Martedì 26 giugno 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
26 giugno 2007

Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalato 7 articoli delle testate giornalistiche: L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna




L’Unione Sarda
Provincia Sulcis Pagina 31

Facoltà a numero chiuso
Scuola, via ai corsi di preparazione per i test di accesso


I test di accesso alla facoltà di Medicina potrebbero non rappresentare più un ostacolo insormontabile per gli studenti del territorio. A dar loro una significativa mano d’aiuto nella preparazione alle difficili prove di ammissione, saranno la Provincia di Carbonia Iglesias, assessorato alla Pubblica istruzione, e il Cral Sanità del Sulcis. Hanno, infatti, sottoscritto nei giorni scorsi l’impegno di organizzare appositi corsi a favore degli studenti del Sulcis Iglesiente che si sono appena diplomati. Chi fosse interessato a intraprendere gli indirizzi di studio nelle facoltà universitarie, a numero chiuso, dell’area sanitaria come Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria, Scienze infermieristiche, Tecnico di Radiologia, deve infatti sostenere i test di ammissione. Si tratta di prove notoriamente severe e con un’alta percentuale di ragazzi non ammessi. Per gli studenti del territorio viene offerta invece una chance in più. Il corso di preparazione inizierà il 18 luglio alle 9 nell’aula magna del liceo Scientifico di Carbonia. Le materie insegnate (per molti si tratterà di un ripasso approfondito) saranno chimica, matematica, biologia e fisica. Le adesioni ai corsi dovranno pervenire entro il 9 luglio. I ragazzi interessati possono prendere contatti con l’ufficio dell’assessorato provinciale al numero 347.2345998 (il referente è l’insegnante Paolo Amorino) oppure, dopo aver segnalato le loro intenzioni alla scuola di appartenenza, spedire un fax al numero 0781-6695210. «Con questi corsi estivi ? spiega l’assessore provinciale alla Scuola Tiziana Frongia ? cercheremo di preparare i nostri studenti alle difficili selezioni universitarie per l’accesso a simili facoltà a numero chiuso, siamo convinti di dare un’opportunità di scelta in più ai nostri ragazzi con la consapevolezza che affrontando questo difficile percorso di studi la possibilità di trovare un’occupazione saranno elevatissime». (a. s.)

L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro Pagina 37

Oggi dibattito su Gramsci e proiezione del documentario di Giovanni Columbu
Il festival etnografico chiude col canto a chitarra

Si chiude stasera la prima edizione di Etnu, il festival dell’etnografia che da venerdì scorso ha fatto scoprire ai nuoresi l’eterna incompiuta del teatro polivalente di via Roma. Il programma predisposto per oggi dall’Istituto superiore etnografico prevede alle 10 la tavola rotonda su Gramsci con Pietro Clemente (Università di Firenze), Anne Showstack (Sassoon Birkbeck College, Università di Londra), Clara Gallini (Università di Roma), Cosimo Zene (Soas, Università di Londra), Miguel Mellino (Università di Bologna), Giulio Angioni (Università di Cagliari), Giorgio Baratta, (International Gramsci Society-Italia), Sandro Simonicca (Università di Roma) e Berardino Palombo (Università di Messina). Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30 per Etnu Cinema sarà proiettato un documentario di Giovanni Columbu che, con un percorso a più voci in cui i registi sardi, da protagonisti raccontano l’avventura del fare cinema in Sardegna. Alla presentazione del film parteciperanno, oltre al regista, alcuni protagonisti tra cui Gavino Ledda, Gianfranco Cabiddu, Piero Sanna e Enrico Pau. Per tutta la giornata di oggi nello spazio di via Roma si potranno visitare le mostre di arte, design e artigianato, gli stand dedicati ai musei e ai libri. In serata alle 21, chiusura (e appuntamento al 2009) con Etnu Musica è in programma una gara tra i cantadores Franco De Nanni e Daniele Giallara, accompagnati alla chitarra da Bruno Maludrottu, ospite Paolo Angeli.

 


 

La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari

Tasse, i rappresentanti degli universitari convocati dalla commissione del consiglio regionale
Lettera degli studenti a Soru: «Incontriamoci»

CAGLIARI. Dopo il ‹‹no›› secco all’ipotesi di aumento delle tasse, avanzata dal rettore Pasquale Mistretta, per scongiurare definitivamente il pericolo gli universitari hanno chiesto un incontro alla giunta regionale. Domani sarà una giornata impegnativa per il Consiglio degli studenti (il massimo organo rappresentativo dei 40mila universitari): l’ottava commissione del Consiglio regionale, che s’occupa di diritto allo studio e cultura, lo ha convocato per ascoltare le sue ragioni, e gli studenti ci andranno con una lettera per il presidente della Regione, Renato Soru. Una missiva dai toni cortesi ma fermi, in cui il Consiglio degli studenti non nasconde il rammarico per non aver mai avuto, in sei mesi di pressanti richieste, il tanto sollecitato incontro con il governatore. Ma anche una lettera in cui gli universitari chiedono a Soru un intervento forte, capace d’evitare che l’ateneo, per far fronte all’aumento dei costi, possa rivalersi sulle tasche degli universitari e delle loro famiglie, aumentando le tasse.
‹‹Non solo internazionalizzazione, ricerca scientifica e alta formazione - scrive il Consiglio degli studenti nella sua lettera - Chiediamo più attenzione per la qualità della didattica, i servizi per gli studenti e la tutela del diritto allo studio, che devono essere considerati dalla Regione non un costo, ma un investimento››. Un modo per dire che i soldi per le cosiddette “spese finalizzate” (ad esempio borse di studio e master all’estero) vanno anche bene, ma non bastano se non si spendono risorse anche per garantire qui, dentro il territorio dell’ateneo, servizi per gli universitari importantissimi, che ora per essere offerti rischiano di diventare, con l’aumento delle tasse profilato, l’ennesima stangata per le famiglie. Su questo gli studenti sono categorici, così come lo sono stati nei giorni scorsi col rettore: ‹‹La grave situazione economica dell’ateneo - si legge ancora nella lettera - non può e non deve ricadere, in una terra di povertà e precarietà come la Sardegna, sulle tasche di noi studenti e delle nostre famiglie››. La via da perseguire ‹‹per costruire su solide basi la rinascita e lo sviluppo del territorio››, insistono gli studenti, passa anche per maggiori investimenti sul sapere e se ‹‹la priorità della Regione è elevare i livelli d’istruzione e conoscenza nell’isola, allora l’impegno preso nel 2004 non può che esser mantenuto e portato avanti ascoltando quello che gli studenti hanno da dire».
Sabrina Zedda

La Nuova Sardegna
Pagina 43 - Inserto Estate

Cagliari, venerdì alla Manifattura Tabacchi, inizia il primo Festival dell’architettura

CAGLIARI. È in un luogo simbolo come la Manifattura dei Tabacchi, spazio industriale ricco di storia, recentemente passato dallo Stato alla Regione, individuato dal Governatore Renato Soru come futuro spazio della creatività, che, da venerdì, per tre giorni si discuterà, nell’ambito del Festarch, primo festival internazionale dell’architettura, di habitat e vivibilità degli spazi. Ai lavori interverranno alcuni tra i maggiori architetti e progettisti del mondo. Il via è previsto per venerdì alle 9.30 con il convegno promosso da goodwill su «Dismissioni creative, dalla produzione industriale alla creazione artistica e culturale» che dovrebbe affrontare appunto il tema della riconversione degli edifici dal passato industriale in spazi contemporanei dedicati alla cultura, tracciandone per la prima volta in Italia un quadro sistematico, arricchito dalla presentazione di alcuni dei più significativi casi. Al convegno, aperto dalla relazione introduttiva di Pier Luigi Sacco dell’Università di Venezia parteciperanno infatti: la Cable Factory, una ex fabbrica di Helsinki, Spinnerei, Ozu, ex fabbrica di caramelle nella provincia Rieti, Arts Printing House, ex tipografia di Vilnius, Zo, ex raffineria di zolfo nel centro di Catania e l’associazione Trans Europe Halles

La Nuova Sardegna
Pagina 37 - Inserto Estate

Si presenta oggi a Cagliari
Faber, i suoni e la poesia, è uscito un libro

CAGLIARI. E l’incontro tra De Andrè e la musica del Mediterraneo, tema centrale quest’anno del Premio romano, si rintraccia anche in «Cantami di questo tempo-poesia e musica in Fabrizio De Andrè», il volume curato da Andrea Cannas, Antioco Floris e Stefano Sanjust (336 pp. 22 Euro, Aipsa edizioni) che sarà presentato proprio stasera alle 18 al teatro Nanni Loy di via Trentino, da Luisa Mulas e Giacomo Serreli. Quell’incontro, evocatore dell’album «Creuza de ma», pietra miliare della musica world italiana ed europea inciso nel 1994, sta dentro la testimonianza di un protagonista di primo piano di quella esperienza: il musicista Mauro Pagani che con Faber condivise il progetto. Sono, proprio per quel ricordo autobiografico, tra le pagine più vive di questo libro che raccoglie il materiale elaborato da quel convegno allestito nel giugno 2003 su iniziativa dell’associazione Portales e del Dipartimento di Filologie e letterature moderne dell’Università di Cagliari.
Il libro, arricchito dalle foto di Daniela Zedda, scattate in due concerti cagliaritani, nel 1986 e nel 1997, certifica lo sforzo compiuto da quel simposio per studiare in modo ampio i diversi aspetti dell’opera del poeta e musicista ligure. Ecco così una prima sezione, «Orizzonti», che tratta il rapporto tra canzone, letteratura e utopia con interventi di Jean Guichard, Claudio Cadeddu, Filippo Davoli, Antonello Zanda e degli stessi curatori Andrea Cannas e Antioco Floris. Il rapporto di De Andrè con George Brassens, l’antologia di Lee Masters, la Sardegna sono radiografati nella sezione «Percorsi», arricchita dai contributi di Gonaria Floris, Simonetta Silvestroni, Maria Giovanna Turudda, Pascal Cordara, Santa Boi, Ettore Cannas, Stefano Sanjust e Piero Mura. Infine il De Andrè musicista, nell’ultima «Variazioni», è raccontato, oltre a Pagani da Franco Fabbri, Ignazio Macchiarella e Marinella Ramazzotti (w.p.)

La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari

VENERDÌ IL CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA
Rete dei porti per il Mediterraneo


CAGLIARI. Portualità e Mediterraneo è il tema del convegno organizzato venerdì - ore 9 al Palazzo Viceregio - dall’assessorato provinciale ai Trasporti. Politici, studiosi e imprenditori si comfroteranno sul ruolo che Cagliari può avere nella rete economica del sud Europa e sulle prossibilità che la Sardegna può avere per diventare protagonista delle grandi rotte marittime intercontinentali e del traffico commerciale e crocieristico. «La portualità cagliaritana - è scritto nella presentazione - dev’essere la piattaforma cercata dall’Unione Europea per parire il fronte con l’area sud del Mediterraneo». Tra gli interventi annunciati quello del docente universitario Francesco Boggio su insularità e portualità, e di Maurizio Maresca dell’università di Udine sulle nuove frontiere commerciali per l’Unione Europea.

La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Sassari

È ufficiale: Gianni Cherchi a capo dell’Azienda mista


SASSARI. La nomina dei due direttori generali sarà fatta in settimana dalla Giunta regionale. Il nuovo manager della nuovissima azienda mista ospedale-università sarà Gianni Cherchi, come era già trapelato da indiscrezioni nel periodo scorso. Si tratta dell’attuale manager della Asl di Olbia che tornerà a Sassari, la sua città, per guidare la stuttura sanitaria nata dall’accordo fra la Regione e Università. «Per la nomina definitiva - ha spiegato ieri l’assessore alla Sanità Nerina Dirindin - manca soltanto il decreto del presidente della Regione Soru». Dopodichè potrà partire l’iter della nuova azienda. Nel curriculum di Gianni Cherchi un importante risultato: il varo del progetto per la realizzazione di un nuovo ospedale a Olbia.
Si tratta invece di capire chi potrà essere il successore di Bruno Zanaroli alla guida della Asl n.1. Si parla insistentemente dell’attuale direttore amministrativo Giovanni Mele, la cui nomina, in un primo momento indicata ad interim, potrebbe essere invece definitiva. Anche in questo caso la Giunta si dovrebbe pronunciare in settimana. Successivamente il nuovo direttore generale provvederà, ed è anche il caso dell’azienda mista, a nominare i direttori sanitario e amministrativo. (g.g.)













 

Questionario e social

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