Martedì 1 maggio 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 maggio 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 5 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 20
Lo sponsor. Entusiasta il manager che ha voluto l’evento
Cagliari ha ubriacato la "bionda"
«In tanti mi hanno chiesto perché abbiamo fatto questo investimento su Cagliari. D’impatto, mi viene da rispondere: perché no?». Luigi Morvia, manager della Peroni, la multinazionale della birra che ha speso 145 mila euro per la "Notte Bianca" si complimenta con se stesso per la scelta fatta. «In realtà, sono state alcune valutazioni a consigliarci di investire su Cagliari: è una città che ha un tessuto commerciale fortissimo; i numeri, poi, mi parlano di un numero impressionante di turisti in provincia. Infine, a dimostrare che questa è una città viva, c’è il dato delle persone che vi studiano: 4000 universitari, 280 ragazzi stranieri arrivati tramite l’Erasmus. Un manager deve tenere conto di questi numeri. Dunque, la domanda da fare non è perché investire su Cagliari? Io mi chiedo per quale ragione nessuno ci abbia mai pensato prima». La strada è stata aperta. La Peroni ha intenzione di continuare. «Sabato c’erano i vertici dell’azienda: sono stati entusiasmati da quello che hanno visto. E noi stiamo già lavorando sulla prossima edizione». Il matrimonio tra Cagliari e la Peroni sembra destinato a durare. «Non vogliamo imporre la nostra presenza ma, se ci vogliono, noi siamo ben disposti a continuare nella collaborazione. La "Notte Bianca" cagliaritana ha un sapore particolare: ci sono "Monumenti aperti", la sagra di Sant’Efisio, tutti questi eventi rappresentano una grande attrattiva turistica. Ma ci interessa anche lavorare sulla prossima edizione del Capodanno». L’obiettivo è ambizioso: la multinazionale crede in Cagliari. «Siamo presenti nella "Notte Bianca" di Milano ma lì ci stiamo quasi istituzionalmente. A Cagliari, invece, ci siamo impegnati in prima persona, mettendo il nostro lavoro oltre al denaro. Credo moltissimo in questo progetto: in fondo, il festival del cinema di Torino o il festival di Venezia sono nati quasi come una scommessa». Perché Cagliari non dovrebbe vincere la sua scommessa? (mar.co.)
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia Ogliastra Pagina 26
Ulassai
Studiosi a convegno sui Tacchi d’Ogliastra
Il paesaggio naturale ed umano dei Tacchi d’Ogliastra sarà al centro di un convegno organizzato dall’Università di Cagliari in programma ad Ulassai il 5 ed il 6 maggio nel centro sociale comunale. Il Convegno vuole offrire da una parte ad esponenti della comunità scientifica e dall’altra ad amministratori e operatori turistici un contributo concreto di collaborazione e proposte volte a conoscere e valorizzare il paesaggio dei Tacchi. Un patrimonio naturalistico e ambientale di grande interesse che offre alle comunità che vi risiedono la possibilità di realizzare uno sviluppo armonioso e sostenibile. La due giorni di studi mira ad approfondire con la presenza di ospiti illustri le conoscenze e le proposte nella prospettiva dell’istituzione di un’area protetta. Il comitato scientifico del convegno è composto da: Felice di Gregorio, Sebastiano Barca, Piero Castelli, Bruno De martis, Vittorio Dettori, Jo De Waele, Antonio Pala, Mario Panizza, Sandra Piacente, Giancarlo Deplano. La due giorni di studi è organizzata in collaborazione con l’Associazione italiana geologia e turismo, la Società italiana di geologia ambientale, il Parco geominerario della Sardegna, le Ferrovie, la Provincia e il Comune di Ulassai.

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Nuoro
Alla scoperta del suono a «Su Ventu» 
Dall’Università di Torino a Oliena per studiare micrometeorologia 
OLIENA. Per tre giorni la grotta di su Ventu è stata una succursale dell’Università di Torino, per una serie di studi sulla micrometereologia sotto la regia attenta e competente di Giovanni Badino, massimo esperto di fama internazionale e vero e proprio pilastro del settore, fisico specialista in “micrometereologia” delle grotte, appunto. Una iniziativa di alto livello scientifico con diversi esperimenti in tutte le grotte italiane che presentano delle particolari caratteristiche.
 A detta dello stesso Badino, quella di “su Ventu” è non solo una delle più belle, ma sicuramente una delle più importanti ed interessanti in questo senso.
 La grotta di “su Ventu” incastonata nella splendida valla di Lanaitho in territorio di Oliena, in passato, più volte è stata oggetto delle attenzioni sia degli antropologi che di vari gruppi di speleologi e del Soccorso alpino.
 Diversi gli esperimenti effettuati anche per testare attrezzature scientifiche e di soccorso in luoghi di particolare difficoltà. Questa volta è stata oggetto di un particolare quanto mai singolare esperimento Al suo interno è stata rilevata la sua “acustica” o meglio “sub acustica” come ha sottolineato il professor Badino.
 «Uno studio - commenta Antonio Putzu assessore all’Ambiente del comune di Oliena - che ha lasciato un po’ di stucco tutti, ma ha di certo stuzzicato la curiosità dell’amministrazione comunale che ha imposto il divieto di entrata, nessuno escluso, per tre giorni».
 Secondo quanto spiegato dallo studioso, le grotte che rispondono alle stesse leggi fisiche (migliaia di volte più elevate) degli strumenti musicali come il flauto o l’ocarina, altro non sono che dei veri e propri “tubi sonori” che emettono ricette di note musicali che dipendono dalla loro forma e grandezza.
 Per semplificare, è lo stesso procedimento del suono che viene prodotto dall’aria quando si riempie una bottiglia: quando l’acqua entra a bottiglia vuota, il suono è basso, diventando via via più acuto man mano che la bottiglia si riempie. Ciò avviene in quanto è la stessa massa d’aria che all’interno di ambienti chiusi oscilla e vibra al loro interno.
 Grazie a dei sofisticatissimi strumenti dotati di “anemometro” posizionati all’ingresso della grotta, è stato possibile misurare la velocità e la direzione dell’aria e, per tre giorni appunto, la grotta di “su Ventu” ha cantato in questo particolare microfono.
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Nuoro
AMBIENTE 
L’università nuorese incontra gli studenti delle scuole superiori 
NUORO. È in calendario per giovedì prossimo, alle ore 9,30, nelle sedi dell’Università di “Sa terra mala”, nel quartiere di “Badu’e Carros” e di “Cartaloi” a “Su Nuraghe”, l’incontro dei docenti e ricercatori delle due facoltà barbaricine, corsi di laurea di Scienze ambientali naturali e di Scienze Forestali, con gli studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori del capoluogo. Altri due incontri sono in programma per il 7 e 8 maggio.
 Dopo i saluti del preside della facoltà di Scienze dell’Università di Sassari Micera, del presidente del consiglio di Scienze ambientali Sechi e del presidente del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale Sergio Russo, saranno illustrate anche le attività didattiche e di ricerca.
 Nella sede di “Sa terra mala” i professori Sergio Vacca, che è anche il promotore e il coordinatore dell’inizizativa, e il collega Rosnati, presenteranno i risultati dell’Università sul campo: più in particolare del seminario tenutosi presso la diga del Torrei. La prossima ricerca, invece, è già stata programmata sull’isola dell’Asinara. I ricercatori Cabula, De Riso, Capra e Porcu, riferiranno sull’analisi ambientale dell’area industriale di Ottana-Bolotana; della contaminazione da metalli pesanti dei suoli e delle acque nel bacino idrografico di Vacra, in Bulgaria; di GeoDorgali Onlinel, progettazione di un sistema informativo territoriale e di un Web Gis.
 Nella sede di “Cartaloi”, che sarà collegata con una navetta, i docenti Cuccu, Duras e Selis presenteranno la sperimentazione di alcuni indici per la definizione della qualità delle acque correnti e degli ambienti ripari: applicazione al fiume Cedrino. A conclusione delle comunicazioni gli studenti visiteranno i laboratori e assisteranno ad alcune dimostrazioni pratiche.
 Nell’ambito della visita guidata, gli studenti avranno modo di prendere visione anche dell’aula multimediale, con l’illustrazione da parte dei ricercatori delle strutture e degli ausili didattici.(a.b.)
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Sassari
A Bonnanaro un convegno per conoscere l’Alzheimer 
BONNANARO. La SeaCoop., cooperativa sociale di Thiesi, in collaborazione con il comune di Bonnanaro e l’Associazione di volontariato Alzheimer di Sassari, organizza un convegno dove si parlerà appunto della malattia di Alzheimer. Il convegno si svolgerà venerdì 4 maggio nel Centro sociale di Bonnanaro, con inizio alle ore 17. Gianfranco Favini, presidente dell’associazione volontariato Alzheimer di Sassari, parlerà di “Alzheimer e società”; Maria Rita Piras, responsabile Uva Clinica Neurologica dell’Università degli studi di Sassari, si occuperà della “Valutazione della persona con malattia Alzheimer”; Antonio Nieddu, direttore del reparto “Geriatria Policlinico Sassarese”, tratterà il tema “La gestione del paziente con la malattia di Alzheimer in fase acuta”. Infine, Arcangelo Chighine, medico e familiare, illustrerà l’argomento “Alzheimer in famiglia: esperienze e vissuti”. (s.c.) 

Questionario e social

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