Venerdì 5 gennaio 2007

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 gennaio 2007
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 7 articoli pubblicati da: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Sardegna Oggi, Adnkronos, Ansa
 
 




1 - L’Unione Sarda
Sport - Pagina 24
Un accordo tra Pechino e Medicina dello Sport
Università. Per lo sviluppo di obiettivi comuni
Atleti d’élite saranno monitorati per ricavare importanti dati scientifici
Un accordo per l’avvio di comuni progetti di ricerca scientifica è stato raggiunto fra la Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Cagliari e la Capital Sports University della capitale cinese Beijing, sede di ricerca e nota, fra l’altro, per essere la sede degli allenamenti della Nazionale cinese in vista dei prossimi Giochi Olimpici del 2008. L’intesa fra i due Atenei è stata perfezionata durante una recente missione svolta in Cina dai responsabili della Scuola di specializzazione diretta da Alberto Concu. «Si tratta di un accordo che offre grandi soddisfazioni ed enormi potenzialità», ha spiegato il professor Concu, «perché si potranno mettere a frutto le diverse competenze acquisite dai rispettivi scienziati e ricercatori. La Cina, infatti, sta pubblicando sempre più sulle riviste scientifiche internazionali grazie ai grandi investimenti che il Governo sta attuando in vista delle Olimpiadi, con una grande dotazione di mezzi e tecnologie. Oltre che di atleti di indiscusso talento mondiale». La Capital Sports University è la principale struttura universitaria della capitale cinese: al suo interno si trovano il campus studenti, il centro ricerche, il centro didattico e tutti gli impianti sportivi dal nuoto al pattinaggio su ghiaccio. Il Centro ricerche cinese si è dichiarato pronto ad attivare protocolli sperimentali su atleti di elite, in team con il gruppo dell’Università di Cagliari per perseguire obiettivi scientifici comuni. Entro il prossimo mese sarà avviata la prima fase della collaborazione scientifica con l’attivazione dei primi protocolli sperimentali che si terranno nei laboratori sardi e cinesi. «L’Università di Cagliari - ha concluso Concu - sta lavorando con attenzione sulla ricerca applicata alla Scienza dello Sport grazie ad un team di ricercatori, dottorandi e specialisti in Medicina e scienza dello sport che ha iniziato da alcuni anni ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali. Lavorare ora anche con la Cina, in anteprima assoluta fra le Università italiane ed europee, ci consentirà di condividere ed accrescere le conoscenze. Il nostro obiettivo è quello di trasferire a livello nazionale e regionale le conoscenze verso i tecnici e gli atleti di elite per contribuire alla ricerca di nuove performance. Il progetto "Sport Science Labs" presentato a Cagliari dal nostro gruppo è, infatti, parte di questa visione complessiva».
 
 




2 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Sardegna
Cagliari a Pechino per le Olimpiadi 
Accordo tra la scuola di Medicina dello sport e il campus cinese 
CAGLIARI. Alle Olimpiadi di Pechino, nel 2008, i cinesi vogliono vincere tutto, e non potrebbe che essere così: chi organizza vuol far sempre bella figura nel medagliere. Per riuscire nell’impresa, il governo ha riempito di soldi le casse della Capital Sports University, l’università dello sport, che fa invidia agli americani. A Pechino hanno aperto un avveniristico laboratorio di ricerca, è la fabbrica delle future medaglie d’oro, e sempre lì da febbraio lavorerà la Scuola di specializzazione in medicina dello sport dell’Università di Cagliari.
L’accordo è stato firmato, a metà dicembre, dal direttore della Scuola Alberto Concu e dal rettore del campus di Beijing: il prossimo mese cominceranno gli studi incrociati perché “nel 2008 i cinesi vogliono che a Pechino vadano in campo solo atleti vincenti”.
«Questo accordo - dice Alberto Concu - ci offre grandi soddisfazioni ed enormi potenzialità: Cagliari è la prima università europea a stringere un patto di ricerca con i cinesi. Nel centro di Beijing, il nostro team potrà mettere a frutto le diverse competenze acquisite in questi anni e verificare i risultati ottenuti con il progetto Sports science labs, presentato di recente a Cagliari, che migliora le prestazioni degli atleti in tutte le discipline olimpiche». L’università cinese è una capitale dello sport: nel campus di Pechino si allenano da tempo nuotatori e pattinatori, giocatori di basket e sprinter: non solo sudore ma anche test quotidiani nella galleria del vento o con addosso costumi speciali che rosicchiano millesimi di secondo. «La nostra Scuola di specializzazione - continua Concu - è da anni all’avanguardia nella scienza applicata allo sport, com’è confermato dai riconoscimenti internazionali, e adesso abbiamo l’occasione per applicare sul campo i risultati». La prima fase della collaborazione scientifica Cagliari- Beijing (Pechino in cinese) avverrà entro febbraio con l’avvio dei primi protocolli sperimentali.
Lavorare con i cinesi non vorrà dire lavorare solo per i cinesi: «Siamo pronti - dice Concu - a trasferire a livello nazionale e regionale i risultati che raggiungeremo nel campus di Beijing». Il che vuol dire: anche la Nazionale Italiana potrà puntare al podio di Pechino grazie alla ricerca scientifica cagliaritana.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Cultura e Spettacoli
Umberto Eco compie 75 anni «Basta lezioni, solo seminari» 
«Con l’avanzare dell’età a uno gli vengono i dubbi se quello che insegna agli altri è sempre giusto. E io non voglio corrompere i giovani», dice Umberto Eco - che compie 75 anni oggi - in un articolo per il settimanale tedesco «Die Zeit». «Per questo motivo i miei seminari sono ormai solo per dottorandi. In questo modo il professore può essere messo in discussione e provocare dibattiti sempre vivaci» afferma lo scrittore, assicurando che continuerà ad insegnare semiotica all’università di Bologna. Ma solo ai dottorandi, appunto, e non più ai giovani studenti.
«Non ho intenzione di andare in pensione», assicura Eco, che nell’articolo parla a lungo anche di quello che sogna e confessa di avere anche incubi. «Quando sono in America, per esempio - scrive Eco per «Zeit» - sogno sempre di perdere l’aereo. E ogni volta mi vedo nella mia stanza d’albergo a fare concitatamente i bagagli. Anche se poi nella realtà odio arrivare in ritardo e non ho mai perso un treno o un aereo».
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Giù il cappello per i 39 migliori diplomati 
Riconoscimento ufficiale per i nuovi studenti «100 centesimi» 
Soddisfatti il sindaco e la Pintori Dal 2000 a oggi sono aumentati gli alunni maturati col massimo 
I PREMIATI 
«Dateci opportunità e risorse per far grande la nostra città» 
NUORO. Soddisfazione per il riconoscimento ricevuto, gioia per aver rincontrato i vecchi compagni di scuola, ma anche incertezze sul domani e, soprattutto, qualche perplessità sulle possibilità di rinascita di Nuoro. Maria Laura si è diplomata al Liceo classico, adesso è iscritta alla Luiss di Roma e sogna di fare la giornalista: «Condivido il discorso fatto dal sindaco e dall’assessore Pintori - dice - ma bisogna anche saper dare ai giovani una motivazione per tornare. La realtà è che, ora come ora, la città offre ben poco e quindi anche se non escludo a priori di rientrare, al termine degli studi penso che sceglierò in funzione della mia carriera». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Simone e Marcello, che a settembre hanno fatto le valigie alla volta rispettivamente di Perugia (veterinaria) e Roma (ingegneria gestionale). Al termine degli studi andranno «dove c’è lavoro» anche perché - dicono - «non tutti hanno la fortuna di trovarsi un’attività avviata ‘in casa’». La partenza l’hanno vissuta come una scelta obbligata, soprattutto Marcello. «Il mio corso di studi - spiega - mi porterà a lavorare all’interno di aziende e realtà industriali, un settore che nella nostra zona è in crisi, come dimostra la vicenda del contratto d’area di Ottana». Tutti e due sono pronti, dunque, a rimanere lontani da casa anche dopo la laurea. «Non crediamo davvero - concludono - alla prospettiva di un rilancio in tempi brevi. Un conto sono le parole, un conto i fatti. Per invertire la tendenza e avviare davvero un ricambio generazionale servono tempo e risorse».
Fabio Pisanu
 


 


5 - Sardegna Oggi
giovedì 4 gennaio 2007
Medicina dello Sport: accordo con la Cina
Un accordo per l’avvio di comuni progetti di ricerca scientifica è stato raggiunto tra la Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport dell’Universita’ di Cagliarie la Capital Sports University della capitale cinese Beijing, sede di ricerca e nota tra l’altro per essere la sede degli allenamenti della Nazionale cinese in vista delle Olimpiadi del 2008.

CAGLIARI - L’intesa tra i due atenei è stata perfezionata durante una recente missione svolta in Cina dai responsabili della Scuola di specializzazione diretta da Alberto Concu. “Si tratta di un accordo che offre grandi soddisfazioni ed enormi potenzialità – è il commento del prof. Concu – Si potranno mettere a frutto le diverse competenze acquisite dai rispettivi scienziati e ricercatori. La Cina, infatti, sta pubblicando sempre più sulle riviste scientifiche internazionali grazie ai grandi investimenti che il Governo sta attuando in vista delle Olimpiadi, con una grande dotazione di mezzi e tecnologie. Oltre che di atleti di indiscusso talento mondiale”.
La Capital Sports University è la principale struttura universitaria della capitale cinese: al suo interno si trovano il campus studenti, il centro ricerche, il centro didattico e tutti gli impianti sportivi dal nuoto al pattinaggio su ghiaccio. Il centro ricerche cinese si è dichiarato pronto ad attivare protocolli sperimentali su atleti di élite in team con il gruppo dell’Università di Cagliari con obiettivi scientifici comuni. Entro il prossimo mese sarà avviata la prima fase della collaborazione scientifica con l’attivazione dei primi protocolli sperimentali che si terranno presso i laboratori sardi e cinesi.
“L’Università di Cagliari – conclude Concu - sta lavorando con grande attenzione sulla ricerca applicata alla Scienza dello Sport grazie ad un team di ricercatori, dottorandi e specialisti in Medicina e scienza dello sport che ha iniziato da alcuni anni ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali. Lavorare ora anche con la Cina, in anteprima assoluta tra le università italiane ed europee, ci consentirà di condividere ed accrescere le conoscenze. Il nostro obiettivo è quello di trasferire a livello nazionale e regionale le conoscenze verso i tecnici e gli atleti di élite per contribuire alla ricerca di nuove performance. Il progetto ‘Sport Science Labs’ presentato recentemente a Cagliari dal nostro gruppo è infatti parte di questa visione complessiva.”




6 - Adn-kronos
Ricerca, accordo Università di Cagliari con quella cinese per progetti comuni
Tra la Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport e la Capital Sports University

Il direttore Alberto Concu:  "Si tratta di un'intesa che offre grandi soddisfazioni ed enormi potenzialità e si potranno mettere a frutto le diverse competenze acquisite dai rispettivi scienziati e ricercatori"
Cagliari, 4 gennaio 2007 - (Adnkronos) - Un accordo per l'avvio di comuni progetti di ricerca scientifica è stato raggiunto tra la Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Cagliari e la Capital Sports University della capitale cinese Beijing, sede di ricerca e nota tra l’altro per essere la sede degli allenamenti della Nazionale cinese in vista delle Olimpiadi del 2008. L’intesa tra i due atenei è stata perfezionata durante una recente missione svolta in Cina dai responsabili della Scuola di specializzazione diretta da Alberto Concu.  
"Si tratta di un accordo che offre grandi soddisfazioni ed enormi potenzialità -commenta Concu - si potranno mettere a frutto le diverse competenze acquisite dai rispettivi scienziati e ricercatori. La Cina, infatti, sta pubblicando sempre più sulle riviste scientifiche internazionali grazie ai grandi investimenti che il Governo sta attuando in vista delle Olimpiadi, con una grande dotazione di mezzi e tecnologie. Oltre che di atleti di indiscusso talento mondiale."
 
 

7 - Ansa
Intesa universita’ Cagliari-Pechino
Al centro progetti di ricerca in Medicina dello Sport
(ANSA) - CAGLIARI, 5 GEN - Intesa fra la Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport di Cagliari e la Capital Sports University di Pechino. L’accordo e’ stato perfezionato in una missione in Cina dei responsabili della Scuola di specializzazione diretta da Alberto Concu. ’Metteremo a frutto - ha detto Concu - le diverse competenze acquisite dai rispettivi scienziati e ricercatori. La Cina sta infatti pubblicando sempre piu’ sulle riviste scientifiche internazionali’.

Questionario e social

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