Martedì 19 giugno 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 giugno 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 9 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Il Sardegna 

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 23
Università. Mistretta difende la sua proposta: in città gli importi più bassi d’Italia
«Non ci sono i soldi per luce e gas»
Il rettore: aumentiamo le tasse per pagare le spese vive
Oggi è in programma l’incontro con il Consiglio degli studenti: sul tavolo la proposta di incremento delle tasse del 33 per cento
 
Ogni metro quadro in più a disposizione di studenti e docenti ha un costo. E non è basso. Se a questo si aggiunge che in questi anni l’Università, tra nuovi edifici, aule d’informatica e biblioteche si è ingrandita notevolmente, risulta chiaro il motivo che spinge il rettore Pasquale Mistretta a proporre, nell’incontro di stasera con gli studenti, l’aumento delle tasse. «I soldi per pagare luce, riscaldamento, telefono, pulizia e per garantire la sicurezza non bastano più. Servono almeno tre o quattro milioni di euro in più». Un incremento che sfiora il 35 per cento e che sarà spalmato secondo il reddito degli studenti. nessuna battaglia Risorse che, precisa il rettore, non possono arrivare dallo Stato («I contributi continuano a subire tagli») o dalla Regione («I finanziamenti sono finalizzati alla ricerca, alle borse di specializzazione e all’internazionalizzazione»). «Nella relazione che presenterò al Consiglio degli studenti - aggiunge Mistretta - ci sono le motivazioni che stanno alla base della proposta d’aumento. Non ho alcuna intenzione di fare battaglie o guerre: gli studenti hanno capito, se poi si opporranno chiederò che mi indichino delle alternative». L’aumento delle tasse è infatti ancora sulla carta: oggi (in un incontro in rettorato) verrà presentata al Consiglio degli studenti. Poi, se dovesse iniziare l’iter ufficiale, dovrà passare da senato accademico e consiglio d’amministrazione. ultimi in italia Oltre a essere bloccate da cinque anni, le tasse universitarie cagliaritane sono tra le più basse d’Italia: «Più basse anche di quanto pagano gli studenti di Sassari», precisa il rettore. In media in Italia si pagano 932 euro, a Sassari 482 mentre a Cagliari la media è di 390 euro a testa. «I soldi da soli non migliorano la qualità - spiega Mistretta - ma certamente contribuiscono a creare le condizioni, per studenti e docenti, per lavorare meglio. E aumentare la qualità didattica e i risultati. Non dimentichiamo che con le strutture, in questi anni, è aumentato il numero di laureati ed è diminuito quello dei fuori corso». decisioni condivise Il rettore rifiuta di pensare che si possano ripetere i fatti del 2002, con via Università, davanti al rettorato, in assetto bellico con l’intervento della polizia. «Con i rappresentanti degli studenti - sottolinea - c’è un clima costruttivo. Inoltre proporrò che la spesa delle risorse aggiuntive che dovessero entrare dalle tasse siano decise in accordo con gli stessi studenti».
Matteo Vercelli
 
Cronaca di Cagliari Pagina 23
Ma gli studenti protestano
 
«Servono 4 milioni in più all’anno? Il Rettore li vada a cercare da un’altra parte: non spetta a noi tappare i buchi di bilancio dell’Università». A dire no al ventilato aumento delle tasse sono gli studenti di Scienze politiche e Giurisprudenza che ieri si sono incontrati in viale Fra Ignazio per fare il punto della situazione e coordinare la mobilitazione in attesa del consiglio studentesco che si tiene oggi alle 16. «Siamo ansiosi di conoscere le motivazioni di questo assurdo progetto - dicono gli universitari - Coinvolgeremo tutti i colleghi e prepareremo un documento unitario per evitare che a settembre arrivino brutte sorprese». Tra gli studenti c’è molta preoccupazione. «L’aumento delle tasse graverebbe soprattutto sul ceto medio - assicurano Stefano Aru e Marco Locci (Scienze politiche) - Non sarebbe giusto penalizzare gli studenti-lavoratori e i fuori-sede che devono già affrontare tante spese. Se avessimo un’università eccellente un incremento sarebbe comprensibile, ma non è così». Dello stesso parere Maria Paba, 20 anni, matricola di Giurisprudenza: «Come Giovani Comunisti abbiamo stilato un comunicato di protesta - afferma - Le tasse non sono proporzionate al servizio. Basti pensare che siamo costretti a far lezione nel teatro dei Salesiani, col rischio di diventar ciechi per mancanza di luce».
Paolo Loche
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 23
Didattica, premiati i migliori corsi di laurea
Ieri, in rettorato, la cerimonia conclusiva del progetto Campus Unica
 
L’Università si dà i voti e premia i cinque migliori corsi di studio sui diciannove giudicati. Ieri mattina, in rettorato, si è svolta la cerimonia di premiazione, con il rettore che ha presentato il progetto Campus-Unica. Durante l’anno i corsi universitari sono stati sottoposti a una rigorosa valutazione sulla qualità del percorso didattico, con l’obiettivo di garantire trasparenza ed efficienza. I corsi di laurea premiati sono stati: Scienze naturali (facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, presieduto da Giovanni Floris), Economia e politiche europee (facoltà di Scienza Politiche, presieduto da Emanuela Marrocu), Matematica (facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, presieduto da Sebastiano Pennini), Lettere (facoltà di Lettere e Filosofia, presieduto da Maurizio Virdis) e Scienze e tecnologie erboristiche (facoltà di Farmacia, presieduta da Maria Giovanna Ledda). Il primo corso ha ricevuto un premio di 12 mila euro, il secondo di 11 mila, gli altri tre di ottomila ciascuno. Un progetto (costato all’Ateneo 600 mila euro, compresi i compensi per i manager didattici e per i docenti esterni incaricati della valutazione) che ha coinvolto, come ha sottolineato Vincenzo Solinas, della commissione di autovalutazione, anche 250 docenti e 51 studenti. «Nel triennio 2007-2009 - ha aggiunto Solinas - contiamo di estendere il progetto di valutazione a tutti i cento corsi di laurea». É stato il rettore a consegnare i premi: «Il nostro Ateneo - ha commentato Mistretta - sta puntando molto sulla qualità. Sarà questo uno dei parametri futuri per l’erogazione dei contributi statali». (m.v.)

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Aumentano le tasse, studenti in rivolta 
Questa sera l’annuncio ufficiale del rettore Pasquale Mistretta 
 
CAGLIARI. Il confronto è questa sera, alle 16, nella sala riunioni di via Università. Alle 16 il rettore Pasquale Mistretta dirà ufficialmente al Consiglio degli studenti che il prossimo anno aumenteranno le tasse.
Pasquale Mistretta lo ha confermato ieri nelle cerimonia di premiazione dei corsi di laurea. Oggi presenterà ufficialmente agli studenti l’ipotesi di aumento, con un incremento, annunciato nei giorni scorsi, intorno al 35 per cento. L’obbiettivo dichiarato da Mistretta è di portare a sedici gli attuali dodici milioni incassati dagli studenti.
 Ieri dopo aver ricordato che l’università è ferma, nelle tasse, a cinque anni fa e che nel confronto con gli altri atenei, sempre sullo stesso argomento, Cagliari è in fondo alla classifica, il rettore ha detto anche: ‹‹Nella Finanziaria, la Regione ha previsto risorse importanti per l’università. Si tratta però di risorse “finalizzate” e quindi non ci consentono di tenere tutte le lampadine accese››. Un modo per dire che servono soldi per coprire, ad esempio, il caro bollette, e anche garantire alcuni servizi essenziali come l’arredamento della nuova area della facoltà di Medicina (nella Cittadella di Monserrato) dove su 1.150 posti totali sono a regime appena 450. ‹‹Non sono i soldi che ci faranno migliorare la qualità - ha detto Mistretta - sono però importanti perché soltanto con i soldi l’università può fare fare di più››. In altre parole, sempre per il rettore, l’aumento sarebbe necessario per garantire quei servizi che l’università deve fornire proprio agli studenti.
 Motivazioni respinte, sempre ieri, dagli studenti di Scienze politiche, che hanno annunciato per questo pomeriggio una mobilitazione in via Università: «Più saremo e maggiori possibilità avremo di riuscire a vincere questa battaglia, perché dobbiamo oppporci all’aumento delle tasse». Il comunicato fa capire quali saranno i toni del confronto con il rettore: «Non possiamo permettere che calpestino i nostri diritti - scrivono gli studenti di Scienze politiche - l’istruzione e la formazione sono un bene e un diritto di tutti gli studenti. Qualsiasi processo di riforma, riorganizzazione e gestione della scuola e dell’università deve permettere nuovi accessi, mentre oggi l’obbiettivo è quello di escludere alcuni classi sociali, impedendo quell’ingresso che, come detto, dovrebbe essere libero e garantito a tutte le persone, nessuna esclusa». Questa è la posizione degli studenti di Scienze politiche, ma pare che altri universitari vogliano puntare a fare entrare nella partita delle tasse anche la Regione. Stasera, dopo il confronto, nell’aula grande del rettorato.
Sabrina Zedda 
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Cinque corsi di laurea premiati dal team degli “autovalutatori” 
 
CAGLIARI. Autovalutare i singoli corsi per migliorare la qualità dell’Ateneo e arrivare preparati alle sfide regionali ed europee. Dopo i progetti Campus e Campus-one, l’Università ci prova adesso con Campus Unica, mirato alla formazione di qualità e che parte dalle eccellenze esistenti nelle facoltà. Ieri il rettore Pasquale Mistretta ha premiato i cinque corsi considerati, sotto questo profilo, i “migliori”.
 Questi i corsi premiati: Economia e politiche europee (facoltà di Scienze politiche) che s’è aggiudicato un premio di 15 mila euro, Scienze naturali (facoltà di Scienze), 12 mila euro, Matematica (Scienze) Lettere (facoltà di Lettere e filosofia) e Scienze e tecnologie erboristiche (Farmacia), premiati ciascuno con ottomila euro.
 Il progetto portato avanti dall’ateneo (che è uno delle venti università italiane su novantasette ad aver adottato il sistema) consiste nel dotare ciascun corso del suo team di autovalutazione che deve monitorare e vagliare la qualità interno. Per fare questo tra il 2006 e i primi mesi di quest’anno sono state svolte diverse attività di preparazione, come due corsi destinati a preparare sessanta docenti autovalutatori, un altro corso per la formazione di management didattico poi assegnato a ogni facoltà e capace di legare tra loro le attività di docenti, studenti, e altri soggetti coinvolti nel progetto. Forze e mezzi che, dati alla mano, è costata 600 mila euro (‹‹il minimo indispensabile››, ha detto il rettore), e che ha coinvolto 290 persone tra studenti, docenti, manager didattici e autovalutatori. ‹‹Da parte degli autovalutatori - ha detto Mistretta - c’è stato un entusiasmo che non ci saremmo mai aspettati››. Ma questo entusiasmo, ha detto Vincenzo Solinas, delegato del rettore per il progetto, è solo un inizio: ‹‹Per il triennio 2007-2009 - ha annunciato - vogliamo arrivare a una completa valutazione di tutti i corsi di laurea». (sz)
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Cagliari
ARZANA 
Rassegna delle erbe: l’elicriso protagonista 
 
ARZANA. Per la quindicesima edizione della rassegna «Le erbe medicinali del Gennargentu», la Pro loco «Siccaderba» di Arzana ha scelto di proiettarsi nel futuro. La manifestazione che si è svolta nell’ultimo fine settimana ha celebrato le proprietà farmacologiche (e non solo) di molte specie vegetali del Gennargentu, in particolare dell’elicriso da cui si trae l’arzanolo, molecola che ha proprietà antinfiammatorie e che, ha rivelato il presidente della Pro loco Raffaele Sestu, potrebbe essere sfruttata anche per la cura dell’Aids. Qualità tali da destare l’interesse di una casa farmaceutica giapponese, intenzionata ad acquistarne il brevetto. L’elicriso è stato il protagonista di questa manifestazione, celebrato anche da uno speciale annullo filatelico che Poste Italiane gli ha dedicato per l’intera giornata di domenica. Ma si è parlato anche delle altre piante medicinali, nel convegno che si è svolto sabato pomeriggio. C’erano alcuni tra i maggiori esperti della materia: alcuni volti noti al pubblico arzanese, come Mauro Ballero, Antonio Cao, Mauro Serafini o Enzo Usai; e una novità, come l’indiano Sanjay Kasture, dell’Università di Nashik, che ha parlato, assistito dalla traduzione di Cristina Lancioni, delle proprietà della whitmania somnifera nella cura del Parkinson e della depressione. Doni dal giornalista Giulio Volontè e dallo scultore Pinuccio Sciola. Il presidente Sestu e il professor Armando Bianco dell’Università «La Sapienza» hanno siglato l’accordo che consentirà agli studenti di effettuare ricerche sul campo. La serata è stata arricchita dal coro femminile di Gavoi.
Caterina Murgia 
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Cagliari
Colori, profumi e sapori: è il magico mondo dei vini da dessert 
 
ORISTANO. Oggi l’Auditorium di San Domenico ospiterà il convegno su: ‘Vini da dessert: dalla vigna al bicchiere’. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Consorzio Uno, dal corso di laurea in Viticoltura e enologia della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari e dall’Associazione italiana degli enologi ed enotecnici.
 Una manifestazione che chiude l’anno accademico 2006-2007 e la seconda edizione del ciclo di incontri sui temi della viticoltura e dell’enologia.
 L’evento, che si avvale della collaborazione della Camera di commercio, industria e artigianato, dell’Ersat e dell’Associazione italiana dei sommeliers, vuole rappresentare «innanzitutto un’occasione di riflessione scientifica - come spiegano in un comunicato gli organizzatori -, ma anche culturale ed enogastronomica sull’importanza di questi vini dolci cosi’ caratteristici e preziosi».
 La giornata, che sarà coordinata dal presidente del corso di laurea in viticoltura e enologia, prof. Dettori e dal presidente della Sezione Sardegna dell’Assoenologi, Gigi Picciau, sarà così articolata: nel corso della mattina (a partire dalle ore 9.00) sono previsti gli interventi scientifici dei professori Novello dell’Università di Torino, Nieddu, Budroni e Farris dell’Università di Sassari, Di Stefano dell’Università di Palermo, Versini dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige e del dottor Satolli, consulente in materia di legislazione vinicola.
 Nel pomeriggio (dalle 15.00) sono previste invece le relazioni incentrate sugli aspetti enogastronomici del presidente dell’associazione Slow food France, Jean Lheritier, e dei giornalisti del settore, Andrea Gabbrielli e Gilberto Arru. Seguirà la cerimonia di premiazione del vincitore della II edizione del concorso per la vinificazione riservato agli studenti del corso di Viticoltura e enologia.
 Al termine del convegno è prevista la fase più attesa da tutti: l’esposizione e la degustazione di vini da dessert presso il Chiostro del Carmine.
 A questa iniziativa hanno aderito circa una ventina di produttori vitivinicoli provenienti da tutte le zone della Sardegna.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
Archetipi e memorie sul popolo sardo 
Intreccio tra scienza medica, grafologia e archeologia nel libro di Maria Rita Piras 
 
SASSARI. Succede spesso che l’incrocio fra più discipline scientifiche dia risultati davvero inattesi. Di certo suona strano che un intreccio tra scienza medica, grafologia e archeologia possa portare dei frutti. Invece i sorprendenti risultati degli studi eseguiti dalla professoressa Maria Rita Piras aprono le porte ad una realtà sinora inesplorata.
 Nel libro “Archetipi e memorie. Scrittura arcaica, immagini e rappresentazioni del popolo sardo” (335 pagine, editrice S’Alvure di Oristano), il complesso mondo della scrittura, in tutte le sue varianti, si confronta con il passato. Quello recente e quello molto più antico. L’esplorazione dell’autrice parte dall’esperienza quotidiana nell’ambito lavorativo.
 Maria Rita Piras, oltre a essere neurologo nella clinica dell’università di Sassari, dove è responsabile del laboratorio di neuropsicologia clinica e ambulatorio per le demenze, è anche docente di neuropsicologia clinica nelle scuole di specializzazione di neurologia, psichiatria e geriatria.
 Sono stati i malati di Alzheimer ad ispirare la sua fatica letteraria, secondo volume della collana Apollo della casa editrice oristanese. E il caso ha voluto che l’opera di Maria Rita Piras trovasse ispirazione proprio nel primo volume della collana, “Sardoa Grammata” dell’oristanese Gigi Sanna. Analogie nate sulla base di una semplice osservazione e che hanno al centro la scrittura. Quella dei malati di Alzheimer, che con il progredire della malattia, regredisce sempre di più.
 Il viaggio nella mente dei malati si trasforma così in un’esplorazione della storia dell’uomo, perché quei simboli corrispondono o hanno tantissimi punti in comune con quelli delle scritture arcaiche, compresi quelli dei popoli sardi. Quest’ultimo tema, sul quale c’è un fervente dibattito, era stato riproposto dall’opera di Gigi Sanna a sostegno della tesi, suffragata da qualche ritrovamento archeologico, che gli antichi abitanti dell’isola utilizzassero delle forme arcaiche di scrittura per comunicare.
 La scoperta di una scrittura arcaica in patologie degenerative del cervello come le demenze, suggerisce l’esistenza di archetipi, rappresentazioni universali presenti nelle culture di tutti i tempi e civiltà, all’interno della mente umana. Sono quindi segni di una memoria genetica.
 L’opera verrà presentata al pubblico dall’autrice e dall’editore Silvio Pulisci sabato nell’aula magna dell’università. S’Alvure intanto sta moltiplicando gli sforzi e a breve verrà pubblicato il terzo volume della collana Apollo, intitolato “I segni del Lossia cacciatore” nuova opera dell’oristanese Gigi Sanna.
Enrico Carta 
1 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 25
Tasse: una stangata all’Università
Ateneo. Oggi l’annuncio dell’aumento dei versamenti per gli iscritti: i rappresentanti aprono a Ristretta
Prove di dialogo rettore-studenti
Il Magnifico:i fondi che abbiamo a disposizione non ci permettono di pagare la luce
 
«L’aumento delle tasse è necessario, ma non farò le barricate ». Parola di Pasquale Mistretta, che rassicura il popolo studentesco: «Non ho intenzione di fare battaglie: io non vado contro gli studenti». Ma è solo la premessa che conferma l’intenzione del Magnifico di “ritoccare” le tasse universitarie. «Domani (oggi per chi legge, ndr), presenterò una relazione dettagliata al consiglio degli studenti: non sono i soldi che ci fanno migliorare la qualità, mai». Ma, a quanto pare, l’Università ha problemi molto più pratici: «Se continuiamo così non sapremo più come accendere le luci o il riscaldamento delle aule». Insomma: crescono gli spazi, ma anche i costi per l’Ateneo cagliaritano che conta circa 37mila studenti. Pratico, ma disponibile al dialogo il Rettore ha precisato: «Dopo sei anni ripropongo l’argomento in maniera documentata. Se gli studenti comprenderanno la nostra necessità, bene. In caso contrario, auspico un clima di sereno ragionamento democratico». E se la risposta degli studenti, sarà picche, Mistretta preannuncia la sua disponibilità ad accettare suggerimenti alternativi.
L’obiettivo resta comunque quello di recuperare quei 3-4 milioni di euro per tirare avanti la baracca. Oppure, lasciarla così com’è: «Abbiamo degli spazi inutilizzabili, perchè non sono arredati», ha spiegato il Rettore, «i soldi saranno “finalizzati” e spesi su decisioni collegiali prese insieme agli studenti». Intanto, l’aumento delle tasse ha mandato in fermento il mondo accademico. E mentre ieri mattina, a margine della cerimonia di premiazione, in rettorato, dei cinque migliori corsi di laurea dell’Ateneo del capoluogo, Pasquale Mistretta confermava l’intenzione di proporre qualche ritocco alle rette, nella facoltà di Scienze Politiche, si teneva la prima assemblea studentesca. Per fare il punto della situazione e ribadire alcuni punti fondamentali: «Il libero accesso ai saperi, all’università e alla formazione, come è garantito dall’articolo 34 della Costituzione italiana». E quindi: «La contrarietà alla proposta del rettore che riteniamo illegittima». Così Elisabetta Cara, responsabile università per i giovani comunisti, spiega le ragioni del no: «Per la scarsa organizzazione e la carenza dei servizi. Inoltre - si legge in una nota - riteniamo ingiusto far gravare sulle tasche degli studenti il risanamento del bilancio».
Non tutti però sono per il no preventivo: «Sull’aumento delle tasse bisogna attendere e valutare la proposta ufficiale del Rettore: ora come ora, è difficile esprimere un giudizio negativo o positivo », spiega Alessio Mandis, studente in Lettere e responsabile regionale università della sinistra giovanile. «Dipende soprattutto dal modo e dalla destinazione con cui soldi verranno chiesti e utilizzati». Cautela è la parola d’ordine in attesa di conoscere la relazione dettagliata di Mistretta: «Le intenzioni del Rettore non sono una novità», commenta Roberto Ibba, senatore accademico di Sinistra universitaria, «noi come rappresentanti, siamo in attesa della proposta ufficiale, poi si deciderà». Dello stesso avviso, Marco Solinas studente in Giurisprudenza ed esponente di Ateneo Kalaritano: «Se gli aumenti sono fini a se stessi, non possiamo che essere contrari, se invece corrispondono ad un miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti, se ne può parlare. Ma gli aumenti non possono essere utilizzati per sanare eventuali buchi di bilancio». 
Cinzia Isola
 
Premiati i corsi migliori
I cinque vincitori di 51mila euro
 
Percorsi di qualità. Attraverso un esercizio rigoroso e continuativo di valutazione a garanzia della trasparenza, efficienza e rinnovamento. Si basa su questi principi il progetto Campus-Unica, un’iniziativa che punta a consolidare un sistema di valutazione della didattica che possa coinvolgere l’offerta formativa dell’Ateneo. In tutta Italia sono solo venti su novantasette le università che stanno sperimentando un processo di valutazione. Tra queste quella cagliaritana, che ieri ha premiato con 51mila euro i cinque migliori corsi di laurea valutati nel 2005-06. A conquistare il riconoscimento, il corso di Economia e politiche europee di Scienze Politiche. Tra i migliori anche il corso di scienze naturali e quello di matematica. Qualità vincente anche per Lettere e per quello di Scienze tecnologie erboristiche della facoltà di Farmacia.
 
2 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 27
Università
Tfr e previdenza, seminario dell’Inps
 
“Tfr e previdenza complementare” è il titolo di un seminario organizzato dall’Inps e dall’Università e in programma alle 10 nell’aula B della facoltà di Giurisprudenza. Coordina i lavori Salvatore Putzolu, direttore regionale dell’Inps. Interventi di Piergiorgio Corrias e Enrico Maria Mastinu, docenti di Diritto, e Maria Cristina Quidaccciolu, dirigente Inps.
 
 

Questionario e social

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