Lunedì 18 luglio 2005

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 luglio 2005
 Ufficio Stampa
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

 
1 – L’UNIONE SARDA
Pagina 11 – Cronaca di Cagliari
MISTRETTA VI
Statuto, gli studenti al voto
Studenti pronti a dare il loro parere alla proposta di modifica dello Statuto universitario, che consentirebbe al rettore Pasquale Mistretta di candidarsi per la sesta volta consecutiva. Lo faranno stamattina nella riunione del Consiglio dei rappresentati degli studenti, guidato dal presidente Gianluigi Piras. L'organismo è composto dai componenti del Senato accademico, del Cda, dell'Ersu e di un rappresentante per le dieci facoltà. In tutto sedici studenti che dopo il dibattito proveranno a approvare un documento che sia un mandato ai componenti del Senato accademico allargato (sette studenti, i due del Senato normale più i cinque che partecipano alle sedute di quello allargato). La modifica dello statuto è infatti una corsa al voto, e conoscere le intenzioni degli studenti potrebbe dare una prima indicazione su quello che accadrà nell'Università di Cagliari. Si aprirà dunque oggi una settimana che si annuncia importante per l'ateneo guidato da Mistretta. Dopo la seduta del Consiglio degli studenti (difficile ipotizzare le intenzioni dei vari gruppi e associazioni), l'attenzione si sposterà sulla giornata di giovedì, giorno della richiesta del rettore, al Senato accademico, di modificare lo statuto. Da quel momento la discussione resterà chiusa nell'aula del rettorato, in attesa della fumata. (m. v. )
 
2 – L’UNIONE SARDA
Pagina 11 – Cronaca di Cagliari
Tuvixeddu, no al campus universitario
L’Ersu boccia il progetto dell’ex commissario straordinario
Rischio ricorsi per il trasferimento della sede: tratto di penna su un piano da 20 milioni
L'Ersu si prepara a bloccare il progetto del campus universitario di Tuvixeddu. Un progetto reso esecutivo nel 2004 dall'allora commissario straordinario dell'ente regionale, ma che il nuovo cda non ha mai condiviso. La dimostrazione si era già avuta l'anno scorso, con l'approvazione di una delibera che chiedeva di fermare la nuova casa studenti, ma che la Regione, con la giunta appena insediata, non fece sua. Ora la situazione si ripete: l'Ersu, in una delle prossime sedute del consiglio di amministrazione, ripresenterà la stessa delibera che questa volta ha ottenuto, in via informale, l'appoggio della Regione. Incubo ricorsiIl progetto, inserito in un accordo di programma tra Comune, l'impresa Edilia e lo stesso Ersu, inizialmente riguardava un'altra area (in viale La Playa): poi ci fu lo spostamento del campus in via Is Maglias. Proprio questo passaggio è l'anello debole: basterebbe un ricorso di altre imprese per mandare tutto all'aria. Una questione che il cda dell'Ersu preferisce rinviare: col sostegno di un parere dell'avvocatura dello Stato. la storiaInizialmente, siamo nel 2000, il progetto per la costruzione della casa dello studente era previsto nella zona del Fronte del mare (in viale La Playa), per un accordo di programma tra il Comune e la società Edilia, oltre che con l'Ersu. Il cambio di rotta, con il progetto campus universitario trasferito a Tuvixeddu, ha suscitato reazioni anche in Consiglio comunale. Il progetto è passato nell'inizio del 2004: si trattò dell'ultimo atto dell'allora commissario dell'Ersu, Silvaldo Gadoni, che firmò la delibera esecutiva per l'avvio dei lavori nell'area dell'ex fabbrica Calcidrata. Le cifreQuesti i numeri del progetto: 20 milioni di euro, per una struttura da 336 posti letto, fino a diventare 500, una mensa e un teatro. Nell'aprile del 2004 il nuovo consiglio di amministrazione dell'Ersu sollevò le prime obiezioni. Il progetto era di quelli interessanti, ma ereditati. Nella verifica di alcuni passaggi i consiglieri trovarono delle anomalie, chiedendo il blocco della delibera da parte della Regione. Che non arrivò. La battaglia è proseguita, chiedendo un parere all'avvocatura dello Stato. Un parare che ha confermato le molte perplessità avanzate dal cda dell'ente. A questo punto la decisione sembra già presa. Ripresentare pari pari la delibera per lo stop al campus universitario. Poi sedersi attorno a un tavolo e affrontare il problema dei posti letto per gli studenti universitari fuori sede.
Matteo Vercelli
 
3 – L’UNIONE SARDA
Pagina 6 – Politica Italiana
Terrorismo. Consigli e raccomandazioni
Nasce un sito internet per viaggiare più sicuri
Roma. In Egitto, mantenersi alla larga da moschee e università; in Marocco, attenzione ai locali dove si serve alcol e in generale ai luoghi-simbolo occidentali; luoghi da ritenersi a rischio anche in Indonesia. Chi pensa di partire per il Regno Unito dia invece prima un'occhiata a Internet. La minaccia del terrorismo internazionale soprattutto di matrice islamico condiziona inevitabilmente anche le vacanze degli italiani. Ed è proprio a loro, cioè a chi sta per organizzare un viaggio, che ministero degli Esteri e Aci danno questi consigli. Le raccomandazioni si trovano sul sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it, nato dalla collaborazione tra la Farnesina e l'Automobile Club d'Italia e che contiene informazioni utili per viaggiare in oltre 200 Paesi del mondo. Per quanto riguarda per esempio l'Egitto, il sito dà conto del rafforzamento dei controlli in tutte le zone di maggior flusso turistico dopo l'attentato del 7 ottobre 2004 a Taba e della consapevolezza da parte delle Autorità della necessità di garantire la sicurezza su tutto il territorio nazionale, dopo i tre attacchi terroristici al Cairo il 7 e il 30 aprile scorsi. In Indonesia la minaccia terroristica «rimane presente». L'invito è anche a «evitare i luoghi di maggiore affollamento» e in particolare manifestazioni che si tengono nei pressi di Parlamento, edifici governativi, sedi di istituzioni, partiti politici. Quanto al Regno Unito, si consiglia di consultare un nuovo sito Internet predisposto dal governo inglese, che è quello del servizio di intelligence (www.mi5.gov.uk) per saperne di più sul pericolo di attentati terroristici e su come comportarsi. Anche nel caso della Turchia le notizie si fermano a prima dell'ultimo recentissimo attentato, evidenziando «un generico possibile rischio di atti di natura terroristica». Negli Stati Uniti d'America «l'attuale situazione di sicurezza interna degli Stati Uniti presenta, a seguito degli atti terroristici dell'11 settembre 2001, potenziale e accresciuti rischi di nuovi attentati-segnala il sito- soprattutto nelle grandi metropoli».
 
 
 

4 – LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 13 – Cronaca
IL MASTER DI SASSARI
Diventare giornalista
CAGLIARI. L’università degli studi di Sassari, facoltà di Scienze Politiche, ha pubblicato il bando per l’ammissione al master biennale di giornalismo, riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti. Il master è riservato a trenta laureati che verranno scelti attraverso una selezione per titoli e per esami. Le domande di partecipazione alla selezione scadono il primo settembre 2005. Le prove d’esame si svolgeranno il 12 settembre 2005. Il bando, il modulo di partecipazione e informazioni sono disponibili sul sito dell’università di Sassari: www.uniss.it.
 
 

Questionario e social

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