culturale del Nuorese, oggi messa in discussione da più parti, e fare in modo che non diventi la "provincia di Pasquetta" o delle sagre del fine settimana». Quest’anno l’evento può contare sul sostegno finanziario di Fondazione Banco di Sardegna, Regione, Camera di Commercio e Provincia.
Le giurie esaminatrici sono composte da nomi importanti della cultura e della letteratura, sia sarda che nazionale. La sezione narrativa è presieduta dal giornalista e scrittore Sergio Zavoli e composta da Giovanni Pirodda, Nicola Tanda, Ermanno Paccagnini e Aldo Maria Morace, quella saggistica dall’editore Carlo Caracciolo (componenti Giulio Angioni, Manlio Brigaglia, Eugenia Tognotti e Silvano Tagliagambe), studi deleddiani da Alessandro Madesani, nipote di Grazia Deledda, a cui si affiancano la presidente del Parco Deleddiano Neria De Giovanni, Aldo Maria Morace e Nicola Tanda, la narrativa giovani dal pro rettore dell’università di Sassari Attilio Mastino, completata da Giovanni Mameli e Luciano Marroccu e dal direttore editoriale de L’Unione Sarda Gianni Filippini e, infine, la sezione narrativa sarda è guidata da Giulio Paulis, ordinario di glottologia e linguistica sarda all’università di Cagliari e composta Edoardo Blasco e Antonietta Dettori. L’edizione 2006/2007, resa particolare dal fatto che cade nell’ottantesimo anniversario del conferimento del premio Nobel alla Deledda e nel settantesimo della sua morte, sarà accompagnata da una settimana di eventi culturali incentrati sulla figura della scrittrice nuorese, che verrà ricordata attraverso il teatro, la musica e la poesia, oltre che, naturalmente, la letteratura.
Francesco Cabras

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Oristano
LA NONNINA DI SILANUS 
I 105 anni di Teresa Morittu 
Domani grande festa con familiari, amici e autorità 
 
SILANUS. La nonnina di Silanus, una delle donne più vecchie d’Italia, taglia il traguardo dei dei 105 anni di vita. Teresa Morittu compirà gli anni domani e per l’occasione verrà circondata dalla presenza dei parenti e amici che andranno a renderle visita nella sua casa di via Angioi, nel centro storico. Previste anche le visite degli amministratori comunali e delle autorità ecclesiastiche. La leggiadra vecchietta, vedova dal 1960, è nata nel lontano 1902. La sua è stata una esistenza serena, dedicata al lavoro e alla famiglia (ha avuto ben 11 figli, sei dei quali viventi e tre deceduti in tenera età).
 Alla base del suo segreto c’è sicuramente una sana alimentazione seguita nel corso del tempo. Assistita con cure amorevoli dalle figlie, la nonnina di Silanus gode ancora di discreta salute. Due anni fa ha superato con facilità e tra lo stupore dei medici una frattura al femore rimediata in seguito ad una caduta mentre accudiva alle facende domestiche. Di lei si sta occupando anche il progetto Akea dell’università di Sassari che con l’equipe guidata dal professor Luca Deiana sta analizzando le cause che sono all’origine della longevità dei sardi. Nel periodo scorso Teresa Morittu ha ricevuto anche la visita di studiosi e giornalisti americani e coreani che gli hanno posto numerose domande e scattato un centinaio di fotografie molte delle quali sono finite su una rivista (National Geographic) che viene tradotta in sette lingue e che ha diffuso nel mondo la notizia che Silanus è uno dei paesi dove si vive più a lungo nel pianeta. Fino a qualche anno fa nel centro del Marghine vivevano in contemporanea ben sette centenari. Un altro centenario si è spento appena due mesi fa, mentre due fratelli hanno raggiunto insieme la soglia dei 103 anni. E ora i segreti della longevità stanno cercando di carpirli i coreani e i giapponesi che da tempo stanno dedicando attenzioni particolari ai nonnini del Marghine e del Nuorese. Il traguardo taggiunto da Teresa Morittu non fa altro che confermare la nomea della longevità delle donne del Marghine. Nel comprensorio lo scettro della nonnina viene detenuto da Giuseppina Deidda di Birori che a gennaio spegnerà ben 108 candeline.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 42 - Cultura e Spettacoli
Cinquecento autori in corsa per il «Deledda» 
A gennaio 2008 i vincitori delle 5 sezioni
Tra i presidenti di giuria Caracciolo e Zavoli 
 
NUORO. Saranno comunicati alla fine di gennaio del 2008 i nomi dei vincitori delle cinque sezioni del Premio letterario nazionale «Grazia Deledda», giunto alla sua terza edizione per l’organizzazione della Provincia di Nuoro. I componenti delle rispettive commissioni hanno incominciato a leggere e valutare le 500 opere inviate alla segreteria del concorso.
 Ieri i presidenti della Provincia Roberto Deriu e del comitato Peppino Paffi, hanno comunicato i nomi dei presidenti delle cinque sezioni in gara. Per la narrativa nazionale spicca quello del giornalista e scrittore Sergio Zavoli; per la saggistica l’editore Carlo Caracciolo; per gli studi deleddiani Alessando Madesani, nipote del Premio Nobel Grazia Deledda; per la narrativa giovani il prorettore dell’ateneo turritano Attilio Mastino; per la narrativa sarda il professore Giulio Paulis, linguista, dell’Università di Cagliari.
 Tra i componenenti delle commissioni: Giovanni Pirodda, Nicola Tanda, Aldo Maria Morace, Ermanno Paccagnini, Giulio Angioni, Manlio Brigaglia, Silvano Tagliabue, Eugenia Tognotti, Neria De Giovanni, Aldo Maria Morace, Giovanni Mameli, Luciano Marrocu, Gianni Filippini, Edoardo Blasco e Antonietta Dettori.
 «Con questa edizione - ha detto il presidente Roberto Deriu - intendiamo, come Provincia, rimetterci in discussione, ed insieme al Man, che è il nostro fiore all’occhiello, vogliamo riaffermare la vocazione culturale di Nuoro e del suo territorio. Più concretamente puntiamo a riprendere il discorso interretto negli ultimi anni, con l’obiettivo di riappropriarci del primato isolano, assecondando la tendenza di una città che vende 100.000 libri l’anno. Siamo al terzo anno del Premio Deledda gestito dalla Provincia, per cui ci siamo fatti carico di ristrutturarlo per una parte, e nel contempo di potenziarlo e rilanciarlo a livello internazionale».
 L’assessore alla cultura Peppino Paffi, in perfetta sintonia con Deriu, ha sottolineato il valore e la qualità dei presidenti delle commissioni chiamati a valutare criticamente le 500 opere presentate. Più specificatamente: 230 per la narrativa nazionale; 98 per la saggistica e 135 per la narrativa giovani.
 «Si tratta - ha precisato il presidente del comitato - di un vero e proprio record, giusto perchè è stato raggiunto, come partecipazione, il tetto massimo delle tre edizioni gestite dalla Provincia. Tra le opere pervenute quelle di diversi studiosi stranieri che si cimentano per le sezioni della saggistica e degli studi deleddiani. L’altra novità è costituita, per quanto riguarda la sezione narrativa giovani, dall’apertura, per la prima volta, agli scrittori nazionali. In concomitanza con il Premio - ha concluso l’assessore - stiamo programmando una settimana di grandi eventi, che faranno da cornice all’appuntamento per la consegna di premi ai vincitori delle cinque sezioni. Tutto in armonia con la ricorrenza, quest’anno, del 70º anniversario della morte del Nobel per la letteratura, e dell’80º dalla consegna ufficiale, a Stoccolma, del prestigioso premio letterario».
 La scrittrice, d’altra parte, fu l’unica donna italiana, nella prima metà del Novecento, ad essere insignita di un riconoscimento universalmente così prestigioso. Tra il 1888 e il 1937, Grazia Deledda pubblicò 350 novelle, 30 racconti, 8 fiabe, 15 bozzetti, 50 articoli, 50 poesie e 35 romanzi.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
UNIVERSITÀ 
Gli assegni di ricerca 
 
SASSARI. L’università degli studi ha indetto una selezione, per titoli ed esame colloquio, per l’attribuzione di un assegno di ricerca di durata biennale, presso la facoltà di Economia, per il progetto «Politiche economiche e disoccupazione»; un assegno per Giurisprudenza per il progetto «Sistema delle fonti e criteri ordinatori».
 Le domande scadono il 26 novembre. Gli interessati potranno ritirare copia del bando presso l’Ufficio concorsi, via Macao 32, o prenderne visione sul sito internet all’indirizzo www.ammin.uniss.it/concorsi.
 
 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie